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metodologia della ricerca parziale 46-60

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Título del Test:
metodologia della ricerca parziale 46-60

Descripción:
Pedroli Elisa

Fecha de Creación: 2023/03/06

Categoría: Otros

Número Preguntas: 80

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I test psicologici prevedono: una valutazione delle risposte basata unicamente sulla sensibilità clinica. criteri qualitativi predefiniti per la valutazione delle risposte. una valutazione delle risposte effettuata dal soggetto. criteri quantitativi predefiniti per la valutazione delle risposte.

I test neuropsicologici: fanno parte dei test non cognitivi. non fanno parte dei test cognitivi. fanno parte dei test cognitiv. fanno parte dei test di tipica performance.

I test cognitivi sono anche detti: di massima performance. di personalità. osservativi. di tipica performance.

I test non cognitivi sono anche detti: di tipica performance. di intelligenza. osservativi. di massima performance.

Gli item di un test: non fanno riferimento ai comportamenti possibili. devono rappresentare solo alcuni comportamenti possibili. devono essere rappresentativi dell'universo di comportamenti possibili. non devono essere rappresentativi dell'universo di comportamenti possibili.

I test psicologici: Sono paragonabili ad una conoscenza intuitiva. non necessitano di una procedura standardizzata. si avvalgono di una procedura standardizzata. Forniscono informazioni difficilmente interpretabili.

Un esempio di test di intelligenza è: General Reasoning Test. la WAIS-IV. l'MMPI. Il Tesi di Corsi.

I test di profitto valutano: il livello futuro di prestazione di un soggetto. l'intelligenza. la personalità di un soggetto. l'abilità appresa attraverso l'esperienza già realizzata.

I test di profitto servono a: valutare il livello attuale di competenza, conoscenza e capacità di un individuo. valutare le opinioni di un individuo. predire un livello futuro di prestazione in un campo specifico. valutare la personalità di un soggetto.

Un esempio di test di attitudine è: Il Tesi di Corsi. l'MMPI. General Reasoning Test. la WAIS-IV.

I test di attitudine sono usati: in ambito clinico per fare diagnosi psichiatriche. in ambito della psicologia dello sviluppo. nell'ambito della selezione e nell'orientamento. nella psicobiologia.

La performance ad un test di intelligenza può essere influenzata da: tipologia di attaccamento. familiarità e cultura. attitudine. personalità.

I test di intelligenza: riflettono differenti definizioni e teorie alla base di questo costrutto. si basano tutti sulla stessa definizione del costrutto. non fanno parte dei test cognitivi. non hanno una base teorica.

Un ricercatore che si appresta ad applicare i metodi osservativi: non dovrà svolgere una fase di addestramento. dovrà svolgere una fase di addestramento. non potrà mai avvalersi di supporti tecnologici. dovrà fare affidamento solamente sui resoconti indiretti dei soggetti.

L'analisi del contenuto è un approccio: qualitativo che viene applicato a materiale verbale. quantitativo che viene applicato a materiale verbale. quantitativo che viene applicato a materiale non verbale. qualitativo che viene applicato a materiale non verbale.

L'analisi del contenuto serve per: addestrare lo sperimentatore. categorizzare le azioni dei soggetti. modificare il comportamento dei soggetti. estrarre informazioni desiderate da un corpus di materiale.

Quando applichiamo dei metodi osservativi: è possibile l'autovalutazione. i soggetti sono osservatori di loro stessi. ogni soggetto osserverà gli altri. non è possibile l'autovalutazione.

l'osservazione può essere: né qualitativa né quantitativa. solo qualitativa. sia qualitativa che quantitativa. solo quantitativa.

L'intervista può essere definita come: una modalità di raccolta dei dati che si basa sull'assenza di interazione con il soggetto. una modalità di analisi dei dati che si basa sull'assenza di interazione con il soggetto. una modalità di raccolta dei dati che si basa sull'interazione verbale con il soggetto. una modalità di raccolta dei dati che si basa sull'interazione non verbale con il soggetto.

L'intervista può essere: di tipica e di massima performance. non struttura, strutturata, semistrutturata. solo strutturata. verbale e non verbale.

