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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESE: sviluppo
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Título del Test:
sviluppo

Descripción:
cagao mosca

Autor:
AVATAR
moritasuave
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Fecha de Creación:
03/05/2024

Categoría: Otros

Número Preguntas: 87
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Temario:
1. DA UN PUNTO DI VISTA PSICOANALITICO, L’ADOLESCENZA: È caratterizzata da meccanismi di difesa quali ascetismo e intellettualizzazione È caratterizzata dalla cosiddetta conquista della pre-genitalità È descritta in base al concetto di crisi d’identità Non ha particolarmente a che fare con la presenza di spinte libidiche.
2. LO STADIO PREOPERATORIO PIAGETIANO: Va dai 2 ai 6 anni Coincide con lo sviluppo adolescenziale Va dai 12 ai 24 mesi Va dagli 0 ai 18 mesi.
3. PER PIAGET, L’INTELLIGENZA: Nella sua fase matura coincide con la rappresentazione iconica È data una volta per tutte È l’alternarsi di processi di assimilazione e accomodamento È di tipo sensomotorio.
4. LA COSIDDETTA ESPLOSIONE DEL VOCABOLARIO AVVIENE: Attorno ai 4 anni Tra i 17 e i 24 mesi Tra i 12 e i16 mesi Quando lo sviluppo cognitivo non è deficitario.
5. SECONDO GREENSPAN NELLA PRIMA INFANZIA IL SENSO DI SICUREZZA È RAFFORZATO DAI SEGUENTI AIUTI: Problem-solving; limiti imposti con dolcezza e fermezza; affrontare la dipendenza Tempo strutturato; problem-solving; affrontare la dipendenza Tempo strutturato; problem-solving; limiti imposti con dolcezza e fermezza Tempo non strutturato; problem-solving; limiti imposti con dolcezza e fermezza.
6. SECONDO TOMASELLO ESISTONO TRE DIVERSE TIPOLOGIE DI ALTRUISMO IN BASE A: Prodotto veicolato Tipo di personalità del bambino Educazione ricevuta Fattori contestuali.
7. IN RIFERIMENTO ALLA PERCEZIONE NEI PRIMI MESI DI VITA, IL NEONATO È: Caratterizzato da un’unica tonalità affettiva, quella spiacevole Attivo nella elaborazione delle informazioni Ancora incapace di attivare processi percettivi Un mero recettore di stimoli.
8. SECONDO TOMASELLO, LO STILE GENITORIALE CHE FAVORISCE L’INTERIORIZZAZIONE DELLE NORME SOCIALI È: Induttivo Assertivo Non esiste un simile stile genitoriale Autoritario.
9. STUDI SULLA PERCEZIONE UDITIVA PRECOCE HANNO DIMOSTRATO CHE: Non è possibile alcun apprendimento uditivo nella vita prenatale I neonati di poche settimane non mostrano sensibilità al ritmo intonazione e variazione di frequenza nella lingua parlata Entro il terzo mese di vita il neonato riconosce la voce della madre e la preferisce ad altre non note Entro il terzo giorno di vita il neonato riconosce la voce della madre e la preferisce ad altre non note.
10. I LIVELLI DELLO SVILUPPO MORALE SECONDO KOHLBERG SONO: Di orientamento premio-punizione e di orientamento del bravo ragazzo Preconvenzionale, convenzionale e postconvenzionale Preconvenzionale e convenzionale Cinque.
11. IL SÉ CATEGORICO: È la componente implicita del sé che organizza l’esperienza È la componente esplicita del sé che deriva dall’autoconsapevolezza È uno stile di personalità È una forma di relazione interpersonale.
12. SECONDO GREENSPAN, NEL TEMPO NON STRUTTURATO È importante permettere che aggressività e rabbia entrano nel gioco Il genitore organizza le condizioni e le modalità di gioco da proporre al bambino Non devono trovare posto sentimenti negativi L’attività è essenzialmente individuale.
13. SECONDO L’APPROCCIO PSICOANALITICO Il cambiamento è prodotto da cause ambientali L’organismo è attivo e si auto organizza L’organismo è docile e plasmabile Lo sviluppo è un cambiamento qualitativo e procede secondo stadi.
14. AFFERMAZIONE CORRETTA Bruner = ZSP Bruner = Rappresentazione esecutiva, iconica, simbolica Bruner = Sottovalutazione della funzione di scaffolding dell’adulto Bruner = Teoria della mente.
