Economia aziendale
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Título del Test: Economia aziendale Descripción: esami eCampus Fecha de Creación: 2025/04/17 Categoría: Otros Número Preguntas: 178
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1. La contabilità generale annota tutti. tutti gli accadimenti attinenti alla gestione esterna dell’azienda. tutti gli accadimenti attinenti alla gestione interna dell’azienda. alcuni accadimenti attinenti alla gestione esterna dell’azienda. nessuna tra quelle proposte. 2. Nell’aspetto finanziario si osservano. le operazioni di gestione in termini di entrate ed uscite di moneta che esse provocano. gestione in termini di entrate ed uscite di moneta che esse non provocano. le operazioni di gestione in termini di solo entrata di moneta che esse provocano. nessuna tra quelle proposte. 3. Nell’aspetto economico l’attenzione è rivolta ai valori degli elementi chiave del processo produttivo. fattori produttivi e prodotti. solo prodotti. nessuna tra quelle proposte. solo fattori produttivi. 4. La tenuta delle scritture secondo il metodo della partita doppia richiede che le rilevazioni contabili vengano redatte. in due appositi registri. in tre appositi registri. in un apposito registro. nessuna tra quelle proposte. 5. libro giornale. in esso vengono annotati, giorno per giorno, i movimenti contabili relativi ad ogni singola operazione di gestione. in esso vengono annotati, ogni settimana , i movimenti contabili relativi ad ogni singola operazione di gestione. in esso vengono annotati, mensilmente , i movimenti contabili relativi ad ogni singola operazione di gestione. nessuna tra quelle proposte. 6. libro mastro. raccoglie i prospetti (i cosiddetti «mastrini») relativi a tutti i conti impiegati dall’impresa. In esso vengono quindi riportati i movimenti dei conti, corrispondenti alle registrazioni del libro giornale. nessuna tra quelle proposte. non esiste. raccoglie i prospetti (i cosiddetti «mastrini») relativi ad una parte dei conti impiegati dall’impresa. In esso vengono quindi riportati i movimenti dei conti, corrispondenti alle registrazioni del libro giornale. 7. Nella partita doppia, a destra troviamo: avere. dare. nessuna tra quelle proposte. libro mastro. 8. Nella partita doppia, a sinistra troviamo: dare. avere. libro mastro. nessuna tra quelle proposte. 9. Sotto il profilo economico, la formazione di componenti di reddito è determinata da. operazioni di gestione esterna. nessuna tra quelle proposte. operazioni di gestione esterna ed interna. operazioni di gestione interna. 10. L’esercizio è l’intervallo temporale che solitamente coincide. tra lo 01.01 ed il 31.12. tra lo 01.01 ed il 31.10. tra lo 01.01 ed il 30.11. tra lo 01.02 ed il 31.12. 11. le società possono classificarsi in: società di persone. società di produzione. nessuna tra quelle proposte. società per i beni. 12. le società possono classificarsi in: società di capitali. nessuna tra quelle proposte. società di produzione. società per i beni. 13. le società possono classificarsi in: società cooperative. società per i beni. società di produzione. nessuna tra quelle proposte. 14. Con «persona giuridica» si intende. un organizzazione di persone fisiche e beni che viene considerato un soggetto di diritto. nessuna tra quelle proposte. un organizzazione di persone fisiche. un organizzazione di beni. 15. l’azienda, procaccia, produce e consuma ricchezza al fine di soddisfare dei. dei bisogni. la società. i lavoratori. l'imprenditore. 16. Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una. gerarchia di bisogni. gerarchia di bisogni per il bene fisico. gerarchia di desideri. gerarchia di bisogni non essenziali. 17. Abraham Maslow. è stato uno psicologo statunitense, Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni. è stato un economista statunitense. Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni. è stato uno psicologo italiano Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni. è stato uno imprenditore statunitense. Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni. 18. il soggetto economico si identifica con. la figura dell’imprenditore. la figura del lavoratore. l'azienda in sé. nessuna tra quelle proposte. 