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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESE: 2- SALUTE E SICUREZZA NELLA -SCUOLA -SCPE- L-18 >31

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Título del Test:
2- SALUTE E SICUREZZA NELLA -SCUOLA -SCPE- L-18 >31

Descripción:
Docente: Di Martino Antonietta

Autor:
AVATAR
Mery
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Fecha de Creación: 11/02/2025

Categoría: Universidad

Número Preguntas: 51
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Temario:
Nella scuola, l’attività di informazione/formazione/addestramento obbligatoria si estende agli allievi equiparati, ma solo se prevista dal Documento di valutazione dei rischi si estende agli allievi equiparati, ma solo se soggetti a sorveglianza sanitaria si estende agli allievi equiparati, ma solo se fanno uso di macchinari si estende agli allievi equiparati.
Il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro corrisponde alla informazione istruzione formazione educazione.
Quali lavoratori sono tenuti a partecipare ai programmi di formazione organizzati dal datore di lavoro? Solo gli Addetti Antincendio e gli Addetti al Primo Soccorso Solo i Preposti alla sicurezza Solo il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, gli Addetti Antincendio e gli Addettial Primo Soccorso Tutti i lavoratori.
La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione dei lavoratori e di altre figure, sono stabiliti da Accordi sindacali specifici per ogni settore produttivo dagli Accordi Stato-Regioni e da Decreti Ministeriali da Decreti Legislativi da Leggi statali e regionali.
I dispositivi di protezione individuale (DPI) devono essere forniti solo ai lavoratori assunti a tempo determinato devono essere forniti a richiesta del lavoratore non devono essere forniti in nessun momento devono essere forniti quando non esistono tecniche alternative per la prevenzione o protezione collettiva, né misure organizzative sufficienti a ridurre adeguatamente il rischio.
I lavoratori sono obbligati ad utilizzare correttamente ed a mantenere in buono stato di efficienza i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) messi a loro disposizione utilizzano i DPI secondo quanto definito dal RLS in sede di riunione periodica stabiliscono di volta in volta se utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) messi a disposizione non sono obbligati ad utilizzare correttamente ed a mantenere in buono stato di efficienza i DPI messi a loro disposizione.
La definizione: “Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo” si riferisce ai dispositivi di protezione antincendio ai dispositivi di protezione passiva ai dispositivi di protezione collettiva ai dispositivi di protezione individuale.
I Dispositivi di Protezione Individuale non annullano i rischi, ma hanno la funzione importante di ridurre le conseguenze dei danni in caso d’infortunio annullano i rischi e non hanno la funzione importante di ridurre le conseguenze dei danni in caso d’infortunio non annullano i rischi, e non hanno la funzione importante di ridurre le conseguenze dei danni in caso d’infortunio annullano i rischi, e hanno la funzione importante di ridurre le conseguenze dei danni in caso d’infortunio.
Tra le sanzioni previste dal Dlgs 81/08 rientrano Arresto o ammenda Affidamento ai servizi sociali Tutte le sanzioni indicate nelle opzioni Detenzione preventiva.
Quale delle seguenti NON è una fase della procedura sanzionatoria per le contravvenzioni del Dlgs 81/08 sanzionate con l’arresto o l’ammenda la nomina di un avvocato difensore la prescrizione la verifica dell’adempimento il pagamento dell’ammenda.
Tra i soggetti che occupano una posizione di garanzia nel Dlgs 81/08 NON è presente Il lavoratore Il datore di lavoro L’Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione Il medico competente.
La posizione di garanzia si suddivide in Posizione di promozione e posizione di verifica Posizione di pericolo e posizione di rischio Posizione di protezione e posizione di controllo Posizione di protezione e posizione di prevenzione.
Ha l’obbligo di collaborare alla valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, in riferimento ai rischi che riguardano la sorveglianza sanitaria il medico del lavoro l’INAIL l’ASL il medico competente.
