antropologia piombo
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Título del Test:![]() antropologia piombo Descripción: lez.02 a lez.23 Fecha de Creación: 2025/04/08 Categoría: Otros Número Preguntas: 172
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La disciplina che studia l'uomo come fenomeno biologico naturale è: Sociologia. Antropologia culturale. Antropologia biologica. Paleontologia. La branca dell'antropologia culturale che studia il passato degli uomini attraverso lo studio dei resti materiali prende il nome di: Stratigrafia. Archeologia. Ecologia. Antropologia fisica. Il metodo di studio che si avvale di misure metriche e formule matematiche per descrivere lo scheletro e la morfologia del vivente si definisce: Ecologia. Osteologia. Antropometria. Antropologia Metrica. Quali sono i campi di interesse della bioantropologia. Sono tutte vere. Bioantropologia. Primatologia. Biologia dello scheletro. Lo studioso che da inizio allo studio delle variazioni fisiche dell'uomo e quindi alla craniologia e all'antropometria naturalistica moderna è: Galeno. Cartesio. Broca. Blumembach. L’antropologia è una disciplina: sono tutte corrette. olistica. comparativa. basata sulla ricerca sul campo e sull’evoluzione. lo studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione prende il nome di: biologia molecolare. entomologia. sociologia. etnologia. L'antropologia fisica studia: Le basi biologiche del comportamento umano comparandolo con quello degli altri primati. L'evoluzione fisica e le relazioni genetiche degli ominidi fossili. L'uomo come entità biologica e ne approfondisce l'origine, l'evoluzione fisica e bioculturale. La storia naturale dei primati, per comprendere l'evoluzione e la variabilità umana. Quali sono i campi di interesse dell’antropologia biologica: Paleontologia e primatologia. Biologia dello scheletro umano. Entrambe le risposte sono corrette. Entrambe le risposte sono errate. QUALI SONO LE PECULIARITA’ DELL’ANTROPOMETRIA. Si basa su formule matematiche. Si basa su misurazioni metriche. Descrivono le caratteristiche scheletriche e morfologiche di un individuo. Sono tutte corrette. Quale tra le opzioni riportate definisce meglio l’ecologia preistorica: studia il processo di ominazione. definisce la parentela tra gruppi umani diversi. studia il DNA dei reperti fossili. studia il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente. L’ antropogenetica si occupa di: sono tutte corrette. ricostruire le relazioni di parentela tra specie ominidi fossili. compara sequenze di DNA estratte dal nucleo della cellula o da organelli chiamati mitocondri. ricostruire le relazioni di parentela tra gruppi umani diversi. La disciplina che consente di ricostruire genomi completi di individui vissuti nel passato prende il nome di. Bioantropologia. Antropologia del DNA. Paleogenomica. Antropogenetica. Nel 2010 che, grazie a tecniche di sequenziamento viene letta la sequenza completa del genoma di: Neanderthal. Sapiens. Australopithecus. Erectus. LA VARIABILITA’ INTRASPECIFICA PUO’ ESSERE CONSIDERATA ALLA BASE DI: Processo degenerativo. Entrambe sono errate. Entrambe sono corrette. Selezione naturale. Quale tra quelle elencate, secondo il pensiero evoluzionista di Darwin, non è una caratteristica delle variazioni tra individui presenti in ogni popolazione: Potevano essere più o meno utili a un organismo per la sua sopravvivenza, rendendo più idoneo rispetto ai propri simili. Erano dovute al caso. Avevano uno scopo definito. Non erano una conseguenza di forze creatrici. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del pensiero catastrofista: Vengono negati i principi del fissismo. Non si contrappone alla dottrina della chiesa. Di volta in volta le caratteristiche delle diverse specie vengono migliorate. Dopo ogni disastro l'Essere supremo ricreava nuove specie. La forza della selezione naturale è rappresentata da: Eventi catastrofici. Variabilità interspecifica. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Processi degenerativi. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del degenerazionismo: Da un capostipite si arriva a discendenti che si erano snaturati in una certa varietà di forme. Tutte le specie vegetali e animali non sono fisse nella forma e funzione. Nel momento in cui una determinata specie vegetale o animale si è evoluta la precedente versione della specie è scomparsa. Le specie vanno incontro a cambiamenti repentini e imprevisti. Carlo Linneo creò uno schema tassonomico: Utilizza il nome del genere cui segue una descrizione dettagliata in latino. Il suo impiego richiede molto tempo. Suddiviso in cinque categorie (specie, genere, famiglia, ordine e classe). Utilizza una descrizione delle principali caratteristiche morfologiche. Come viene chiamato il sistema di