MICROECONOMIA (Lezione 19-20)
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Título del Test:![]() MICROECONOMIA (Lezione 19-20) Descripción: ECAMPUS Fecha de Creación: 2024/07/12 Categoría: Universidad Número Preguntas: 53
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NO HAY REGISTROS |
L’utilità è un valore. definito. soggettivo. oggettivo. assoluto. l’utilità totale ha un andamento. prima crescente, fino al punto di massimo e poi decrescente. prima decrescente, fino al punto di minimo e poi decrescente. prima decrescente, fino al punto di massimo e poi crescente. lineare. L’utilità marginale è l’utilità attribuita. All’ultima unità consumata. Ad ogni unità del bene consumata. A tutte le unità consumate. Alla prima unità consumata. Un incremento di reddito. Aumenta la domanda di beni inferiori. Aumenta la domanda di beni normali. Diminuisce la domanda di beni normali. Tutte false. Se un bene è inferiore, all’aumentare del reddito. Diminuisce la quantità offerta. Aumenta la quantità domandata. Aumenta la quantità offerta. Diminuisce la quantità domandata. Utilità marginale uguale. Um bene A/prezzo bene A. Utot bene A/prezzo bene B. Um bene B/prezzo bene A. Tutte false. L'utilità marginale. è sempre uguale a zero. può essere positiva o negativa. è sempre negativa. è sempre positiva. la legge dell'utilità marginale dice che. la soddisfazione data dal consumo di una ulteriore unità di bene decresce all'aumentare delle unità consumate. la soddisfazione data dal consumo di una ulteriore unità di bene cresce all'aumentare delle unità consumate. il redditto connesso al consumo di una ulteriore unità di bene decresce all'aumentare delle unità consumate. il reddito connesso al consumo di una ulteriore unità di bene decresce all'aumentare delle unità consumate. un incremento di reddito. aumenta la domanda di beni normali. diminuisce la domanda di beni normali. tutte false. aumenta la domanda di beni inferiori. nel secondo grafico quale curva rappresenta il ricavo marginale?. la A. tutte vere. la C. la B. l'utilità marginale è l'utilità attribuita. all'ultima unità consumata. a tutte le unità consumate. alla prima unità consumata. ad ogni unità del bene consumata. se un bene è inferiore, all'aumentare del reddito. diminuisce la quantità offerta. aumenta la quantità offerta. aumenta la quantità domandata. diminuisce la quantità domandata. se un bene è normale, all'aumentare del reddito. diminuisce la quantità domandata. la quantità domandata rimane invariata perchè dipende dalla preferenze. la quantità domandata raddoppia. aumenta la quantità domandata. la massimizzazione dell'utilità per il consumatore si ha nel punto in cui. Um A/pA=UmB/pB. Um A/pA=pB. Um A/pB=UmB/pA. Um A=UmB. se assumiamo l'esistenza di due beni il punto di maggior utilità per il soggetto è quello in cui. l'utilità marginale del bene A > utilità marginale bene B. l'utilità marginale del bene A > prezzo bene B. l'utilità marginale del bene B < utilità marginale bene B. le utilità marginali dei due beni coincidono. il rapporto Um bene A / p bene B è. crescente. con andamento sinusoide. costante. decrescente. utilità marginale uguale. Um bene B / p bene B. Um bene A / p bene B. Um bene A / p bene A. Utot bene A / p bene B. l'utilità marginale. assume valore negativo nel punto di massimo dell'utilità totale. tutte false. assume valore positivo nel punto di minimo dell'utilità totale. assume valore positivo nel punto di massimo dell'utilità totale. l'utilità totale ha un andamento. lineare. prima crescente, fino al punto di massimo e poi decrescente. prima decrescente, fino al punto di minimo e poi decrescente. prima decrescente, fino al punto di massimo e poi crescente. l'utilità è un valore. soggettivo. definito. oggettivo. assoluto. la mappa di indifferenza permette. di ordinare le alternative. di confrontare le preferenze di più soggetti. tutte false. di confrontare il potere di acquisto di più soggetti. il grafico rappresenta. tutte false. l'utilità unitaria. l'utilità marginale. l'utilità totale. 20. Un bene sostituto è: a. un bene che soddisfa il medesimo bisogno del bene principale. b. un bene che soddisfa un bisogno insieme al bene principale. c. un bene che soddisfa un bisogno alternativo a quello soddisfatto dal bene principale. Per variazione della domanda si intende: a. traslazione della curva. b. spostamento lungo la curva. c. cambiamento di pendenza della curva. La legge di offerta afferma che: a. l’offerta di un prodotto aumenta tutte le volte che il suo prezzo tende a scendere. b. l’offerta è funzione inversa della domanda. c. l’offerta di un prodotto aumenta tutte le volte che il suo prezzo tende a crescere. Se il prezzo di equilibrio è inferiore al prezzo attuale del prodotto si avrà: a. un eccesso di domanda. b. un eccesso di offerta. c. uno spostamento della curva di offerta e della curva di domanda. Se aumenta l’offerta e la domanda rimane invariata si avrà: a. una riduzione del prezzo di equilibrio. b. un aumento del prezzo di equilibrio. c. nessun effetto sul prezzo di equilibrio. se diminuisce l’offerta e la domanda rimane invariata: a. il prezzo di equilibrio sale. b. il prezzo di equilibrio scende. c. il prezzo di equilibrio rimane invariato. Ed è sempre: RISPOSTA 3 (negativo). b. >0. a. =0. nel caso in cui a notevoli variazioni di prezzo corrispondano piccole variazioni di prezzo avremo: a. domanda elastica. b. domanda perfettamente elastica. c. domanda rigida. in genere se un bene ha pochi sostituti: a. l’elasticità è molto alta. b. l’elasticità è uguale a 1. c. l’elasticità è molto bassa. la domanda di un certo