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Neuroscienze Cognitive Affettive e Sociali

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Título del Test:
Neuroscienze Cognitive Affettive e Sociali

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Lezione 25-47

Fecha de Creación: 2024/01/20

Categoría: Universidad

Número Preguntas: 213

Valoración:(1)
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01. Quali sono le principali regioni cerebrali coinvolte nel circuito della ricompensa?. Corteccia motoria, Corteccia sensoriale, Ippocampo e Talamo. Cerebellum, Midollo spinale, Ipotalamo e Ippocampo. Nucleus accumbens, Corteccia prefrontale mediale, Amigdala e Ippocampo. Corteccia prefrontale, Corteccia cingolata, Striato e Tubercolo olfattivo.

02. Qual è il principale neurotrasmettitore coinvolto nel sistema della ricompensa?. GABA. Serotonina. Acetilcolina. Dopamina.

03. Quali sono le cause della disfunzione del circuito della ricompensa nei disturbi da dipendenza?. Solo fattori neurochimici. Diversi fattori, tra cui genetici, neurochimici, ambientali e comportamentali. Solo fattori ambientali. Solo fattori genetici.

04. Cosa indica l'anedonia nei disturbi da dipendenza?. Un'alterazione nella valutazione delle ricompense. La perdita di interesse per attività piacevoli non correlate alla dipendenza. Difficoltà nel controllo degli impulsi verso l'uso di sostanze o comportamenti dipendenti. Una sensibilità aumentata alle sostanze o ai comportamenti dipendenti.

05. In base al DSM-5, quali sono le due categorie di disturbi correlati ai disturbi da dipendenza?. Disturbo da abuso di sostanze e Disturbo da dipendenza psicologica. Disturbo da uso di sostanze e Disturbo da dipendenza comportamentale. Disturbo da uso di sostanze e Disturbo da gioco d'azzardo. Disturbo da dipendenza chimica e Disturbo da gioco d'azzardo.

06. Cosa può causare un'eccessiva ricerca di ricompense nel sistema dopaminergico?. Una sovrastimolazione del sistema della ricompensa. Un disordine nella regolazione del piacere e dell'apprendimento di rinforzo. Un'euforia o un'eccitazione costante. Una diminuzione della motivazione e del piacere.

07. Cosa consiste l'apprendimento di rinforzo?. Processo attraverso il quale il cervello associa un'azione a un'emozione. Processo attraverso il quale il cervello associa un'azione a una punizione. Il processo attraverso il quale il cervello associa un'azione a una ricompensa. Il processo attraverso il quale il cervello associa un'azione a una motivazione.

08. Qual è il ruolo principale del nucleus accumbens nel circuito della ricompensa?. Valutazione e integrazione delle informazioni relative alla ricompensa. Regolazione dell'attenzione selettiva e della risposta emotiva alle ricompense. Valutazione e integrazione delle informazioni relative alla ricompensa. Regolazione del movimento e del processo decisionale.

09. Cosa sostiene l'eudemonismo riguardo alla felicità?. La felicità è il risultato della realizzazione di uno scopo e delle virtù umane. La felicità è il risultato della massimizzazione del piacere e della minimizzazione del dolore. La felicità è il risultato della ricerca di gratificazioni immediate e della realizzazione personale. La felicità è il risultato del piacere e delle gratificazioni immediate.

10. In che cosa differisce l'edonismo hedonistico dall'edonismo utilitaristico?. L'edonismo hedonistico si focalizza sulla realizzazione personale, mentre l'edonismo utilitaristico sul benessere collettivo. L'edonismo hedonistico si focalizza sulla realizzazione personale, mentre l'edonismo utilitaristico sul piacere collettivo. L'edonismo hedonistico si focalizza sul piacere individuale, mentre l'edonismo utilitaristico sul benessere collettivo. L'edonismo hedonistico si focalizza sul piacere collettivo, mentre l'edonismo utilitaristico sul piacere individuale.

11. Cosa sostiene l'eudemonismo?. La felicità è il risultato della minimizzazione del dolore. La felicità è il risultato del piacere e del benessere. La felicità è il risultato della massimizzazione del piacere. La felicità è il risultato della realizzazione personale e delle virtù.

12. Qual è il principio centra nell'edonismo?. La concezione della felicità basata sulla virtù. La concezione della felicità basata sulla realizzazione personale. Qual è il principio centra nell'edonismo?. La concezione della felicità basata sul dolore.

01. Nell'afasia di Broca, oltre ai classici deficit di linguaggio, si rilevano sintomi legati: all'aumentato aurosal durante uno sforzo. ad un errore di previsione della ricompensa (RPE). al piacere durante l'assunzione di cibo. allo sforzo fisico.

02. Cosa codificano congiuntamente la corteccia orbito frontale (OFC), laterale prefrontale (LPFC) e cingolata anteriore (ACC)?. sforzo fisico e delusione dell'aspettativa. delusione dell'aspettativa di una ricompensa. deprezzamento temporale. Probabilità, guadagno e costo di una ricompensa.

03. L'attività di quale struttura neurale era correlata con la decisione degli animali di passare ad un nuovo appezzamento nella ricerca di cibo. amigdala. abenula. insula. cingolato anteriore.

04. Quale regione supporta il comportamento orientato allo scopo (goal-directed behaviour). la corteccia parietale. la corteccia orbitofrontale ventro-mediale. la corteccia prefrontale dorso-mediale. il cingolato.

05. Quali di questi sintomi non sono caratterizzanti della lesione prefrontale. aprassia. perseverazione. comportamento di utilizzazione. fissità funzionale.

06. Quale di questi sintomi è associato ad una lesione prefrontale nella scimmia. compiti di fissazione. compiti di risposta ritardata. compiti di manipolazione. compiti di riconoscimento vecchio-nuovo.

07. Basi neurali della memoria di lavoro. regione CA1 dell'ippocampo. corteccia peririnale ed entorinale. corteccia para-ippocampale. codifica bioelettrica protratta in assenza dello stimolo.

08. Cosa non contribuisce alla codifica neurale del valore. familiarità del bene. quantità. ritardo ed incertezza. rischio e tipo di bene.

09. Cos'è il deprezzamento temporale. l'aumento del valore di una punizione a causa del ritardo nel suo ottenimento. la riduzione del valore di una ricompensa a causa del ritardo nel suo ottenimento. nessuna delle risposte proposte. l'oblio nella memoria a lungo termine.

10. Cosa codifica l'abenula laterale. il deprezzamento temporale. la presenza di una ricompensa. rinforzo dopaminergico. la delusione di un'aspettativa e la mancata ricompensa.