I riferimenti normativi principali sulla valutazione dei rischi e sul documento redatto a conclusione della stessa sono costituiti dagli articoli 25 e 26 del T.U. dagli articoli 40 e 41 del T.U dagli articoli 17 e 18 del T.U dagli articoli 28 e 29 del T.U.
L’attività di valutazione dei rischi nella scuola deve riguardare solo i rischi strutturali solo i rischi legati alle mansioni solo i rischi organizzativi sia i rischi strutturali, che quelli organizzativi e quelli legati alle mansioni.
In occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative il Documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato nel termine di 120 giorni nel termine di 90 giorni nel termine di 60 giorni nel termine di 30 giorni.
L’età del lavoratore può influire sulla sua salute e sicurezza e deve essere necessariamente considerata dal datore di lavoro non influisce sulla sua salute e sicurezza ma va considerata dal datore di lavoro può influire sulla sua salute e sicurezza ma non deve essere necessariamente considerata dal datore di lavoro non influisce sulla sua salute e sicurezza e non va considerata dal datore di lavoro.
La provenienza geografica del lavoratore È un fattore da considerare nella valutazione dei rischi solo se la provenienza è da paesi extracomunitari Non è un fattore da considerare nella valutazione dei rischi perché tutti i lavoratori hanno pari diritti È un fattore da considerare nella valutazione dei rischi Non è un fattore da considerare nella valutazione dei rischi perché i rischi nello stesso luogo di lavoro sono gli stessi per tutti.
Nell’attività di valutazione dei rischi, le differenze riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari vanno considerate solo se i gruppi sono in numero consistente vanno obbligatoriamente considerate vanno considerate con obbligo solo in riferimento al genere non vanno obbligatoriamente considerate.
Il “Nuovo umanesimo” dei giorni nostri riporta in secondo piano l’essere umano rivendicandone una posizione subordinata come valore e esprimendo anche preoccupazione per la sua condizione riporta in primo piano l’essere umano rivendicandone una posizione centrale come valore ma esprimendo anche preoccupazione per la sua condizione riporta in primo piano l’essere umano rivendicandone una posizione centrale come valore ma esprimendo anche sollievo per la sua condizione riporta in secondo piano l’essere umano rivendicandone una posizione centrale come valore e esprimendo anche preoccupazione per la sua condizione.
Il fenomeno della segregazione orizzontale riguarda L’ineguale distribuzione per genere degli individui tra le varie occupazioni L’eguale distribuzione per genere degli individui nelle posizioni aziendali di comando L’ineguale distribuzione per genere degli individui nelle posizioni aziendali di comando L’eguale distribuzione per genere degli individui tra le varie occupazioni.
Gli stereotipi di genere consistono nell’attribuzione di ruoli a uomini e donne, fondata su determinate caratteristiche biologiche nell’attribuzione di attività e caratteristiche a uomini e donne, fondata sull’esperienza nel corso dei secoli nell’attribuzione di attività a uomini e donne, fondata su determinate caratteristiche fisiche nell’attribuzione di attività e caratteristiche a uomini e donne, fondata su determinate concezioni convenzionali.
L’attuazione dei principi di pari opportunità nella scuola È obbligatoria se prevista dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa a partire dalla scuola secondaria di primo grado È obbligatoria se prevista dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa nelle scuole di ogni ordine e grado È obbligatoria e deve essere assicurata dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa nelle scuole di ogni ordine e grado È obbligatoria e deve essere assicurata dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa a partire dalla scuola secondaria di primo grado.
Sentimento, emotività, dolcezza, sensibilità, sottomissione, attribuiti in via generalizzata alle donne sono esempi di caratteristiche di genere identità di genere ruoli di genere stereotipi di genere.
Le tendenze sociali e demografiche mondiali e del nostro Paese segnalano l’aumento del numero dei lavoratori oltre i 55 anni e l’aumento dell’età pensionabile la diminuzione dei lavoratori oltre i 55 anni e l’aumento dell’età pensionabile la diminuzione del numero dei lavoratori oltre i 55 anni e la diminuzione dell’età pensionabile l’aumento del numero dei lavoratori oltre i 55 anni e la diminuzione dell’età pensionabile.
