TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESE: IMMUNOLOGIA E CAMPUS
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Título del Test:
IMMUNOLOGIA E CAMPUS Descripción: esame ecampus Autor:
Fecha de Creación: 24/03/2025 Categoría: Personal Número Preguntas: 175 |
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Temario:
gli isotipi anticorpali umani sono: 5 10 3. in Italia l'ultima revisione delle metodiche e dei tempi di somministrazione del vaccino risale a: 2002 1999 1828. la vaccinazione anti-polio viene resa obbligatoria in Italia nel: 1966 1982 199. i neutrofili rappresentano: 50-70% globuli bianchi circolanti 50-70% linfociti circolanti 20-40% globuli bianchi circolanti. nella formula leucocitaria di un individuo in salute i monociti corrispondono a: 5-8% del totale dei leucociti 5-8% del totale dei linfociti 20-40% del totale dei linfociti. nella formula leucocitaria di un individuo in salute i basofili corrispondono a: 0,5-1% del totale dei globuli bianchi 50-70% del totale dei globuli rossi 5-10% del totale dei linfociti. nella formula leucocitaria di un individuo in salute i basofili rappresentano: 0,5-1% del totale dei globuli bianchi 1-10% dei globuli bianchi totali 20-40% dei linfociti. nel 2002 il Ministero della Salute italiano a introdotto la vaccinazione antipolio secondo lo schema: 4 dosi di vaccino inattivato potenziato 4 dosi di vaccino attenuato potenziato 4 dosi di vaccino random. l'abbondanza relativa delle cellule NK corrisponde a: 10-20% dei linfociti circolanti 5-15% dei leucociti circolanti 60-80% dei linfociti circolanti. il nucleo degli eosinofili presenta: la classica forma ad occhiale 3-5 lobi nessun lobo. il nucleo dei basofili è caratterizzato da: 2-3 lobi forma ad occhiale 3-5 lobi. il calore che si percepisce a livello del tessuto infiammato dipende da: aumento localizzato del flusso sanguigno vasocostrizione localizzata compressione delle terminazioni nervose. tra le componenti dei granuli specifici degli eosinofili ricordiamo: sostanze ad azione citotossica zuccheri ormoni. è un mediatore della via estrinseca dell'apoptosi: TNF DNA glucos. le cellule apoptotiche vengono riconosciute dai macrofagi che le eliminano perché espongono sulla loro superficie: fosfatidilserina citocromo c DNA. chimicamente il contenuto dei granuli specifici dei basofili è: affine ai coloranti basici affine ai coloranti acidi non affine ai coloranti carichi. i recettori NOD like: tutte le affermazioni proposte sono recettori citoplasmatici riconoscono frammenti di parete batterica. i macrofagi che fagocitano i neutrofili morti per apoptosi vanno incontro a: modifiche fenotipiche modifiche del corredo genetico decremento dell'attività fagocitica. le malattie infettive per il sistema immunitario rappresentano: uno stimolo evolutivo un fattore negativo Uno stimolo in grado di causarne la degradazione. i macrofagi possono andare incontro a modifiche fenotipiche: da fenotipo proinfiammatorio ad anti-infiammatorio da cellula presentante l'antigene a fagocita da fagocita a cellula che produce pirogeni endognei. una delle funzini tipiche dei macrofagi è quella di: presentare l'antigene ai linfociti T produrre anticorpi tutte le affermazioni. i macrofagi sono responsabili delle reazioni di: ipersensibilità ritardata ipersensibilità immediata shock anafilattico. le cripte tonsillari: permettono di aumentare la superficie di contatto tra antigene e cellule immunitarie non esistono sono presenti solo nelle tonsille linguali. il fenomeno di opsonizzazione coinvolge prevalentemente IgG IgA IgE. la funzione principale delle citochine è: regolare le interazioni tra le cellule immunitarie e le altre cellule dell'organismo regolare le interazioni antigene/anticorpo regolare le interazioni tra patogeno e ospite. la fagocitosi rappresenta: ottenere nutrienti negli organismi inferiori un meccanismo di morte cellulare solo un meccanismo difensivo. l'internalizzazione del bersaglio da parte dei fagociti coinvolge: proteine contrattili del citoscheletro del fagocita proteine contrattili del citoscheletro del bersaglio proteine strutturali della membrana del bersaglio. nelle reazioni di ipersensibilità ritardata il danno tissutale è mediato da: macrofagi attivati plasmacellule mastociti. i granuli specifici presenti nei basofili sono: di natura acida di natura basica chimicamente neutri. le proteine regolatorie che controllano la cascata del