19. dell’art. 2247 del Codice Civile. con il contratto di società, due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili. è imprenditore chi esercita un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi”. “è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi”. nessuna tra quelle proposte. 20. L’elemento “cruciale” relativo alle società di capitale, riguarda il concetto. di persona giuridica. nessuna tra quelle proposte. di persona cruciale. di persona soziale. 21. dell’articolo 2247 del Codice Civile. con il contratto di società, due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili. viene definito contratto di società, quel contratto in cui, due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili. “è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi”. “è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi”. 22. Macroambiente. Il sistema di condizioni in cui l'impresa trova le condizioni di vita, di sopravvivenza e di sviluppo. Un contesto più ristretto costituito tra società. Un contesto più ristretto costituito da rapporto di unità progettiva con le altre aziende. Un contesto più ampio costituito da rapporto di unità progettiva con le altre aziende. 23. Microambiente. Un contesto più ristretto costituito da rapporto di unità progettiva con le altre aziende. Un contesto più ampio costituito da rapporto di unità progettiva con le altre aziende. Il sistema di condizioni in cui l'impresa trova le condizioni di vita, di sopravvivenza e di sviluppo. Un contesto più ristretto costituito tra società. 24. Gli input sono condizionamenti ambientali di tipo: Opportunità. sociali. comunitari. economici. 25. Gli input sono condizionamenti ambientali di tipo: Vincoli. sociali. economici. comunitari. 26. Gli input sono condizionamenti ambientali di tipo: Risorse. economici. comunitari. sociali. 27. Le caratteristiche dell’ambiente possono rivelarsi dei vincoli , ossia. condizioni limitatrici dell’attività dell’impresa. condizioni bidirezionali. nessuna tra quelle proposte. condizioni non limitative. 28. L’ambiente si distingue in. ambiente generale. ambiente istituzionale. ambiente economico interno. ambiente universale. 29. L’ambiente si distingue in. ambiente specifico. ambiente universale. ambiente economico interno. ambiente istituzionale. 30. Il sub-ambiente fisico. fa riferimento alle condizioni naturali del contesto in cui l'impresa vive. fa riferimento alle condizioni non naturali del contesto in cui l'azienda vive. non fa riferimento a nessuna condizione. nessuna tra quelle proposte. 31. Il sub-ambiente socio-culturale. fa riferimento ai valori culturali, ai valori religiosi. nessuna tra quelle proposte. fa riferimento ai valori sociali , ai valori religiosi. non fa riferimento ai valori culturali, ai valori religiosi. 32. Il sub-ambiente politico-legislativo. fa riferimento all’insieme di norme che definiscono l’ordinamento giuridico di un paese. non fa riferimento ai valori culturali, ai valori religiosi. nessuna tra quelle proposte. fa riferimento ai valori sociali , ai valori religiosi. 33. Il sub-ambiente tecnologico. fa riferimento al complesso delle conoscenze di carattere scientifico e tecnologico di un paese o di un dato contesto. non fa riferimento ai valori culturali, ai valori religiosi. nessuna tra quelle proposte. fa riferimento ai valori sociali , ai valori religiosi. 34. Il termine immobilizzazioni definisce tutti quei beni. che offrono servizi alla produzione per vari anni e che quindi, sono destinati a rimanere all’interno dell’azienda per lunghi periodi. nessuna tra quelle proposte. non offrono servizi. che offrono servizi alla produzione per vari anni e che quindi, sono destinati a rimanere all’interno dell’azienda per brevi periodi. 35. le immobilizzazioni rimangono attive per più tempo?. si. no. solo in alcune circostanze. nessuna tra quelle proposte. 36. tipi di immobilizzazioni. materiali. economiche. sociali. fiscali. 37. tipi di immobilizzazioni. immateriali. fiscali. sociali. economiche. 38. tipi di immobilizzazioni. finanziarie. fiscali. sociali. economiche. 39. L’art. 2424, che descrive. il contenuto dello stato patrimoniale. il contenuto dello stato patrimoniale e sociale. nessuna tra quelle proposte. il contenuto dello stato culturale. 