option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

Linguistica e sociolinguistica

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
Linguistica e sociolinguistica

Descripción:
Esercitazione linguistica

Fecha de Creación: 2024/10/20

Categoría: Otros

Número Preguntas: 150

Valoración:(0)
COMPARTE EL TEST
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
Comentarios
NO HAY REGISTROS
Temario:

Che cos'è la linguistica?. La scienza normativa che studia il linguaggio umano e le sue manifestazioni storiche, cioè le lingue. La scienza descrittiva che studia il linguaggio umano e le sue manifestazioni storiche, cioè le lingue. La scienza normativa che studia la grammatica e l’ortografia. La scienza filologica che studia le lingue dell’antichità e la loro evoluzione.

La linguistica è una disciplina normativa?. No, è una disciplina descrittiva. Sì, è normativa in particolare quando si occupa del linguaggio scritto. Nessuna delle altre risposte. Sì, è una disciplina normativa.

Quali sono le due fondamentali dimensioni del linguaggio che sono studiate dalla sociolinguistica?. La dimensione scritta e la dimensione parlata del linguaggio. La dimensione storica e la dimensione diacronica del linguaggio. La dimensione sociale e la dimensione della variabilità del linguaggio. La dimensione verticale e la dimensione orizzontale del linguaggio.

Per Karl Popper, una disciplina che si definisca "scientifica", come appunto la linguistica, quale principio deve rigorosamente rispettare?. La discretezza. L'esattezza. L'autorità. La falsificabilità.

Che cosa studia la glottodidattica?. Il mutamento linguistico. Il linguaggio settoriale della scuola e dell’istruzione in generale. Le tecniche di insegnamento e le modalità di acquisizione e apprendimento delle lingue. La corretta dizione della lingua standard, dal punto di vista fonetico e articolatorio.

Qual è l’oggetto della linguistica storico-comparativa?. Il cambiamento che porta le lingue a diventare dialetti. Il cambiamento delle lingue nel tempo. Il cambiamento delle lingue a seconda dei parlanti. Il cambiamento delle lingue nello spazio.

0Quale branca della linguistica può studiare nei particolari i cambiamenti fonologici avvenuti con il passaggio dal latino volgare alle lingue romanze?. La linguistica sincronica (o linguistica applicata). La glottodidattica. La linguistica diacronica (o storico-comparativa). La linguistica generativo-trasformazionale.

Come è più corretto definire la linguistica?. La disciplina che detta e regola le norme riguardanti l'uso della lingua in un Paese. La scienza che studia i movimenti della lingua e degli organi fonatori. La scienza che studia il linguaggio umano e le sue manifestazioni storiche, cioè le lingue. La scienza che studia i mutamenti della lingua nel tempo, sulla base dei secoli e dei millenni.

Quale branca della linguistica studia, in particolare, i complessi rapporti fra linguaggio e società?. La linguistica storica. La glottodidattica. La linguistica generale. La sociolinguistica.

Qual è la differenza tra linguistica e grammatica?. La linguistica è mutevole, mentre la grammatica è immutabile. La linguistica detta le regole alla grammatica. La linguistica è descrittiva, mentre la grammatica è normativa. La linguistica è una parte della grammatica.

Poiché la linguistica è una scienza, essa deve…. …proporre sempre ipotesi che siano sperimentalmente verificabili. …fornire norme certe e immutabili. …correggere costantemente l’uso linguistico dei parlanti. …stabilire quale deve essere la grammatica normativa delle varie lingue.

Nella teoria della comunicazione di Jakobson, su quale elemento è incentrata l’attenzione dei testi con prevalente funzione metalinguistica?. Sul destinatario. Sull'emittente. Sul codice. Sul messaggio.

Quali sono i sei elementi della teoria della comunicazione di Jakobson?. Emittente, ricevente (o destinatario), messaggio, canale, codice e contesto. Emittente, emettitore, messaggio, significante, significato e contesto. Emittente, ricevente (o destinatario), testo, prototesto, metatesto e paratesto. Emittente, ricevente (o destinatario), messaggio, ambiente, codice e contesto.

Come si definisce un messaggio emesso con una netta distinzione fra i singoli suoni, ben percepibile, giunto integro al destinatario e facilmente decodificabile?. Messaggio ipoarticolato. Messaggio disarticolato. Messaggio superarticolato. Messaggio iperarticolato.

Nella teoria della comunicazione di Jakobson, su quale elemento è incentrata l’attenzione dei testi con prevalente funzione poetica?. Sul codice. Sul destinatario. Sul messaggio. Sull'emittente.

Nella teoria della comunicazione di Jakobson, quale funzione hanno i testi nei quali l’attenzione è posta soprattutto al destinatario?. Conativa. Metalinguistica. Referenziale. Fàtica.