classificazione degli organismi viventi oggi in uso in tutte le discipline biologiche: Sistema di classificazione bimodale. Sistema di classificazione binomiale. Sistema di classificazione polinomiale. Sistema di classificazione polimodale. Chi tra gli studiosi elencati non può essere ritenuto un fissista: Linneo. Wallace. Cuvier. Owen. Indicare la corretta successione della classificazione degli organismi viventi: Regno, Tipo, Classe, Famiglia, Ordine, Genere, Specie. Regno, Classe, Tipo, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Specie, Genere. L’idea secondo cui il mondo è stato progettato in modo definitivo e statico: Catastrofismo. Degenerazionismo. Fissismo. Saltazionismo. Gli studiosi elencati sono tutti fissisti eccetto: Lamark. Buffon. Cuvier. Linneo. Il concetto antropologico elaborato dalla scuola fissista: Ha sempre avuto l'avversione incondizionata della comunità religiosa. Non è stato influenzato dalla comunità religiosa. Non ha nessun riferimento alla Bibbia. Ha sempre avuto l'appoggio incondizionato della comunità religiosa. Il pensiero fissista ha radici molto lontane e in particolare riprende: È una teoria "inedita". Il cogito ergo sum di Cartesio. La scala naturae di Aristotele. Il panta rei di Eraclito. Secondo quale teoria gli organismi più semplici occupano lo scalino più basso, l’uomo quello più alto e tutti gli altri organismi si trovano in una posizione intermedia: Catastrofismo. Neodarwinismo. Scala naturae. Degenerazionismo. Secondo la concezione fissista si può dire che l’universo: In esso ogni cambiamento è un evento eccezionale, che va a perturbare il progetto original. È stato progettato in modo definitivo e statico. È un atto di creazione di un Dio creatore. Sono tutte vere. Secondo Linneo che cosa consentirebbe di guardare all’indietro verso i tempi remoti: È un atto di creazione di un Dio creatore. Sono tutte vere. In esso ogni cambiamento è un evento eccezionale, che va a perturbare il progetto originale. È stato progettato in modo definitivo e statico. Chi ha utilizzato e formulato la nomenclatura binomiale, oltre a Linneo: Cuvier. Hutton. Lyell. Buffon. Nel sistema tassonomico di Linneo raggruppamenti naturali sono: Nessuno di quelli elencati. Specie e ordine. Ordine e classe. Specie e genere. Linneo ipotizzò, in base ai suoi esperimenti condotti sull'impollinazione che potevano nascere nuove specie attraverso l'ibridazione. In che modo riuscì a conciliare il suo pensiero fissista con tali evidenze: Ipotizza eventi catastrofici intervallati da stasi evolutive. In realtà non si curò della nascita di nuove specie. Parla di primae speciei come atto di creazione divina, da cui potevano nascerne altre. Negò i concetti fissisti. Quali, secondo Linneo,sarebbero i raggruppamenti definiti fittizzi, in quanto non erano opera della Natura: Ordine e classe. Classe e varietà. Ordine e genere. Genere e specie. Nonostante Linneo fu il massimo esponente del fissismo, nel suo pensiero parla di lotta e competizione che verranno ripresi da Darwin e che avrebbero garantito: La nascita di nuove specie. Sono necessarie per mantenere l'equilibrio della Natura. Inducono processi degenerativi. È il motore di eventi catastrofici. Nel suo sistema di classificazione tassonomica Linneo identificò quattro livelli di ripartizione secondo un sistema dove ogni livello comprende quelli sottostanti Si definisce sistema: A gerarchia esclusiva. Ad albero. A gerarchia inclusiva. A diagramma. Secondo Linneo si definisce specie: Sono tutte vere. Un insieme omogeneo e reale che rappresenta un tipo di organismo vivente creato da Dio con un atto di libera volontà. Si raggruppano in generi. Un entità fissa e non può essere incrociata con nessun'altra. Secondo il modello a gerarchia inclusiva di Linneo ogni livello gerarchivo "contiene" quelli sottostanti. In quale livello è contenuta la classe: Specie. Regno. Ordine. Famiglia. NELLA NOMENCLATURA BINOMIALE IL PRIMO TERMINE INDICA: Gruppo. Genere. Regno. Specie. Il raggruppamento immediatamente incluso nel regno è: Filum. Classe. Ordine. Genere. Nel sistema tassonomico di Linneo il livello più alto di raggruppamento è: Genere. Regno. Classe. Ordine. Quale corrente di pensiero influenza Buffon: Essenzialismo. Nominalismo. Aristotelismo. Logica Tomistica. La teoria su cui si concentrò principalmente Buffon fu quella della «degenerazione», termine inteso come: Un processo evolutivo delle piante. Modificazione e distanziamento dalle specie originarie. Nessuna delle precedenti. Un processo che consente di trasmettere i caratteri acquisiti. Secondo Buffon le cause del processo degenerativo sono: La conseguenza di un evento improvviso e catastrofico. Sono tutte vere. La manifestazione della volontà divina. Clima, alimentazione, il comportamento. Secondo Buffon le varie specie che popolano il pianeta: Nessuna delle precedenti. Sono sopravvissute ad una serie di catastrofi che hanno causato l'estinzione di altre specie. Derivano dal succedersi di eventi ciclici e perfetti per mano di un Dio creatore. Sono il risultato di incroci, parentele, estinzioni e cambiamenti climatici e ambientali. Il pensiero evoluzionistico secondo cui le specie deriverebbero da un processo degenerativo è stato formulato da: Linneo. Buffon. Cuvier. Hutton. Buffon con un suo esperimento riuscì a calcolare empiricamente l'età della Terra, portandola da 6000 anni a: 80000. 