40. Le immobilizzazioni materiali sono. terreni e fabbricati. case private. auto. tutti i beni utili all'azienda. 41. Le immobilizzazioni materiali sono. impianti e macchinari. auto. tutti i beni utili all'azienda. case private. 42. Le immobilizzazioni finanziarie sono. imprese controllate. imprese legate ad una catena controllata dall'imprenditore. imprese senza nessun vincolo di controllo. nessuna tra quelle proposte. 43. Le immobilizzazioni finanziarie sono. imprese collegate. nessuna tra quelle proposte. imprese legate ad una catena controllata dall'imprenditore. imprese senza nessun vincolo di controllo. 44. Le immobilizzazioni finanziarie sono. imprese controllanti. imprese legate ad una catena controllata dall'imprenditore. imprese senza nessun vincolo di controllo. nessuna tra quelle proposte. 45. Le immobilizzazioni immateriali. costi di impianto e di ampliamento. costi di impianti ma non di ampliamento. costi di ricerca ma non di sviluppo. diritti non esercitabili sui brevetti. 46. Le immobilizzazioni immateriali. costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. diritti non esercitabili sui brevetti. costi di impianti ma non di ampliamento. costi di ricerca ma non di sviluppo. 47. Le immobilizzazioni immateriali. diritti di brevetto industriale. diritti non esercitabili sui brevetti. costi di impianti ma non di ampliamento. costi di ricerca ma non di sviluppo. 48. Le immobilizzazioni immateriali. immobilizzazioni in corso e acconti. diritti non esercitabili sui brevetti. costi di impianti ma non di ampliamento. costi di ricerca ma non di sviluppo. 49. i valori intangibili rappresentano. condizioni che formano il patrimonio intangibile dell’impresa. condizioni che formano il patrimonio tangibile dell’impresa. condizioni che formano solo in parte il patrimonio intangibile dell’impresa. condizioni che non formano il patrimonio intangibile dell’impresa. 50. I valori della banca guida sono: lealtà: comportamento corretto e trasparente. elasticità. poca personalizzazione. lealtà: comportamento poco corretto e trasparente. 51. I valori della banca guida sono: riservatezza. elasticità. poca personalizzazione. lealtà: comportamento poco corretto e trasparente. 52. I valori della banca guida sono: personalizzazione. elasticità. poca personalizzazione. lealtà: comportamento poco corretto e trasparente. 53. I valori della banca guida sono: stile: approccio relazionale, non convenzionale, raffinato, inimitabile. elasticità. poca personalizzazione. lealtà: comportamento poco corretto e trasparente. 54. La visione permette di capire perché l’azienda fa ciò che fa e risponde essenzialmente a questa domanda: Quale problema sta cercando di risolvere per un bene superiore?. cosa può accadere nel breve tempo?. quale problema è da risolvere?. quando è stata creata l'azienda?. 55. La visione permette di capire perché l’azienda fa ciò che fa e risponde essenzialmente a questa domanda: come cambierà il mondo in futuro per l’azione di questa azienda?. quando è stata creata l'azienda?. cosa può accadere nel breve tempo?. quale problema è da risolvere?. 56. La visione permette di capire perché l’azienda fa ciò che fa e risponde essenzialmente a questa domanda: qual è lo scenario che vuole realizzare?. cosa può accadere nel breve tempo?. quale problema è da risolvere?. quando è stata creata l'azienda?. 57. La visione permette di capire perché l’azienda fa ciò che fa e risponde essenzialmente a questa domanda: qual è lo scopo dell’azienda?. quando è stata creata l'azienda?. cosa può accadere nel breve tempo?. quale problema è da risolvere?. 58. La mission è lo scopo dell’attività. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 59. La missione agisce nel presente e guida tutte le decisioni strategiche. si. no. Nessuna tra quelle proposte. non sempre. 60. la vision agisce sul futuro dal momento che disegna una previsione e racconta ciò che l’azienda vuole diventare. si. no. Nessuna tra quelle proposte. non sempre. 61. AMAZON Mission: Lottiamo per offrire ai nostri clienti il minor prezzo possibile, la miglior selezione e la massima convenienza. si. no. nessuna tra quelle proposte. non sempre. 