complemento agiscono a livello della fase di: terminazione inizio intermedia. i segnali "find me" e "eat me" sono tipici di: cellule destinate alla morte per apoptosi cellule destinate alla sopravvivenza cellule dell'immunità innata. la poliomielite ha esito letale se: la paralisi dovuta al danno nervoso colpisce i muscoli respiratori l'infezione raggiunge il cuore se l'infezione determina la paralisi dei muscoli somatici. i recettori per le lectine di tipo C sono importanti principalmente per la protezione da infezioni di natura: fungina virale batterica. i leucociti nel sangue periferico: sono presenti in numero minore rispetto agli eritrociti sono presenti in numero superiore agli eritrociti sono presenti in numero paragonabile agli eritrociti. nei linfonodi: i linfociti arrivano mediante i vasi sanguigni e gli antigeni mediante i vasi linfatici gli antigeni arrivano mediante i vasi sanguigni e i linfociti tramite i vasi linfatici i linfociti terminano la maturazione. è un agente batteriostatico cutaneo: acido lattico Lisozima HCL. il conteggio dei globuli bianchi circolanti viene effettuato con esame emocromocitometrico conta differenziale dei globuli rossi elettroforesi. la trasmissione del virus della poliomielite avviene per via oro-fecale da un vettore animale all'uomo tramite trasfusione. il nucleo dei neutrofili presenta: 3-5 lobi forma ad occhiale nessun lobo. le tonsille faringee: tutte le affermazioni proposte sono molto sviluppate nel bambino e regrediscono nell'adulto sono dette adenoidi. la diffusione delle cellule tumorali all'interno dell'organismo dipende da: capacità delle cellule tumorali di eludere le difese immunitarie assenza di meccanismi in grado di riconoscere gli antigeni tumorali presenza di antigeni tumore-associati specifici. la stratificazione delle difese immunitarie dell'ospite si riferisce a: organizzazione su vari livelli presenza di più popolazioni cellulari in grado di svolgere lo stesso compito capacità di produrre anticorpi. a livello gastrico la protezione innata è assicurata dalla presenza di: HCl e enzimi digestivi come la pepsina lisozioma HCl e enzimi digestivi come l'amilasi. tra i fattori ambientali che possono indurre l'attivazione dei mastociti ci sono: tutte le opzioni proposte caldo freddo. l'approccio misto alla vaccinazione anti-polio introdotto per legge nel 1999 prevede: prime 2 dosi di vaccino inattivato e ultime 2 dosi di vaccino attenuato prime 2 dosi di vaccino attenuato e ultime 2 dosi di vaccino inattivato prime 2 dosi di vaccino attenuato poi una dose di vaccino inattivato e una di vaccino con molecole ricombinanti. la risposta infiammatoria si associa a: immunità naturale immunità cellulo- mediata immunità umorale. il sistema del complemento ha come funzione quella di: cooperare alla distruzione dei patogeni e degli antigeni rivestiti da anticorpi riconoscere i peptidi formilati riconoscere il DNA virale. la febbre è una risposta fisiologica all'aumento dei livelli di: proteine di fase acuta globuli bianchi enzimi macrofagici. è un agente battericida tipico della saliva: lisozima HCl anione superossido. dal punto di vista chimico il contenuto dei granuli specifici degli eosinofili: reagisce con i coloranti acidi reagisce con i coloranti basici non reagisce con i coloranti carichi. il lipopolisaccaride è riconosciuto da: Toll-like receptors di membrana Toll-like receptors citoplasmatici recettori per peptidi formilati. le reazioni di ipersensibilità di tipo III si basa su: formazione di immunocomplessi anticorpi recettori per le IgD. gli inflammosomi derivano dall'aggregazione in complessi sopramolecolari di: NLR citoplasmati Toll-like receptors di membran TLR citoplasmatici. gli acidi tecoici sono: PAMP tipici dei batteri Gram positivi PAMP tipici dei batteri Gram negativi PAMP tipici dei funghi. il citoplasma dei lifociti T appare: privo di granulazioni specifiche ricco di granulazioni che reagiscono con coloranti acidi ricco di granulazioni che reagiscono con coloranti basici. i PAMP sono: diversi in base al microorganismo considerato gli stessi in tutti i microorganismi esposti sulla membrana delle componenti del sistema immunitario. i recettori NOD like: sono citoplasmati sono sia citoplasmatici che di membrana sono presenti solo in membrana. non è una caratteristica tipica dell'immunosenescenza: nessuna delle affermazioni proposte inflamm-aging riduzione dei linfociti B. la febbre si associa