01. Cosa è la consapevolezza (o coscienza fenomenica) nella coscienza?. L'esperienza soggettiva di essere consapevoli e di avere un'esperienza interiore. Il mantenimento dello stato di vigilanza. L'integrazione delle informazioni sensoriali. La capacità di percepire e rispondere adeguatamente agli stimoli sensoriali.

02. In cosa consiste l’ "hard problem" della scienza riguardante la coscienza?. La difficoltà nel distinguere mente e corpo. La comprensione della relazione tra mente e cervello. La natura immateriale della coscienza. La mancanza di una sostanza mentale separata.

03. Cosa si intende per vigilanza (o arousal) nella coscienza?. Lo stato di essere svegli e attenti all'ambiente circostante. La correlazione tra mente e corpo. La generazione di rappresentazioni mentali. L'esperienza soggettiva di essere consapevoli.

04. Secondo quale prospettiva mente e corpo sono considerati due entità separate e distinte?. Il monismo fisico. Il fisicalismo. Il materialismo. Il dualismo.

05. Qual è il ruolo del talamo nel funzionamento della coscienza?. Influire sulla coscienza e i disturbi ad essa correlati. Controllare l'attenzione. Regolare il ritmo circadiano. Integrare le reti neurali.

06. Cosa è stato osservato nei pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza tramite studi di neuroimaging?. Maggiore reattività cerebrale agli stimoli esterni. Attività cerebrale ridotta e minore connettività funzionale tra diverse regioni cerebrali. Attività cerebrale aumentata. Integrazione delle reti neurali migliorata.

07. Quale prospettiva sostiene che la coscienza può essere spiegata in termini delle attività cerebrali e dei processi fisici?. Il monismo fisico. Il materialismo. Il fisicalismo. Il dualismo.

08. Cosa è il nucleo soprachiasmatico (NSC) e quale è il suo ruolo?. Una regione chiave nel regolare il flusso di informazioni tra le diverse aree cerebrali. Un orologio biologico interno coinvolto nella regolazione del ritmo circadiano. Un'area cerebrale coinvolta nel mantenimento dello stato di allerta. Una struttura coinvolta nella coscienza fenomenica.

Quale di queste affermazioni non è corretta? Secondo Baumeister e colleghi, le persone che credono nel libero arbitrio. hanno una percezione migliore delle proprie capacità decisionali. sono maggiormente autonomi e proattivi. godono di un miglior senso di autoefficacia. sono più religiose e tendenzialmente suggestionabili.

02. Nella visione cieca (blind sight) è possibile osservare se il paziente utilizza regioni visive non danneggiate per elaborare stimoli presentati nel campo cieco mediante: eye-tracker. EEG. anisotropia frazionale. tDCS.

03. Quale di questi processi non indica una mancanza di coscienza. priming crociato. calcolo. percezione subliminale. negligenza unilaterale.

04. Quali di queste funzioni non sarebbe svolta dall'Interprete, secondo Gazzaniga?. creare una narrazione. giustificare i nostri comportamenti. rilevare automaticamente errori involontari. dare un senso alla miriade di informazioni che bombardano il cervello.

05. Secondo gli studi di Tomasello e collaboratori. le scimmie sono in grado di comprendere alcuni compiti di false credenze con il test di Sally-Anne. le scimmie non posseggono teoria della mente. processi di mentalizzazione delle scimmie sono simili a quelli di bimbi umani di 12 mesi. le scimmie hanno processi di mentalizzazione che sono comuni a tutti i primati.

06. Nell'esperimento di Newsome, che ha studiato la correlazione tra gli eventi neuronali in MT e l'evento in atto, è emerso che: la discriminazione della direzione del movimento era prevedibile in base. al pattern di risposta di un singolo neurone di LIP. al pattern di risposta di un singolo neurone dell'area visiva temporale mediale (MT). nessuna delle risposte proposte. al pattern di risposta di un singolo neurone dell'area visiva temporale mediale (MT) dopo la fine del movimento stesso.

07. A cosa si riferisce l'ipotesi del riferimento retroattivo?. alla teoria di Libet sulla coscienza temporalmente in avanti di 500 ms. all'interferenza proattiva. al fatto che la coscienza rielabora informazioni pregresse. al fatto che la coscienza è sempre in ritardo di 500 ms.

08. Quali di queste entità non è inclusa nella senzienza?. sensazioni grezze. qualia soggettivi. consapevolezza fenomenica. risposte riflesse.

09. La senzienza è possibile senza la corteccia, come dimostrato dai casi di. callosotomia. idranencefalia. agenesie del corpo calloso. somatoparafrenia.

10. Uno scimpanzé posto di fronte allo specchio. dopo un poco indulge in comportamenti auto esplorativi, dimostrando di riconoscersi allo specchio. si riconosce ma non mostra comportamenti auto-esplorativi. non si riconosce nell'immagine riflessa dallo specchio. non è in grado di riconoscersi allo specchio, esattamente come un bambino di 12 mesi.

01. Cosa può fornire l'ipnosi come strumento di studio della coscienza?. Un trattamento per l'insonnia. Un'immersione nella fase REM del sonno. Un aumento dell'attività cerebrale. Un accesso a stati di coscienza alterati.

02. Perché è importante interpretare i risultati degli studi sull'ipnosi con cautela?. L'ipnosi può essere influenzata dalle aspettative del soggetto e dall'ipnotizzatore. partecipanti agli studi sull'ipnosi non ricordano nulla. L'ipnosi è una tecnica di imaging cerebrale non affidabile. L'ipnosi induce uno stato di veglia anziché uno stato alterato di coscienza.

03. Quale fase dell'anestesia generale comprende la somministrazione dei farmaci per indurre l'assenza di coscienza?. Induzione. Stato di coscienza. Mantenimento. Risveglio.

04. Quali tecniche di neuroimaging vengono utilizzate per misurare l'attività cerebrale durante il sonno?. Risonanza magnetica funzionale (fMRI) e tomografia computerizzata (CT). Elettroencefalografia (EEG) e risonanza magnetica funzionale (fMRI). Elettroencefalografia (EEG) e tomografia a emissione di positroni (PET). Tomografia computerizzata (CT) e risonanza magnetica nucleare (NMR).

05. Cosa si osserva durante il sonno REM?. Attività motoria intensa. Assenza di attività cerebrale. Stati di coscienza simili alla veglia. Esperienze oniriche e sogni.

06. Qual tra i seguenti è uno degli stati di alterazione di coscienza artificiale?. Ipnosi. Sonno REM. Anestesia generale. Veglia.

01. Cosa sono le neuroscienze affettive?. Un'area di ricerca che esplora la fisica delle emozioni. Un approccio per comprendere la meteorologia emotiva. Uno studio interdisciplinare delle basi neurali delle emozioni umane. Un campo di ricerca che studia le emozioni attraverso la filosofia.