Tra i fattori che espongono i giovani a rischi maggiori sul lavoro NON vi è Il fatto di non conoscere i propri diritti né gli obblighi dei loro datori di lavoro Il grado di declino delle capacità fisiche Lo sviluppo psico-fisico non ancora completo Le competenze e conoscenze insufficienti.
Sul fronte della tutela del lavoro minorile, dalla direttiva europea 94/33/CE, in Italia è scaturito Il Dlgs 81/08 Il Dlgs 294/94 Il Dlgs 626/94 Il Dlgs 345/99.
docenti delle scuole dell’infanzia e gli educatori degli asili nido sono inseriti dalla normativa nella categoria dei lavori particolarmente impegnativi, detti “deterioranti" lavori usuranti o particolarmente faticosi e pesanti lavori particolarmente rischiosi o difficoltosi, detti “gravosi” lavori a rischio di sovraffaticamento psico-fisico.
La legge 107/2015 NON finanzia la realizzazione di scuole innovative dal punto di vista architettonico e della sicurezza strutturale e dal punto di vista degli ambienti di apprendimento gli acquisti dei dispositivi di protezione individuale e collettiva da parte delle scuole le indagini diagnostiche sui solai e i controsoffitti delle scuole interventi di riqualificazione delle scuole esistenti, compreso l’adeguamento antisismico.
Tra le tipologie di manutenzione preventiva NON vi è Manutenzione preventiva basata sul valore della struttura Manutenzione preventiva basata sulle ispezioni Manutenzione preventiva basata su metodi statistici Manutenzione preventiva secondo condizione.
Gli indici di capienza massima delle aule per ogni alunno di scuola secondaria di secondo grado ai sensi del DM 18/12/1975 sono 1,80 mq netti per ogni alunno 1,96 mq netti per ogni alunno 2,20 mq netti per ogni alunno 1,58 mq netti per ogni alunno.
Il Dirigente scolastico non può assumere provvedimenti di chiusura temporanea della scuola, che spettano esclusivamente al Sindaco può assumere provvedimenti di chiusura temporanea della scuola, ma solo in situazioni assolutamente eccezionali di pericolo concreto ed attuale di grave danno alle persone non altrimenti evitabile può assumere provvedimenti di chiusura temporanea della scuola, ma solo se con il parere favorevole degli Enti Proprietari non può assumere provvedimenti di chiusura temporanea della scuola, che spettano esclusivamente al Prefetto.
Contestualmente alle richieste di interventi e manutenzione all’Ente Proprietario, nel caso ravvisi grave ed immediato pregiudizio alla sicurezza ed alla salute dei lavoratori e degli allievi, il dirigente scolastico adotta, sentito il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ogni misura idonea a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio, informandone contemporaneamente l’Ufficio Scolastico Regionale per gli adempimenti di obbligo adotta, sentito il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza, ogni misura idonea a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio, informandone contemporaneamente l'ente locale per gli adempimenti di obbligo adotta, sentito il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, ogni misura idonea a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio, informandone contemporaneamente l’Ufficio Scolastico Regionale per gli adempimenti di obbligo adotta, sentito il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, ogni misura idonea a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio, informandone contemporaneamente l'ente locale per gli adempimenti di obbligo.
I Sindaci possono adottare provvedimenti contingibili e urgenti di chiusura della scuola in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere locale nella veste di rappresentante del Governo rappresentante della comunità locale rappresentante della Prefettura rappresentante dell’ Azienda Sanitaria Locale.
Dichiarare inagibile, transennare e segnalare un locale o una porzione di edificio è Una misura partecipativa del datore di lavoro Una misura formativa del datore di lavoro Una misura interdittiva del datore di lavoro Una misura organizzativa del datore di lavoro.