a: incremento del metabolismo basale riduzione del metabolismo basale riduzione della suscettibilità ai danni tissutali. la definizione di immunità si basa sulla descrizione di: risposta ad una stimolazione indipendentemente dagli effetti patologici e fisiologici risposta ad una stimolazione e degli effetti patologici che comporta risposta ad una stimolazione e degli effetti fisiologici che comporta. il precursore staminale dei linfociti risiede: inizalmente nel fegato fetale poi colonizza il midollo osseo inizialmente nel midollo osseo e poi colonizza il timo sempre nel midollo osseo. gli immunocomplessi tipici delle reazioni di ipersensibilità di tipo III: si depositano nei tessuti rimangono in circolo vengono eliminati con le urine. quali delle seguenti affermazioni relative ai globuli bianchi sono errate? nessuna delle affermazioni proposte sono morfologicamente eterogenei in base al tipo di cellula considerata operano con meccanismi diversi. gli anticorpi della classe IgM in forma monomerica: si trovano sulla superficie dei linfociti B maturi si trovano nel siero si trovano sulla superficie dei mastociti. gli anticorpi della classe IgM in forma pentamerica: si trovano nel siero si trovano sulla superficie dei linfociti B maturi si trovano sulla superficie dei mastociti. la perdita di funzione associata all'infiamamzione si verifica se l'infiammazione permane oltre un determinato tempo senza che venga efficacemente contrastata subito a seguito dell'instaurarsi dell'infiammazione non si verifica mai. il trapianto da donatore in vita è possibile: solo per alcuni organi per tutti gli organi per tutti gli organi non essenziali alla vita. gli antigeni possono essere inattivati tramite: trattamento al calore o chimico solo per bollitura solo per esposizione ai metalli pesanti. i linfociti T sono responsabili del risonoscimento di: patogeni intracellulari patogeni extracellulari solo parassiti pluricellulari. le proteine del sistema del complemento: circolano nel sangue in forma inattiva circolano nel sangue in forma attiva superficie delle cellule del sistema immunitario. i linfociti: tutte le opzioni proposte hanno citoplasma privo di granulazioni rispondono ad antigeni specifici. il lisozima si trova in: lacrime urina fluido vaginale. i macrofagi con fenotipo M2 secernono mediatori che: stimolano la sintesi proteica delle cellule vicine e il rimodellamento dei tessuti stimolano la sintesi proteica delle cellule vicine stimolano il rimodellamento tissutale. i linfociti T regolatori sono in grado di: ndurre l'apoptosi dei neutrofili indurre l'apoptosi dei macrofagi indurre l'apoptosi delle cellule dendritiche. lo sviluppo della vaccinazione di massa ha permesso di: tutte le affermazioni proposte ridurre la mortalità associata alle malattie epidemiche eradicare alcune patologia. il primo organo ematopoietico dell'embrione in via di sviluppo è: fegato midollo osseo rosso midollo osseo giallo. i mastociti sono cellule tipiche di: tessuti connettivi midollo osseo sangue. il contatto antigene-linfocita T avverrà a livello di: organi linfoidi secondari organi linfoidi primari midollo osseo. il peptidoglicano è: tipico dei batteri Gram positivi tipico dei batteri Gram negativi tipico dei funghi. nella miastenia grave sono presenti autoanticorpi contro recettore per l'acetilcolina recettore per il TSH cellule di Langerhans. il rigetto contro l'ospite si osserva a seguito di: trapianto di midollo osseo trapianto di cuore trapianto di rene. in caso di infiammazione i basofili si accumulano prevalentemente a livello di: tutte le opzioni proposte parenchima polmonare connettivo sottocutaneo. la discriminazione tra "self" e "non self" si basa su: meccanismi molecolari meccanismi morfologici interazioni elettrostatiche. quando di parla di ridondanza del sistema immunitario si sta facendo riferimento al fatto che: esistono più gruppi cellulari in grado di mediare la stessa funzione esistono vari livelli difensivi in sequenza esiste una componente umorale. per indurre la protezione dell'individuo a seguito della vaccinazione: servono in genere più somministrazioni basta una somministrazione serve lo sviluppo della malattia conclamata. il complesso CD3 è necessario per: permettere la trasduzione del segnale dopo il legame dell'antigene al recettore permettere il legame dell'antigene al recettore riconoscere gli antigeni. l'antigenicità rappresenta: la capacità degli antigeni