15. SECONDO TOMASELLO, LE INFLUENZE DELL’UNIVERSO SOCIALE INFANTILE SONO RAPPRESENTATE DA: L’atteggiamento genitoriale Le pratiche educative nei contesti sociali L’esperienza sociale diretta del bambino assieme a valori e norme del suo gruppo culturale La sua cultura.
16. SECONDO IL COMPORTAMENTISMO: Il cambiamento evolutivo ha una fonte esterna Il bambino viene modellato da linee maturative interne Il cambiamento evolutivo dipende essenzialmente dalle rappresentazioni mentali Il bambino è un organismo simbolico.
17. LA PERCEZIONE È: Una riproduzione fedele della realtà attraverso gli organi di senso Un modo fisiologicamente più appropriato per definire la sensazione Un processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali Suddivisibile in percezione dichiarativa e procedurale.
18. SECONDO TOMASELLO, LA CONDIVISIONE DI INFORMAZIONI NECESSARIE NEL PICCOLO D’UOMO È: Mediata dal linguaggio Tecnicamente impossibile Indipendente dal linguaggio Appresa.
19. ALLA NASCITA IL BAMBINO: Mette a fuoco solo stimoli periferici Mette a fuoco a distanze variabili Mette a fuoco a 20cm e segue un oggetto in movimento Non è capace di messa a fuoco.
20. IN VYGOTSKJ SONO IMPORTANTI: I fattori maturazionali intrinseci Le condizioni psicopatologiche del bambino Le fasi di sviluppo senso motorie Rapporti tra pensiero e linguaggio.
21. BAMBINI CON ATTACCAMENTO INSICURO ANSIOSO AMBIVALENTE DURANTE I PRIMI MESI DI VITA Congelano le proprie reazioni di fronte alle madri\caregivers Hanno fatto esperienza di legami primari traumatici Hanno fatto prevalentemente esperienza di madri\caregivers con un comportamento imprevedibile Hanno fatto unicamente esperienza di madri\caregivers con comportamento anaffettivo.
23. IL PERIODO EMBRIONALE DELLO SVILUPPO È QUELLO COMPRESO TRA: Terzo e sesto mese di vita Secondo e terzo mese di vita Seconda e quarta settimana di gestazione Terza e ottava settimana di gestazione.
24. SECONDO TOMASELLO, NELLA COMUNICAZIONE UMANA GIOCA FIN DALL’INIZIO DELLO SVILUPPO UN RUOLO CHIAVE: L’attaccamento L’attenzione congiunta Lo sviluppo fisico Lo sviluppo verbale.
25. LE COMPONENTI PRINCIPALI DEL LINGUAGGIO SONO Fonologia, semantica, pragmatica Semantica, pragmatica e conversazione Sintassi e grammatica Fonologia conversazione e grammatica.
26. AFFERMAZIONE CORRETTA Tutti i riflessi presenti alla nascita permangono lungo l’intero arco di vita Il riflesso di moro viene attivato stimolando il palmo della mano Il riflesso di babinsky viene attivato stimolando la pianta del piede Il neonato non è in grado di estrarre info dall’ambiente tramite i suoi recettori sensoriali.
27. SECONDO L’APPROCCIO ORGANISMICO Il cambiamento è la caratteristica primaria del comportamento Il condizionamento è il meccanismo esplicativo generale dello sviluppo Il cambiamento è l’esito di conflitti interni Il cambiamento non è guidato da principi organizzativi intrinseci.
28. SECONDO GREENSPAN, IL PENSIERO TRIANGOLARE È UNA NUOVA CAPACITÀ CHE Riduce lo stress nel periodo prescolare Non ha a che vedere con la fase edipica Aiuta a costruire il senso di sicurezza e fiducia negli anni della scuola elementare Aiuta a costruire il senso di sicurezza e fiducia nel periodo adolescenziale.
29. SECONDO TOMASELLO, I BAMBINI SI IMPEGNANO A FAR RISPETTARE NEGLI ALTRI ALCUNE NORME SOCIALI PERCHÉ Imitano le critiche degli adulti in casi simili Si sentono parte di una intenzionalità del noi Rispettano il principio di autorità Hanno un’alta sensibilità al giudizio genitoriale.
30. SECONDO GREENSPAN, TRA I 10 E I 12 ANNI Il senso interno di sicurezza è associato soprattutto con l’immagine di sé Il senso interno di sicurezza è associato con la capacità di mettere in parole le emozioni Il senso interno di sicurezza è ormai definitivamente acquisito In senso interno di sicurezza è associato con la capacità di comunicare senza le parole.