90000. 75000. 70000. Chi tra gli studiosi elencati fu contemporaneo ma anche una figura contrapposta al pensiero di Linneo: Buffon. Cuvier. Darwin. Hutton. Quale filosofo influenza il pensiero di Buffon: Platone. Linneo. Aristotele. Leibniz. Il primo evoluzionista che elaborò una sorta di proto-evoluzione parlando di un processo degenerativo, con una conseguente parentela tra uomo e scimmia fu: Buffon. Darwin. Cuvier. Lamark. Secondo quale evoluzionista, contemporaneo di Linneo, la specie rappresenta un raggruppamento naturale, delle comunità riproduttive imparentate e raggruppate in insiemi più grandi: Buffon. Darwin. Hutton. Lamark. Il temine inteso come modificazione e distanziamento dalle specie originarie è rappresentato da: Nessuna delle precedenti opzioni è corretta. Fissismo. Degenerazionismo. Catastrofismo. Secondo il pensiero di Buffon le “specie originarie” erano: Avrebbero dato origine per degenerazione a 187 specie. Non derivavano da un'unica specie, come dimostrato dal concetto della struttura ad albero. Le opzioni sono tutte corrette. In numero di 25. Buffon ipotizzò che tutti gli organismi, compresi quelli superiori, erano apparsi in virtù di una forza che viene definita: forza selettiva. matrice endogena. matrice interna. matrice creazionale. La concezione secondo cui ogni gruppo di organismi viventi era ben separato dall’altro in una discontinuità a più livelli che veniva riconosciuta mediante l’osservazione di qualche caratteristica peculiare prende il nome di: Nominalismo. Plutonismo. Nettunismo. Essenzialismo. Quale studioso ipotizzò che la Terra fosse andata incontro ad una successione di sette epoche prima di arrivare all’attuale: Cuvier. Aristotele. Buffon. Linneo. Secondo quale studioso clima, alimentazione, il comportamento sono condizioni che influirebbero sul processo di modifica degli esseri viventi secondo: Buffon. Lyell. Cuvier. Linneo. La teoria catastrofista formulata da Cuvier aveva come obiettivo per spiegare: Tutte le precedenti. In che modo vengono trasmessi i caratteri acquisiti. In che modo hanno origine nuove specie. L'estinzione della specie. Secondo Cuvier lo studio degli strati geologici deve essere integrato con: Studio delle mutazioni. Analisi comparata. Analisi dei fenomeni migratori. Studio dei fossili. La teoria catastrofista venne elaborata da: Lamark. Buffon. Lyell. Cuvier. Oltre ad essere un evoluzionista Cuvier è considerato il padre della: Storigrafia. Eugenetica. Paleontologia. Genetica. Quale tra quelle elencate è una caratteristica del pensiero catastrofista: Non contraddice il dogma della creazione. Dopo ogni evento catastrofico le specie distrutte vengono sostituite dalla creazione specie nuove. Spiega l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre. Sono tutte vere. Quale teoria evoluzionistica si contrappone alla teoria dei cataclismi: L'attualismo. Il fissismo. Non esiste la teoria dei cataclismi. I degenerazionismo. In che modo il catastrofismo nega il pensiero evoluzinista: In realtà non nega l'evoluzionismo. Gli organismi viventi di ciascun raggruppamento classificato da Linneo, sono molto diversi fra loro e non sono collegabili da fenomeni di trasformazione. Attraverso la ricostruzione fossile. Le somiglianze sono dovute oltre che allo stesso uso a delle correlazioni embrionali. Secondo il pensiero di Cuvier la teoria evoluzionistica non aveva nessun fondamento scientifico dal momento che: Le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è invece formata di recente. Finchè non vengono ritrovati reperti fossili non si può ipotizare nessun processo evoluzionistico. Le varietà che si osservano in natura potrebbero originano specie nuove sono nel mondo animale. Cuvier era un fautore della teoria evoluzionistica. Osservando i livelli di una serie sedimentaria è possibile notare che gli strati più recenti non presentano alcuna traccia di parte o dell'intera popolazione fossile esistente in quelli sottostanti ipotizza. Per spiegare questa "diversità" Cuvier ipotizza: L'insorgenza di fenomeni naturali particolarmente violenti che avrebbero provocato delle immani «catastrofi». Cuvier non si intressò dello studio degli strati litologici. I resti fossili sarebbero il risultato di un processo degenerativo. Un cambiamento graduale dovuto all'ambiente. La teoria catastrofista prevede. Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli. Nessuna delle opzioni è corretta. Non è previsto un processo evolutivo della specie. Sono entrambe corrette. Cuvier è considerato il padre della paleontologia, ma anche esponente di quale teoria evoluzionistica: Non fu un evoluzionista. Catastrofismo. Degenerazionismo. Uniformismo. La teoria evoluzionista che cerca di spiegare l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre prende il nome di. Fissismo. Plutonismo. Catastrofismo. Selezione naturale. Le basi dell’anatomia comparata vennero poste grazie agli studi di: Lyell. Buffon. Cuvier. Darwin. Quale studioso, mediante uno studio sui fossili pose le basi della moderna anatomia comparata: Cuvier. Hutton. Wallce. Darwin. I primi concetti di organi omologhi e di anatomia comparata possono essere ricondotti a: Hutton. Buffon. Cuvier. Wallace. Il concetto secondo cui le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è invece formata di recente è uno dei punti cardine del pensiero del: Catastrofismo. Nessuno delle opzioni è corretta. Attualismo. Plutonismo. Chi elaborò la teoria evoluzionista definita catastrofismo?. Linneo. Cuvier. Buffon. Lyell. La teoria catastrofista prevede (escludere la risposta errata): Non contraddice il dogma della creazione. Prevede un cambiamento evolutivo nelle specie. Si manifesta con cambiamenti repentini. Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli. Quale evoluzionista parla di Variazioni impercettibili e lente: Cuvier. Nessuna opzione è corretta. Hutton. Lamark. Hutton nel suo pensiero parla di: Degenerazione della specie. Tempo profondo. Cucciolata. Uso e non uso. La teoria unitaria che si basa sul ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte le parti del globo è alla base di quale pensiero: Fissista. Catastrofista. Saltazionista. Uniformista. Il concetto di tempo profondo venne formulato da: Cuvier. Buffon. Lamark. Hutton. Secondo quale studioso la Terra sarebbe stata modellata non da eventi catastrofici e improvvisi, quanto all'azione di processi lenti e graduali, come ad esempio l'azione dei venti, l'erosione dell'acqua: Hutton. Lyell. Buffon. Cuvier. Werner ipotizzò una teoria geologica secondo cui veniva assegnata un'origine marina a tutte le rocce. Tale teoria è ricordata come: Neocreazionismo. Nettunismo. Plutonismo. Catastrofismo. Quale fu lo studioso che più di tutti si contrappose alla teoria del catastrofismo formulata da Cuvier: Lamark. Buffon. Hutton. Darwin. La teoria evoluzionistica secondo cui i processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi prende il nome di: Degenerazionismo. Catastrofismo. Uniformismo. Neocreazionismo. Per chiarire i dubbi sulla storia della Terra Hutton sostiene una teoria che si basa sul ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte le parti del globo. Tale teoria prende il nome di: Degenerazionismo. Nessuna delle precedenti. Catastrofismo. Uniformismo. Secondo il Hutton i fenomeni che hanno portato all'evoluzione sono il risultato di: Variazioni impercettibili e lente. Espressione di un atto divino. Eventi repentini. Nessuna delle precedenti. Secondo Hutton il succedersi di piccole e lentissime variazioni, impercettibili per il singolo osservatore, che sono alla base del processo evolutivo, possono essere rilevate solo: In tempi molto lunghi. Attraverso la ricostruzione fossile. Non possono essere osservati. Attraverso una lettura attenta dei testi biblici. Quale fu un esponente del plutonismo. Darwin. Linneo. Hutton. Button. Secondo Hutton la Terra sarebbe stata modellata da: Processi lenti e graduali. Eventi improvvisi. Eventi catastrofici. Mediante atto di creazione divina. I principi della scuola plutonista confluirono nel pensiero di: Lyell. Lamark. Cuvier. Linneo. Secondo quanto sostenuto dal pensiero uniformista: Erano il risultato di un pocesso degenerativo di specie tipo. Si verficano in tempi brevi. Erano manifestazione di un finalismo divino. I grandi eventi erano il risultato della somma costante di piccoli cambiamenti avvenuti in un lungo lasso di tempo. Lyell è un esponente del: Gradualismo. Catastrofismo. Saltazionismo. Neocreazionismo. Il concetto secondo cui processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi fa parte del pensiero: Saltazionista. Uniformista. Plutonista. Catastrofista. l concetto di «guerra di natura» anticipa: Selezione naturale. Equilibri puntiformi. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Teoria dell’uso e del non uso. La teoria dell' uniformismo ipotizza una condizione di equilibrio bilanciato che mancava di qualsiasi andamento direzionale e che viene definito: Tempo profondo. Sommazione. Fissità. Stato stazionario. Su quale evoluzionsita Il testo di Lyell ebbe un'influenza determinante in merito alla formulazione della teoria sull'origine delle specie per selezione naturale: Darwin. Buffon. Lamark. Nessuna delle precedenti. In merito al pensiero di Lyell definito gradualismo si può affermare (escludere la risposta errata): Dipendono dall'intervento di una forza divina punitrice. Sono dovute all'accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi. Sono tutte corrette. Gli effetti delle modificazioni sono molto pronunciati. Il concetto secondo cui Il tempo rappresenterebbe un elemento fondamentale, dal momento che, in tempi sufficientemente lunghi, le piccole variazioni che si verificano possono sommarsi per produrre effetti enormi, è alla base del: Gradualismo. Catastrofismo. Fissismo. Degenerazionismo. Il pensiero evoluzionista dell'uniformismo afferma che: Le specie presentano caratteri uniformi. I processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi. L'ambiente seleziona il più idoneo. Un evento catastrofico può portare a livellare le specie esistenti. Nella suo gradualismo Lyell riprende una teoria che era già stata elaborata da: Buffon. Linneo. Hutton. Cuvier. Secondo quale evoluzionista le modificazioni che si sono verificate in un tempo passato sarebbero avvenute con le stesse modalità e con la stessa intensità degli eventi geologici che si possono osservare nel presente: Lyell. Buffon. Hutton. Cuvier. Lyell, nel formulare a formulare la teoria del gradualismo, secondo gli eventi osservabili in natura sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti, riprende il pensiero di: Hutton. Darwin. Cuvier. Buffon. Secondo la teoria evoluzionista di Lyell le modificazioni che si sono succedute sulla Terra durante le lunghissime ere geologiche: Sono dovute all'accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi. Sono tutte corrette. Gli effetti delle modificazioni sono molto pronunciati. Dipendono dall'intervento di una forza divina punitrice. Lyell, nel formulare a formulare la teoria del gradualismo, secondo gli eventi osservabili in natura sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti, riprende il pensiero di: Buffon. Hutton. Darwin. Cuvier. La selezione naturale, concetto alla base del pensiero di Darwin, viene anticipato da: Hutton. Nessuna opzione è corretta. Lamarck. Cuvier. Nel pensiero di quale studioso si parla di accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi: Darwin. Mendel. Linneo. Lyell. Secondo quali studioso tutto ciò che era stato acquisito, perduto o mutato nell'organizzazione degli individui era conservato e trasmesso, mediante la generazione, ai nuovi individui: Darwin. Linneo. Lamark. Buffon. Chi tra i seguenti evoluzionisti ripropone la scala naturae: Lamark. Buffon. Darwin. Cuvier. I fattori "uso e non uso" e "trasmissione dei caratteri acquisiti" sono parte della teoria di: Lamark. Buffon. Darwin. Hutton. La definizione di Lamark secondo cui"le parti che venivano usate di più subivano una trasformazione diventando più funzionali e maggiormente efficienti a seconda del tempo in cui venivano utilizzate" prende il nome di: Teoria dell'uso e del non uso. Teoria del gradualismo. Selezione naturale. Teoria dei caratteri acquisiti. Secondo Lamark ogni individuo trasmette alla progenie le caratteristiche accumulate durante la sua vita. Si tratta di: Caratteristiche acquisite sotto stimolo dell'ambiente. Nel pensiero di Lamark non si parla di trasmissione dei caratteri. Caratteri modificati ad un processo di decadimento. Eventi casuali che possono portare ad uno svantaggio o un vantaggio. Quali tra quelli elencati rappresenta un punto debole del pensiero di Lamarck: Sono tutte corrette. non c’era prova che i caratteri acquisiti durante la vita dei singoli individui potessero essere trasmessi alla prole. non si vedeva la ragione per la quale alcuni animali dovessero desiderare certi loro caratteri. i fossili fornivano la testimonianza di esseri vissuti nel passato, che si erano trasformati nelle specie attualmente viventi e che, quindi, non si erano estinti. Il concetto secondo cui un carattere che rimane inutilizzato per troppo tempo, regredisce fino a scomparire fa parte del principio: Uso e non uso. Selezione sessuale. Degenerazione. Ereditarietà dei caratteri. Lamarck nella sua teoria considera l'uomo: Come un essere naturale la cui organizzazione deve essere confrontata con quella animale. Alla stregua degli animali. All'apice della scala naturale. Inclassificabile. Un punto di debolezza della teoria di Lamark è: Visione dei fossili. La teoria dell’uso e del non uso. Il concetto di adattamento. Tutte le risposte sono corrette. l pensiero evoluzionisitico di Lamark afferma che: Il processo di trasformazione era un processo graduale. Il processo di