di legarsi in maniera specifica agli anticorpi o ai recettori dei linfociti T la capacità di indurre risposta immunitaria la capacità di indurre degranulazione dei mastociti. se le extracellular traps sono prodotte in quantità eccessive si avrà: aumento dell'infiammazione tumore apoptosi dei neutrofili. i macrofagi sono in grado di rispondere alla presenza dei patogeni: rilasciando extracellular traps degranulando producendo anticorpi. gli antigeni tumore-specifici: scatenano la risposta immunitaria che ne previene la diffusione attivano solo le difese innate stimolano solo la fagocitosi. i linfociti autoreattivi vengono prodotti a causa di: eventi di ricombinazione genica eventi di mutazione che non possono essere corretti mancata espansione clonale dei linfociti che riconoscono il non self. la selezione negativa a livello degli organi linfoidi primari è: molto stretta per cui la maggior parte dei linfociti che raggiunge gli organi linfoidi secondari reagisce solo contro il non self molto approssimativa in quanto la massiccia eliminazione dei linfociti autoreattivi avverrà negli organi linfoidi secondari molto stretta per cui la maggior parte dei linfociti che raggiunge gli organi linfoidi secondari reagisce solo contro il self. la ferritina è: un elemento delle risposte dell'ospite all'infiammazione in quanto chela il ferro e lo rende non disponibile ai patogeni una proteina di fase acuta un elemento della cascata del complemento. nelle cripte tonsillari è presente: un secreto mucoso ricco di elementi della linea immunitaria un secreto sieroso ricco di elementi della linea immunitaria un secreto mucoso. il lipopolisaccaride è: un componente dei batteri Gram negativi che viene riconosciuto dai TLR un componente dei funghi riconosciuto dai recettori per i peptidi formilati una componente virale. tra le vaccinazioni che vengono somminstrate a chi per lavoro rischia di entrare in contatto con l'agente patogeno ci sono: tutte le affermazioni proposte vaccino contro l'antrace vaccino contro la rabbia. con le alte temperature che si sviluppano durante lo stato febbrile le cellule presentanti l'antigene: funzionano meglio funzionano peggio non modificano la loro efficienza. tutte le malattie infettive sono prevenibili con i vaccini. Tale affermazione è: vera a livello teorico ma a livello pratico esistono vaccini solo per poche malattie infettive falsa a livello teorico ma vera nella realtà falsa. il contatto con l'allergene determina come manifestazione patologica: eczema atopico asma orticaria. nel caso di malattie autoimmuni dove è nota la base genetica, questa riguarda: l'espressione di alcuni geni codificanti per MHC di classe II alcuni geni codificanti per i recettori dei linfociti B alcuni geni codificanti per i recettori dei linfociti T. gli anticorpi sono: glicoproteine glicolipidi glicolipidi zuccheri. e citochine sono: glicoproteine zuccheri glicolipidi. la degranulazione dei basofili è responsabile delle reazioni di ipersensibilità: sia immediata che ritardata solo immediata solo ritardata. vengono somministrati con il vaccino quadrivalente: nessuna delle affermazioni proposte anti-polio anti-pertosse. si trovano nel vaccino esavalente: anti-pertosse e anti- difterite anti-morbillo e anti- rosolia anti-varicella e anti- morbillo. possono essere somministrati con il vaccino esavalente: tutte le affermazioni proposte anti-polio anti-haemophilus influenzae tipo B. si trovano nel vaccino quadrivalente: anti-rosolia e anti- parotite anti-parotite e anti- pertosse anti-rosolia e anti- epatite B. sono farmaci che possono indurre leucopenia: tutte le opzioni proposte interferoni antipsicotici. un eccesso di NET è associato a: tutte le affermazioni proposte fibrosi cistica malattie cardiovascolari. i linfociti T regolatori hanno la funzione di: inibire la risposta contro gli elementi self attivare la risposta contro gli elementi self inibire la risposta contro i patogeni. la corretta serie di eventi alla base del fenomeno di extravasazione è: rotolamento, attivazione, transmigrazione attivazione, progressione, rotolamnto rotolamento, adesione, attivazione. l'acido lattico e gli acidi grassi del sebo agiscono come agenti batteriostatici andando a: abbassare localmente il pH del tessuto aumentare localmente il pH del tessuto abbassare la temperatura del tessuto. le collectine fanno parte delle difese innate, in particolare delle: barriere solubili barriere