62. AMAZON Vision: Vogliamo essere l’azienda numero uno che mette al centro i propri clienti, i quali possono trovare e scoprire qualsiasi cosa vogliano comprare. si. no. nessuna tra quelle proposte. non sempre. 63. Visione: Rendere felici le persone. DISNEY. IKEA. AMAZON. mcdonald. 64. Missione: Essere l’azienda produttrice di divertimento più grande del mondo, mantenere la quota di mercato attraverso l’innovazione e la creazione di esperienze di divertimento. DISNEY. IKEA. AMAZON. mcdonald. 65. Vision: Offrire una vita quotidiana migliore a molte persone. IKEA. AMAZON. mcdonald. DISNEY. 66. Mission: Offrire un vasto assortimento di articoli d’arredamento funzionali e di buon design a prezzi così vantaggiosi da permettere al maggior numero possibile di persone di acquistarli. IKEA. DISNEY. mcdonald. AMAZON. 67. L’organizzazione aziendale è un universo di principi generali, approcci metodologici e. tecniche specifiche. aspetti economici. comportamenti esatti. aspetti sociali. 68. l successo, o l’insuccesso, derivante dall’applicazione delle regole dell’organizzazione, incide sul grado di: efficienza. guadagno. valori. produzione di beni. 69. l successo, o l’insuccesso, derivante dall’applicazione delle regole dell’organizzazione, incide sul grado di: efficacia. guadagno. valori. produzione di beni. 70. La struttura organizzativa dell'azienda è caratterizzata: dalla divisione del lavoro. dalla definizione del ruolo dell'imprenditore. accentramento. nessuna tra quelle proposte. 71. La struttura organizzativa dell'azienda è caratterizzata: dal gruppo. accentramento. dalla definizione del ruolo dell'imprenditore. nessuna tra quelle proposte. 72. La struttura organizzativa dell'azienda è caratterizzata: dai meccanismi di coordinamento. dalla definizione del ruolo dell'imprenditore. nessuna tra quelle proposte. accentramento. 73. La struttura organizzativa dell'azienda è caratterizzata: dal decentramento. accentramento. dalla definizione del ruolo dell'imprenditore. nessuna tra quelle proposte. 74. La macrostruttura a matrice è una variante della polifunzionale caratterizzata da. almeno tre livelli della line gerarchica. nessuna tra quelle proposte. almeno due livelli della line gerarchica. almeno quattro livelli della line gerarchica. 75. La macrostruttura a matrice si distingue in. la matrice debole. matrice di schema. matrice corretta. matrice intrecciata. 76. La macrostruttura a matrice si distingue in. la matrice forte. matrice di schema. matrice corretta. matrice intrecciata. 77. Il processo di controllo di gestione si svolge secondo un ciclo periodico, normalmente annuale, articolato nella seguente fase: controllo antecedente. controllo estraneo. controllo posteriore. nessuna tra quelle proposte. 78. Il processo di controllo di gestione si svolge secondo un ciclo periodico, normalmente annuale, articolato nella seguente fase: controllo concomitante. controllo posteriore. nessuna tra quelle proposte. controllo estraneo. 79. Il processo di controllo di gestione si svolge secondo un ciclo periodico, normalmente annuale, articolato nella seguente fase: controllo susseguente. nessuna tra quelle proposte. controllo estraneo. controllo posteriore. 80. Lo stile di leadership può esse. autoritario. empatica. trasparente. concentrato sui risultati dei singoli. 81. Lo stile di leadership può essere. democratico. empatica. trasparente. concentrato sui risultati dei singoli. 82. Lo stile di leadership può essere. permissivo. empatica. trasparente. concentrato sui risultati dei singoli. 83. Lo stile di leadership autoritario si caratterizza. per l’elevato livello di formalizzazione. per l’elevato livello di beni prodotti. per l’elevato livello di trasparenza. nessuna tra quelle proposte. 84. la leadership informale. trae la sua legittimazione dal consenso degli altri membri. non esiste. si trova solo in USA. trae la sua legittimazione da se stesso. 85. La leadership autoritaria si lega a decisioni rapide ed a. chiarezza di strategie. cultura. non chiarezza nelle strategie. nessuna tra quelle proposte. 86. Le operazioni di gestione esterna si concretizzano nella fase di provvista e nella fase di. scambio. relazione. divisione. correlazione. 