31. LA PREFERENZA PER IL VOLTO È Acquisita in relazione agli stimoli ambientali Funzione alle risposte di attaccamento materne Innata Non rilevabile nel primo anno di vita.
32. SECONDO TOMASELLO DIVERSAMENTE DALLE SCIMMIE GLI ESSERI UMANI FANNO ALCUNE COSE SECONDO UNA LOGICA DI COOPERAZIONE: Quando sono in gioco informazioni e non un semplice aiuto strumentale Mai Quando si tratta di dare un aiuto strumentale Quando non si sentono in pericolo.
33. TOMASELLO DESCRIVE COME, IN BASE AD UN RECENTE STUDIO, LA PROPENSIONE A PRESTARE AIUTO OSSERVABILE NEI BAMBINI MOLTO PICCOLI SAREBBE MEDIATA DA: L’ambiente La partecipazione empatica Le caratteristiche del caregiver Le caratteristiche delle persone da aiutare.
34. SECONDO TOMASELLO, LE ATTIVITÀ MUTUALISTICHE OFFRONO UN AMBIENTE PER I PRIMI PASSI NELL’EVOLUZIONE DELLE: Motivazioni altruistiche Motivazioni culturali Motivazioni comunicative Motivazioni competitive.
35. SECONDO GREENSPAN, LA PAURA DI CONVERTIRE IN PAROLE I SENTIMENTI NELLA PRIMA INFANZIA: Può essere affrontata al meglio grazie al gioco di finzione Dipende perlopiù da modalità genitoriali inadeguate È un fenomeno transitorio È un dato costituzionale non modificabile dall’intervento del genitore.
37. INDICARE L’AFFERMAZIONE CORRETTA: A 4 anni il bambino adatta il suo stile conversazionale in funzione dell’interlocutore Le lallazioni compaiono intorno ai 24 mesi _combinazioni di parole sulle regole della propria lingua madre A 4 anni il bambino impara a usare il verbo nelle frasi.
38. IN ADOLESCENZA: Il pensiero sensomotorio permette di ragionare su situazioni immaginate diverse dalla realtà percepita Il pensiero preoperatorio permette di ragionare su situazioni immaginate diverse dalla realtà percepita Il pensiero ipotetico-deduttivo permette di ragionare su situazioni immaginate diverse dalla realtà percepita Il pensiero operatorio-formale non consente di elaborare scenari futuri.
39. I MODELLI OPERATIVI INTERNI: Sono rappresentazioni mentali di sé e degli altri in relazione con il sé Sono modalità comportamentali del legame di attaccamento Diminuiscono di intensità con il procedere dello sviluppo Definiscono attaccamenti di tipo “disorganizzato”.
40. CIRCA LO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO NEL PRIMO ANNO DI VITA, INDICARE L’AFFERMAZIONE CORRETTA: Ai 2 mesi si verifica uno sfoltimento delle sinapsi (pruning) Un processo importante è la mielinizzazione, che inizia durante la gestazione e continua durante l’età adulta Alla nascita le connessioni tra i neuroni sono perfette e non subiranno più modificazioni Gli assoni e i dendriti avvolgono come una guaina le fibre nervose.
41. SECONDO TOMASELLO, IL PASSAGGIO DALLE ATTIVITÀ DI GRUPPO DELLE GRANDI SCIMMIE ALLA COOPERAZIONE UMANA È LEGATO A: Lo sviluppo di capacità competitive negli umani La creazione di un mondo istituzionale e culturale da parte degli umani Lo sviluppo di capacità morali negli umani Lo sviluppo di capacità cognitive negli umani.
42. LE COMPONENTI PRINCIPALI DELLA PRAGMATICA SONO: Fonologia, semantica e contesto Lessico, morfologia, sintassi Grammatica, fonologia, sintassi Funzioni comunicative, conversazione, discorso .
43. INDICARE L’AFFERMAZIONE CORRETTA: Lo stadio sensomotorio in Piaget è la modalità di funzionamento cognitivo adolescenziale Secondo Piaget gli stadi di sviluppo non mostrano la stessa sequenza in tutti gli individui Piaget indica la presenza di 7 stadi dello sviluppo cognitivo dalla nascita all’adolescenza Per Piaget l’intelligenza è la più alta forma di adattamento.