chimico- fisiche esterne barriere microbiologiche. la neutrofilia è tipica di: infezioni batteriche acute infezioni parassitarie reazioni allergiche. dal punto di vista morfologico i mastociti sono: cellule di grandi dimensioni e dotate di attiva motilità cellule di piccole dimensioni e molto mobili cellule di grandi dimensioni ma immobili. se l'infezione da poliovirus raggiunge il sistema nervoso colpisce: motoneuroni neuroni sensitivi neuroni di associazione. dal punto di vista morfologico i monociti sono: tutte le opzioni proposte cellule di grandi dimensioni con nucelo reniforme cellule con abbondante citoplasma. il processo di extravasazione: tutte le affermazioni proposte coinvolge i linfociti circolanti è innescata da un patogeno che ha oltrepassato le barriere fisiche. sono caratteristiche tipiche del processo di invecchiamento del sistema immunitario: tutte le affermazioni proposte riduzione della produzione di anione superossido incremento delle cellule NK. la difficoltà nel produrre vaccini efficaci deriva da: mancata conoscenza dei meccanismi di risposta immunitaria unita a continue mutazioni a livello dei patogeni solo da mancata conoscenza del funzionamento del sistema immunitario solo dalle continue mutazioni dei patognei. i prodotti proteici generati dalla cascata del complemento: si inseriscono nella parete del patogeno invasore creando dei pori destabilizzano i mitocondri del patogeno stimolano la degranulazione dei mastociti. i linfociti T helper hanno la funzione di: regolare sia le risposte umorali che quelle cellulo- mediate regolare solo le risposte umorali regolare solo le risposte cellulo- mediate. le cellule NK sono inizialmente state identificate come cellule: dotate di attività litica nei confronti delle cellule tumorali dotate di attività litica nei confronti dei batteri dotate di attività litica nei confronti dei parassiti. dal punto di vista chimico il contenuto dei granuli specifici degli eosinofili: è basico è acido è neutro. ogni antigene: tutte le affermazioni proposte può presentare più determinanti antigenici può essere riconosciuto da più anticorpi. l'ipossia: tutte le affermazioni proposte induce la morte dei neutrofili è tipica delle regioni soggette a infiammazione. l'azione difensiva del lisozima è principalmente rivolta contro: batteri virus funghi. sui linfociti T l'azione di IL-2 è di tipo: autocrino paracrino esocrino. il granuloma è una massa noduliforme dovuta all'accumulo di: macrofagi linfociti basofili. nei granuli tipici dei mastociti è contenuto: tutte le opzioni proposte citochine interleuchine. l'interleuchina 6 è prodotta da: tutte le affermazioni proposte macrofagi cellule tumorali. i pirogeni endogeni vengono prodotti da: cellule immunitarie e cheratinociti cellule immunitarie e cellule epatiche cheratinociti e cellule epatiche. per forma e dimensione gli eosinofili assomigliano a: neutrofili monociti macrofagi. alla base del fenomeno del rigetto a seguito dei trapianti d'organo c'è l'azione di: linfociti T linfociti B macrofagi. sono l'anello di congiunzione tra immuità innata e immunità adattativa macrofagi e cellule dendritiche granulociti eosinofili solo i macrofagi. nelle infezioni da microorganismi extracellulari intervengono: tutte le opzioni proposte IgG IgM. l'immunologia studia tutte le opzioni proposte il funzionamento degli anticorpi i meccanismi alla base dell'immunità. quale delle seguenti affermazioni relative al precursore dei globuli bianchi è corretta? tutte le affermazioni proposte è comune a cellule immunocompetenti e cellule accessorie a sua volta origina un precursore mieloide e uno linfoide. è una citochina prodotta dai linfociti T helper tutte le affermazioni proposte IL-10 IL-17. il trasferimento di IgG madre/feto è un esempio di: tutte le affermazioni proposte immunità passiva evento naturale. le vaccinazioni obbligatorie vengono generalmente somministrate: con il vaccino esavalente e tetravalente tutte insieme singolarmente. in un individuo sano, in condizioni fisiologiche, la frequenza relativa degli eosinofili in circolo è: 3-5% del totale dei globuli bianchi 50-70% dei globuli bianchi meno dell'1% dei globuli bianchi. l'interleuchina 1 è coinvolta in: tutte le affermazioni proposte attivazione linfociti B attivazione linfociti T. i granuli dei mastociti sono: molto numerosi e mascherano il nucleo pochi e sparsi nel citoplasma pochi e di grandi dimensioni. le alterazioni