Nella teoria della comunicazione di Jakobson, su quale elemento è incentrata l’attenzione dei testi con prevalente funzione emotiva?. Sul destinatario. Sul messaggio. Sul codice. Sull'emittente.

Nella teoria della comunicazione di Jakobson, quale funzione hanno i testi nei quali l’attenzione è posta soprattutto al contesto?. Referenziale. Fàtica. Metalinguistica. Conativa.

Quali sono le principali caratteristiche universali del linguaggio umano?. Carattere fònico, segmentabilità, obbligatorietà, ricorsività, biplanarità, arbitrarietà e doppia articolazione. Carattere fònico, linearità, discretezza, ricorsività, biplanarità, arbitrarietà, convenzionalità e doppia articolazione. Carattere scritto, linearità, discretezza, ricorsività, monolinguismo, arbitrarietà, convenzionalità e doppia articolazione. Carattere scritto, linearità, discretezza, ricorsività, plurilinguismo, impermeabilità, convenzionalità e doppia articolazione.

Da quali due elementi è costituito il segno linguistico, secondo Saussure?. Significante e dominante. Significante e significato. Sinonimo e iperonimo. Sinonimo e omonimo.

Nella parola italiana gatto, la sequenza fisica dei foni ['gat:o], emessa da un parlante, quale elemento rappresenta secondo Saussure?. Il significato e il significante insieme. Il significato. Il morfema. Il significante.

Come si definisce, secondo Saussure, il rapporto fra significante e significato?. Arbitrario e convenzionale. Assolutamente arbitrario, e non convenzionale. Di mera convenzionalità, con motivazioni naturali. Di necessità.

Che tipo di rapporto intercorre, secondo Saussure, fra significante e significato?. Nessun rapporto. Arbitrario e convenzionale. Puramente casuale. Di necessità.

Nella classificazione dei segni proposta da Peirce, come si può considerare il gesto di far roteare la punta dell'indice di una mano, per comunicare un messaggio come "ci sentiamo più tardi"?. Indice. Simbolo. Icona. Segnale.

Nella classificazione dei segni proposta da Peirce, come si può considerare la croce verde lampeggiante, che indica la presenza di una farmacia?. Indice. Simbolo. Segnale. Icona.

Nella classificazione dei segni proposta da Peirce, come si può considerare la figura del “pio pellicano” che si becca il petto, diffusa nell’arte paleocristiana, la quale ricorda Cristo che si sacrifica per l’umanità?. Simbolo. Indice. Segnale. Icona.

Nella classificazione dei segni proposta da Peirce, come si può considerare il disegno stilizzato di un distributore che, nella plancia di un’automobile, si trova fianco dell’indicatore del livello di benzina?. Simbolo. Icona. Segnale. Indice.

Nella classificazione dei segni proposta da Peirce, come si può considerare la puzza di bruciato che proviene da una padella con un arrosto, inavvertitamente lasciata sul fuoco?. Simbolo. Indice. Segnale. Icona.

Quali sono i tre elementi del triangolo semiotico di Peirce?. Segno, interpretante e oggetto. Fonema, morfema e sintagma. Segno, segnante e segnato. Segno, significante e significato.

Nell’alfabeto IPA, che cosa si indica con [p]?. Contoide occlusivo bilabiale sonoro. Contoide fricativo labiodentale sonoro. Contoide occlusivo bilabiale sordo. Contoide fricativo labiodentale sordo.

Come si può definire il fonema?. Il più breve segmento dotato di valore distintivo. Il maggiore segmento dotato di valore linguistico. Il morfema legato per eccellenza. Il più breve segmento dotato di valore significativo.

Nella lingua italiana, il contoide nasale velare, come ad esempio quello contenuto nella parola ancora oppure in incudine, rappresenta... ...un difetto di pronuncia. ...la variante combinatoria (o allofono) di /n/ che ricorre davanti a un contoide occlusivo velare. ...un fonema a sé stante. ...una variante libera di /n/.

Che cosa, in linguistica, si definisce “il più breve segmento linguistico dotato di valore distintivo”?. Il morfema. Il fonema. Il sintagma. Il fono.

Nell’alfabeto IPA, che cosa si indica con [f]?. Contoide fricativo labiodentale sordo. Contoide fricativo labiodentale sonoro. Contoide occlusivo bilabiale sonoro. Contoide occlusivo bilabiale sordo.

In italiano, il contoide vibrante uvulare [R], anche detto "erre francese", rappresenta... ...un fonema a sé stante /R/. ...una variante combinatoria (o allofono) del fonema /r/. ...una variante libera del fonema /r/. ...un arcifonema.

Che cos’è il fono iniziale della parola cena?. Un contoide velare. Un contoide nasale. Un contoide affricato. Un contoide spirante.

Come si definisce il fono iniziale della parola galletto?. Contoide fricativo velare sordo. Contoide occlusivo velare sordo. Contoide fricativo alveolare sordo. Contoide occlusivo velare sonoro.