L'intervista non strutturata si caratterizza per: una certa flessibilità nelle domande e nell'ordine di somministrazione. non permettere allo sperimentatore di partecipare alla rilevazione. una rigorosa predeterminazione delle domande e dell'ordine di somministrazione. l'assenza di domande predeterminate.

L'intervista semistrutturata si caratterizza per: una certa flessibilità nelle domande e nell'ordine di somministrazione. l'assenza di domande predeterminate. una rigorosa predeterminazione delle domande e dell'ordine di somministrazione. l'obbligo di avere una terza persona presente durante la somministrazione.

Il questionario può essere composto da: nessuna delle alternative. solo da domande aperte. entrambe le alternative. solo da domande chiuse.

le domande a scelta forzata: sono domande aperte. possono essere sia aperte che chiuse. obbligano il soggetto ad esprimere un opinione. non obbligano il soggetto ad esprimere un opinione.

Il rating in un questionario: nessuna delle alternative. è migliore per discriminare tra le risposte. chiede di esprimere una preferenza tra un oggetto e un altro. richiede di valutare un item scegliendo tra i livelli di una scala.

. Il Ranking in un questionario: nessuna delle alternative. si usa quando è necessario scegliere tra più di due alternative. chiede di esprimere una preferenza tra un oggetto e un altro. richiede di valutare un item scegliendo tra i livelli di una scala.

I segnali elettrofisiologici grezzi: possono essere utilizzati così come sono. non richiedono l'uso di strumentazioni specifiche. non possono essere indagati. devono essere "puliti" prima di poter essere usati.

I rilievi fisiologici posso usare parametri: Entrambi. Biochimici. Elettrofisiologici. nessuna delle alternative.

Gli strumenti delle neuroscienze: Consentono di esplorare le strutture e l'attività cerebrale in relazione a specifiche attività. Comprendono questionari e interviste. Non richiedono l'uso di strumenti tecnologicamente avanzati. non possono mai venire usate sugli umani.

L'elettroencefalogramma permette di: rilevare l'attività elettrica della corteccia cerebrale. analizzare l'attività chimica del cervello. osservare la struttura del cervello. analizzare le strutture sottocorticali.

Gli strumenti di neuroimaging permettono di: capire il funzionamento cerebrale a livello molecolare. visualizzare solo il funzionamento del cervello. visualizzare la struttura e il funzionamento del cervello. visualizzare solo la struttura del cervello.

La Tomografia Assiale Computerizzata permette di: visualizzare solo la struttura del cervello. visualizzare solo il funzionamento del cervello. capire il funzionamento cerebrale a livello molecolare. visualizzare la struttura e il funzionamento del cervello.

Le tecniche di Risonanza Magnetica permettono di: capire il funzionamento cerebrale a livello molecolare. visualizzare la struttura e il funzionamento del cervello. visualizzare solo il funzionamento del cervello. visualizzare solo la struttura del cervello.

I rilievi fisiologici: permettono di capire ciò che la gente pensa. si basano si questionari autosomministrati. permettono di osservare modificazioni somatiche attraverso l'uso di metodiche wireless. permettono di misurare modificazioni somatiche dei parametri biochimici e ormonali.

. Le procedure di scaling Unidimensionali permettono di: assegnare un solo punteggio ad un insieme di risposte fornite. assegnare valutazioni qualitative ad un insieme di risposte fornite. assegnare un'etichetta verbale ad un valore numerico. assegnare diversi punteggi ad un insieme di risposte fornite.

Le procedure di scaling Unidimensionale comprendono: Scala unidirezionale e Scala bidirezionale. Scala numerica, verbale e iconica. Scala nominale, Scala a intervalli e Scala ordinale. Scala di Thurstone, Scala di Guttman e Scala Likert.

Le procedure di scaling multidimensionali permettono di: valutare l'atteggiamento del soggetto nei confronti di più costrutti. valutare l'atteggiamento del soggetto nei confronti di un costrutto che potrebbe essere costituito da una sola dimensione. valutare l'atteggiamento del soggetto nei confronti di un costrutto costituito da varie dimensioni. valutare l'atteggiamento di più soggetti nei confronti di più costrutti.