bene si dice perfettamente elastica quando: a. al variare del prezzo la quantità domandata non varia. b. ad un certo prezzo il mercato è disposto ad assorbire qualunque quantità. c. la variazione percentuale della quantità domandata del bene è superiore alla variazione della quantità offerta. Se aumenta il reddito di un individuo la retta di bilancio: a. si sposta a destra. b. si sposta a sinistra. c. cambia inclinazione. L’utilità è : a. soggettiva. b. oggettiva. c. imposta. L’utilità marginale: a. inizialmente è negativa e poi, nel punto di massimo dell’utilità totale diventa positiva. b. inizialmente è positiva e poi, nel punto di minimo dell’utilità totale diventa negativa. c. inizialmente è positiva e poi, nel punto di massimo dell’utilità totale diventa negativa. l’utilità marginale è l’utilità attribuita: c. ad ogni unità di bene consumata. b. alla prima unità di bene consumata. a. all’ultima unità di bene consumata. si definisce effetto di sostituzione: a. l’impatto della variazione di prezzo sul costo relativo dello stesso. b. l’impatto della variazione di prezzo sul reddito reale. c. l’impatto della variazione di prezzo sul reddito nominale. La massimizzazione dell’utilità per il consumatore si ha nel punto in cui. UmA=UmB. UmA/pA=UmB/pB. UmA/pA=pB. Tutte false. l’utilità marginale. tutte false. assume valore positivo nel punto di minimo dell’utilità totale. assume valore positivo nel punto di minimo dell’utilità totale. assume valore negativo nel punto di massimo dell’utilità totale. L’effetto di sostituzione. Solo in un caso provoca variazione della quantità domandata. Provoca sempre una variazione della quantità domandata. Non provoca mai una variazione della quantità domandata. Talvolta provoca una variazione della quantità domandata. In presenza di beni normali, con la riduzione del prezzo. Effetto di reddito e effetto di sostituzione si sommano. L’effetto di sostituzione prevale su quello di reddito. Effetto di reddito e effetto di sostituzione si elidono. L’effetto di reddito prevale su quello di sostituzione. Si definisce effetto di sostituzione. L’impatto della variazione di prezzo sul reddito reale. L’impatto della variazione di prezzo sul costo assoluto dello stesso. L’impatto della variazione di prezzo sul reddito nominale. L’impatto della variazione di prezzo sul costo relativo dello stesso. In presenza di beni inferiori , se aumenta il prezzo. L’effetto di sostituzione fa aumentare la quantità domandata. L’effetto di reddito fa diminuire la quantità domandata. L’effetto di sostituzione fa diminuire la quantità domandata. L’effetto di reddito prevale. se aumenta il potere di acquisto del consumatore. la retta di bilancio trasla a sinistra. la retta di bilancio cambia andamento. la retta di bilancio trasla a destra. la retta di bilancio ruota. l'effetto di reddito di un cambiamento di prezzo. è sempre zero. è sempre negativo. è sempre positivo. può essere positivo o negativo. una delle seguenti affermazioni descrive l'effetto di sostituzione. un aumento del reddito permette al consumatore di acquistare una quantità maggiore di beni. un aumento del reddito permette al consumatore di acquistare una quantità minore di beni. la diminuzione del prezzo di un bene ne induce un maggior consumo, riducendo la quantità acquistata degli altri. se diminuiscono i prezzi dei beni i detentori di scorte liquide aumentano i consumi con riflessi sul reddito di equilibrio e sull'occupazione. in presenza di beni normali, in caso di riduzione di prezzo. l'effetto di sostituzione prevale su quello di reddito. effetto di reddito ed effetto di sostituzione si elidono. effetto di reddito ed effetto di sostituzione si sommano. l'effetto di reddito prevale su quello di sostituzione. in presenza di beni inferiori, se aumenta il prezzo. l'effetto di reddito prevale. l'effetto di sostituzione fa diminuire la quantità domandata. l'effetto di reddito fa diminuire la quantità domandata. l'effetto di sostituzione fa aumentare la quantità domandata. l'effetto di sostituzione. provoca sempre una variazione della quantità domandata. non provoca mai una variazione della quantità domandata. talvolta provoca una variazione della quantità domandata. solo in un caso provoca variazione della quantità domandata. si definisce effetto di sostituzione. l'impatto della variazione di prezzo sul reddito reale. l'impatto della variazione di prezzo sul costo assoluto dello stesso. l'impatto della variazione di prezzo sul costo relativo dello stesso. l'impatto della variazione di prezzo sul reddito nominale. una delle seguenti affermazioni definisce l'effetto di reddito. i consumatori, nel breve periodo, non modificano i propri consumi, indipendentemente dalle variazioni di reddito. un aumento del reddito permette di acquistare maggiori quantità di beni di consumo. la diminuzione del prezzo di un bene induce il consumatore ad acquistarne maggiori quantità. le variazioni di reddito non influiscono sui consumi reali. in presenza di beni inferiori, con una riduzione di prezzo. effetto di reddito e effetto di sostituzione vanno in direzioni opposte e prevale il secondo. l'effetto di sostituzione non si realizza. effetto di reddito e effetto di sostituzione vanno in direzioni opposte e prevale il primo. effetto di reddito e effetto di sostituzione vanno nella medesima direzione. si definisce effetto di reddito. l'impatto della variazione del prezzo sul reddito reale. l'impatto della variazione del prezzo sul reddito nominale. l'impatto della variazione del prezzo sul costo relativo. l'impatto della variazione del prezzo sul costo assoluto. |