87. L’aspetto finanziario attiene alle entrate ed alle. uscite. solo entrate. alla produzione di beni. nessuna tra quelle proposte. 88. L’aspetto economico attiene ai costi ed ai. ricavi. beni sprecati. nessuna tra quelle proposte. liquidità in banca. 89. L’ equilibrio economico riguarda le relazioni tra. costi e ricavi. innovazione e costi. ricavi e investimento. moneta e finanziamento della banca. 90. Sia l’equilibrio economico che quello finanziario vanno visti sotto l’ottica. temporale. del guadagno. reale. del paese di riferimento. 91. dell’equilibrio economico è subordinato all’esistenza di alcuni fattori. prezzo di vendita. quantità non venduta. parte di fattori produttivi non impiegati. nessuna tra quelle proposte. 92. dell’equilibrio economico è subordinato all’esistenza di alcuni fattori. quantità venduta. quantità non venduta. nessuna tra quelle proposte. parte di fattori produttivi non impiegati. 93. dell’equilibrio economico è subordinato all’esistenza di alcuni fattori. prezzi di acquisto dei fattori produttivi. parte di fattori produttivi non impiegati. quantità non venduta. nessuna tra quelle proposte. 94. dell’equilibrio economico è subordinato all’esistenza di alcuni fattori. parte di fattori produttivi impiegati. quantità non venduta. parte di fattori produttivi non impiegati. nessuna tra quelle proposte. 95. Il prezzo di vendita (il ricavo) è subordinato alle condizioni di mercato e, quindi, alle relazione. domanda-offerta. ricavi-scorte. prezzo-tasse. tasse-guadagno. 96. La rilevazione è un importante strumento. di controllo. di valutazione. di organizzazione interna. di gestione. 97. Le operazioni di rilevazioni possono essere viste sotto diversi punti di vista. a seconda di che tipo di strumento si utilizza. in relazione all’esistenza o meno di collegamenti tra le singole operazioni di elevazione. solo se viene utilizzato uno strumento ben preciso. non considerando il momento in cui viene effettuato. 98. Le operazioni di rilevazioni possono essere viste sotto diversi punti di vista. in base al momento in cui viene effettuata. in relazione all’esistenza o meno di collegamenti tra le singole operazioni di elevazione. solo se viene utilizzato uno strumento ben preciso. non considerando il momento in cui viene effettuato. 99. Le operazioni di rilevazioni possono essere viste sotto diversi punti di vista. in relazione all’esistenza o meno di collegamenti tra le singole operazioni di rilevazione. in relazione all’esistenza o meno di collegamenti tra le singole operazioni di elevazione. solo se viene utilizzato uno strumento ben preciso. non considerando il momento in cui viene effettuato. 100. Le operazioni di rilevazioni possono essere viste sotto diversi punti di vista. in relazione all’esistenza o meno di collegamenti tra le singole operazioni di rilevazione. in relazione all’esistenza o meno di collegamenti tra le singole operazioni di elevazione. non considerando il momento in cui viene effettuato. solo se viene utilizzato uno strumento ben preciso. 101. Il reddito è definito come la variazione. positiva o negativa. legale. analitica. corretta. 102. Il reddito è definito come la variazione. subita dal patrimonio non per l'effetto della gestione. nessuna tra quelle proposte. subita dal patrimonio per effetto della gestione. subita solo dal patrimonio. 103. rilevazioni antecedenti. hanno come scopo quello di pianificare le operazioni che devono essere svolte all'interno dell'azienda. hanno come scopo quello di pianificare le operazioni che devono essere svolte esternalmente. non è un argomento trattato. nessuna tra quelle proposte. 104. Le rilevazioni concomitanti. servono per registrare ciò che effettivamente viene compiute. non servono. servono per registrare ciò che effettivamente non viene compiuto. nessuna tra quelle proposte. 105. strumenti di cui la rilevazione si serve. la contabilità generale. l'imprenditore. l'economia locale. nessuna tra quelle proposte. 106. La contabilità analitica riguarda la gestione interna e si concentra sulla ricchezza. prodotta. garantita. nessuna tra quelle proposte. consumata. 107. La Contabilità Generale fornisce i dati per la compilazione del bilancio. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 108. Le scritture di cui si compone la contabilità generale fondano le proprie rilevazioni su un sistema di conti. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 109. il metodo della rilevanza Più utilizzato è quello della PARTITA DOPPIA. si. no. nessuna tra quelle proposte. non sempre. 110. I conti finanziari sono accesi ai valori finanziari. si. no. nessuna tra quelle proposte. non sempre. 111. La gestione economica risponde alla domanda “perché pago” o “perché riscuoto?. si. no. nessuna tra quelle proposte. non sempre. 112. Le entrate numerarie che generano valori numerari attivi sono date da. incrementi di moneta. incrementi di banca. incrementi di finanziamento. diminuzione dei costi bancari. 113. Le entrate numerarie che generano valori numerari attivi sono date da. incrementi di crediti. incrementi di banca. diminuzione dei costi bancari. incrementi di finanziamento. 114. Le entrate numerarie che generano valori numerari attivi sono date da. diminuzioni di debiti. diminuzione dei costi bancari. incrementi di finanziamento. incrementi di banca. 115. Le uscite numerarie che generano valori numerari passivi sono date da. diminuzioni di moneta. incrementi di finanziamento. incrementi di banca. incrementi di moneta. 116. Le uscite numerarie che generano valori numerari passivi sono date da. incrementi di debiti. incrementi di moneta. incrementi di banca. incrementi di finanziamento. 117. Le uscite numerarie che generano valori numerari passivi sono date da. diminuzioni di crediti. incrementi di moneta. incrementi di banca. incrementi di finanziamento. 118. Un costo viene considerato di competenza di un esercizio, solo quando nello stesso esercizio ha trovato il corrispettivo ricavo?. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 119. Le operazioni che attengono al capitale non possono essere rappresentate ne con l’impiego conti economici ne con. l’impegno dei conti finanziari. l’impegno dei conti bancari. l’impegno dei conti privati. l’impegno dei conti pubblici. 120. distinzione delle scritture di assestamento riguarda. Scritture di Storno o sottrattive. Scritture di Rettifica e non aggiuntive. Scritture di Storno e non sottrattive. nessuna tra quelle proposte. 121. distinzione delle scritture di assestamento riguarda. Scritture di Rettifica o aggiuntive. Nessuna tra quelle proposte. Scritture di Storno e non sottrattive. Scritture di Rettifica e non aggiuntive. 122. le scritture di assestamento, sono: scritture di completamento. scrittura non di rettifica. scrittura complementare. scritture di ammortamento economico e sociale. 123. le scritture di assestamento, sono: scritture di integrazione. scrittura complementare. scritture di ammortamento economico e sociale. scrittura non di rettifica. 124. le scritture di assestamento, sono: scritture di rettifica. scrittura complementare. scrittura non di rettifica. scritture di ammortamento economico e sociale. 125. le scritture di assestamento, sono: scritture di ammortamento. scrittura non di rettifica. scritture di ammortamento economico e sociale. scrittura complementare. 126. le scritture di completamento e di integrazione sono quelle scritture che hanno lo scopo. di aggiungere dei comportamenti di reddito che sono di competenza dell'esercizio. di aggiungere dei componenti di reddito che sono di competenza dell'esercizio. di aggiungere dei componenti di reddito che sono di competenza dell'esercizio solo fiscale. nessuna tra quelle proposte. 127. scritture di integrazione servono a rilevare. quote di costi e di ricavi. nessuna tra quelle proposte. quote di costi e non di ricavi. solo quote di costi. 128. Le principali operazioni di storno sono. l’ammortamento. ricavi finanziari. giroconto in uscita. nessuna tra quelle proposte. 129. Le principali operazioni di storno sono. le rimanenze di magazzino. ricavi finanziari. giroconto in uscita. nessuna tra quelle proposte. 130. Le principali operazioni di storno sono. i risconti. giroconto in uscita. ricavi finanziari. nessuna tra quelle proposte. 131. L’ammortamento è un procedimento attraverso cui viene distribuito nel tempo il costo. dei fattori produttivi ad utilità pluriennale. dei fattori produttivi ad utilità annuale. dei fattori produttivi ad utilità mensile. dei fattori produttivi ad utilità fiscale. 