Come si definisce il fono iniziale della parola cantina?. Contoide occlusivo velare sordo. Contoide fricativo alveolare sordo. Contoide fricativo velare sordo. Contoide occlusivo velare sonoro.

Come si definisce il fono iniziale della parola ultimo?. Vocoide anteriore chiuso non labializzato. Vocoide posteriore chiuso labializzato. Vocoide posteriore chiuso non labializzato. Vocoide anteriore aperto non labializzato.

Come si definisce il fono iniziale della parola istrice?. Vocoide anteriore chiuso non labializzato. Vocoide anteriore aperto non labializzato. Vocoide posteriore chiuso labializzato. Vocoide posteriore chiuso non labializzato.

Come si definisce il fono iniziale della parola albero?. Vocoide anteriore aperto non labializzato. Vocoide posteriore chiuso non labializzato. Vocoide posteriore chiuso labializzato. Vocoide anteriore chiuso non labializzato.

Quale dei seguenti elementi non fa parte dell’apparato fonatorio?. Laringe. Palato duro. Alveoli. Ipotalamo.

Quale dei seguenti elementi fa parte dell’apparato fonatorio inferiore?. Denti. Laringe. Palato duro. Labbra.

Quale dei seguenti elementi fa parte dell’apparato fonatorio superiore?. Laringe. Alveoli. Faringe. Pliche vocali.

Quale dei seguenti elementi non fa parte dell’apparato fonatorio?. Fargine. Ugola. Cavità nasali. Neuroni a specchio.

Quale dei seguenti elementi dell’apparato fonatorio è coinvolto nell’articolazione dei contoidi occlusivi bilabiali, come [p] e [b]?. Labbra. Alveoli. Cavità nasali. Faringe.

Quale dei seguenti elementi dell’apparato fonatorio è coinvolto nell’articolazione dei contoidi occlusivi palatali?. Palato duro. Laringe. Velo palatino. Faringe.

Nella parola problemino, che tipo di morfema è -in-?. Lessicale. Derivazionale. Grammaticale. Isolato.

Quale fra le seguenti, nella classificazione delle lingue su base morfologica, rappresenta una lingua agglutinante?. turco. italiano. cinese mandarino. ungherese.

Che cosa, in linguistica, si definisce “il più breve segmento linguistico dotato di valore significativo”?. Il morfema. Il sintagma. Il fonema. Il fono.

Nella parola tavolino, che tipo di morfema è tavol-?. Lessicale. Derivazionale. Grammaticale. Isolato.

Nella parola criceto, che tipo di morfema è cricet-?. Derivazionale. Isolato. Grammaticale. Lessicale.

Nella parola bambinone, che tipo di morfema è -on-?. Derivazionale. Derivato. Lessicale. Grammaticale.

Nella parola foglia, che tipo di morfema è -a?. Grammaticale. Lessicale. Isolato. Derivazionale.

Nella forma verbale saltiamo, che tipo di morfema è -iamo?. Grammaticale. Lessicale. Derivazionale. Isolato.

Quale fra le seguenti, nella classificazione delle lingue su base morfologica, rappresenta una lingua isolante?. L'ungherese. L'italiano. Il turco. Il cinese mandarino.

Le due parole giusto e sbagliato, nel lessico italiano, che cosa rappresentano?. Due sinonimi. Due antonimi. Due iperonimi. Due omonimi.

Le due parole muro e parete, nel lessico italiano, che cosa rappresentano?. Due sinonimi. Due iperonimi. Due antonimi. Due omonimi.

Le due parole felino e gatto, nel lessico italiano, che cosa rappresentano?. Due sinonimi. Due antonimi. Gatto è iperonimo di felino. Felino è iperonimo di gatto.

Le due parole vivo e morto, nel lessico italiano, che cosa rappresentano?. Due sinonimi. Due iperonimi. Due antonimi. Due omonimi.

Quale tipo di prestito lessicale, in italiano, rappresenta la parola computer?. Nessuna delle altre risposte. Calco strutturale. Prestito non adattato. Prestito adattato.

Quale delle seguenti parole, in italiano, rappresenta un calco strutturale dall’inglese?. Grattacielo. Barbagianni. Hot dog. Guerra lampo.

Quale tipo di prestito lessicale, in italiano, rappresenta la parola bistecca, proveniente dall'inglese beef-steak?. Nessuna delle altre risposte. Prestito non adattato. Prestito adattato. Calco strutturale.

Per i grammatici greci e romani, come Dionisio Trace e Donato, quante erano le parti del discorso?. Otto. Dodici. Tre. Sei.

Quale fra le seguenti lingue appartiene alla famiglia delle lingue romanze, nate dal latino volgare dopo la fine dell’Impero Romano?. Sloveno. Tedesco. Svedese. Romeno.

