neuromanagement
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Título del Test:![]() neuromanagement Descripción: prof. cocco Fecha de Creación: 2025/01/09 Categoría: Otros Número Preguntas: 112
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NO HAY REGISTROS |
che cos'è l'intelligenza emotiva definita da daniel golenam. una facoltà. è una forma. l'intelligenza emotiva non è una forma. è l'intelligenza in grado di influenzare. che cosa consente l'intelligenza sociale integrativa. di comunicare. di farsi benevolere. di far accettare. di evitare i conflitti. quali sono le scoperte fondamentali delle neuroscienze sociali. gli aspetti cerebrali della via bassa. gli aspetti cerebrali della via alta. le cellule fusiformi. la via alta e la via bassa. qual è la caratteristica della via bassa e a quale sistema cognitivo è collegabile. ponderazione. di essere eminentemente. automatismo. di essere contemoraneamente. qual è la caratteristica della via bassa e a quale sistema cognitivo è collegabile. ponderazione, controllo. di essere eminentemente emotiva. automatismo. di essere contemporaneamente. quali sono gli ingredienti dell'intelligenza sociale. la consapevolezza sociale. abilità sociale. consapevolezza sociale abbinata. consentire di comprendere. per effetto gregge si intende. il meccanismo che spinge. la tendenza a pensare. la tendenza a proiettare. la propensione a credere. gli altri sono peggiori di noi è l'idea alla base della seguente trappola mentale. l'attribuzione. il falso consenso. la pressione del gruppo. il fascino della rivalità. Qual è la caratteristica fondamentale della trappola della persistenza. la troppa esperienza positiva abbinata ai mezzi a disposizione. l'impudenza e l'ostentata sicurezza di sé che illudono sul futuro. il continuare a lavorare su progetti, iniziative, operazioni che hanno perso valore. non è identificabile essendo una trappola complessa. Uno dei motivi per cui si attiva la trappola Io - esso è. per mettere in atto forme di manipolazione, di sfruttamento, di condizionamento altrui che potrebbero incontrare difficoltà davanti ad un rapporto partecipe ed emotivamente sintonico. per evitare di lamentarsi della situazione e per trascorrere il tempo desiderando che il periodo di difficoltà finisca. per farsi benvolere dagli altri e per scaricare le responsabilità negative su persone estranee. per comunicare e trasferire obiettivi sfidanti ai collaboratori definendo gli standard e le aspettative in circostanze molto competitiva. Le trappole dell'intelligenza sociale derivano. dal fare affidamento assoluto sugli altri senza tenere conto dei comportamenti ambigui e aggressivi. da relazioni troppo coinvolgenti con gli altri che offuscano ka possibiità di comprendere le finalità altrui. dal lasciarsi guidare dall'arrogante affermazione di sé, dal ricorso agli intrighi, dalla tendenza a manipolare gli altri, dal tradimento, dalle calunnie, dalle modalità accusatori. dal farsi influnzare dalle opinioni altrui. Quali possono essere i vantaggi della negoziazione. l'assenza di regole predefinite che consente di mettere in difficoltà qualsiasi tipo di intrlocutore. l'apertura di un rapporto conflittuale che ci consente di avere chiari i rischi derivanti da una relazione ambigua. Maggior soddisfazione dei propri bisogni, risparmio di risorse e/o utilizzo di risorse non possedute e raggiungimento di obiettivi irraggiungibili da sol. l'imposizione di una soluzione rispetto ad un'altra, quando questa è vantaggiosa per noi. Quali possono essere i vantaggi della negoziazione. l'assenza di regole predefinite che consente di mettere in difficoltà qualsiasi tipo di intrlocutore. l'apertura di un rapporto conflittuale che ci consente di avere chiari i rischi derivanti da una relazione ambigua. Maggior soddisfazione dei propri bisogni, risparmio di risorse e/o utilizzo di risorse non possedute e raggiungimento di obiettivi irraggiungibili da sol. l'imposizione di una soluzione rispetto ad un'altra, quando questa è vantaggiosa per noi. Il modo più efficace per evitare e gestire la conflittualità è. affrontare direttamente la persona che genera il conflitto. ricercare un capro espiatorio per tranquillizzare la controparte. ricercare minuziosamente le cause del conflitto per farsi valere. uscire dal punto di vista soggettivo e mettersi nei panni degli altri. 0 Quali sono i comportamenti chiave individuati alla base dell'intelligenza negoziale-conflittuale. la gestione delle divergenze come elemento fondamentale per sottolineare le posizioni diverse e giungere ad una sintesi. la negoziazione infessibile per evitare di cedere vantaggi acquisit. negoziare, gestire il conflitto e ricercare accordi duraturi. la gestione dei conflitti in modo da mettere in difficoltà la controparte. Quali sono le due principali espressioni dell'intelligenza sociale. l'intelligenza sociale integrativa e l'intelligenza etica. l'intelligenza sociale integrativa e negoziale - conflittuale. l'intelligenza negoziale e l'intelligenza etica. l'intelligenza sociale e intrapersonale. Quali sono sinteticamente le caratteristiche fondamentali alla base dell'intelligenza sociale negoziale - conflittuale. non sfuggire, comprendere e affrontare la situazione. comprendere la controparte per consentirle di accettarci. non rifuggire le tensioni e cercare di elimnarle bilanciando durezza e malleabilità. affrontare duramente la