44. ATTORNO AI 10 MESI: La capacità di produzione linguistica è notevolmente superiore a quella di comprensione Il bambino non è in grado di produrre alcuna parola La capacità di comprensione linguistica è notevolmente superiore a quella di produzione Il bambino è impegnato nelle prime vocalizzazioni.
45. LA SENSAZIONE È: L’effetto soggettivo e immediato provocato dagli stimoli sugli apparati dell’organismo* deputati a recepire gli stimoli dei 5 sensi Un processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali Una riproduzione fedele della realtà Un processo psicologico legato al funzionamento della memoria.
46. LA COMPONENTE IMPLICITA DEL SÉ CHE ORGANIZZA L’ESPERIENZA È: Il sé categorico Il sé esistenziale L’io Il sé narcisistico.
47. SECONDO GREENSPAN LA FUNZIONE PRINCIPALE DEI LIMITI PER UN BAMBINO È: Fargli comprendere che il genitore esercita un’autorità che non deve essere discussa Evitargli di fare esperienze sbagliate Insegnargli che in alcuni momenti non si può essere affettuosi ed empatici con lui Rassicurarlo circa la prevedibilità e la sensatezza del proprio mondo.
48. PER BRUNER: La rappresentazione simbolica equivale allo sviluppo sensomotorio piagetiano La rappresentazione esecutiva prevede una codifica della realtà attraverso l’azione La rappresentazione esecutiva è influenzata dalle forme culturali interiorizzate La rappresentazione iconica si articola sulla funzione di scaffolding dell’adulto.
49. SECONDO TOMASELLO, EMOZIONI CENTRALI NELLA REGOLAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEI BAMBINI CIRCA LE NORME SOCIALI SONO: Senso di colpa e vergogna Introversione ed estroversione Vergogna e rabbia Timidezza e vergogna.
50. NELL’ APPROCCIO ECOLOGICO DI BRONFENBRENNER IL MACROSISTEMA È: L’insieme delle politiche sociali e dei servizi che caratterizzano una data comunità socioculturale La situazione ambientale in cui è inserito un individuo L’insieme delle condizioni di vita e di lavoro della famiglia, della scuola e del gruppo dei pari L’insieme delle situazioni ambientali interpersonali.
51. PER VYGOTSKIJ: Lo sviluppo del linguaggio è regolato dal LAD (Language Acquistino Device) Le variabili culturali non hanno particolare influenza sullo sviluppo cognitivo È importante lo studio dei processi intellettivi attraverso la metafora mente/computer Il bambino è protagonista attivo delle relazioni interpersonali con un uso sociale e comunicativo del linguaggio.
52. SECONDO GREENSPAN LA CAPACITÀ DI PENSARE ALLA “AREA GRIGIA DELLE EMOZIONI” È TIPICA DEL: Bambino in ogni fase di sviluppo Bambino scolare Bambino prescolare Adolescente.
53. IN RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO MORALE, PER PIAGET: I bambini fino ai 3-4 anni sono in un periodo premorale, caratterizzato da anomia I bambini non raggiungono mai una morale autonoma La maturazione delle concezioni morali è slegata dallo sviluppo delle capacità cognitive Nei bambini fino ai 4 anni prevali il realismo morale.
54. L’ATTENZIONE FOCALIZZATA: È l’attenzione selettiva per il volto materno Non è un buon parametro per lo studio delle capacità cognitive Descrive tipiche risposte oculari di inseguimento presenti già pochi giorni dopo la nascita Ha a che fare con la direzione dello sguardo e i tempi di fissazione del bambino.
55. SECONDO GREENSPAN, PER UN GENITORE TRASCORRERE TEMPO INSIEME CON IL PROPRIO FIGLIO: Richiede aggiustamenti specifici durante l’adolescenza Riduce le capacità di autoregolazione dell’adolescente È controproducente durante l’adolescente È una forma di problem-solving.
56. IL MATURAZIONISMO È: Una spiegazione dei processi di sviluppo in termini di meccanismi esperienziali Una spiegazione dei processi di sviluppo arricchita dagli studi di Skinner Una spiegazione di processi dello sviluppo che riconosce la potenza del programma genetico Una teoria ecologica dello sviluppo.
57. UNA CRITICA CONSISTENTE ALLA TEORIA PIAGETIANA RIGUARDA: Il concetto di Scaffolding Il concetto di Zona di Sviluppo Prossimale La sottovalutazione del ruolo dell’esperienza sociale L’esclusiva attenzione dedicata allo sviluppo affettivo del bambino.