Quale fra le seguenti lingue non appartiene alla famiglia delle lingue romanze, nate dal latino volgare dopo la fine dell’Impero Romano?. Italiano. Romeno. Bretone. Catalano.

In quale opera Platone ha discusso dell’arbitrarietà del linguaggio?. Critone. Apologia di Socrate. Fedone. Cratilo.

A quale gruppo linguistico appartiene la lingua tedesca?. Al gruppo semitico settentrionale. Al gruppo slavo della famiglia indoeuropea. Al gruppo germanico occidentale della famiglia indoeuropea. Al gruppo celtico continentale della famiglia indoeuropea.

A quale gruppo linguistico appartiene la lingua portoghese?. Al gruppo germanico della famiglia indoeuropea. Al gruppo italico, sottogruppo romanzo (o neolatino), della famiglia indoeuropea. Al gruppo celtico della famiglia indoeuropea. Al gruppo ugrofinnico.

A quale gruppo linguistico appartiene il russo?. Al gruppo uralo-altaico. Al gruppo semitico. Al gruppo slavo della famiglia indoeuropea. Al gruppo germanico della famiglia indoeuropea.

A quale gruppo linguistico appartiene la lingua basca?. A nessun gruppo, essendo una lingua isolata. Al gruppo semitico. Al gruppo slavo della famiglia indoeuropea. Al gruppo italico, sottogruppo romanzo, della famiglia indoeuropea.

Quale dei seguenti elenchi di gruppi di lingue indoeuropee è quello corretto?. Indiano, iranico, armeno, albanese, cinese, ugrofinnico, altaico, khoisan, celtico, tedesco, belga e vallone. Indiano, iranico, armeno, albanese, baltico, slavo, greco, italico, celtico, germanico, anatolico e tocario. Indiano, semitico, aramaico, camitico, baltico, slavo, greco, francese, portoghese, germanico, anatolico e tocario. Indiano, iranico, atlantico, albanese, baltico, slavo, greco, francese, portoghese, germanico, anatolico e tocario.

Un errore grammaticale come il congiuntivo che io vadi, al posto di che io vada, a quale fenomeno linguistico può essere dovuto?. All'analogia. Alle leggi fonetiche. Al contatto con l'inglese. Alla doppia articolazione.

Chi fu l’autore del primo albero genealogico delle lingue indoeuropee?. Platone. Ferdinand de Saussure. Joseph Conrad. August Schleicher.

La “legge di Grimm” e la “legge di Verner” sono due esempi di che cosa?. Leggi morfologiche. Leggi fonetiche. Leggi sociolinguistiche. Leggi semantiche.

A quale gruppo linguistico appartiene il lituano?. Al gruppo baltico della famiglia indoeuropea. Al gruppo celtico insulare della famiglia indoeuropea. Al gruppo semitico settentrionale. Al gruppo germanico settentrionale della famiglia indoeuropea.

Che cos’è un’isoglossa?. Una lingua sovranazionale, usata per comunicare a livello internazionale. Una forma standard di linguaggio, stabilita dalla Legge. Una parte dell’apparato fonatorio umano. Un’area geografica all’interno della quale si realizza un determinato fenomeno linguistico.

Quale dei seguenti fenomeni può essere attribuito alla norma areale laterale del Bartoli?. In sardo, la conservazione della consonante latina [k] davanti a vocali anteriori (ad esempio, nel sardo kena rispetto all’italiano cena). La presenza di prestiti lessicali adattati. In francese, lo sviluppo di vocali anteriori labializzate. Il contatto con una lingua egemone.

Quale dei seguenti fenomeni può essere attribuito a un influsso di sostrato?. In francese, in tedesco e nei dialetti galloitalici (Piemonte e Lombardia), la presenza di vocali anteriori labializzate. In sardo, la conservazione della posizione finale del verbo nella frase. In inglese, la massiccia presenza di prestiti lessicali di origine latina. Nessuna delle risposte riportate.

Che cos’è un dialetto?. Una forma antiquata di lingua. Una lingua utilizzata soltanto dagli anziani. Una varietà locale nata dalla frammentazione di una lingua nazionale. Una lingua a tutti gli effetti, ma in genere con un limitato dominio d’uso, un’estensione geografica ridotta e una posizione sociale subordinata rispetto a una lingua ufficiale.

Per Ferdinand De Saussure, la linguistica dell’Ottocento era stata principalmente una linguistica di quale tipo?. Era una linguistica paracronica, che deve essere sostituita da una sociolinguistica. Era una linguistica soggettiva, che deve essere sostituita da una linguistica oggettiva. Era una linguistica diacronica, che deve essere sostituita da una linguistica sincronica. Era una linguistica sincronica, che deve essere sostituita da una linguistica diacronica.