02. Quali metodi vengono utilizzati nelle neuroscienze affettive per studiare le emozioni?. Metodi di indagine sociologici. Tecniche di decorazione artistica. Misurazioni comportamentali e psicologiche. Approcci letterari e narrativi.

03. Secondo la teoria evoluzionistica delle emozioni, qual è la funzione delle emozioni?. Regolare la temperatura corporea. Comunicare gli stati emotivi agli altri individui. Migliorare le abilità di linguaggio. Influenzare la nostra percezione sensoriale.

04. Chi è stato uno dei principali studiosi delle neuroscienze affettive?. Leonardo da Vinci. Sigmund Freud. Charles Darwin. Jaak Panksepp.

05. Qual è la differenza tra le emozioni primarie e le emozioni sociali?. Le emozioni primarie sono universali, mentre le emozioni sociali sono influenzate dalla cultura e dalle norme sociali. Le emozioni primarie si sviluppano attraverso l'interazione sociale, mentre le emozioni sociali sono innescate da risposte biologiche innate. e emozioni primarie sono legate alle relazioni sociali, mentre le emozioni sociali sono presenti fin dalla nascita. Le emozioni primarie sono influenzate dalle aspettative sociali, mentre le emozioni sociali hanno una base biologica.

06. Quante sono le emozioni primarie universali?. Sette. Cinque. Sei. Quattro.

07. Cosa significa che alcune emozioni sono considerate "primarie"?. Sono innescate da risposte biologiche innate condivise da tutti gli individui. Sono le emozioni più intense e intense. Sono emozioni che si manifestano solo in situazioni sociali. Sono le emozioni che si sviluppano nell'infanzia.

08. Quali sono alcune delle emozioni sociali?. Vergogna, invidia, gelosia, empatia. Paura, gioia, rabbia, tristezza. Felicità, sorpresa, disgusto, orgoglio. Soddisfazione, calma, ansia, serenità.

09. Perché le emozioni sociali sono influenzate dalla cultura e dalle norme sociali?. Perché sono innescate da risposte biologiche innate. Perché si sviluppano attraverso l'interazione sociale e l'apprendimento sociale. Perché si manifestano solo in situazioni sociali specifiche. Perché hanno una base biologica comune a tutte le culture umane.

10. Secondo Jaak Panksepp, quali sistemi neurali sono associati a specifiche emozioni?. Sistema della ricerca, della paura e del gioco. Sistema delle equazioni matematiche. Sistema delle stelle e delle costellazioni. Sistema delle attività quotidiane.

01. Quali sono le conseguenze della resezione chirurgica delle regioni temporali che includono l'amigdala?. Miglioramento della regolazione emotiva e cognitiva. Incremento della tendenza a esplorare oggetti. Maggiore capacità di riconoscere espressioni emotive nei volti. Riduzione dei comportamenti aggressivi e delle risposte di paura.

02. Secondo la teoria di James-Lange, le emozioni sono il risultato di: Reazioni fisiologiche del corpo a stimoli esterni. Interpretazione cognitiva delle emozioni. Stimoli emotivamente significativi. Esperienze soggettive separate dalle risposte fisiologiche.

03. Secondo le teorie di "embodied cognition", quale ruolo svolge la corteccia somatosensoriale nell'elaborazione delle emozioni?. Riconoscimento delle espressioni emotive altrui. Simulazione motoria associata alle emozioni. Elaborazione consapevole delle emozioni. Controllo dei movimenti correlati alle emozioni.

04. Qual è il ruolo principale dei nuclei della base nell'elaborazione delle emozioni?. Controllo dei movimenti. Riconoscimento delle espressioni emotive nei volti. Elaborazione del disgusto. Regolazione delle funzioni cognitive.

05. Quale area cerebrale è stata storicamente oggetto di maggiori studi riguardanti le emozioni?. Giro del cingolo. Amigdala. Nucleo caudato. Corteccia somatosensoriale.

06. Qual è il dato principale emerso dagli studi di neuroscienze affettive riguardo ai circuiti cerebrali delle emozioni?. I circuiti cerebrali responsabili dell'elaborazione delle emozioni sono semplici e indipendenti. Le diverse componenti del sistema sono altamente interconnesse e svolgono funzioni specifiche. Le emozioni sono controllate esclusivamente dalla corteccia prefrontale. Le diverse componenti del sistema agiscono in modo indipendente l'una dall'altra.

07. L'ipotesi della valenza sostiene che: Entrambi gli emisferi sono coinvolti nell'elaborazione emotiva. L'emisfero destro è specializzato nell'elaborazione delle emozioni positive. L'esperienza emotiva è indipendente dalle risposte fisiologiche del corpo. L'emisfero sinistro è coinvolto nell'elaborazione delle emozioni negative.

08. Il modello delle emozioni di James Papez, noto anche come circuito di Papez, descrive: Il ruolo dell'ipotalamo nella regolazione delle emozioni. L'attivazione di un circuito cerebrale specifico coinvolto nell'esperienza emotiva. La separazione tra emozioni positive e negative in emisferi cerebrali diversi. L'importanza della neocorteccia nella generazione delle emozioni.

09. La teoria di Cannon-Bard suggerisce che: Le emozioni si sviluppano attraverso un processo parallelo. Le emozioni sono separate dalle risposte fisiologiche. L'esperienza emotiva si verifica prima delle risposte fisiologiche. Le emozioni sono il risultato diretto delle risposte fisiologiche del corpo.

10. Secondo l'ipotesi dell'emisfero destro nelle neuroscienze delle emozioni: L'emisfero destro è coinvolto solo nell'elaborazione delle emozioni verbali. L'emisfero destro si attiva solo durante la percezione delle emozioni negative. L'emisfero destro è specializzato nell'elaborazione delle emozioni positive. L'emisfero destro è coinvolto nell'interpretazione delle espressioni facciali.

01. Qual è la principale funzione della corteccia prefrontale ventromediale?. Valutazione delle situazioni sociali complesse. Generazione e regolazione delle emozioni. Elaborazione dell'affetto positivo e negativo. Controllo delle risposte emotive.

02. Qual è il principale ruolo del sistema noradrenergico nel cervello?. Elaborazione delle sensazioni interocettive. Regolazione dell'umore. Coinvolgimento nei meccanismi di attivazione. Controllo dell'orientamento dell'attenzione.

03. Da quale regione del cervello proviene la noradrenalina?. Area tegmentale ventrale. Sostanza nera. Locus coeruleus. Nucleo accumbens.

04. Qual è il ruolo principale della serotonina nel cervello?. Regolazione dell'appetito e del comportamento alimentare. Modulazione delle risposte aggressive. Coinvolgimento nei processi di attivazione e rinforzo. Controllo dell'attività riproduttiva.

05. Quale neurotrasmettitore è coinvolto nei meccanismi di ricompensa e punizione?. Dopamina. Serotonina. Glutammato. Noradrenalina.