trattativa e non demordere mai. Quali sono sinteticamente le caratteristiche fondamentali alla base dell'intelligenza sociale negoziale - conflittuale. non sfuggire, comprendere e affrontare la situazione. comprendere la controparte per consentirle di accettarci. non rifuggire le tensioni e cercare di elimnarle bilanciando durezza e malleabilità. affrontare duramente la trattativa e non demordere mai. Non avere chiaro cosa si vuole ottenere da una trattativa o dall'apertura di una discussione a seguito di una situazione conflittuale è tipico della trappola relativa a. preparazione stategica e operativa dettagliata e puntuale. mancata definizione di mete e obiettivi. carente raccolta delle informazioni. immaginazione del possibile accordo. Quali sono alcuni comportamenti alla base delle trappole relative alla conduzione delle trattative. assumere un atteggiamento conciliante e guardingo nello stesso tempo. vedere la controparte come una petrsona da aiutare. vedere la controparte come un avversario da battere e da umiliare. adottare rigidi rituali e pretende che vengano rispettati alla lettera pena la rottura della trattativa. 6 Non preoccuparsi di verificare l'evolversi dell'accordo preso e del rispetto degli impegni sottoscritti è tipico delle seguenti trapp. trappole nella conduzione delle trattative. trappole sulla gestione della conflittualità. trappole conseguenti alla conclusione delle trattative. trappole nella preparazione delle trattative. Cosa si intende per contagio emozionale negativo. situazione in cui le emozioni trasmesse dalle situazioni conflittuali degenerano in forme aggressive e distruttive. comportamento che permette di avviare un negoziato con un'altra persona. situazione in cui si manifesta il conflitto ed emergono forti tensioni o si placano le tensioni. espressione delle proprie emozioni in una situazione di scontro. Sinteticamente quali sono le principali trappole relative all'intelligenza sociale negoziale- conflittuale. affrontare le trattative avendo raccolto tutte le informazioni sulla controparte ed evitando di far trapelare le informazioni che ci riguardano. avere scarsa fiducia nella controparte. non comprendere la controparte e affrontare le trattative con una visione ristretta e limitata della situazione. non studiare psicologicamente l'avversari. La frase "è una sorta di temporanea emersione di segnali interni combinati con gli stimoli esterni, al pari di un raggio di luce che sonda il buio" si riferisce a. a come si manifestal'intelligenza introspettiva in rapporto all'intelligenza etica. la contrapposizione tra le emozioni e le cognizioni. la sintesi delle trappole relative l'intelligenza introspettiva. la rappresentazione della coscienza umana. 9 Che cos'è l'autoinganno. un meccanismo sub-intenzionale che cerca di eliminare artificialmente il dispiacere svolgendo una funzione falsamente protettiva dell'equilibr. uno dei modi con cui i manager gestiscono i feedback che ricevono da se stessi. un processo lineare e coerente che si insinua nelle mente delle persone che affrontano particolari difficolltà. la principale espressione dell'intelligenza introspettiva. Quale analogia opera Minsky per descrivere la mente umana. con l'intelligenza animale nella sua espressione di sopravvivenza. con la complessità delle società umane. con il lavoro artigianale. con le burocrazie accentrate e direttive. Da cosa dipendono essenzialmente le nostre decisioni e azioni. da un unico meccanismo cerebrale che riesce a tenere sotto controllo in modo efficace le diverse istanze mentali. da dialoghi, conflitti e negoziazioni tra processi mentali interiori in continua dialettica tra loro. dalle emozioni più complesse che condizioinano tutti i processi decisionali in modo assoluto. dalla specifica strategia utilizzata dalla persona che deriva delle sue esperienze. Cosa sono gli agenti mentali. aggregati di neuroni che presidiano componenti parziali della comprensione e dell'azione. neuroni che permettono l'apprendimento. cellule cerebrali alla base dell'intelligenza. cellule cerebrali alla base della presa di decisione. La tendenza ad ascrivere i successi esclusivamente alle nostre personali qualità e a scaricare, invece, le responsabilità dei fallimenti sugli altri o su circostanze sciagurate a quale trappola si riferisce. le descrizioni gradite. la triade oscura. l'autoinganno. l'autocompiacimento. In cosa consiste la trappola dell'illusione sul mio futuro. in una profonda insensibilità verso i sentimenti altrui e le persone considerate come vittime da ingannare, usare e gettare. in una concezione molto realistica di sé e degli altri che consente di non avanzare pretese per essere apprezzato e non forzarsi di fare colpo. nella tendenza a condividere descrizioni positive in modo di gran lunga superiore di quando ci descrivono in modo critico, anche se si tratta di critica costruttiva e documentata. nella diffusa incapacità di avere una realistica visione del futuro di noi stessi che esalta le migliori intenzioni e sottovaluta i rischi di non tenervi fede. Quali sono alcune delle tattiche fondamentali di autoinganno. osservare senza vedere, fare finta di ascoltare, dimostrare elevata simpatia. rimozione, negazione, negazione dell'opposto. evidenziare i difetti altrui e ridurre i propri. evidenziare solo i pregi personali abbinandoli a fenomeni vissuti. 