Elettroteecnica circuiti
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Título del Test:![]() Elettroteecnica circuiti Descripción: Domande sui circuiti Fecha de Creación: 2023/02/27 Categoría: Personal Número Preguntas: 48
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NO HAY REGISTROS |
Nel circuito in figura la tensione VAB: E’ uguale a V-VR1-VR3. È sempre positiva. È uguale alla tensione VR ai morsetti della resistenza R. Tutte vere. Nel circuito in figura la corrente che attraversa la resistenza R5 (da A verso B) è: Sempre positiva. Sempre V/R5. Sempre nulla. Sempre negativa. Nel circuito in figura la corrente che attraversa la resistenza R4 è: Sempre negativa. Sempre V/R4. Sempre nulla. Sempre positiva. Nel circuito in figura la tensione tra i punti A e B: Dipende dal diodo. Tutte vere. Dipende dalla posizione del tasto T. Dipende dal valore del generatore di tensione V. Nel circuito in figura la corrente che circola in R3 dipende: Solo dal valore di R3. Dal valore e da come sono collegati tra di loro tutti i bipoli. Dal valore di tutti i bipoli. Solo dal valore dei due generatori. Nel circuito in figura VAB vale: R2*(J1+J3). V1+V3. Tutte false. Sempre zero. Nel circuito in figura la tensione ai morsetti della resistenza R2 vale: E1. Non si può calcolare. VDC. 0V. Nel circuito in figura sono presenti: Quattro nodi. Un nodo. Tre nodi. Due nodi. Nel circuito in figura la somma delle correnti che attraversano le resistenze R1 ed R2 è uguale a: -J. Tutte false. J. V/(R1+R2). Nel circuito in figura sono presenti: Un triangolo di resistenze. Una stella di resistenze ed un triangolo di resistenze. Una stella di resistenze. Tutte false. Nel circuito in figura la tensione ai morsetti della resistenza R3 vale: Tutte false. V. V/R3. Zero. Nel circuito in figura la corrente che attraversa la resistenza RA vale: Sempre zero. J1+(EA/RA). EA/RA. Tutte false. Nel circuito in figura le tre resistenze R sono collegate: In serie. A triangolo. In parallelo. A stella. Nel circuito in figura le resistenze R1 ed R3 sono collegate: in parallelo. a stella. in serie. Tutte false. Nel circuito in figura la tensione VAB: Vale R4*(V/(R1+R2+R3)). Vale sempre V. Vale sempre zero. Vale R3*(V/(R1+R2+R3)). Nel circuito in figura le resistenze R4, R5 ed R6: Sono collegate a stella. Sono collegate a triangolo. Tutte false. Sono collegate in serie. Nel circuito in figura, vista la presenza del generatore controllato, per calcolare la tensione tra i due nodi: Basta applicare la legge di Ohm. Tutte false. Non si può usare Millmann. Si può usare Millmann. Nel circuito in figura sono presenti: Tre maglie. Due maglie. Una maglia. Tutte false. Nel circuito in figura la corrente erogata dal generatore di tensione E1: Tutte false. È sempre positiva. E’ sempre negativa. E’ sempre nulla. Nel circuito in figura le tre resistenze R: Sono collegate a stella. Sono collegate in serie. Sono collegate a triangolo. Sono collegate in parallelo. Nel circuito in figura la tensione V: È sempre negativa. Può assumere qualsiasi valore. È sempre uguale a zero. È sempre positiva. Nel circuito in figura le resistenze R2 e R3: Tutte false. Sono collegate a stella. Sono collegate in parallelo. Sono collegate in serie. Nel circuito in figura la resistenza R2: E’ attraversata da una corrente pari a J2. Non è attraversata da corrente. Tutte false. È attraversata da una corrente pari a J4-J5. Nel circuito in figura quante stelle di resistenze è possibile individuare: Due. Tre. Nessuna. Una. Nel circuito in figura la tensione VAB vale: VAB=R4/J. Tutte false. VAB=R4*J. VAB=0. Nel circuito in figura, per calcolare la tensione ai morsetti della resistenza R: si deve usare il teorema di Thevenin. si deve usare la sovrapposizione degli effetti. si deve usare il teorema di Millmann. tutte false. Nel circuito in figura, per calcolare la tensione ai morsetti della