06. Qual è il ruolo della corteccia cingolata nei processi cognitivi ed emotivi?. Controllo dell'attenzione e delle funzioni esecutive. Percezione delle sensazioni interne del corpo. Generazione delle risposte emotive in situazioni sociali. Rappresentazione delle emozioni e percezione del disgusto.

07. Cosa indica lo studio di Koenigs e colleghi del 2007 sulla corteccia prefrontale?. Modulazione delle risposte viscerali durante un'esperienza di paura. Aumento delle risposte impulsive ed emotive in situazioni sociali. Incapacità di provare emozioni o disregolazione emotiva. Attivazione della corteccia prefrontale durante compiti di working memory.

08. Quali sono le principali regioni della corteccia prefrontale coinvolte nelle funzioni emotive e sociali?. Corteccia ventromediale e corteccia somatosensoriale. Corteccia laterale e corteccia cingolata. Corteccia dorsolaterale e corteccia temporale. Corteccia orbitofrontale e corteccia dorsomediale.

01. Quali effetti hanno le emozioni positive sull'apprendimento?. Riducono la flessibilità cognitiva. Diminuiscono l'interesse verso l'apprendimento. Incrementano l'attivazione del sistema di ricompensa del cervello. Ostacolano l'apprendimento.

02. Quali sono le due "strade" che l'informazione emotiva percorre attraverso l'amigdala?. Via pavloviana e via estinzione. Via bassa e via alta. Via corticale e via subcorticale. Via implicita e via esplicita.

03. Come l'amigdala influisce sulla memoria dichiarativa?. Induce uno stato di arousal durante l'intervallo di ritenzione. Potenzia il consolidamento delle memorie durante la codifica iniziale dello stimolo. Modifica il grado con cui si dimenticano gli stimoli che provocano arousal. Blocca la formazione della memoria, ma non il potenziamento arousal-dipendente.

04. Cosa può ostacolare il cortisolo in situazioni di stress cronico?. La facilitazione della memoria. La formazione di nuovi ricordi. La plasticità neuronale. Il recupero della memoria.

05. Cosa può facilitare il cortisolo in condizioni di stress moderato?. Il rilascio di dopamina. La formazione di nuovi ricordi. La formazione di nuove connessioni sinaptiche. La riduzione della memoria a lungo termine.

06. In quali situazioni lo stress può influenzare positivamente la memoria?. In situazioni di stress cronico ed eccessivo. In situazioni di stress breve termine e controllato. In situazioni di stress moderate ma prolungate. In situazioni di stress intense e non controllate.

07. Cosa attiva lo stress nell'organismo?. L'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Il sistema di ricompensa del cervello. l sistema limbico. Il circuito della dopamina.

08. Quali effetti hanno le emozioni negative sull'apprendimento?. Facilitano l'apprendimento. Ostacolano l'apprendimento. Attivano il sistema di ricompensa del cervello. Aumentano la motivazione intrinseca.

09. Qual è il meccanismo attraverso cui le emozioni positive facilitano l'apprendimento?. Attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Rilascio di cortisolo. Attivazione del sistema limbico. Rilascio di dopamina.

10. Qual è il ruolo principale dell'amigdala nell'apprendimento emotivo implicito?. Influenzare i meccanismi di apprendimento associativo. Modulare le risposte emotive attraverso la valutazione di minacce potenziali. Sostenere l'associazione tra uno stimolo neutro e uno stimolo avverso. Generare risposte fisiologiche e comportamentali di paura.

11. Come lo stress influisce sull'attenzione e la focalizzazione?. Potenzia la memorizzazione di informazioni preesistenti. Aumenta la capacità di elaborare le nuove informazioni. Favorisce l'attenzione su stimoli stressanti. Migliora la focalizzazione su informazioni non rilevanti.

12. Cosa accade nelle fasi del condizionamento della paura?. Durante il condizionamento dell'estinzione, si forma un'associazione tra lo stimolo condizionato e la risposta di paura. Lo stimolo incondizionato viene presentato dopo diverse ripetizioni dello stimolo neutro. Il condizionamento pavloviano coinvolge l'elaborazione cognitiva approfondita. Si forma un'associazione tra uno stimolo incondizionato e una risposta di paura.

13. Qual è il meccanismo di apprendimento attraverso il quale si forma un'associazione tra uno stimolo neutro e una risposta di paura?. Condizionamento dell'associazione. Condizionamento dell'attivazione. Condizionamento pavloviano. Condizionamento dell'estinzione.

01. Quale di queste non fa parte delle 6 emozioni universali secondo Ekman?. rabbia. sorpresa. gioia. invidia.

02. La paziente S.M. descritta da Ralph Adolphs. soffriva di una degenerazione bilaterale dell'amigdala. era incapace di percepire la paura dalla nascita. soffriva di simultagnosia. era affetta da cecità psichica per la rabbia.

03. Secondo il modello della via lenta e della via veloce di Joseph Ledoux stimoli visivi aversivi. bypassano V1 e vengono elaborati da V8 (che rappresenta la coscienza). determinano un aumento veloce della conduttanza cutanea. attivano il comportamento difensivo lotta o fuggi attraverso la via lenta. bypassano V1 e vengono elaborati attraverso talamo ed amigdala.

04. Il nucleo centrale dell'amigdala. è' connesso alla FEF. riceve dal talamo e dalla corteccia sensoriale. regola l'input e l'output da/verso la corteccia prefrontale. controlla la risposta di freezing e dell'asse HPA.

05. L'Iowa gambling task dimostra che. pazienti con lesioni orbitofrontali non mostrano un aumento della conduttanza cutanea mentre pescano dal mazzo rischioso. pazienti con lesioni all'amigdala mostrano un'accentuata conduttanza cutanea mentre pescano dal mazzo rischioso. pazienti con lesioni orbitofrontali falliscono nell'Iowa gambling task. pazienti con lesioni orbitofrontali mostrano un'accentuata conduttanza cutanea mentre pescano dal mazzo rischioso.

06. Se istruita a fissare gli occhi di persone esprimenti paura. a paziente S.P. aumentava il segnale di risposta nell'amigdala. la paziente S.M. non mostrava più perdita dell'equivalenza percettiva. la paziente S.P. mostrava blind-sight. la paziente S.M. osservata da Adolphs non evidenziava più un deficit nel riconoscimento.

07. Quale di queste affermazioni è falsa. La corteccia insulare: mostra una risposta preferenziale alle espressioni di rabbia. è coinvolta nell'interocezione. mostra una risposta marcata alle espressioni di disgusto. è coinvolta nella consapevolezza corporea.

08. Cosa non coinvolge il circuito dell'amore materno: la materia grigia periaquedottale. l'insula. il cingolato e la corteccia orbitofrontale. i campi oculari supplementari.