7 Qual è una delle principali funzioni dell'illusione. raccontare e raccontarsi una storia di copertura che sia convincente anche per gli altri. non accorgersi di ciò che si sta facendo. rifiutare di accettare la realtà e descriverla come piace agli altri. evitare di guardare in faccia la realtà tramite un meccanismo autoipnotico che opera come anestetico psicologico contro la sofferenza. 8 Qual è una delle più potenti risorse della nostra mente. l'autoinganno. l'attenzione. l'intelligenza. la memoria. Quali sono i fattori che caratterizzano l'intelligenza valorizzativa. una visione creativa ed originale nei confronti di qualsiasi problema di natura tecnica o sociale. riuscire a no demordere e andare avanti ad ogni costo se si è convinti di una idea, di una opportunità o di una soluzione innovativa. stimoli che riescono a potenziare l'intelligenza sociale sulla base di conflitti creati artificialmente per far emergere produttive contraddizioni in grado di superare le fondamentali incertezze. perseverenza nell'agire, fiducia nelle proprie convinzioni, tolleranza nei confronti dell'incertezza e capacità di ripresa a seguito degli insuccessi. Quali sono le principali caratteristiche alla base dell'intelligenza etica. aderire a principi e valori totalmente rispettosi degli altri e di contenuto etico superiore e trascendente. aderire alla fondamentali regole di comportamento e ai valori della propria comunità e avere un progetto di vita coerente con i valori condivisi. adattare il pensiero e l'azione al contesto in cui si opera per raggiungere i propri obiettivi che. un progetto di vita che consenta di affermare i propri valori anche a scapito degli altri. Quali sono le principali caratteristiche alla base dell'intelligenza etica. aderire a principi e valori totalmente rispettosi degli altri e di contenuto etico superiore e trascendente. aderire alla fondamentali regole di comportamento e ai valori della propria comunità e avere un progetto di vita coerente con i valori condivisi. adattare il pensiero e l'azione al contesto in cui si opera per raggiungere i propri obiettivi che. un progetto di vita che consenta di affermare i propri valori anche a scapito degli altri. A cosa ci si riferisce il termine etica nell'ambito delle neurocienze. riguarda il modo con cui ci relazioniamo con le altre persone e con l'ambiente in cui viviamo si riferisce all'adattare il pensiero e l'azion. si riferisce all'adattare il pensiero e l'azione al contesto in cui si opera. corrisponde alla morale. è abilità sociale imprescindibile dall'intelligenza. Quali sono i quattro fattori alla base dell'intelligenza valorizzativa. fiducia negli altri, nei risultati, e nel futuro accompagnate da coraggio. perseveranza, autostima, tolleranza per l'incertezza e gusto per il rischio calcolato. determinazione assoluta nel dedicarsi alla soluzione di problemi, creatività, lungimiranza e precisione di manovra. tolleranza nei confronti degli altri, ricerca dell'ambiguità, gusto per le novità e nessun rispetto per le regole. Quando e come tende a manifestarsi l'intelligenza valorizzativa. quando gli attori sociali manifestano la tendenza ad utilizzare la visione prospettica ed emergono temi innovativi. quando il contesto di azione diviene complesso e imprevedibile e gli attori devono trovare strade alternative. non ci sono circostanze e modalità perchè si manifesti l'intelligenza valorizzativa, per sua natura è totalmente soggetta alle leggi del caso. quando si diffondono persone portare al pensiero laterale che tendono a influenzare tutte le altre. Perché l'intelligenza valorizzativa ed etica sono definite di supporto. perché non sono essenziali per le attività lavorative, ma consentono una espressione più efficace delle Intelligenze Manageriali. perché sono meno importanti rispetto all'intelligenza logico-matematica. perché sono forme di intelligenza autonome non correlabili con le altre intelligenze. perché hanno una valenza secondaria e non tutti i manager le posseggono. In cosa consiste la trappola paura di innovare. non volersi immischiare per cercare di vivere tranquilli. timore diffuso e profondo del nuovo e dalle minacce che si originano dietro ogni forma di cambiamento. mancanza di riflessività e ricorso a meccanismi di cautela in grado di azzerare i rischi. mancanza di empatia con le persone e mancanza di fiducia nel futuro. Che cosa origina le trappole mentali relative all'intelligenza etica. il possedere un ricco bagaglio emozionale. la troppa disponibilità al cambiamento. fondamentalmente la paura nelle sue diverse manifestazioni. una parte del lobo frontale. In cosa consiste la trappola del vittimismo. nell' autoconvinzione di essere perseguitati, impotenti e che le circostanze sono senza rimedio. nel parlar bene e razzolare male. nell'idea che non si devono disturbare le altre persone e che non è corretto immischiarsi nella vita altrui. nel trasformare la propria rabbia in azioni riprovevoli. Cosa si intende per dilemma etico. il puntare sulla modalità allauale si crede di più anche se non valida. si riferisce a situazioni in cui qualsiasi cosa si faccia, si finisce per agire male e bene allo stesso tempo. avere delle aspettative troppo elevate e non sapere se evidenziarle o no. il rimandare la scelta il più possibile e originare decisione contraddittorie. Alla luce delle attuali conoscenze sulle diverse tipologie di intelligenza e sull'intuito si può affermare che. l'intuito