trasformazione avveniva secondo dinamiche violente e repentine. Il processo di trasformazione seguiva un ordine divino designato al momento della creazione. Sono tutte vere. Secondo il principio dell'uso e del non uso, le modificazioni che si manifestano negli organismi si sviluppano in base a: I bisogni stimolati da un ambiente in continua trasformazione. Un processo degenerativo. Il progetto di una divinità creatice. Un finalismo religioso. Le modificazioni che si manifestano negli organismi si sviluppano in base ai bisogni stimolati da un ambiente in continua trasformazione. Tale principio prende il nome di: Degenerazione delle specie create. Teoria dei caratteri acquisiti. Teoria dell'uso e del non uso. Neocreaziosmo. Quale studioso sostiene che gli eventi naturali sono capaci di stimolare la forza interna degli esseri viventi: Linneo. Lamark. Lyell. Cuvier. Quali sono i principi su cui si basa la teoria della trasmissione dei caratteri acquisiti di Lamarck. Tutto ciò che era stato acquisito, perduto o mutato nell'organizzazione degli individui era conservato e trasmesso ai nuovi individui. La produzione di un nuovo organo in un risultava dal sopravvenire di un nuovo bisogno. Sono tutte vere. Lo sviluppo degli organi avviene sotto spinta dell' uso degli organi stessi. Il concetto secondo cui “tutto ciò che era stato acquisito, perduto o mutato nell'organizzazione degli individui era conservato e trasmesso ai nuovi individui” è contenuto nel pensiero di: Buffon. Hutton. Lamarck. De Vries. Lamark credeva ancora nella Scala della Natura, che però assume caratteristiche diverse rispetto ad Aristotele e Linneo. Rappresenta una vera e propria serie storica prodotta dalla trasformazione. Sono tutte vere. L'uomo viene posto fuori dalla scala naturae e quindi da ogni processo evoluzionistico. Era caratterizzata da un movimento stabile di esseri, che salivano la scala aumentando il loro grado di complessità. Un errore riconosciuto nel pensiero di Lamark riguarda la teoria dei caratteri acquisiti e precisamente: Non inducono una modificazione del genotipo e quindi del DNA. Sono tutte vere. Non possono dar luogo a nessuna forma di evoluzione. I caratteri acquisiti da un individuo non possono essere ereditate dai discendenti. Perché Lamarck compie un passo indietro nella sua teoria: Pone l’uomo come apice della scala naturae. L’uomo si pone al di fuori dei meccanismi evolutivi. L'evoluzione di una specie in un'altra più progredita sarebbe collegata ad un principio creativo finalizzato alla comparsa dell'uomo sulla terra. Le risposte sono tutte corrette. Nella scala naturae di Lamark: Le posizioni degli esseri viventi sono immutabili. Solo alcuni esseri viventi sono dotati delle caratteristiche per salire e scendere la scala. Lamark non parla di scala naturae. È caratterizzata da un movimento stabile di esseri, la scala grazie alla loro tendenza ad aumentare di complessità adattandosi all’ambiente. Secondo quale studioso gli organismi semplici vengono generati spontaneamente dalla sostanza inorganica e poi, guidati da una forza interna e col tempo, si trasformano in organismi sempre più perfetti fino ad arrivare all'uomo: Lamark. Buffon. Cuvier. Lyell. Nonostante per la Lamarck si parli di protoevoluzionismo, nel suo pensiero è presente un passo indietro legato al concetto: Il bisogno crea l’organo. Si instaura una lotta per la sopravvivenza. L’uomo si pone al di fuori dei meccanismi evolutivi. Nessuna è corretta. Chi fu uno dei principali fautori della “riabilitazione” di Lamarck e del suo pensiero: Wallace. Linneo. Darwin. Lyell. I concetti fondamentali delle teorie di Lamarck sono stati rivalutati alla luce di nuove scoperte e approcci scientifici. In particolare l'idea che l'ambiente possa influenzare l'eredità biologica, anche se in modi diversi da quelli proposti da Lamarck, prende il nome di:ì. nessuna è corretta. eugenetica. epigenetica. mutazionemutazione. L’epigenetica rappresenta: La mappatura del patrimonio genetico. lo studio di come l'ambiente influenzi l'espressione genica e la trasmissione di tratti fenotipici senza modifiche dirette al DNA. Un meccanismo di ricerca sul campo. Lo studio delle mutazioni del DNA. L’ereditarietà dei caratteri acquisiti di cui parla Lamarck potrebbe essere spiegata alla luce di: non può essere spiegata. studi di epigenetica. la teoria dei caratteri acquisiti è stata spiegata e dimostrata da Lamarck. mappatura del genoma. Compte, Huxley, Galton sono esponenti del: Gradualismo. Positivismo. Plutonismo. Attualismo. L’opera più famosa di Darwin “The origin of species” venne pubblicato nel: 1856. 1849. 1869. 1859. Darwin nacque nel: 1787. 1809. 1810. 