09. Quali sono le componenti fondamentali di un'emozione (oltre all'attivazione cerebrale). l pattern autonomico/fisiologico di attivazione e il vissuto psichico. le espressioni facciali, la gestualità e il vissuto psichico. il vissuto psichico, il pattern autonomico/fisiologico di attivazione e la risposta comportamentale. vissuto psichico, la gestualità e l'arousal cerebrale.

10. Quali emozioni ha investigato lo studio su atleti non vedenti di Tracy e Matsumoto?. sconforto e sorpresa. sconforto ed esultanza. tristezza e paura. tristezza e rabbia.

01. Qual è il ruolo delle neuroscienze affettive nel campo psichiatrico?. Esplorare la relazione tra clima sociale e benessere mentale. Analizzare l'efficacia dei trattamenti farmacologici. Contribuire alla comprensione dei disturbi emotivi. Studiare la plasticità neuronale nel cervello.

02. Come possono le neuroscienze affettive migliorare la terapia individuale?. Sviluppando nuove terapie farmacologiche. Identificando biomarcatori per la diagnosi dei disturbi psichiatrici. Fornendo una migliore comprensione dell'empatia e delle interazioni sociali. Personalizzando l'approccio terapeutico basato sui tratti della personalità.

03. Qual è la prospettiva delle neuroscienze affettive riguardo alla depressione?. Esaminare l'attività cerebrale associata alle emozioni positive. Studiare la plasticità neuronale nelle regioni corticali sensoriali. Identificare circuiti neurali specifici che possono essere alterati nella depressione. Analizzare il ruolo delle emozioni nell'influenzare l'attenzione e la percezione.

04. Qual è il contributo delle moderne neuroscienze nel superamento del dualismo lesione strutturale versus lesione funzionale nella psicopatologia?. Identificare specifici pattern di attività cerebrale correlati ai disturbi psichiatrici. Fornire una visione più integrata e dinamica dei disturbi mentali. Integrare l'approccio multidisciplinare nella comprensione dei disturbi psichiatrici. Identificare biomarcatori per la diagnosi dei disturbi mentali.

05. Cosa hanno evidenziato gli studi di imaging cerebrale riguardo ai disturbi psichiatrici?. Specifici pattern di attività cerebrale e connettività alterati nei disturbi mentali. La presenza di lesioni strutturali nel cervello di pazienti con disturbi psichiatrici. La correlazione tra lesioni strutturali e funzionali nei disturbi psichiatrici. Alterazioni anatomiche evidenti in pazienti con disturbi come la depressione e l'ansia.

06. Qual è l'importanza della neuroplasticità cerebrale nella psicopatologia?. L'uso di farmaci per trattare i disturbi mentali. La capacità del cervello di modificarsi e adattarsi nel tempo. L'integrazione delle neuroscienze affettive e della psicoterapia. La presenza di lesioni strutturali nel cervello dei pazienti psichiatrici.

07. Come possono le neuroscienze affettive contribuire all'efficacia degli interventi terapeutici?. Fornendo una maggiore consapevolezza delle emozioni ai clienti. Valutando i cambiamenti neurobiologici correlati agli interventi terapeutici. Identificando nuove strategie terapeutiche basate sulle evidenze scientifiche. Sviluppando trattamenti farmacologici per i disturbi emotivi.

01. Come vengono studiati i modelli neurotrasmettitoriali per i disturbi d'ansia?. Osservando le interazioni sociali nelle lumache di mare Aplysia Californica. Utilizzando modelli di neuroimaging cerebrale. Indagando la risposta a trattamenti farmacologici negli esseri umani. Analizzando l'attività neuronale nei vermi C. Elegans.

02. Come possono alcuni geni influenzare l'ansia?. Influenzando la crescita e la sopravvivenza dei neuroni. Modulando il metabolismo dei neurotrasmettitori. Regolando l'attività del sistema immunitario. Alterando la funzione dei neuroni specchio.

03. Quali sono i fattori genetici associati ai disturbi d'ansia?. Polimorfismi del gene per la melanina. Varianti del gene del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF). Delezioni del gene del recettore GABA-A. Mutazioni del gene per la dopamina.

04. Quale area del cervello gioca un ruolo predominante nei disturbi d'ansia?. Corteccia prefrontale. Nucleo accumbens. Ippocampo. Sistema limbico.

05. Cosa si intende per "turnover" di un neurotrasmettitore?. Il tasso di sintesi e degradazione di un neurotrasmettitore nel sistema nervoso. La capacità dei neuroni di rigenerare neurotrasmettitori esausti. Il tempo necessario affinché un neurotrasmettitore si leghi al suo recettore. La quantità di neurotrasmettitore rilasciata durante una risposta ansiosa.

06. Quali sono le principali aree cerebrali coinvolte nei disturbi d'ansia?. Cervelletto e talamo. Cervelletto e nucleo caudato. Corteccia prefrontale e ippocampo. Cortex visivo e olfattivo.

07. Quali sono i tre principali neurotrasmettitori associati ai disturbi d'ansia?. Serotonina, ossitocina, acetilcolina. Noradrenalina, serotonina, GABA. Dopamina, serotonina, ossitocina. Acetilcolina, dopamina, glutammato.

08. Qual è la funzione del sistema nervoso autonomo (SNA) nei disturbi d'ansia?. Modulare la memoria a lungo termine. Coordinare i movimenti motori. Gestire le funzioni neurovegetative automatiche. Regolare il sistema immunitario.

01. In quali settori è utilizzata la realtà virtuale?. Medicina, intrattenimento, gaming e addestramento. Industria automobilistica, medicina, gaming e fotografia. Fotografia, arte, intrattenimento e progettazione. Intrattenimento, progettazione, addestramento e medicina (indecisa con questa opzione).

02. Perché la realtà virtuale è considerata un metodo efficace per la gestione dello stress psicologico?. Perché sostituisce completamente la necessità di terapie tradizionali. Perché è meno costosa delle altre opzioni di trattamento. Perché non richiede l'assistenza di un professionista della salute mentale. Perché offre una simulazione realistica di situazioni stressanti.

03. Qual è uno dei trattamenti efficaci per i disturbi d'ansia che può essere applicato utilizzando la realtà virtuale?. Terapia farmacologica. Ipnosi. Terapia dell'esposizione. Terapia psicoanalitica.

04. In quale ambito della salute mentale la realtà virtuale trova applicazione per promuovere il benessere mentale e la felicità dell'individuo?. Gestione dello stress fisico. Nessuna delle risposte proposte. Trattamento dei disturbi psicotici. Psicologia positiva.