è una sorta di percezione e comprensione immediata nei confronti di un fenomeno o di un problema. l'intuito è una funzione mentale tipica delle culture primitive che viene progressivamente offuscata dall'impiego del pensiero razionale. l'intuito non è assolutamente collegato alle intelligenze multiple. l'intuito agisce esclusivamente senza l'intervento della riflessione e non può collegarsi ai pensieri coscienti. A cosa si riferisce il termine insight. alla sola intelligenza intuitiva. alla capacità di prendere una decisione senza riflettere. all'analisi logico-razionale dei fenomeni in grado di disegnare scenari alternativi nei confronti dei quali operare scelte più efficaci. a una sorta di illuminazione che consente di "vedere" in modo nuovo, autentico, originale ciò che appare difficile o complicato. Cosa consente l'intuito basato sull'esperienza (expertise). non è possibile parlare di intuito a partire dall'esperienza perchè si tratta di due modalità tra loro inconciliabili. di risolvere problemi attraverso la logica rielaborando efficacemente l'esperienza altrui tramite processi consci e inconsci. di applicare esperienze accumulate, utilizzando un bagaglio trasmesso geneticamente che si attiva valorizzando le competenze. l'applicazione di regole cognitive poco spontanee che necessitano di un lunghissimo ed articolato esercizio. Come Gigerenzer definisce l'intuito. euristica del riconoscimento. buon senso. processo genetico. sapere basato sull'intelligenza focalizzata. Cosa consente il ricorso al Sistema cognitivo 2. Uscire infallibilmente dalle "scorciatoie mentali". Superare le trappole della irrazionalità derivanti dalla fretta e dalla tensione verso il risultato. Aggirare le illusioni cognitive tramite la metodicità, lsa prova del nove e le verifiche sistematiche. mettere alla prova con maggiore sistematicità le decisioni prese con il ricorso al sistema cognitivo 1. Quale strumento è stato utilizzato per la ricerca sulle Intelligenze Manageriali. prove di memoria. questionario di intervista strutturato. compiti di attenzione selettiva. prove di logica progressiva. Quale strumento è stato utilizzato per la ricerca sulle Intelligenze Manageriali. prove di memoria. questionario di intervista strutturato. compiti di attenzione selettiva. prove di logica progressiva. Quali fattori sono stati oggetto di indagine della ricerca sulle Intelligenze Manageriali. intelligenza logico-razionale e capacità gestionali in grado di incrementare il volume d'affari e la redditività. l'intuito e l'efficacia sul lavoro abbinate al contenuto economico nel quale le imprese operano. efficacia manageriale-gestionale correlata all'impiego di elevate Intelligenze Manageriali. efficacia gestionale e raggiungimento di obiettivi aziendali particolarmente sfidanti in grado di esaltare le intelligenze manageriali. Cosa si intende con bias confermativo. la capacità di costruire ipotesi in modo articolato e senza tener conto di fattori esterni. la tendenza a cercare in continuazione e senza sosta prove che confermino le proprie tesi. la tendenza a rifuggire dalle osservazioni e dalle raccolte di prove che possono dimostrare la falsità delle congetture faticosamente costruite. la tendenza a spiegare i fenomeni in modo univoco. Quali sono le principali modalità rilevate dal questionario di intervista circa i processi di presa delle decisioni. l'impiego dell'intuito sostenuto, nelle decisioni più complesse da articolati processi di sanalisi. ilcostante riscontro di tutti gli interocutori per ottenere il massimo coinvolgimennto posibile per giungere a decisioni efficaci. impiego di modalità sequenzIali per evitare i salti logici. prevale l'intuito in quanto estremamente più rapido e, nel trapporto costi-beneici, di risorse e tempo impiegsato, molto efficace. La capacità di ascolto, rispetto, tendenza a semplificare e a mantenere un clima sereno a quale dimensione del questionario di indagine per la ricerca sulle Intelligenze Manageriali si riferisce. aspetti del modo di essere che influiscono in maniera positiva sui risultati che si ottengono. modalità di gestione dei feedback altrui. capacità di raggiungere i risultati con le persone e attraverso le persone. modalità di utilizzo dell'intuito. Come vengono prese le decisioni efficaci dai dati emersi dalla ricerca sulle Intelligenze Manageriali. correndo dei rischi. integrando intuito e razionalità. andando alla ricerca delle dirette conseguenze. considerando conseguenze dirette e facilmente definibili. In sintesi, dalla ricerca sulle Intelligenze Manageriali è emerso che. l'intuito è l'unico elemento fondamentale per un manager per prendere decisioni. le decisioni importanti vengono prese da tutti gli intervistati tramite l'intuito verificato con la razionalità. l'approccio razionale è prevalente su quello intuitivo. le decisioni importanti vanno prese esclusivamente tramite un approccio logico-razionale. Cosa emerge dalle interviste effettuate rispetto all'approccio del manager sulla realtà organizzativa. la tendenza a occuparsi anche di aspetti secondari e di concentrarsi su ciò che è conosciuto. la tendenza a far ricorso a routine tranquillizzanti. la tendenza a lasciarsi orientare e trascinare pesantemente dalle loro conoscenze ed esperienze. la tendenza a dedicarsi sistematicamente alle verifiche critiche. A cosa si riferisce la frase "la fortuna favorisce la mente preparata". alla