Secondo la L. 107/2015, i soggetti esterni che usufruiscono dell’edificio scolastico per effettuare attività didattiche e culturali sono responsabili della sicurezza e del mantenimento del decoro degli spazi. sono responsabili del mantenimento del decoro degli spazi non hanno alcuna responsabilità Sono responsabili della sicurezza.
L’obbligo di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti di cui all’art. 18 c. 3 bis NON si esercita nei confronti degli adempimenti dei seguenti soggetti il medico competente gli addetti antincendio i preposti i lavoratori.
L’obbligo di vigilanza su fabbricanti, fornitori e installatori ai sensi del Dlgs 81/08, art. 18 c. 3 bis è dovuto da parte della ditta produttrice da parte del datore di lavoro da parte del datore di lavoro e dei dirigenti da parte dei dirigenti.
Per le attività di manutenzione nella scuola da parte di ditte esterne di cui è committente l’Ente Proprietario, deve redigere il DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali) ricognitivo dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione Il dirigente scolastico la ditta subappaltata la ditta che esegue i lavori L’Ente Proprietario.
L’inadeguata progettazione del posto di lavoro e delle modalità di lavoro può determinare un rischio legato a situazioni pericolose un rischio legato all’organizzazione del lavoro un rischio legato ad agenti fisici un rischio legato alle strutture e attrezzature del luogo di lavoro.
La conseguenza dell’esposizione prolungata a sostanze pericolose causa un danno. Si tratta di malattia professionale malattia aspecifica infortunio sul lavoro infortunio in itinere.
Il datore di lavoro deve trasmettere per via telematica all’Inail la denuncia a fini assicurativi degli infortuni che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni entro 24 ore a decorrere dalla ricezione del certificato medico entro 36 ore a decorrere dalla ricezione del certificato medico entro 12 ore a decorrere dalla ricezione del certificato medico entro 48 ore a decorrere dalla ricezione del certificato medico.
I Lavoratori che rientrano nella definizione di addetto al videoterminale sono soggetti alla sorveglianza sanitaria solo se presentano difetti visivi non sono soggetti alla sorveglianza sanitaria sono soggetti alla sorveglianza sanitaria solo al superamento dei 50 anni sono soggetti alla sorveglianza sanitaria.
L’impiego prolungato dei computer portatili NON necessita della fornitura da parte del datore di lavoro di un idoneo supporto che consenta il corretto posizionamento dello schermo di una tastiera di un meccanismo girevole per facilitare i cambi di posizione di un mouse o altro dispositivo di puntamento esterni.
Il lavoratore al videoterminale ha diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 3 ore ha diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore ha diritto ad una pausa di 10 minuti ogni 2 ore ha diritto ad una pausa di 20 minuti ogni 3 ore.
Le patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari, sono tipiche del rischio rischio da movimentazione manuale dei carichi riscrischio da stress lavoro-correlato hio chimico rischio biologico.
Il valore limite di sollevamento per le donne di età compresa tra i 18 e i 45 anni corrisponde a 15 kg 20 kg 10 kg 25 kg.
Il datore di lavoro sottopone alla sorveglianza sanitaria i lavoratori adibiti a movimentazione manuale dei carichi sulla base della valutazione del rischio e dei fattori individuali di rischio nessuna delle opzioni indicate solo sulla base dei fattori individuali di rischio solo sulla base della valutazione del rischio.
Non bisogna mai mescolare due prodotti chimici perché la miscela non è utilizzabile per le pulizie poi non si possono riconoscere non è previsto nel piano di pulizia e sanificazione possono sviluppare gas tossici.
La definizione di agenti chimici è tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante attività industriale o di laboratorio, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato tutti gli elementi o composti pericolosi, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato nessuna delle opzioni indicate.
“Il limite della concentrazione media ponderata nel tempo di un agente chimico nell’aria all’interno della zona di respirazione di un lavoratore in relazione ad un determinato periodo di riferimento” corrisponde alla definizione del valore limite di esposizione al pericolo nessuna delle opzioni indicate valore limite di esposizione professionale valore limite di esposizione al microclima.
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