05. Come la realtà virtuale può influenzare le emozioni?. Creando solo stati di ansia nei suoi utenti. Limitando l'esperienza emotiva degli utenti a emozioni positive. Elicitando solo emozioni di base come gioia, tristezza e rabbia. Inducendo risposte emotive più intense rispetto ad altre tecnologie.

06. In che modo la realtà virtuale viene utilizzata nella riabilitazione delle funzioni cognitive nei pazienti con lesioni cerebrali traumatiche o condizioni neurodegenerative?. Allenamento delle funzioni cognitive come l'attenzione e la memoria. Allenamento della forza fisica. Miglioramento delle capacità sociali. Terapia farmacologica.

07. Cosa si intende per "immersione" nella realtà virtuale?. La possibilità di agire all'interno dell'ambiente virtuale. Il livello oggettivo di fedeltà sensoriale di un sistema di realtà virtuale. L'esperienza psicologica dell'essere presenti nel mondo reale. La capacità di sperimentare differenti livelli di presenza con lo stesso sistema.

08. Cos'è la realtà virtuale?. Un'esperienza di realtà aumentata utilizzando dispositivi digitali. Un'esperienza simulata e interattiva creata con tecnologie informatiche avanzate. Una tecnologia che permette di comunicare con persone in tutto il mondo. Una nuova forma di realtà fisica generata da computer.

09. Qual è l'obiettivo principale della psicologia positiva, che rende la realtà virtuale uno strumento adatto per la sua applicazione?. Ridurre i sintomi delle psicopatologie. Promuovere il benessere mentale e la felicità. Migliorare le capacità cognitive e la memoria. Trattare i disturbi dell'umore.

10. Qual è uno degli obiettivi principali della realtà virtuale?. Studiare il funzionamento del sistema nervoso centrale. Sperimentare emozioni e sensazioni impossibili nella realtà fisica. Migliorare il benessere mentale attraverso esperienze virtuali. Creare mondi fantastici e alieni.

01. Qual è l'importanza del triangolo d'oro proposto da Cacioppo e Cacioppo nella comprensione dei meccanismi neurali e dei processi sociali?. Dimostra come i processi sociali siano determinati esclusivamente dal cervello. Indica la necessità di scomporre il comportamento sociale in componenti analizzabili. Mostra l'uguale importanza dei diversi tipi di tecniche di neuroimaging. Sottolinea l'importanza delle misure fisiologiche nel comprendere il comportamento sociale.

02. Secondo l'ipotesi del cervello sociale di Dunbar, gli esseri umani hanno sviluppato cervelli più grandi per: sviluppare capacità artistiche. vivere in gruppi più grandi e gestire relazioni sociali complesse. ragionare meglio. comunicare meglio.

03. La dottrina dell'analisi multilivello nelle neuroscienze sociali prevede: l'analisi di più livelli di organizzazione. l'analisi di un solo livello biologico. l'analisi di due livelli di organizzazione. l'analisi di un solo livello di organizzazione.

04. Il principio del determinismo multiplo nelle neuroscienze sociali stabilisce che i comportamenti sociali possono avere: solo cause a livello cognitivo. più antecedenti o cause a diversi livelli dell'organizzazione. cause solo a livello biologico. una sola causa.

05. Secondo il principio del determinismo non additivo, le proprietà dell'intero non si possono sempre prevedere: facendo la somma delle proprietà delle parti. sommando solo le proprietà sociali. sommando solo le proprietà biologiche. ignorando le proprietà delle parti.

06. Qual è il ruolo degli studi di neuroimaging nel triangolo d'oro?. Investigare il ruolo causale di specifiche strutture neurali nei processi sociali. solare specifici componenti dei processi sociali attraverso manipolazioni sperimentali. Fornire analisi comportamentali più precise per la progettazione delle indagin. Svolgere un ruolo secondario nella comprensione dei meccanismi neurali dei processi sociali.

07. Quali sono i tre approcci convergenti rappresentati dal triangolo d'oro?. Analisi comportamentale, misurazioni fisiologiche, manipolazione sperimentale. Strutture neurali, strutture ormonali, strutture genomiche. Comportamento umano, comportamento animale, comportamento sociale. Neuroscienze cognitive, neuroscienze affettive, neuroscienze sociali.

08. Qual è il significato del triangolo equilatero di Cacioppo e Cacioppo nel contesto delle neuroscienze sociali?. Indica che le tecniche di neuroimaging sono più importanti degli studi comportamentali. Dimostra l'uguale rilevanza dei tre approcci convergenti nello studio del comportamento sociale. Rappresenta i tre principali livelli di organizzazione biologica del cervello. Suggerisce che i processi sociali dipendono principalmente dalle strutture genomiche.

09. Qual è il vantaggio della combinazione dei tre approcci del triangolo d'oro nella ricerca scientifica?. Ampliamento della comprensione dei processi sociali. Riduzione dei costi di ricerca. Eliminazione dei limiti delle tecniche di neuroimaging. Eliminazione dei limiti delle tecniche di neuroimaging.

10. Le neuroscienze sociali sono una disciplina: antica. nata nel XIX secolo. recente, nata circa negli anni '90 del secolo scorso. nata nel XVII secolo.

01. In quale periodo della storia dell'uomo è avvenuto un rapido aumento della dimensione del cervello umano?. Circa 2,5 milioni di anni fa. Circa 13.000 anni fa. Tra 800.000 e 200.000 anni fa. Circa 70.000 anni fa.

02. Quale è uno dei principali cambiamenti nella filogenesi del cervello sociale umano rispetto ad altre specie animali?. L'aumento della dimensione del cervello in modo costante nel tempo. L'aumento delle connessioni tra aree cerebrali. Lo sviluppo di neuroni eccitatori in misura maggiore rispetto alle altre specie. L'assenza di pieghe nella corteccia cerebrale.

03. Qual è il neurotrasmettitore associato alla cura e l'affetto dei caregiver nei neonati?. Cortisolo. Serotonina. Dopamina. Ossitocina.

04. Cosa suggeriscono i dati scientifici riguardo alla preferenza visiva dei neonati?. I neonati hanno una preferenza per stimoli sociali come volti e movimenti biologici. I neonati non mostrano preferenze visive specifiche. I neonati prestano attenzione solo a stimoli non sociali. I neonati guardano principalmente.

05. Qual è uno dei principali cambiamenti nella materia grigia del cervello con l'andare degli anni?. Aumento della densità della materia grigia. Assottigliamento della materia grigia. Aumento del volume totale della materia grigia. Diminuzione dei solchi cerebrali.

06. Quali sono i quattro network cerebrali fondamentali identificati nel cervello sociale?. Network dell'empatia, network della memoria, network dell'attenzione, network dell'azione. Network dell'empatia, network dell'elaborazione visiva, network dell'azione, network della percezione sociale. Network della percezione sociale, network dell'attenzione, network della memoria, network della simulazione. Network dell'empatia, network della mentalizzazione, network della simulazione, network della percezione sociale.