tendenza a seguire una rassicurante e deterministica causalità senza lasciarsi scoraggiare. all'avere la mente aperta per accettare e utilizzare i fenomeni accidentali, non percepibili facilmente, come segnali minacciosi o opportunità da sfruttare. alla tendenza a favorire collegamenti e spiegazioni sequenziali. all'importanza di contenere gli autoinganni in ogni circostanza, sia fondamentale, sia marginale. Quale carenza critica è emersa dalla ricerca sulle Intelligenze Manageriali. quella legata all'intelligenza introspettiva. il ricorso a metodi quantitativi e calcoli probabilistici. a costante verifica in termini di "scetticismo indagativo". la capacità di ritardare il ricorso alle conclusioni. Su quale approccio si basa la metodologia dell'Assessment. sull'osservazione congiunta da parte di più osservatori di come vengono espressi alcuni comportamenti ritenuti fondamentali per svolgere una determinata gamma di ruoli manageriali e professionali. sulla ricerca di potenzialità precoci effettuata tramite simulazioni e test che non devono essere assolutamenti conosciuti dai partecipanti e consentire di prevedere esattamente come si comporteranno i soggetti in esame. sulla verifica di comportamenti manageriali e professionali in situazioni astratte che non devono corrispondere a quelle reali e quotidiane. sulla verifica diretta sul campo tramite un sistema di monitoraggio che coinvolge i capi opportunsamente sensibilizzati. Cosa garantisce la metodologia di Assessment. un'alternativa all'approccio delle Intelligenze Manageriali, non essendo le due metodologie di analisi integrabili. una elevata predittività di breve e media prospettiva. previsioni affidabili di lungo termine. verificare con precisione le "doti" necessarie per ricoprire ruoli di imprenditorialità. Quali sono le caratteristiche fondamentali che debbono avere le esercitazini di Assessment center. non essere generiche ma riferirsi ad esperienze vissute dai partecipanti. non essere basate su contenuti specialistici ed essere chiare da interpretare. richiamare alla mente dei partecipanti contenuti professionali che fanno parte del loro bagaglio. se esercitazioni di gruppo, non essere assolutamente conosciute dai partecipanti, per evitare che gli stessi giungano fscilmente alle conclusioni. Quali sono le principali forme di applicazione della metodologia di Assessment. Assessment center, Assessment individuale e impiego di questionari comportamentali a risposta multipla. Assessment verbale, Assessment scritto e Assessment misto. Assessment per manager, Assessment per professional e Assessment per giovani. impiego di stimoli individuali e di gruppo diretto o a distanza. Come può essere definita la metodologia di Assessment. procedura per rilevare le facoltà mentali dei manager in condizioni standardizzate, anche senza il coinvogimento dei soggetti analizzati. procedura formale impiegata per verificare a che livello certi comportamenti necessari per svolgere al meglio le attività organizzative richieste da un determinato ruolo, vengono messi in atto. metodo per evidenziare le principali forme di Intelligenze Manageriali basata su una serie testate di prove in grado di fornire una diagnosi attendibile. tecnica delle neuroscienze per evidenziare l'attivazione cerebrale basata sul principio della plasticità cerebrale collegato il comportamento manageriale. A cosa si riferisce l'acronimo "STAR" nell'ambito dell'Assessment. simply, test, action, result. solution, task, action, result. situation, task, action, result. situation, test, and retes. Quali possono essere alcuni degli errori che un osservatore può commettere durante l'Assessment center. registrazioni incomplete e influenza della prima impressione. registrare solo ledichiarazioni ed etichettare i comportamenti. osservare solo le dinamiche comportamentali e suntegguare le dichiarazioni. non considersre il contenuto dell'esercitazine e formulare giudizi complessivi. Quali dimensioni bisogna considerare quando si parla di ruolo organizzativo. esclusivamente i comportamenti necessari. solo le conoscenze possedute. esclusivamente il profilo. requisiti e finalità. Quali sono alcuni dei vantaggi degli strumenti diretti per la verifica delle capacità. sono oggettivi e non sono modificabili. presuppongono la partecipazione di capi e colleghi. elevata affidabilità e possibile confronto e integrazione con gli strumenti indiretti. non è possibile modificarli e vengono più facilmente accettati dai valutati. Cosa si intende per conoscenze tecnico specialistiche. l'insieme delle conoscenze teoriche che possono essere approfondite tramite lo studi. l'insieme di conoscenze teoriche ed di esperienze pratiche acquisite ed acquisibili nel corso degli studi e dell'attività lavorativa. l'insieme di comportamenti efficaci che vengono messi in atto dalle persone in certi ambiti. l'insieme di esperienze pratiche acquisite che derivano da un approccio concreto. A cosa si riferisce il termine cervello rettiliano. alla parte del cervello più arcaica rappresentata dal tronco encefalico. all'unica parte del cervello che consente la sopravvivenza dell'individuo. alla parte corticale del cervello che agisce autonomamente e con madalità rapida. al sistema limbico che consente di ridurre l'effetto dei sentimenti. Quali sono le componenti fondamentali del sistema limbico. ippocampo, tronco encefalico e nucleo caudato. amigdala