1827. Chi fu l'autore dell'opera L'origine dell'uomo e la selezione sessuale (The Descent of Man 1871): Darwin. Spencer. Wallace. Lyell. La tappa forse più importante nel viaggio sul Beagle di Darwin è rappresentato dalle Galalpagos perché: Darwin non arrivo fino alle Galapagos. È un luogo di straordinario interesse paleontologico. Nessuno aveva mai visitato tale luogo. Darwin poté socializzare con le popolazioni autoctone. Nel 1831 Darwin riuscirà a imbarcarsi sul Beagle, un brigantino britannico; la spedizione aveva l’obiettivo: nessuna è corretta. una spedizione di ricognizione scientifica intorno al mondo. una spedizione di conquista. non aveva obiettivi dichiarati. Secondo Darwin il processo evolutivo varia a seconda delle situazioni. In particolare le variazioni potevano essere vantaggiose, indifferenti o svantaggiose e portare alla nascita di una nuova specie, per divergenza. Per spiegare il processo evolutivo lo studioso utilizzò una rappresentazione: A diagramma concentrico. Inclusiva. Esclusiva. Ad albero. Già Linneo nella sua opera Systema Naturae aveva inserito l'uomo nello stesso ordine delle scimmie, ma il merito di considerarlo in termini evolutivi è riconducibile a: Wallace. Darwin. Hutton. Lamark. Quali tra i seguenti punti è un cardine del pensiero sviluppato da Darwin per spiegare l’evoluzione della specie: finitezza delle risorse e sovrabbondanza della prole” e “lotta per la sopravvivenza. nessuna risposta è corretta. le opzioni sono entrambe corrette. variabilità intraspecifica. Secondo il pensiero di Darwin con il passare del tempo in una popolazione si osserverà: La presenza di mutazioni vantaggiose e svantaggiose. Un numero via via maggiore di individui che presenta caratteristiche vantaggiose. Lunghi periodi di immutabilità della specie. Sviluppo di organi maggiormente utilizzati. Secondo il pensiero di Darwin le variazioni possono essere: Vantaggiose e svantaggiose. Vantaggiose e indifferenti. Indifferenti o svantaggiose. Sono tutte corrette. Il saggio An Essay on the Principle of Population (Saggio sul principio della popolazione) è un’opera di: Darwin. Malthus. Wallace. Lyell. Il demografo ed economista che influenzò con il suo saggio il pensiero di Darwin è: Marx. Malthus. Spencer. Lyell. I caratteri definiti vantaggiosi, secondo Darwin, in una popolazione tendono: A scomparire per eventi catastrofici. A sommarsi. Ad essere sempre più frequenti. A saltare generazioni. Secondo quale evoluzionista le nuove specie danno origine a nuovi generi, nuovi generi a nuovi ordini e così via in un processo che ricorda la ramificazione di un albero: Wallace. Lyell. Buffon. Darwin. Secondo il pensiero di Darwin, la spinta verso il cambiamento e l'evoluzione era rappresentato: La selezione naturale. Un adattamento lento. La limitata disponibilità di risorse. Ereditarietà dei caratteri acquisiti. Secondo il pensiero evoluzionista di Darwin l'esempio della giraffa può essere spiegato ipotizzando che in una popolazione di giraffe poteva nascere un esemplare con il collo leggermente più lungo e di conseguenza: Aumentavano le possibilità di sopravvivenza, dal momento che l'esmplare era avvantaggiato per procurarsi il cibo. Nessuna delle precedenti. Il carattere collo lungo derivava da una mutazione trasmessa da un genitore. Il collo più lungo era la conseguenza dell'ambiente sugli esemplari. Con il passare del tempo i nuovi individui e nuove popolazioni danno origine a nuove specie; si tratta di una ipotesi portata avanti da: Buffon. Lamark. Linneo. Darwin. Secondo le osservazioni di Darwin le popolazioni tendono naturalmente ad aumentare, ma rimangono pressoché costanti al passare del tempo dal momento che: Molti individui muoiono mentre pochi sopravvivono e si riproducono. E' alla base del processo di selezione naturale. Si instaura una lotta per la sopravvivenza tra individui della stessa specie. Sono tutte vere. Secondo il pensiero di Darwin, nel tempo, sempre più individui in una popolazione presenteranno: Lo sviluppo degli organi che vengono maggiormente utilizzati. Rimangono immutabili per periodi molto lunghi. Le caratteristiche individuali vantaggiose si presentano con sempre maggiore frequenza. Mutazioni causali sia vantaggiose che svantaggiose. Secondo quale evoluzionista nella lotta per l'esistenza, ha la meglio chi possiede caratteristiche più consone all'ambiente, dando vita ad una discendenza in grado di sfruttare le varie opportunità ecologiche: Darwin. Buffon. Cuvier. Lamark. La fitness darwiniana esprime: il successo riproduttivo di un individuo. Il concetto di fitness non presente nel pensiero di Darwin. il processo che porta alla speciazione. la sopravvivenza del più forte. Cosa rappresenta secondo Darwin il successo riproduttivo di un individuo: Sopravvivenza del più forte. Fitness. Evoluzione. Adattabilità. Il processo che avviene attraverso la scelta del partner e che determina un carattere differenziale a favore