Per Saussure, il rapporto che intercorre nell'espressione il gatto, fra l'articolo "il" e il nome "gatto", è un rapporto di quale tipo?. Sintagmatico. Paradigmatico. Sinestetico. Diacronico.

Secondo Ferdinand De Saussure, da che cosa è formato il segno linguistico?. tema e rema. asindeto e polisindeto. significante e significato. significante e significatore.

Come si chiama la principale teoria di Noam Chomsky?. Grammatica generativa (o generativismo). Grammatica normativa (o normativismo). Grammatica descrittiva (o descrittivismo). Grammatica strutturalista (o strutturalismo).

Qual era il fenomeno studiato da Labov a New York, che distingueva l’uso linguistico delle diverse classi sociali della città?. La pronuncia del dittongo [ja]. L’uso dell’articolo determinativo. La pronuncia rotica o non-rotica. L’intonazione discendente delle frasi.

Che cosa concluse William Labov dall’osservazione delle particolarità linguistiche della comunità degli abitanti di Martha’s Vineyard?. Che la particolare pronuncia del dittongo [aw], da parte di un gruppo ben definito di parlanti, era essenzialmente un fenomeno identitario. Che l’uso dell’articolo determinativo era sostanzialmente uguale a quello osservato a Londra. Che l’intonazione ascendente delle frasi dipendeva dall’influsso di sostrato della lingua indigena dell’isola, poi scomparsa. Che la pronuncia della consonante iniziale di think era dovuta a motivi meramente storici.

Qual era il fenomeno particolare studiato da Labov nella comunità degli abitanti di Martha’s Vineyard?. La pronuncia del dittongo [aw]. La pronuncia della consonante iniziale di think. L’uso dell’articolo determinativo. L’intonazione ascendente delle frasi.

Chi fu il fondatore della sociolinguistica?. William Labov, con i suoi studi a Martha’s Vineyard e a New York. Ferdinand De Saussure, con i suoi studi a Londra e a Città del Capo. August Schleicher, con i suoi studi a Londra e a Città del Capo. Roman Jakobson, con i suoi studi a Martha’s Vineyard e a New York.

Quando e dove nacque la sociolinguistica?. . Nacque negli anni ’50, in Unione Sovietica. Nacque negli anni ’60, negli Stati Uniti. Nacque negli anni ’50, in Francia e poi nel Regno Unito. Nacque negli anni ’90, in Italia.

Come possiamo definire una varietà di lingua che si differenza da un’altra a seconda del periodo storico in cui essa è attestata?. Varietà diamesica. Varietà diacronica. Varietà diastratica. Varietà diatopica.

Come si definisce una varietà di lingua che dipende essenzialmente dal luogo geografico in cui essa è utilizzata?. Varietà diacronica. Varietà diatopica. Varietà diamesica. Varietà diastratica.

Come si definisce una varietà di lingua che dipende dal mezzo di comunicazione utilizzato?. Varietà diastratica. Varietà diamesica. Varietà diacronica. Varietà diatopica.

Secondo Koss, come si definisce una “lingua di distanza”, che mostra caratteristiche linguistiche a tutti i livelli (fonologia, morfologia, sintassi, lessico ecc.), tali da distinguerla nettamente dalle altre lingue a contatto con essa?. Muttersprache. Ausbausprache. Abstandsprache. Erstsprache.

Nella terminologia di Koss, come si definisce una “lingua di elaborazione” con una grammatica standardizzata, un ampio vocabolario, una tradizione letteraria scritta, utilizzata come lingua standard ufficiale di una o più nazioni?. Ausbausprache. Erstsprache. Muttersprache. Abstandsprache.

Come si definisce una situazione di plurilinguismo in cui coesistono più varietà linguistiche, posizionate a diversi livelli di prestigio, una sola delle quali però è utilizzata per il registro scritto?. Bilingualismo. Diatopia. Diglossia. Pluricentrismo.

In Irlanda, il fonema inglese /θ/ è per lo più realizzato con una [t] (thin e tin risultano dunque omofoni). Come possiamo definire tale varietà di lingua, rispetto all’inglese standard britannico?. Varietà diatopica. Varietà diastratica. Varietà diamesica. Varietà diacronica.

Come si chiama il fenomeno diacronico per cui un nome viene trasformato in un elemento funzionale per marcare una categoria morfologica, come nel caso del latino mente che, oltre a continuare in forma isolata come semplice sostantivo nell’italiano mente, entra anche in composizione per formare una nuova famiglia di avverbi, particolarmente produttiva: stranamente, efficacemente, dolcemente ecc.?. Dissimilazione. Assimilazione. Rianalisi. Grammaticalizzazione.

Come si chiama il fenomeno diacronico per cui due suoni vengono reciprocamente scambiati di posizione, come avviene al nesso -for- nel passaggio dal latino tardo formaticu(m) al francese fromage?. Metatesi. Dissimilazione. Anafonesi. Assimilazione.