e corteccia cerebrale. cervelletto e midollo spinate. talamo, ipotalamo e amigdala. Quali funzioni sono deputate al cervello corticale. le informazioni provenienti dagli organi di senso che devono poter essere elaborate con la massima precisione per fornire un panorama ambientale corrispondente. le informazioni da veicolare nella memoria a breve, a medio e lungo termine che consentono di costruire tutti i processi che vanno a formare la consapevolezza in grado di governare i circuiti corticali. la regolazione della sete, della fame e del sonno che consentono la sopravvivenza. il pensiero, l'immaginazione, il linguaggio, la percezione spaziale, la progettazione, i processi associativi, la previsione, la pianificazione, la decisione. Cosa afferma la teoria del cervello diviso. i due emisferi cerebrali non sono collegati tra loro e permettono di elaborare pensieri ed emozioni in modo contemporaneo e alternativo. un emisfero è totalmente dominante sull'altro e consente di indirizzare in modo consapevole la volontà umana. i due emisferi cerebrali hanno funzioni diverse nell'uomo e nella donna. i due emisferi che compongono il cervello umano esprimono funzioni mentali diverse, tramite localizzazioni specifiche. Cosa ha dimostrato Sperry attraverso le sue ricerche. emisfero sinistro e emisfero destro svolgono alternativamente le medesime funzioni. non si può parlare di emisfero destro emisfero sinistro in termini precisi. la diversa localizzazione degli emisferi cerebrali. la specializzazione funzionale dell'emisfero sinistro e dell'emisfero destro. In cosa consiste la fase gestionale ed innovativa della conoscenza specialistica. nel saper fare. nella conoscenza di una determina materia in maniera approfondita, e nel saperla applicare in modo pienamente affidabile. nella conoscenza di una determinata materia nelle sue linee fondamentali, ma non nel saperla applicare. nella conoscenza di una determinata materia in tutti i suoi aspetti, nel saperla applicare con elevata perizia e, soprattutto, nel saperla migliorare e sviluppare. Quali sono alcune delle facoltà caratterizzanti la modalità Fatti nel modello di Ned Hermann. applicarsi in modo concreto e sequenziale. comprendere in modo esperenziale e intuitivo. sentire in modo diretto e interpersonale. conoscere in modo oggettivo e quantitativoi. La teoria della mappa cerebrale di Ned Hermann si basa su. la localizzazione delle funzioni cerebrali sia a livello laterale sia a livello stratificato. l'importanza del sistema limbico destro. la netta distinzione tra emisfero sinistro e emisfero destro. la centralità delle funzioni dell'ippocampo. Quali sono i principali modi di approccio alla realtà secondo la teoria della mappa cerebrale di Ned Hermann. conoscere soggettivamente e conoscere oggettivamente. fatti, futuro, fare e feeling. limbico e corticale. logico, analitico, quantitativo e fettuale. nel modelo mentaledi Ned Hermannl feeling è una modalità di interagire con l'ambiente tipica di quale figura. musicisti e insegnanti. ingegneri e medici. manager. amministrativi e tecnici. Quando in una Organizzazione si passa più del 20% del tempo lavorativo a riparare errori commessi cosa si rischia. la sua messa in discussione. non si rischia nulla. il posto di lavoro. la compromissione della competenza individuale. Orientamento alla relazione e gestione dello stress sono tipiche espressioni di quale tipo di capacità. capacità gestionale e innovativa. capacità relazionale ed emozionale. capacità operazionale. capacità intellettive. Quali sono le fondamentamentali capacità gestionali e innovative che si possono isolare ed analizzare. decisione, orientamento ai risultati e visione prospettica. programmazione e organizzazione. negoziazione e gestione dei conflitti. soluzione dei problemi e analisi. Cosa si intende per capacità operazionali. capacità di rappresentare mentalmente gli obiettivi da raggiungere e di fornire indicazioni in grado di mettere in atto sequenze di carattere operativo e leve in grado di consentire il concreto raggiungimento dei risultati prefigurati. capacità di formulare un piano d'azione e di saperlo applicare evitando errori e inconvenienti applicando anche ilpensiero prospettico. capacità di controllare gli eventi. capacità di orientare i rapporti con gli altri per raggiungere gli obiettivi. Cosa si intende con Brain training. un allenamento continuo in grado di far accrescere i livelli di tutte le intelligenze multiple tramite tecniche collaudate. un approccio che consente di gestire meglio lo stress. tecniche che allenano sia le intelligenze di carattererelazionale, sia le intelligenze di caratter emozionale. un allenamento ai processi mentali che consentono di affrontare e risolvere qualsiasi tipo di situazione problematica e ampie tipologie di sfide delle intelligenze di area cognitiva. Quali sono alcuni degli aspetti da indagare per la verifica dell'intelligenza sociale. non lascisrsi abbattere davanti a situazioni difficili mettendo in difficoltà gli interlocutori. non tenere conto dei punti di vista differenti e dei processi di empatia e simpatia. comprensione delle motivazioni altrui e valutazione dei bisogni degliinterlocutori. la capacità di non lasciarsi influenzare da qualsiasi interlocutore e in qualsiasi situazione. Qual è il primo passo per la verifica dell'intelligenza logico-razionale. distinguere il ricorso al Sistema cognitivo 