07. A cosa sono associati gli sviluppi nella corteccia temporale inferiore?. Sensibilità per gli aspetti delle azioni di un'altra persona che segnalano l'intenzione. Sensibilità per le caratteristiche di un'altra persona che marcano la categoria o il gruppo a cui appartiene. Sensibilità per le caratteristiche morfologiche facciali di un'altra persona. Sensibilità per l'azione di un'altra persona.

08. Quale tecnica di neuroimaging permette di studiare le interazioni interpersonali in tempo reale?. EEG. Iper-scanning. PET. fMRI.

09. Quali capacità cognitive speciali attribuite all’Homo Sapiens rispetto ai Neanderthal potrebbero essere correlate a differenze nella morfologia e connettività cerebrale?. Capacità di memoria a lungo termine. Capacità di memoria a breve termine. Capacità di apprendimento e problem solving. Capacità di risoluzione di problemi matematici.

10. Qual è uno dei principali sviluppi nella corteccia prefrontale associato alla capacità di leggere e comprendere gli stati mentali degli altri?. Sensibilità per gli aspetti delle azioni di un'altra persona che segnalano l'intenzione. Sensibilità per l'azione di un'altra persona. Sensibilità per le caratteristiche morfologiche facciali di un'altra persona. Sensibilità per l'azione di un'altra persona e per comunicazioni dirette al bambino.

01. Qual è uno dei principali test utilizzati per valutare la Teoria della Mente nei bambini?. Test di Happe (Strange Stories Test). Test delle False Credenze (False Belief Test). est degli Occhi nella Mente (Reading the Mind in the Eyes Test). tutte le risposte sono corrette.

02. Quali tecniche di imaging cerebrale sono state soprattutto utilizzate per studiare le evidenze neuroscientifiche sulla Teoria della Mente?. La risonanza magnetica funzionale (fMRI) e l'elettroencefalografia (EEG). La tomografia computerizzata (CT) e la stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS. La risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la tomografia computerizzata (CT). L'elettroencefalografia (EEG) e la stimolazione magnetica transcranica (TMS).

03. Qual è il ruolo dei neuroni specchio nell'elaborazione della Teoria della Mente?. Attivarsi solo quando un individuo esegue un'azione. Regolare le funzioni motorie del corpo. Regolare le funzioni motorie del corpo. Coinvolgimento nell'apprendimento sociale e nell'empatia.

04. Qual è il nome della rete di aree cerebrali coinvolte nell'elaborazione della Teoria della Mente?. Rete visiva. Rete dell'attenzione. Rete motoria. Mentalization network.

05. Qual è una delle competenze cognitive fondamentali associate alla Teoria della Mente?. Capacità di comprendere che gli individui hanno una mente separata dalla nostra. Capacità di ricordare eventi passati. Capacità di risolvere problemi matematici. Capacità di risolvere problemi matematici.

06. Cosa implica il pensiero di secondo ordine nello sviluppo della Teoria della Mente?. Comprendere che gli altri possono avere credenze false. Comprendere che gli altri possono avere intenzioni. Comprendere che gli altri possono avere credenze su credenze. Comprendere che gli altri possono avere credenze su credenze su credenze.

07. A quale età generalmente i bambini acquisiscono la capacità di comprendere che le persone possono avere credenze false e che il loro comportamento può essere basato su queste credenze erronee?. 3-4 anni. 4-5 anni. 1-2 anni. 2-3 anni.

08. Cosa si intende per Teoria della Mente?. Capacità di comprendere gli stati mentali degli animali. Capacità di comprendere e attribuire stati mentali agli altri. Capacità di comprendere le emozioni di se stessi. Capacità di comprendere le teorie psicologiche.

09. Quale teoria suggerisce che lo sviluppo della Teoria della Mente avvenga attraverso l'acquisizione di una "teoria" o un insieme di concetti mentali?. Teoria del modellamento sociale. Teoria della teoria. Teoria della simulazione. Teoria dell'interazione sociale.

01. Come potrebbe essere modulata precocemente l'attivazione del circuito dei neuroni specchio durante l'empatia?. Attraverso l'attivazione della corteccia prefrontale ventromediale. Attraverso un processo finalizzato che migliora le risposte in termini di flessibilità. Attraverso la percezione di un individuo come parte dell'ingroup. Attraverso l'attivazione della corteccia mediale prefrontale.

02. Quali regioni cerebrali potrebbero differenziare tra l'esperienza empatica vicaria e gli stati spiacevoli provati in prima persona?. La corteccia anteriore del cingolo di destra e la corteccia anteriore del cingolo di sinistra. La corteccia prefrontale ventrolaterale e la corteccia prefrontale dorsolaterale. La corteccia prefrontale mediale e la corteccia somatosensoriale. La corteccia mediale prefrontale e la giunzione temporoparietale di destra.

03. Cosa mediano i neuroni specchio secondo il modello della percezione-azione dell'empatia?. La nostra capacità di simulare l'esperienza emotiva di un'altra persona. La nostra capacità di comprendere gli stati mentali delle altre persone. La nostra capacità di distinguere tra l'esperienza emotiva di sé e quella degli altri. La nostra capacità di regolare le risposte emotive agli stimoli esterni.

04. Quali regioni cerebrali sono coinvolte nella condivisione dell'esperienza emotiva secondo la teoria della condivisione dell'esperienza?. Il lobo parietale e il lobo occipitale. Il lobo frontale e il lobo temporale. La corteccia prefrontale ventrolaterale e il giro cingolato anteriore. L'insula anteriore e la corteccia del cingolo anteriore.

05. Cosa si intende per empatia?. La nostra capacità di simulare l'esperienza emotiva di un animale. La nostra capacità di comprendere e rispondere alle esperienze affettive di un oggetto inanimato. La nostra capacità di influenzare le emozioni degli altri. La nostra capacità di comprendere e rispondere alle esperienze affettive uniche di un’altra persona.

06. Quali possono essere alcuni dei fattori che influenzano la categorizzazione delle persone in ingroup e outgroup?. Solo conformità sociale. Appartenenza sociale, similarità, prossimità sociale. Solo appartenenza storica e obiettivi comuni. Appartenenza sociale e prossimità sociale.

07. Cosa significa "ingroup" nella psicologia sociale?. Il gruppo di persone considerate estranee. ll gruppo a cui una persona appartiene o si identifica. Il gruppo di persone con cui una persona non si identifica. Il gruppo di amici più stretti.

08. Quali regioni cerebrali sono coinvolte nella condivisione dell'esperienza?. La corteccia prefrontale dorsolaterale. La corteccia cerebellare. La corteccia visiva. ll sistema dei neuroni specchio.