Come si definisce il processo diacronico per cui, in molti dialetti centro-meridionali della penisola italiana, il nesso -nd-, originario del latino, si semplifica in -nn-, come in monno al posto di mondo, o quanno per quando?. Dissimilazione. Assimilazione. Metafonesi. Metatesi.

Come si definisce una varietà caratteristica di un singolo gruppo sociale?. Etnoletto. Grafoletto. Mesoletto. Socioletto.

Come si definisce una varietà caratteristica di un singolo gruppo etnico?. Grafoletto. Mesoletto. Socioletto. Etnoletto.

La particolare varietà di lingua tedesca parlata dalla numerosa comunità di lavoratori di origine turca in Germania (Kanak Sprak) come può essere definita?. Etnoletto. Socioletto. Mesoletto. Grafoletto.

Quali sono le due principali varietà diamesiche?. Diastratia e diamesia. Scritto e parlato. Abstandsprache e Ausbausprache. Presente e passato.

Quali sono i due principali sistemi di scrittura, nel mondo?. Sistemi logografici e sistemi semasiografici. Sistemi grafici e sistemi logografici. Sistemi logografici e sistemi fonografici. Sistemi ortografici e sistemi allografici.

Quale, fra gli elementi individuati da Halliday, descrive il grado di potere comunicativo e il tipo di interazione sociale fra i vari membri dello scambio linguistico, individuando, in particolare, un’ampia gamma di possibili interazioni più o meno formali?. Il significante. Il modo. Il tenore. Il campo.

Quale, fra gli elementi individuati da Halliday, riguarda le informazioni di tipo contestuale, come anzitutto il tipo di conversazione che si sta svolgendo (ad esempio, un colloquio informale tra amici oppure una trattativa commerciale svolta per conto di un’azienda)?. Il tenore. Il significante. Il modo. Il campo.

In sociolinguistica, quale varietà riguarda l’insieme delle diverse formulazioni con cui un parlante può esprimere un messaggio a seconda del mutare dell’identità degli interlocutori e del contesto in generale, oltre che di altri elementi come, ad esempio, il grado di formalità de. La varietà diafasica. La varietà diastratica. La varietà diatopica. La varietà diamesica.

Che cosa rappresenta il multilinguismo?. Una situazione di anomalia a livello linguistico. Un problema che va affrontato a livello scolastico. La normale e più diffusa situazione in cui storicamente si trovano le comunità linguistiche, tranne casi eccezionali. Il fenomeno per cui le lingue nascono e muoiono.

Come può essere definito un gruppo di individui che condividono una lingua comune, una comune varietà linguistica o, ancora, più di una varietà, e allo stesso tempo condividono anche i medesimi atteggiamenti verso le diverse varietà linguistiche con cui sono in contatto?. Comunità linguistica. Gruppo diacronico. Gruppo nazionale. Gruppo diacronico.

Quale delle seguenti varietà non fa parte del diasistema italiano?. Dialetto veneto. Italiano standard. Italiano regionale della Campania. Portoghese.

Quale delle seguenti varietà ha un elevato grado di Abstandsprache, ma un ridotto grado di Ausbausprache?. Francese. Tedesco. Francoprovenzale (o patois) della Valle d'Aosta. Neerlandese.

Quale dei seguenti costituisce un esempio di lingua locale che, grazie a un cambiamento di status, ha assunto nel tempo il carattere di lingua nazionale con un elevato grado di Ausbausprache?. Dialetto fiorentino. Dialetto romanesco. Dialetto vicentino. Dialetto perugino.

Che cosa si intende, in sociolinguistica, per diasistema?. Una lingua influenzata da un’altra lingua. Un sistema gerarchico di lingue diverse, dove la lingua dei dominatori è diventata quella egemone. Un “sistema di sistemi”, cioè un insieme di varietà le quali condividono un certo numero di elementi comuni a vari livelli della lingua e, allo stesso tempo, mostrano un certo grado di intelligibilità reciproca. Un sistema errato di regole grammaticali, non apprese a scuola ma dedotte dal senso comune dei parlanti.

Come si può definire la varietà linguistica utilizzata da parlanti semicolti, di basso livello socioculturale, caratterizzata da particolarità classificate come “errori”, a livello lessicale, morfologico o semplicemente ortografico?. Italiano scorretto. Italiano standard. Italiano popolare. Italkiano.

Come si definisce una varietà linguistica, identificata spesso per motivi socioculturali e politici, la quale inevitabilmente si contrappone a tutte le altre varietà che sono diffuse nel medesimo territorio, come le lingue locali e i dialetti, in una scala di prestigio dove essa occupa il gradino più. Varietà substandard. Varietà standard. Protolingua. Varietà locale.

Quale dei seguenti rappresenta un esempio di socioletto?. Creolo haitiano. Lingua lussemburghese. Lingua dei giovani di Roma. Spagnolo.