1 e al Sistema cognitivo 2. indagare come la persona presa in esame riesce a utilizzare approcci quantitativi per indagare i fenomeni complessi. richiedendo di leggere realtà complesse tramite un approccio quantitativo e probabilistico. indagare come la persona presa in esame riesce a cogliere la complessità dei rapporti interpersonali. Cosa consente la razionalità strategica. di riuscire adecidere efficacemente al momento opportuno utilizzando in modo preciso il pensiero sequenziale. di decidere sulla base di intuizioni confermate dal maggior numero di possibili interlocutori. di essere consapevoli che la maggior parte delle decisioni importanti sono prese sulla base di credenze probabili e di preferenze soggettive. di evitare di prendere decisioni quando non si hanno tutte le informazioni necessarie. Cosa consente l'intelligenza introspettiva. di essere indulgenti verso se stessi per vivere più serenamente evitando l'autocrtica distruttiva. di reprimere le proprie emozioni in modo da evitare disagi a se stesse e agli interlocutori. di nascondere verità sgradevoli a se stessi e agli altri per non suscitare conflitti e tensioni. ricorrere costantemente all'impiego dei feedback per operare serenamente i necessari "cambiamenti di rotta" nel proprio modo di percepire, pensare e agire. Qual è l'approccio più efficace per la verifica dell'intelligenza etica. non esiste un approccio affidabile per la verifica. la verifica del progetto di vita messo in atto dalla persona presa in considerazione in relazione ai suoi valori e alla sua capacità di autovalutazione. considerare attentamente le dichiarazioni e le affermazioni di principio e confrontarle con le modalità di trattare le persone. prendere in esame i valori e i principi della persona confrontandoli con i principi etici generali per stabilire quanto siano efficaci. In cosa consiste lo strumento documento scritto secondo Justin Menkes. nella produzione di un testo articolato in riferimento a chiari e precisi obiettivi. nella sintesi di casi complessi ricavati dalla vita professionale dell'interessato. nell'osservazione del comportamento in modo da poter essere registrato in un documento. presenta scenari complessi e non specialistici per minimizzare il ricorso alle conoscenze possedute e alle esperienze maturate. In cosa consiste lo strumento documento scritto secondo Justin Menkes. nella produzione di un testo articolato in riferimento a chiari e precisi obiettivi. nella sintesi di casi complessi ricavati dalla vita professionale dell'interessato. nell'osservazione del comportamento in modo da poter essere registrato in un documento. presenta scenari complessi e non specialistici per minimizzare il ricorso alle conoscenze possedute e alle esperienze maturate. In cosa consiste lo strumento documento scritto secondo Justin Menkes. nella produzione di un testo articolato in riferimento a chiari e precisi obiettivi. nella sintesi di casi complessi ricavati dalla vita professionale dell'interessat. nell'osservazione del comportamento in modo da poter essere registrato in un documento. presenta scenari complessi e non specialistici per minimizzare il ricorso alle conoscenze possedute e alle esperienze maturate. Quali sono le principali modalità applicative per rilevare i vari tipi di Intelligenze Manageriali. sottoponendo situazioni già vissute per verificare come possono riesaminate alla luce degli errori commessi. soluzione di problemi totalmente nuovi per il soggetto da analizzare stimolando i processi emozionali e i processi cognitivi. presentare preliminarmente i contenuti delle varie intelligenze correlandole alle principali mentali che le caratterizzano. soluzioni brevi di casi complessi, sottoposizione di quesiti in grado distimolare trappole mentali, verifica di come vengono regolare le relazioni e di come emerge l'autoconsapevolezza. Cosa ricorda Justin Menkes nel suo libro: "La nuova intelligenza manageriale". di non utilizzare scenari professionali realistici. che non esistono strumenti per la rilevazione delle intelligenze manageriali. di limitarsi a raccogliere le risposte fornite perchè da una attenta analisi delle stesse si può comprendere con notevole precisione la natura dei processi decisionali. di verificare come viene analizzata la situazione, come si arriva alla conclusione e la ragione della scelta o decisione attuata. Quali sono i contenuti che permettono una efficace progettazione di in basket. analizzare un documento, descrivere un processo e formulare una strategia. valutare procedure e valutare la redditività. scelta di un fornitore, valutare un progetto e assumere o promuovere collaboratori. non fornire alternative e presentare dettagliatamente il caso. A cosa bisogna ricorrere per effettuare una efficace diagnosi comportamentale. esclusivamente ad una serie di test appositamente studiati per sondare tutti gli aspetti importanti. alle tecniche di intervista ed ai colloqui in profondità in grado di evidenziare le strategie di interazione sia collaborative, sia conflittuali e negoziali. attraverso l'osservazione del comportamento dei candidati in modo distaccato. solo con colloqui di profondità e precedentemente strutturati. Di cosa tiene conto il modello di formazione aziendale basato sulle Intelligenze Manageriali. delle conoscenze sull'argomento. dei modelli tradizionali di insegnamento. delle esperienze fornite dai manager. delle