di quegli individui che la posseggono prende il nome di: adattamento. selezione sessuale. sopravvivenza del più adatto. selezione naturale. la selezione sessuale si può definire come: tutte le opzioni sono corrette. la selezione che entra in azione nel momento in cui si compete per il successo riproduttivo. la sopravvivenza legata allo sviluppo di quei caratteri che permettono di raggiungere l’obbiettivo della riproduzione. il processo di adattamento del più forte. Perché la selezione sessuale era importante per Darwin: sono tutte corrette. è necessaria per spiegare un'importante classe di fenomeni che non erano spiegabili attraverso la selezione naturale. spiega la caratteri sessuali secondari. rappresenta i cosiddetti “mezzi naturali di selezione” o “processi naturali di selezione”. La fitness rappresenta: la probabilità che individui con un particolare fenotipo sopravvivano. sono tutte corrette. Il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi. è data dalla probabilità di sopravvivenza di un individuo moltiplicata per il numero medio di figli che avranno nel corso della vita. Il contributo riproduttivo di un fenotipo alla generazione successiva, rapportato al contributo degli altri fenotipi, viene definito: fitness. eredità del genotipo. mutazione. speciazione. I caratteri secondari sono definitivi come: quegli aspetti che sono privi di una qualsiasi utilità per la sopravvivenza, e che non appartengono alla parte femminile della specie. non esistono caratteri secondari ma solo i primari. sono caratteri fondamentali per la selezione naturale. i caratteri acquisiti. Secondo Darwin secondo quali processi avverrebbe la selezione sessuale: entrambe le opzioni sono corrette. competizione con gli esemplari dello stesso sesso e della stessa specie. scelta dei caratteri che attirano l’interesse della femmina. solo una delle due è corretta. Perché ci sarebbe una incompatibilità tra la selezione naturale e la selezione. la selezione sessuale è più forte della selezione naturale. molti caratteri fisici vistosi presenti, essendo molto vistose, tendono nel corso del tempo ad essere occultati al fine di proteggere l’animale da eventuali predatori. sono la stessa cosa. non esiste una selezione sessuali. Su cosa si baserebbe la selezione sessuale: la scelta del partner. effetto dell’ambiente. una trasmissione di caratteri fenotipici. nessuna delle opzioni è valida. Il darwinismo sociale si muove facendo leva sul concetto di una comunità: entrambe sono corrette. il cui funzionamento si baserebbe sulle leggi descritte da Darwin. solo una è corretta. in cui, come nel processo evolutivo, i più capaci avrebbero la meglio sui meno capaci. Nella lotta per la sopravvivenza, vincerebbe anche qui il più forte. Secondo il concetto di progresso di Spencer: Il progresso si baserebbe sulla transizione da complessità a semplicità. Giustifica la presenza delle popolazioni primitive sulla base della loro separazione geografica. Le culture classificate come primitive dovrebbero andare di pari passo con quelle degli esseri umani più avanzati. Con il progresso si è assistito ad un aumento della frequenza delle guerre. L’eugenetica: Fu promosso da Francis Galton. E’ un aspetto particolarmente controverso del darwinismo sociale e del razzismo scientifico. L’obiettivo principale era quello di migliorare la qualità genetica della popolazione umana attraverso pratiche selettive artificiali. Sono tutte corrette. Il darwinismo sociale: sono tutte corrette. giustifica le teorie del capitalismo sfrenato. pone l’accento sul concetto di selezione naturale e sulla capacità del più forte di spuntarla sul più debole. interpreta con senso “utilitaristico” la teoria darwiniana. Secondo quale studioso il mondo naturale è disarmonico e non ha alcuna direzione, non tende verso nulla: Wallace. Spencer. Cuvier. Darwin. Secondo quale studioso il mondo naturale è armonico e in cammino verso la perfezione: Linneo. Darwin. Spencer. Wallace. Il concetto di progresso si applichi a tutti gli oggetti osservati, come la Terra e lo sviluppo della società, del governo, del commercio, della lingua, della letteratura e della scienza viene portato avanti da: Hutton. Darwin. Wallace. Spencer. Secondo il darwinismo sociale: la durezza del processo di eliminazione può essere mitigato solo dalla reciproca solidarietà tra i suoi membri. sono tutte corrette. la società è un organismo che cresce e si adatta da sé. l’intervento distaccato e obbligatorio dello Stato indebolirebbe la crescita del corpo sociale “adatto”. Chi fu il maggiore esponente del darwinismo sociale: Spencer. Tutte le opzioni sono corrette. Darwin. Wallace. La teoria che applica il concetto di selezione naturale alla sfera sociale viene definita: Evoluzionismo. Darwinismo. Neodarwinismo. Darwinismo sociale. |