Quando un pidgin può diventare un creolo?. Quando si allontana sufficientemente dalla lingua dei colonizzatori. Quando sviluppa una morfologia nominale flessiva. Mai, infatti i pidgin non diventano mai creoli. Quando viene trasmesso spontaneamente da una generazione a quella successiva.

Come si definisce una lingua, nata in modo spontaneo, a partire dalla fusione di due o più lingue differenti, in particolare a seguito della colonizzazione europea?. Sostrato. Paralinguaggio. Lingua vernacolare. Pidgin.

Il cosiddetto mammese (in inglese, motherese), cioè il tipo di linguaggio usato dai genitori con i bambini neonati o nei primissimi anni di vita, è un tipo di che cosa?. Registro semplificato. Registro formale. Varietà diacronica. Varietà diatopica.

Come si possono definire varietà linguistiche come il baby talk, o il foreigner talk?. Atti linguistici standardizzati. Registri straordinari. Registri semplificati (o registri speciali). Registrazioni del parlato.

Come si indicano le forme di linguaggio semplificato usate con parlanti non nativi, di cui si presuppone una competenza imperfetta o molto parziale nella lingua che si sta utilizzando?. Pidgin English. Baby talk. Foreigner talk. Esperanto.

Che cos’è una microlingua?. Una lingua con un ridotto repertorio fonologico, sia consonantico che vocalico. Una lingua parlata in una regione che abbia un’estensione geografica molto ridotta, in termini diatopici. Una varietà di lingua, detta anche “linguaggio specialistico”, utilizzata da un gruppo ristretto che si identifica per interessi comuni, per una specifica professione o per altri motivi. Una lingua della Micronesia.

Quale delle seguenti è una microlingua?. Il linguaggio medico-scientifico. Il sardo logudorese. La lingua catalana. La lingua dei segni.

Quale delle seguenti non è una microlingua?. Gergo dei giocatori di poker. Dialetto bolognese. Linguaggio degli appassionati del tennis. Linguaggio medico-scientifico.

Qual è lo scopo principale di un gergo propriamente detto?. La semplicità di apprendimento. La facilità di comprensione. L'uso di morfemi isolati. La segretezza nei confronti dei non appartenenti al gruppo di riferimento.

Come si definisce la varietà di lingua inglese parlata dalla maggioranza delle comunità afroamericane diffuse negli Stati Uniti e in Canada?. Insular African Pidgin. African American Vernacular English (AAVE). Western Colonial English. Non esiste una varietà come quella descritta.

La tipica pronuncia dell’African American Vernacular English (AAVE) prevede che in parole come guitar l’accento cada sulla prima sillaba. Ciò rappresenta un esempio di…. ...particolarità diamesica. ...particolarità fonetico-intonativa. ...particolarità morfologica. ...particolarità sintattica.

È molto probabile che l’origine della parola bro, ovvero "fratello, amico", oggi presente come prestito dall’inglese nel linguaggio giovanile italiano, risalga all’African American Vernacular English (AAVE), dove venivano comunemente usate le varianti bruh e bro. Come si spiega tale forma dell'AAVE?. Con un prestito dalla lingua francese. Con la derivazione da un nome proprio. Con la caduta della sillaba finale di brother. Con un prestito da una lingua africana.

Quali sono le tre principali varietà linguistiche che costituiscono il quadro plurilingue dell’Alto Adige?. Il dialetto tedesco sudtirolese, l’italiano e il ladino dolomitico. Il dialetto tedesco sudtirolese, l’italiano e il ladino dolomitico. L’italiano, l’inglese e una seconda lingua straniera a scelta. Il tedesco standard, l’italiano standard e il friulano.

In genere, in una comunità linguistica, quali parlanti presentano un linguaggio meno conservativo e, dunque, più esposto ai cambiamenti e alle innovazioni?. I parlanti adulti e di sesso femminile. I parlanti più giovani. Nessuna delle risposte date. I parlanti più anziani.

Quali caratteristiche, fra le seguenti, non fanno parte quelle considerate tipiche del linguaggio femminile?. Forme grammaticalmente corrette e vicine allo standard di prestigio. Eloquio più educato e sorvegliato. Esitazioni, uso di eufemismi e di diminutivi. Turpiloquio e linguaggio volgare.

Quale criterio di testualità, secondo Beaugrande e Dressler, è teso a valutare se e sino a che punto il ricevente sia disposto e desideroso di ricevere e decodificare il testo che gli viene inviato, riconoscendone e individuandone le caratteristiche di coesione e di coerenza?. La coerenza. L'accettabilità. L'intenzionalità. La coesione.

Quale tipo di testo descrive e narra un’azione che si svolge in un determinato tempo e luogo; come nel caso dei racconti, dei romanzi, delle narrazioni di viaggi, diari, biografie e via dicendo?. Il testo narrativo. Il testo regolativo. Il testo descrittivo. Il testo argomentativo.