resistenza R4: si può usare il teorema di Millmann. si deve usare il teorema di Thevenin. si deve usare la sovrapposizione degli effetti. tutte vere. Nel circuito in figura la potenza del generatore di corrente J è positiva (lo stesso eroga potenza): Sempre. Mai. Solo se la tensione VBC è negativa. Solo se la tensione VBC è positiva. Nel circuito in figura: Potrebbe essere I1=I2. Tutte false. È sempre I1=I2. Non è mai I1=I2. Nel circuito in figura: Tutte false. È sempre V1=V2. Non è mai V1=V2. Potrebbe essere V1=V2. Nel circuito in figura, per calcolare la corrente I si può: tutte false. utilizzare la sovrapposizione degli effetti. applicare il metodo grafico dopo di che applicare Thevenin ai morsetti del bipolo non lineare. applicare Thevenin ai morsetti del bipolo non lineare dopo di che applicare il metodo grafico. Nel circuito in figura la caduta di tensione Ep-Ea: Dipende dalla corrente. Dipende dal valore R. Dipende dal valore X. Tutte vere. Nel circuito in figura il vettore corrente I, rispetto al vettore tensione V è: tutte false. in ritardo. in fase. in anticipo. Nel circuito in figura le impedenze Z2 e Z3: Sono collegate a stella. Tutte false. Sono collegate in serie. Sono collegate in parallelo. Nel circuito in figura: c’è una corrente. tutte false. ci sono tre correnti. ci sono due correnti. Nel circuito in figura i Vettori IC ed IR: Sono sfasati di 90° con IC in anticipo. Sono in fase. Tutte false. Sono sfasati di 90° con IR in anticipo. Nel circuito in figura il generatore: Genera solo potenza reattiva. Genera solo potenza attiva. Genera potenza apparente complessa. Tutte false. Nel circuito in figura: tutte vere. non è possibile considerare il circuito equivalente monofase. è possibile considerare il circuito equivalente monofase. il circuito è simmetrico e squilibrato. Nel circuito in figura, supponendo le tre impedenze identiche e la terna delle tensioni simmetrica, la corrente sul neutro IN: Dipende dal modulo delle tensioni. Dipende dal valore del modulo delle impedenze. è sempre diversa da zero. è sempre uguale a zero. Nel circuito in figura, con terna delle tensioni simmetrica: I moduli delle tre correnti sono diversi. I moduli delle tre correnti non dipendono dal valore di ZL. Tutte vere. I moduli delle tre correnti sono uguali. Nel circuito in figura, in ogni istante di tempo, la somma delle correnti è: uguale a zero. maggiore di zero. minore di zero. tutte vere. Nel circuito in figura, con terna delle tensioni simmetrica: I moduli delle tre correnti di linea sono uguali. I moduli delle tre correnti di linea sono diversi. I moduli delle tre correnti di linea non dipendono dal valore dell’impedenza dell’utilizzatore. Tutte vere. Nel circuito in figura, supponendo l’utilizzatore di natura ohmmico-induttiva: con il tasto T aperto si può rifasare il carico. tutte false. con il tasto T chiuso si può rifasare il carico. con il tasto T chiuso non si può rifasare il carico. Nel circuito in figura, in cui il tasto T è chiuso da moltissimo tempo: Tutte false. I(t)=0. I(t) non e valutabile. I(t) è negativa. Nel circuito in figura, in cui il tasto T è aperto da moltissimo tempo la corrente iL(t): Vale V1/R4. Vale zero. Vale V1/(R1+R2). È sempre negativa. Nel circuito in figura il flusso fi2 (quello sul tronco di destra). Tutte vere. Dipende dalla corrente I2. Dipende dal materiale con cui è realizzato il circuito magnetico. Dipende dalla corrente I1. Nel circuito in figura la corrente che circola nella maglia: Non dipende dalla velocità v(t) con cui si muove il lato mobile. Tutte false. Dipende solo dal valore della resistenza R. Dipende solo dalla velocità v(t) con cui si muove il lato mobile. Nel circuito in figura supponendo la B(t) costante: Circola una corrente dipendente dal valore della resistenza R. Circola sempre una corrente negativa. Circola sempre una corrente positiva. Non circola corrente. |