132. nell’art. 2426 C.C. parla di ammortamento. parla di assestamento. parla di corruzione. non parla di ammortamento. 133. Le scritture integrative, riguardano. Fondi spese future. Fondi spese presenti. Fondi di costo. Fondi di ricavo. 134. Le scritture integrative, riguardano. Fondi rischi. Fondi spese presenti. Fondi di costo. Fondi di ricavo. 135. Le scritture integrative, riguardano. Rate. Fondi spese presenti. Fondi di costo. Fondi di ricavo. 136. Le scritture contabili obbligatorie per gli imprenditori, sono: il libro giornale. il libro quotidiano. il fascicolo della corrispondenza economica esterna. nessuna tra quelle proposte. 137. Le scritture contabili obbligatorie per gli imprenditori, sono: il fascicolo della corrispondenza commerciale. il libro quotidiano. nessuna tra quelle proposte. il fascicolo della corrispondenza economica esterna. 138. Il bilancio deve essere approvato entro i termini stabiliti dal Codice civile. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 139. Il bilancio d’esercizio deve essere approvato dall’assemblea convocata secondo le modalità e i termini previsti dalla legge. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 140. Il bilancio d’esercizio viene compilato dagli amministratori per determinare il reddito d’esercizio, la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa al fine di controllarne l’andamento nel tempo. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 141. Il bilancio di esercizio è composto. Stato Patrimoniale. nota positiva. conto finanziario. stato bancario. 142. Il bilancio di esercizio è composto. conto economico. stato bancario. nota positiva. conto finanziario. 143. Il bilancio di esercizio è composto. nota Integrativa. stato bancario. nota positiva. conto finanziario. 144. Nota integrativa. è un documento analitico del Bilancio. non è un documento analitico del Bilancio. è un documento analitico non presente nel bilancio. nessuna tra quelle proposte. 145. Le diverse funzioni aziendali sono suddivise per aree e centri di competenza. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 146. L'organizzazione aziendale può essere suddivisa anche in base al territorio di competenza delle singole unità o divisioni aziendali. si. no. non sempre. nessuna tra quelle proposte. 147. la leadership può essere. formale e informale. formale o reale. reale e relativa. situazionale o formale. 148. LA GESTIONE. insieme di operazioni compiute dal fattore umano sul capitale per la realizzazione della funzione di creazione di utilità propria di ogni azienda. nessuna tra quelle proposte. insieme di operazioni compiute dal fattore umano non sul capitale per la realizzazione della funzione di creazione di utilità propria di ogni azienda. insieme di operazioni non compiute dal fattore umano sul capitale per la realizzazione della funzione di creazione di utilità propria di ogni azienda. 149. Lo scopo della rilevazione è. quello di conoscere la struttura e la dinamica dell'azienda. quello di conoscere il patrimonio aziendale. conoscere la vision aziendale. conoscere i valori e i debiti dell'azienda. 150. Le rilevazioni antecedenti si redigono. prima del verificarsi dell’evento gestionale. mentre si verifica l'evento gestionale. prima del verificarsi dell’evento finanziario. dopo del verificarsi dell’evento gestionale. 151. La Contabilità Generale ha per oggetto la rilevazione dei fatti esterni di gestione. si. no. a volte. nessuna tra quelle proposte. 152. Conto economico e Stato Patrimoniale sono due conti classificabili. come conti sintetici. non come conti sintetici. conto istituzionale. nessuna tra quelle proposte. 153. l piano dei conti viene utilizzato per redigere documenti contabili, come. bilancio civilistico. patrimonio. bilancio sociale. nessuna tra quelle proposte. 154. Il mastro è uno strumento fondamentale per lo svolgimento di un'ordinata contabilità. si. no. solo a volte. quasi mai. 155. Sia il libro mastro che il libro giornale trovano posto nel codice civile 2214. si. no. solo in parte. nessuna tra quelle proposte. 