Lo scaling è una procedura che richiede di: rispondere liberamente usando le proprie parole. collocare in ordine casuale degli item che sono stati forniti su una scala numerica. collocare su una scala numerica degli item che sono stati forniti in ordine casuale. collocare le risposte del soggetto in base al grado di correttezza.

Lo scaling: è utilizzato principalmente per valutare gli atteggiamenti. è utilizzato principalmente per valutare il comportamento futuro. è utilizzato principalmente per valutare il comportamento dei soggetti che non hanno partecipato alla ricerca. è utilizzato principalmente per valutare le risposte fisiologiche.

Le procedure di scaling possono essere: Multidimensionali. entrambe le alternative. nessuna delle alternative. Unidimensionali.

Scala di Guttman viene anche detta: scala a due code. scaling cumulativo o scalogramma. Scala a rapporti equivalenti. Scala Likert.

I test psicologici standardizzati possono esser usati per: entrambe le alternative. nessuna delle alternative. fare valutazioni cliniche. fare diagnosi.

La validazione scientifica di un test serve a: selezionare i soggetti che potrebbero dare le risposte che più fanno comodo al ricercatore. selezionare il campione più adeguato. verificare la congruenza rispetto al costrutto di riferimento. verificare solamente la presenza di item errati.

La costruzione di un test psicologico parte: dalla validazione. dalla somministrazione. dalla teoria. dai soggetti.

4. I test psicologici standardizzati: non permettono di ottenere un punteggio. non permettono un confronto tra i punteggi ottenuto da diversi individui. permettono un confronto tra i punteggi ottenuti da diversi individui. offrono un risultato verbale.

5. Una variabile è considerata tale solo se: è capace di assumere un solo valore non costante. è capace di assumere dei valori diversificati. non assume nessun valore numerico. è capace di assumere un solo valore costante.

. L' MMPI-2 prevede risposte. su una scala da -1 a +1. su una scala da 1 a 5. "vero" o "falso". su una scala da 1 a 10.

L' MMPI-2 misura: caratteristiche strutturali della personalità. l'intelligenza non verbale. la memoria a breve termine. le attitudini.

La WISC-IV può essere somministrata a soggetti: dai 4 ai 16 anni. con più di 16 anni. dai 6 anni ai 16 anni e 11 mesi. dai 4 ai 6 anni.

La WAIS può essere somministrata a soggetti: con più di 16 anni. dai 6 anni ai 16 anni e 11 mes. dai 4 ai 16 anni. dai 4 ai 6 anni.

Le scale Wechsler sono: test attitudinali. sottoscale del test di Rorschach. test di personalità. test di intelligenza generale.

Il Sixteen Personality Factor Questionnaire valuta: i fattori primari di personalità. la memoria a breve termine. l'intelligenza non verbale. le attitudini.

Prima di somministrare un test è importante: interpretare il test solamente secondo la sensibilità clinica. creare un setting ricco di stimoli. istruire i soggetti affinché diano le risposte adeguate. leggere il manuale.

Per la correzione di un test dobbiamo: interpretare il test solamente secondo la sensibilità clinica. modificare le risposte che non sono in linea con quello che ci aspettavamo. dobbiamo basarci sulle norme specifiche riportate nel manuale. descrivere verbalmente come il soggetto si è comportato.

Per passare dal costrutto al suo significato mettiamo in atto un processo denominato: misurazione. definizione. trascrizione. operazionalizzazione.

Per passare dal significato del costrutto alle variabili mettiamo in atto un processo denominato: misurazione. definizione. operazionalizzazione. trascrizione.

Per passare dalle variabili ai valori mettiamo in atto un processo denominato: trascrizione. operazionalizzazione. definizione. misurazione.

La variabile titolo di studio può essere espressa usando: nessuna delle alternative. entrambe. scala a rapporti equivalenti. scala ordinale.

La teoria classica dei test si sintetizza in quale delle seguenti equazioni: V = E - X. E= V+X. X = V + E. V = E + X.

