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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESE: EDUCAZIONE AL PAESAGGIO Gianighian Giorgio p.4

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Título del Test:
EDUCAZIONE AL PAESAGGIO Gianighian Giorgio p.4

Descripción:
parte 4

Autor:
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wio
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Fecha de Creación: 22/09/2024

Categoría: Otros

Número Preguntas: 27
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Temario:
Il ponte sul fiume Yamuna non riguarda il sito del Taj Mahal è stato espressamente consigliato dalla commissione UNESCO ha migliorato nettamente l'accessibilità al sito ha avuto un impatto negativo sul sito.
Il Taji Mahal è un monumento che si trova a New York a Dehli, in India ad Agra, in India in Cina.
Con il nome Taj Mahal si indica Un mausoleo Un mausoleo, i giardini e gli edifici annessi Una statua Un parco.
Il Taj Mahal si trova al centro di un giardino quadripartito entro un tempio entro un centro urbano a un'estremità del giardino quadripartito.
Nella Carta del restauro del 1932 manutenzione e consolidamento non sono nominati risultano fondamentali e al primo punto sono l'unico punto oggetto della carta risultano presenti, ma del tutto secondari.
Cosa è la prima Carta del restauro italiana? Un testo approvato nel 1883 Un testo approvaton nel 1932 La ratifica dei principi UNESCO Una proposta in 7 punti scritta da Camillo Boito.
Il testo redatto da Camillo Boito Risale al 1983 Risale al 1939 Risale al 1883 Risale al 1932.
Gustavo Giovannoni è Un ministro dei Beni culturali della fine del XIX secolo l'autore della carta del restauro del 1883, in 7 punti uno dei pricipali teorici della conservazione in Italia Colui che redasse le leggi del 1939.
Importanti e fondamentali leggi per il restauro in italia furono approvate Nel 1883 nel 1989 Nel 2009 nel 1939.
Le due leggi del 39 sul restauro furono ritirate dopo appena un anno sono ancora vigenti non sono più vigenti alla luce della letteratura moderna sono obsolete.
Le Sovrintendenze redigono la normativa in materia di restauro formano il personale che lavora nei siti archeologici eseguono interventi di restauro in prima persona controllano le attività di restauro ed intervento sui eni culturali notificati.
L'istituto Centrale per il Restauro fu fondato Nel 1939 Nel 1989 Nel 2009 Nel 1883.
Cesare Brandi è Il redattore delle due leggi del 1939 l'autore della mozione in 7 punti che sta alla base della prima carta del restauro italiana un ministro della cultura di epoca fascista un architetto.
Per Cesare Brandi il restauro è un'attività di imitazione del passato un'attività artistica volta a ri-creare un'opera d'arte il ripristino della funzionalità di un oggetto un intervento diretto sull'opera d'arte.
L'istanza estetica e l'istanza storica sono due prospettive in conflitto entro il bene artistico due teorie filosofiche alla base della filosofia di C. Brandi due concetti storici superati nel restauro moderno le due prospettive insite nell'opera d'arte.
Nelle teorie di Cesare Brandi il paesaggio non viene mai nominato è un elemento che entra in campo nella definizione di opera d'arte non è un elemento che entra in campo nella definizione di opera d'arte viene considerato estraneo alle attività di restauro.
La tutela del monumento non ha niente a che vedere con l'ambiente esterno comprende anche il paesaggio solo nel caso della eprdita totale del bene considera il paesaggio non comprende il paesaggio.
L'ICOMOS è Un documento programmatico sul restauro un organismo internazionale per la tutela e difesa dei siti Un ufficio del Ministero della cultura dedicato al restauro Un ente governativo italiano.
La Carta di Venezia risale al 1964 1883 1939 1972.
Il restauro è un processo che deve mantenere il carattere di eccezionalità da attuare solo previ finanziamenti pubblici che deve risultare sempre e comunque imprescindibile nella manutezione di un bene inevitabilemnte e accettabilmente distruttivo.
Nel restauro moderno integrazioni e aggiunte derivano da una scelta autonoma del Governo del paese in cui il monumento si trova non interferiscono con la conservazione del bene non sono mai ammesse se necessarie sono ammesse, purché distinguibili.
Spostare un monumento deriva da una scelta autonoma del Governo del paese in cui il monumento si trova non interferisce con la conservazione del bene è escluso sempre e comunque dalle moderne teorie del restauro è una misura estrema ma possibile.
Le attività di conservazione e restauro prescindono dalla conoscenza del bene e derivano dal suo valore intrinseco si escludono l'una con l'altra si basano su una valutazione e attenta conoscenza del bene sono antitetiche.
Il concetto di sito culturale comprende il sito archeologico: fondazioni e scavi il paesaggio che circonda il monumento solo il monumento il monumento, il paesaggio storico e naturale.
L'integrità del bene viene messa in discussione nella Carta del Restauro del 1972 è un concetto del tutto estraneo alla Carta del Restauro è un punto fondamentale all'attenzione della Carta del Restauro del 1972 non è un punto fondamentale all'attenzione della Carta del Restauro del 1972.
La carta del restauro del 1972 è stata profondamenta alterata e aggiornata è stata abrogata per legge è lo strumento ancora utilizzato dalle Soprintendenze non è più considerata dalle Soprintendenze.
La carta del restauro del 1972 concepisce la conservazione come ripristino dell'oggetto sanziana l'affermazione del concetto di ripristino non affronta il tema del ripristino sanziona il rifiuto del concetto di ripristino.
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