Quale tipo di testo fornisce istruzioni precise al ricevente, allo scopo di spingerlo a effettuare determinate azioni o scelte nel modo che il testo stesso presenta come corretto e consigliabile (ad es. istruzioni d’uso, leggi e norme, ricette di cucina)?. Il testo descrittivo. Il testo narrativo. Il testo regolativo. Il testo argomentativo.

Quale tipo di testo rappresenta con la massima oggettività persone, cose, fatti e luoghi, o concetti astratti, cercando di fornire una informazione completa ed esauriente al riguardo, con lo scopo di informare il destinatario su tale argomento (ad es. le guide turistiche, le descrizioni di natura tecnica o scientifica, i commenti e le descrizioni di opere d’arte)?. Il testo descrittivo. Il testo regolativo. Il testo argomentativo. Il testo narrativo.

Quale criterio di testualità, secondo Beaugrande e Dressler, si verifica quando il testo si presenti logicamente conseguente al suo interno, a livello dei significati espressi e della sequenza narrativa che è possibile ricostruire a partire dal testo stesso?. L'intenzionalità. L'accettabilità. La coerenza. La coesione.

Quale criterio di testualità, secondo Beaugrande e Dressler, richiede che il testo si presenti strutturato in modo da rispettare al suo interno tutti i rapporti di natura grammaticale – principalmente morfologica o sintattica – che esistono fra i suoi elementi costitutivi?. La coerenza. L'intenzionalità. L'accettabilità. La coesione.

Nella frase “Mario mangiano la pasta al pesto”, qual è il criterio di testualità mancante?. L'intenzionalità. La sincronia. La coesione. La coerenza.

Quale tipo di atto linguistico intende spingere il ricevente a compiere una determinata azione o ad assumere un certo atteggiamento?. Un atto perlocutorio. Un atto locutorio. Un atto illocutorio. Un atto percettivo.

Chi ha proposto la teoria degli atti linguistici?. Peirce. Jakobson. Chomsky. Austin e Searle.

Quale, fra le massime conversazionali di Grice, impone di fornire sempre un contributo di informazioni né scarso né eccedente, ma di giusta misura?. Qualità. Modo. Relazione. Quantità.

Come si definisce una conversazione in cui, come può avvenire in un dialogo fra due compagni di scuola, non c’è un soggetto predominante e dunque i turni vengono decisi e si alternano con una continua negoziazione?. Conversazione linguistica. Conversazione simmetrica. Conversazione relazionale. Conversazione asimmetrica.

Quale, fra le massime conversazionali di Grice, dice che bisogna sempre affermare ciò che si crede essere il vero?. Modo. Qualità. Quantità. Relazione.

Quale, fra le massime conversazionali di Grice, richiede di attenersi sempre all’argomento della conversazione?. Quantità. Modo. Relazione. Qualità.

Quali sono le massime conversazionali enunciate da Grice?. Coerenza, coesione, accettabilità e informatività. Quantità, qualità, relazione e modo. Diacronia e diatopia. Coerenza, sistematicità e revisione.

Quale delle seguenti comunità linguistiche in Italia non è compresa fra quelle tutelate dall’apposita legge per la tutela delle minoranze linguistiche?. Parlanti lingua occitana. Parlanti lingua cinese. Parlanti lingua franco-provenzale. Parlanti lingua germanica (dialetti tedeschi).

Quale delle seguenti comunità linguistiche in Italia non è compresa fra quelle tutelate dall’apposita legge per la tutela delle minoranze linguistiche?. Parlanti lingua slovena. Parlanti lingua occitana. Parlanti lingua romena. Parlanti lingua arberesh.

In Italia, quale legge specifica è stata dedicata alla tutela delle minoranze linguistiche?. Nessun provvedimento legislativo, a parte la Costituzione. Legge 482 del 1999. Legge 323 del 2007. DL 218 del 2018.

Come si definiscono quelle espressioni che sono percepite come socialmente da evitare, ad esempio per non mettere in imbarazzo l’interlocutore, sostituite nell’uso con altre formule più o meno sinonimiche (eufemismi) che, a differenza degli originali, non portano con sé uno stigma sociale negativo?. Lessico specialistico. Pertinenze linguistiche. Tabù linguistici. Parole anaforiche.

Come si può definire l’atteggiamento linguistico finalizzato a presentare i diversi generi biologici umani – in primis ma non esclusivamente maschile e femminile – come collocati a differenti livelli di un’ipotetica scala valoriale, ontologica o morale, lungo la quale il genere maschile rappresenterebbe o dovrebbe rappresentare quello predominante ed egemone?. Diafasia. Studio di genere. Discriminazione sul posto di lavoro. Sessismo linguistico.

Denunciar Test