58. NELL’ESPERIMENTO, IL RICERCATORE: Non dispone mai di un gruppo di controllo Manipola la variabile indipendente per rilevare se ha effetto su quella dipendente Non deve poter replicare il proprio esperimento Osserva naturalisticamente il suo oggetto d’indagine.
60. SECONDO TOMASELLO, A PARTIRE DAI 3 ANNI I BAMBINI: Non sono più capaci di cooperare Perdono progressivamente il loro altruismo Mostrano una fase di altruismo pressoché indiscriminato Diventano più selettivi in base alle caratteristiche dei potenziali beneficiari del loro altruismo.
Secondo Buchsbaum e Emde, le precondizioni per un funzionamento virtuoso: A. sono determinate dalla matrice interpersonale precoce B. sono difficili da rintracciare nel bambino C. sono biologicamente predisposte D. sono legate alle tappe di sviluppo cognitivo.
Bambini esposti a frequenti manifestazioni di emozioni negative a casa A. mostrano attaccamenti negativi B. mostrano difficoltà nella regolazione delle emozioni negative C. mostrano difficoltà nell’espressione del piacere e della gioia D. non mostrano particolari difficoltà.
la percezione è A. una riproduzione della realtà B. un processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali C. l’effetto soggettivo e immediato provocato dagli stimoli sugli apparati dell’organismo deputati a recepire gli stimoli dei cinque sensi D. un processo psicologico legato al funzionamento della memoria di lavoro.
Capacità imitative ed emozioni facciali di adulti: A. Meltzoff B. Izard C. Thomas e Chess D. Kagan.
La vergogna: A. è un’emozione primaria B. è un’emozione complessa C. compare nel secondo semestre D. regolata dallo stesso meccanismo psicofisiologico della gelosia.
Alla luce della teoria dell’attaccamento, lo sviluppo morale A. è in relazione alla percezione dell’autorità genitoriale come legittimata B. è promosso da tecniche genitoriali “autorevoli” indipendentemente dalla qualità dei legami di attaccamento bambino-caregiver C. avviene in riferimento ad un set di standard/divieti morali che il genitore propone al bambino nel corso dei primi anni di vita D. comporta un cambiamento dall’interesse auto-centrato a quello verso gli altri.
Il principio di canalizzazione: A. è legato ad anomalie genetiche nel nascituro B. guida lo sviluppo del legame di attaccamento C. descrive una fase dello sviluppo cognitivo per Bruner D. descrive la restrizione genetica del fenotipo ad un numero limitato di esiti di sviluppo.
Individuare l’unica affermazione errata A. l’attaccamento sicuro è l’unica strategia organizzata di attaccamento B. l’attaccamento è relazione-specifico C. l’attaccamento facilita la regolazione emotiva nella diade caregiver-bambino D. l’attaccamento sicuro è una strategia organizzata di attaccamento.
Per Bruner A. la rappresentazione esecutiva è influenzata dalle forme culturali interiorizzate B. la rappresentazione iconica si articola sulla funzione di scaffolding dell’adulto C. la rappresentazione esecutiva prevede una codifica della realtà attraverso l’azione D. la rappresentazione simbolica equivale allo sviluppo sensomotorio piagetiano.
Secondo la prospettiva olistica A. crescita fisica, aspetti cognitivi e aspetti psicosociali dello sviluppo sono distinti B. gli aspetti temperamentali sono centrali nello sviluppo C. i cambiamenti che avvengono in un ambito dello sviluppo hanno implicazioni impostanti anche in altri settori D. il periodo preoperatorio anticipa quello delle operazioni formali.
Imprevedibilità del comportamento materno e: A. disorganizzazione dell’attaccamento B. Reactive Attachment Disorder (RAD) C. attaccamento “ambivalente” D. attaccamento “evitante”.
Il riflesso della marcia automatica A. non scompare mai e si trasforma a 12 mesi in deambulazione autonoma B. scompare dopo 6 mesi C. scompare dopo 6 settimane D. è la risposta fisiologica a stimoli ambientali eccessivi.
Secondo Tomasello, i bambini si impegnano a far rispettare agli altri alcune norme sociali perché A. rispettano il principio dell’autorità B. hanno un’alta sensibilità al giudizio genitoriale C. imitano le critiche degli adulti in casi simili D. si sentono parte di una “intenzionalità del noi”.