156. Chiusura dei conti il cui scopo è. giungere alla definizione del Bilancio d’esercizio e del risultato economico della gestione. giungere alla definizione del risultato economico della gestione e non del bilancio. giungere alla definizione solo del Bilancio. nessuna tra quelle proposte. 157. La terza voce di un bilancio d’azienda è. la nota integrativa. il patrimonio. i finanziamenti. il mastro. 158. Le scritture contabili di integrazione hanno lo scopo di integrare tutti i costi. vero. falso. non è del tutto corretto. vera solo in parte. 159. Il Bilancio Aziendale consente di analizzare la struttura societaria ed. economica. sociale. finanziaria. nessuna tra quelle proposte. 160. In forma abbreviata; questa versione non prevede il rendiconto finanziario. vero. falso. vero in parte. nessuna tra quelle proposte. 161. Nella redazione del bilancio, in base a quanto stabilito dall’articolo 2423-bis del Codice Civile, devono essere osservati i seguenti principi: continuità. mutevolezza. volubilità. finalità. 162. Nella redazione del bilancio, in base a quanto stabilito dall’articolo 2423-bis del Codice Civile, devono essere osservati i seguenti principi: prudenza. finalità. volubilità. mutevolezza. 163. Nella redazione del bilancio, in base a quanto stabilito dall’articolo 2423-bis del Codice Civile, devono essere osservati i seguenti principi: competenza. finalità. mutevolezza. volubilità. 164. Nella redazione del bilancio, in base a quanto stabilito dall’articolo 2423-bis del Codice Civile, devono essere osservati i seguenti principi: separazione. mutevolezza. finalità. volubilità. 165. Nella redazione del bilancio, in base a quanto stabilito dall’articolo 2423-bis del Codice Civile, devono essere osservati i seguenti principi: costanza. finalità. volubilità. mutevolezza. 166. I soggetti obbligati al deposito annuale del bilancio d’esercizio presso il Registro Imprese sono: S.P.A. società estere che non abbiano sede in Italia. consorzi non con qualifica di confidi. società di produzione. 167. Una società per azioni che possiede più del 50% delle azioni di un’altra società. detiene in effetti il controllo di quest’ultima. deve acquistare altro 10% per detenere quest'ultima. deve acquistare altro 20% per detenere quest'ultima. non detiene in effetti il controllo di quest’ultima. 168. Il debito a breve termine è un debito che sarà rimborsato. entro 12 mesi. entro 18 mesi. entro 6 mesi. entro 8 mesi. 169. I finanziamenti a breve termine servono a coprire una parte del fabbisogno di capitale circolante di un’azienda. vero. falso. vale solo per le società senza fine di lucro. solo all'estero. 170. il fido bancario ovvero. l’erogazione di liquidità direttamente in conto corrente. un prestito che prevede la cessione da parte dell’impresa. un prestito che prevede la cessione da parte dell’impresa. l’erogazione di liquidità non diretta sul conto corrente. 171. Debito privilegiato. debito che in caso di insolvenza di un'impresa viene rimborsato in via prioritaria. debito che in caso di insolvenza di un'impresa viene rimborsato in via non prioritaria. debito che in caso di insolvenza di un'impresa non viene rimborsato in via prioritaria. nessuna tra quelle proposte. 172. Quando la liquidità aziendale scarseggia, il prestito bancario diretto è per gli imprenditori l’alternativa più comoda. vero. falso. nessuna tra quelle proposte. solo per alcuni. 173. fido bancario ovvero. l’erogazione di liquidità direttamente in conto corrente. l’erogazione di liquidità non direttamente in conto corrente. l’erogazione di liquidità direttamente in conto corrente solo estero. nessuna tra quelle proposte. 174. I debiti di natura commerciale sono a breve termine. vero. falso. vero solo in parte. solo in Svizzera. 175. Debito garantito. è un debito assistito da determinate garanzie. è un debito non assistito da determinate garanzie. non è un debito assistito da determinate garanzie. nessuna tra quelle proposte. 176. La finanza aziendale si basa su tre principi. vero. falso. no, si basa su 5 principi. no, si basa su 2 principi. 177. la finanza aziendale non si basa su nessun principio. falso. vero. no, si basa su 3 principi. no, si basa su 5 principi. 178. Creare valore significa per l’impresa, realizzare qualche cosa che valga la pena. vero. vero solo in parte. falso. nessuna tra quelle proposte. |