conquiste e dati forniti dalle neuroscienze. Cosa si intende con il termine coaching. una tecnica per favorire l'apprendimento di conoscenze specifiche. una sorta di allenamento in affiancamento personalizzato, sistematico e diluito nel tempo. la formazione d'aula nelle sue varie modalità. un metodo per la discussione di casi di taglio organizzativo. Cosa si intende con il termine training on the job. formazione a distanza basata su strumenti informatici e telematici. uuna formazione in aula personalizzata e costante nel tempo in grado di consentire l'acquisizione di specifiche tecniche. formazione professionale basata sulla teoria basata su processi articolati fi apprendimento. l'apprendimento effettuato seguendo e imitando l'operare di persone esperte, che forniscono sistematici riscontri in grado di guidare verso il progressivo fare autonomo in una determinata materia. Quali sono i criteri consolidati di apprendimento relativi alla formazione manageriale. apprendimento di conoscenze e di capacità. apprendimento di conoscenze tecniche e di procedure. apprendimento di abilità. apprendimento elementare. Quali sono i campi principali di applicazione delle intelligenze manageriali. selezione esterna, ricerca interna e formazione. i processi di formazione manageriale, professionale e tecnica. i processi di ricerca e individuazione dei futuri manager e dei futuri imprenditori. i processi di selezione dei manager e dei giovani. Cosa ha dimostrato lo studio condotto dall'Università Vita Salute San Raffaele di Milano. che chi allena costantemente il proprio cervello e combatte la pigrizia mentale, ha un rischio minore di cadere preda di forme patologiche come l' alzheimer. che il cervello è un organo non rimodellabile e che può esse re modificato solo con particolari e complessi farmaci. la validità del brain training solo se iniziato in età giovanile e sotto la guida di un esperto. che si può accrescere la propria intelligenza attraverso la neurotica. Cosa si intende per intelligenze di contorno. l'intelligenza linguistica senza la quale nessuna intelligenza può esprimersi. l'intelligenza musicale, l'unica di carattere soecifico e non professionale. l'intelligenza visivo-spaziale in quando necessaria per monte attività manageriali. le intelligenze che non fanno parte delle intelligenze manageriali. Cosa si intende per tecniche di mindfullness. forme semplici e profonde di meditazione e sviluppo della consapevolezza. tecniche per potenziare l'intelligenza logico-razionale mediante processi di rispecchiamento. metodi per accrescere le proprie conoscenze in modo originale. strategie per comprendere maggiormente gli altri basate su percorsi progressivi. Quale facoltà mentale è in particolar modo stimolata dalle tecniche di ginnastica mentale. l'intelligenza introspettiva. la memoria. l'intelligenza logico-matematica. l'attenzione. A cosa fa ricorso prevalentemente la ginnastica mentale. a enigmi, rompicapi, dilemmi, paradossi, quesiti, test, quiz, problemi, giochi di ingegno, giochi situazionali. all'uso di calcoli numerici molto articolati abbinati all'impiego di test appositamente studiati per le diverse tipologie di popolazione. a quiz che stimolano esclusivamente le capacità logico-matematiche in modo da creare un effetto di diffusione degli stimoli in tutti i circuiti neurali. a esperienze sul campo tradotte nel corso di apposite ricerche ed esperimenti. Quali sono i principali aspetti trattati nei workshop sulla mindfulness e sulla resilienza. la sperimentazione delle tecniche di meditazione consapevole per focalizzarsi sulle priorità. gli aspetti salienti relativi a tutte le forme di intelligenza. le strategie per conoscere meglio gli altri tramite forme avanzate di lettura del pensiero. gli schemi mentali tipici degli esseri umani in condizione di difficoltà. Quali intelligenze vengono incrementate dal brain training. L'intelligenza logico-razionale e linguistica. Le intelligenze di area cognitiva. Esclusivamente l'intelligenza matematico-statistica. Tuutte le intelligenze che appartengono all'area relazionale. Cosa occorre per sviluppare la pratica della meditazione consapevole. focalizzarsi sulla propria vita interiore confrontandosi con modelli eccellenti. evitare di rilassarsi e concentrarsi su un aspetto chiave. simulare mentalmente situazioni che non sono mai state vissute. un forte e convinto impegno a lavorare su se stessi e autodisciplina. 3 Quali sono i principali obiettivi della palestra di mindfulness e resilienza. incrementare le facoltà metacognitive con le quali è possibile ridurre considerevolmente il rischio di cadere nelle trappole mentali. incrementare le facoltà cognitive fino a renderle autonome. incrementare le facoltà mentali ed emozionali in grado di ottimizzare il rapporto con gli altri e di valorizzare le risorse personali. potenziare l'intelligenza logico-razionale abbinata all'intelligenza sociale. Qual è il principale lato debole della formazione manageriale. ha dei costi toppo elevati in relazione ai risultati misurabili che riesce a fornire. richiede dei tempi improponibili in un'organizzazione che deve mirare a far svolgere le attività gestionali. può essere proposta solo a un piccolo gruppo di persone che sono disposte ad approfittarne. non è chiaro quanto riesca ad essere efficace e a garantire un risultato positivo in termini di risorse impiegate (energia, tempo, costi). |