La teoria dell’intelligenza triarchica A. privilegia l’osservazione del modo in cui le persone producono risposte intelligenti B. descrive l’esistenza di un fattore g C. viene verificata attraverso le scale Wechsler D. descrive una “intelligenza a tre strati”.
La meno matura tra le capacità sensoriali del neonato è A. quella del tatto B. quella dell’olfatto C. quella della vista D. quella dell’udito.
In riferimento alla percezione dei primi mesi di vita, il neonato è A. attivo nella elaborazione delle informazioni B. caratterizzato da un’unica tonalità affettiva, quella spiacevole C. ancora incapace di attivare processi percettivi D. un mero recettore di stimoli.
Indicare l’affermazione corretta: A. il riflesso di Moro viene attivato da rumori forti e shock fisici B. il riflesso di Moro viene attivato stimolando il palmo della mano C. il neonato non è in grado di estrarre informazioni dall’ambiente tramite i suoi recettori sensoriali D. tutti i riflessi presenti alla nascita permangono lungo l’intero arco di vita, divenendo man mano attività motorie complesse.
Lo span di memoria di cifre nei bambini: A. dipende dalla capacità del magazzino sensoriale B. è dato dall’eliminazione delle sinapsi neurali non necessarie C. è correlato al QI D. aumenta linearmente con l’età.
“Committed compliance” e: A. storia relazionale genitore-bambino B. zona di sviluppo prossimale C. gioco simbolico D. scaffolding.
Prerequisiti cognitivi per la crescita morale e: A. Bruner B. Kochanska C. Kohlberg D. Steinberg.
Validità: A. la misura in cui uno strumento di misurazione porta a risultati coerenti nel tempo B. una predizione teorica relativa ad alcuni aspetti dell’esperienza C. la misura in cui uno strumento di misurazione riflette accuratamente ciò che il ricercatore intende misurare D. la misura in cui uno strumento di misurazione porta a risultati coerenti tra diversi osservatori.
Il precipizio visivo spiega: A. la percezione di profondità B. il gattonamento nel bambino con sviluppo normale C. le capacità sensoriali del bambino D. la percezione transmodale.
Secondo Greenspan, la paura di convertire in parole i sentimenti nella prima infanzia A. è un fenomeno transitorio B. dipende perlopiù da modalità genitoriali inadeguate C. può essere affrontata al meglio grazie al gioco di finzione D. è un dato costituzionale non modificabile dall’intervento del genitore.
L’intelligenza fluida A. è la capacità di un individuo di risolvere problemi nuovi e astratti che non si insegnano e che sono relativamente privi di influenze culturali B. è l’abilità di risolvere problemi che dipendono da conoscenze acquisite in ambito scolastico o da altre esperienze di vita C. corrisponde al fattore g D. si sviluppa nella fase delle operazioni formali.
Siegler e A. sviluppo della memoria a lungo termine B. sviluppo della memoria a breve termine C. teoria fuzzy-trace D. modello di scelta della strategia adattiva.
La A.A.I. A. è una procedura di valutazione dell’interazione di attaccamento B. è un’intervista per la valutazione di comportamenti di ricerca della base sicura C. prevede la codifica di un pattern “A-evitante” D. prevede la codifica di un pattern “E-preoccupato”.
La lallazione canonica è presente: A. tra i 12 e 16 mesi B. tra i 7 e i 9 mesi C. nei bambini “espressivi” D. attorno ai 12 mesi.
Lo sviluppo fisico A. procede in direzione cefalo-caudale B. avviene in maniera regolare durante l’infanzia C. è relativamente lento nei primi due anni D. avviene più rapidamente nei maschi.
Individuare l’affermazione corretta circa lo sviluppo del cervello nel primo anno di vita: A. influenzati dai siti dove migrano, i neuroni assumono funzioni specializzate B. rispetto al suo peso definitivo raggiunto in età adulta, il cervello passa dal 25% alla nascita al 75% alla fine del primo semestre C. il neonato, in media, possiede meno neuroni e connessioni neurali dell’adulto D. le cellule cerebrali sono scarsamente reattive agli effetti dell’esperienza.
L’imitazione differita A. è analoga al concetto di scaffolding B. caratterizza bambini con ritardo cognitivo lieve C. si sviluppa rapidamente durante il secondo anno di vita D. coincide con il concetto di Zona di Sviluppo Prossimale.
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