Nella teoria classica dei test il punteggio osservato è: la reale risposta del soggetto. la distorsione dovuta ad alcune fonti di errore. solo l'errore sistematico. la risposta che lo psicologo rileva dal test.

Nella teoria classica dei test il punteggio vero è: la distorsione dovuta ad alcune fonti di errore. risposta che lo psicologo rileva. solo l'errore sistematico. la reale risposta del soggetto.

Nella teoria classica dei test l'errore è: la risposta che il soggetto voleva dare ma non ha espresso. la distorsione del punteggio dovuta ad alcune fonti esterne. la reale risposta del soggetto. la risposta che lo psicologo rileva.

Quello che vorremmo ottenere da un test psicologico è: punteggio vero. errore. tutte le alternative. punteggio osservato.

Quando somministriamo un testo possiamo avere errori: entrambe le alternative. nessuna delle alternative. casuali. sistematici.

8. Il valore che calcoliamo conoscendo il punteggio osservato e stimando l'errore può essere definito: punteggio vero. punteggio totale. punteggio errato. validità del tes.

Secondo l'Item Response Theory soggetti con uguali capacità: hanno la stessa probabilità di risolvere due compiti con difficoltà diverse. non sono paragonabili. hanno una diversa probabilità di risolvere uno stesso compito. hanno la stessa probabilità di risolvere uno stesso compito.

I modelli di misurazione sono: manuali in cui sono riportate le regole di scoring. modelli di attribuzione dei punteggi. modelli matematico-statistici che specificano le relazioni tra variabili osservate e variabili latenti. modelli per la distribuzione delle probabilità.

Secondo l'Item Response Theory la probabilità che un compito venga eseguito correttamente dipende da: solo dalla difficoltà del test. abilità individuale e difficoltà dell'item. solo dall'abilità individuale. punteggio vero e punteggio osservato.

La validità di un test e la validità di una ricerca: sono la stessa cosa. sono due concetti completamente diversi. non possono essere paragonati. sono simili ma si riferiscono a due concetti diversi.

L'attendibilità di un test può essere definita come: il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione. il grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. il grado di disaccordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto.

Un test dovrebbe essere: entrambe le alternative. Valido. attendibile. nessuna delle alternative.

L'accuratezza di un test può essere definita come: 'uguaglianza tra due misurazioni fatte sullo stesso campione a distanza di tempo. il grado di corrispondenza tra il costrutto e la realtà. il grado di disaccordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione.

La stabilità di un test può essere definita come: il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare. l'uguaglianza tra due misurazioni fatte sullo stesso campione a distanza di tempo. il grado di corrispondenza tra il costrutto e la realtà. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione.

La precisione di un test può essere definita come: il grado di corrispondenza tra il costrutto e la realtà. il grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione. l'uguaglianza tra due misurazioni fatte sullo stesso campione a distanza di tempo.

L'attendibilità di un test può essere valutata con procedure che prevedono: entrambe. nessuna. una somministrazione. Due somministrazioni.

Per calcolare l'attendibilità di un test usando il metodo "Split-half" è necessario: sommare i punteggi di ogni soggetto e calcolare la media. calcolare la correlazione tra le coppie di item di un test. somministrare il test due volte e calcolare la correlazione tra le risposte del soggetto. dividere in due gruppi gli item e si valutare la correlazione delle due metà.

L'attendibilità calcolata attraverso l'analisi della coerenza interna prevede di usare: T di Student. alfa di Cronbach. punti z. K di Cohen.

0. L'affidabilità Test-retest permette di valutare: la patologia di un soggetto. la stabilità dei punteggi tra soggetti. a stabilità dei punteggi tra giudici. la stabilità dei punteggi nel tempo.

Per valutare l'equivalenza tra forme parallele di un test: somministro allo stesso soggetto due test diversi. somministro allo stesso soggetto lo stesso test in due momenti diversi. somministro allo stesso soggetto due versioni dello stesso test. divido in due gruppi gli item del test e calcolo la correlazione delle due metà.

L'alfa di Cronbach dipende da: Lunghezza della scala. entrambe le alternative. Intercorrelazione tra gli item. nessuna delle alternative.

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