nei livelli di globuli bianchi possono essere associate a: tutte le opzioni proposte tumori ematologici malattie autoimmun. tra le cause principali di eosinofilia ci sono: tutte le opzioni proposte reazioni allergiche infezioni batteriche acute. la risposta immunitaria a un vaccino basato sui polisaccaridi è: umorale indipendente dai linfociti T umorale dipendente dai linfociti T umorale indipendente dai linfociti B. gli anticorpi della classe IgG: sono i più abbondanti nel siero sono i meno abbondanti nel siero sono tipici delle secrezioni. l'eosinofilia è tipica di: infezioni parassitarie tumori ematologici carenze nutrizionali. durante l'invecchiamento: la componente innata è quella meno influenzata tutte le componenti del sistema immunitario vengono influenzate allo stesso modo la componente acquisita è meno influenzata. si parla di effetto ridondante per indicare che: più citochine mediano lo stesso effetto più citochine svolgono la stessa azione l'effetto di stimolazioni combinate è superiore alla somma dei singoli effetti. possiamo trovare tessuto linfoide associato a: tutte le affermazioni proposte vasi occhio. i recettori per le lectine di tipo C: legano i carboidrati fungini in maniera calcio dipendente legano i carboidrati fungini in maniera sodio dipendente legano i carboidrati fungini in maniera potassio dipendente. i fattori chemiotattici rilasciati con la degranulazione dei mastociti richiamano: eosinofili e neutrofili basofili e monociti macrofagi. in caso di leucopenia le principali popolazioni cellulari coinvolte saranno: neutrofili e linfociti neutrofili e mastociti linfociti e basofili. tra i granulociti i più piccoli in termini di demensione sono: basofili neutrofili eosinofili. le placche di Peyer sono composte principalmente da: linfociti cellule M granulociti. non sono cellule coinvolte nello "spegnimento" dell'infiammazione: linfociti T help linfociti T regolatori cellule dendritiche. la basofilia si osserva in concomitanza di: tutte le opzioni proposte rigetto d'organo reazioni allergiche. se considero la formula leucocitaria di un individuo in salute l'elemento più abbondante è rappresentato da: neutrofili basofili linfociti. l'antigene che raggiunge il linfonodo incontra per primi: linfociti B linfociti T macrofagi. i linfociti circolanti rappresentano: il 20-40% dei leucociti circolanti il 50-70% dei leucociti circolanti il 3-8% dei leucociti circolanti. sono malattie autoimmuni organo-specifiche: tutte le affermazioni proposte morbo di Basedow diabete mellito. la primissima localizzazione del precursore delle cellule immunitarie è: il sacco vitellino fegato milza. affinchè gli studi immunologici possano progredire e quindi portare vantaggi per la salute pubblica non abbiamo bisogno di: nessuna delle opzioni proposte poter manipolare in ambiente controllato le risposte nuove tecnologie. i segnali "find me" sono: segnali solubili che attirano i macrofagi molecole di superfice segnali solubili che attirano i linfociti B. gli anticorpi sono: molecole circolanti molecole residenti in particolari tessuti recettori di superfice dei granulociti neutrofili. il sistema del complemento è composto da molecole cirolanti in forma inattiva che una volta attivate sostengono larisposta immunitaria specifica molecole circolanti in forma già attiva che sostengono la risposta immunitaria specifica molecole circolanti in forma attiva che vengono inattivate a seguito di stimolazione antigenica. le proteine che compongono la cascata del complemento hanno origine: epatica midollare adiposa. le cellule NK sono state descritte per la prima volta: negli anni '70 all'inizio del '900 nel 1800. i follicoli linfoidi primari si trovano: nella regione corticale del linfonodo nella regione midollare del linfonodo nel midollo osseo. i linfociti si trovano: tutte le opzioni proposte in circolo nei tessuti linfoidi. caratteristica distintiva del sistema immunitario è: capacità di discriminare tra "self" e "non self" capacità di riconoscere solo le componenti tipiche dell'organismo di riferimento tutte le affermazioni proposte. i PAMP dal punto di vista evolutivo: sono estremamente conservati sono scarsamente conservati sono soggetti ad elevata ricombinazione genica. le specie reattive dell'ossigeno inducono la morte dei neutrofili stimolano la sopravvivenza dei neutrofili stimolano la risposta umorale. |
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