09. Quali pazienti presentano difficoltà nell'elaborazione della Teoria della Mente e mostrano cambiamenti nell'attività cerebrale nella rete della Teoria della Mente?. Pazienti con disturbi alimentari. Pazienti con disturbi del sonno. Pazienti con malattie cardiovascolari. Pazienti con disturbi dello spettro autistico e alcuni disturbi neuropsichiatrici.

10. Secondo la teoria della condivisione dell'esperienza, come comprendiamo le emozioni degli altri?. Attraverso un processo di analisi logica. Attraverso la condivisione di esperienze personali. Attraverso l'osservazione delle espressioni facciali. Attraverso la simulazione interna delle emozioni.

01. Cosa suggeriscono alcuni studi fMRI riguardo ai dilemmi morali?. Coinvolgono principalmente aree visive. Coinvolgono principalmente aree di memoria di lavoro. Coinvolgono principalmente aree emotive e sociali. Nessuna delle risposte precedenti.

02. Cosa influisce sulle nostre decisioni morali e sociali?. La capacità di interpretare segnali non verbali. La sfera emotiva. La memoria a breve termine. La corteccia visiva primaria.

03. Qual è il ruolo della corteccia frontale ventromediale nel processo decisionale sociale?. Valutare le conseguenze negative delle decisioni sociali. Regolare la memoria di lavoro. Valutare le conseguenze positive delle decisioni sociali. Nessuna delle risposte precedenti.

04. Cosa sono i dilemmi morali?. Situazioni in cui una persona deve scegliere tra azioni con implicazioni morali contrastanti. Situazioni in cui una persona deve scegliere tra due azioni positive. Situazioni in cui una persona deve scegliere tra azioni socialmente accettate e illegali. Situazioni in cui una persona deve scegliere tra azioni di cui si vergogna.

05. Cosa indica un punteggio elevato nel test delle gaffe?. Nessuna delle risposte precedenti. Difficoltà nella comprensione delle regole sociali. Buona competenza sociale. Elevata sensibilità agli stati emotivi altrui.

06. Cosa valuta il test delle gaffe?. Capacità di comprendere le regole sociali. Capacità di interpretare segnali non verbali. Capacità di prendere decisioni morali. Capacità di riconoscere l'errore sociale.

07. Per cosa viene impiegato il test dei faux-pas?. Valutare la memoria a breve termine. Valutare la memoria a lungo termine. Valutare l'empatia e la teoria della mente. Valutare la capacità di risolvere problemi matematici.

08. Qual è una delle regioni neurali importanti per applicare le regole sociali?. Corteccia motoria primaria. Corteccia prefrontale dorsale. Corteccia visiva primaria. Corteccia orbitofrontale (OFC).

09. Qual è una delle capacità fondamentali per il nostro essere in un gruppo?. Capacità di risolvere problemi matematici. Capacità di parlare più lingue. Capacità di comprendere le norme sociali. Capacità di memorizzare informazioni.

01. Quali componenti cerebrali intervengono quando le informazioni personali devono essere integrate con le informazioni percettive per formare un'opinione sociale?. Lobo temporale. Lobo occipitale. Lobo parietale. Lobo frontale mediale.

02. Come viene influenzata la formazione delle impressioni sociali dal contesto in cui avviene l'osservazione del volto dell'altro?. Il contesto influisce solo se il volto è poco affidabile. Il contesto non influisce sulla formazione delle impressioni sociali. ll contesto può influenzare la valutazione sociale del volto. Il contesto influisce solo se il volto è dominante.

03. Cosa significa "ipergeneralizzazione emotiva" nel contesto delle impressioni sociali?. Le impressioni sociali possono essere formate con volti sorridenti. Le impressioni sociali sono basate solo sulle emozioni osservate. Le emozioni percepite in un volto influenzano la percezione di altre caratteristiche sociali. Le impressioni sociali influenzano l'attivazione delle regioni cerebrali.

04. Qual è il meccanismo che permette all'osservatore di comprendere l'emozione dell'altro attraverso il volto?. Lobo prefrontale mediale. Neuroni specchio. Sistema limbico. Sistema nervoso simpatico.

05. Quali componenti cerebrali sono coinvolte nelle valutazioni di affidabilità dei volti?. Corteccia visiva primaria. Corteccia occipitale. Corteccia prefrontale laterale. Sistema limbico, incluso l'amigdala.

06. Cosa influisce sulla formazione delle impressioni sociali legate ai volti?. La percezione della temperatura. La tipicità del volto. L'esperienza passata dell'osservatore. Il colore degli occhi.

07. Qual è la durata approssimativa necessaria per formarsi un'impressione sociale duratura di un volto?. 1 secondo. 1 minuto. 10 minuti. 34 millisecondi.

08. Quali regioni cerebrali sono coinvolte nell'elaborazione visiva dei volti?. Giro anteriore del cingolo. Corteccia prefrontale laterale. Lobo occipitale. Corteccia visiva primaria.

09. Qual è la funzione principale del volto nell'interazione sociale?. Indicare il genere della persona. Comunicare le emozioni. Trasmettere informazioni tattili. Identificare l'ambiente circostante.

01. Come può essere utilizzato lo sguardo nell'inganno sociale?. Evitando il contatto visivo per nascondere l'emozione associata all'inganno. Mantenendo un contatto visivo intenso e prolungato per generare fiducia. Tutte le risposte proposte sono corrette. Utilizzando espressioni facciali ingannevoli come il "sorriso di Duchenne".

02. Qual è uno degli utilizzi principali del test "Read the Mind in the Eyes"?. Misurare la vista periferica degli individui. Valutare la capacità di leggere il linguaggio del corpo. Esaminare la capacità di interpretare emozioni e intenzioni attraverso le espressioni oculari. Valutare la capacità di vedere attraverso gli occhi di una persona.

03. Cosa indica un sorriso falso o insincero?. Coinvolge il muscolo orbicolare dell'occhio. Mostra rughe intorno agli occhi. È un segno di sincera gioia o felicità. Mancanza delle "zampe di gallina" ai lati dell'occhio.

04. Qual è il principale muscolo coinvolto in un sorriso autentico?. Muscolo zigomatico maggiore. Muscolo della fronte. Muscolo del mento. Muscolo orbicolare dell'occhio.

05. In cosa consiste il test "Read the Mind in the Eyes"?. Analizzare attentamente gli occhi di una persona per riconoscerne l'identità. Valutare la capacità di comprendere le emozioni attraverso il contatto visivo. Misurare la percezione delle parole scritte negli occhi di una persona. Valutare la capacità di comprendere le emozioni e le intenzioni attraverso gli occhi e le espressioni facciali.

06. Qual è la definizione di "inganno sociale"?. Uno studio sul comportamento umano durante le interazioni sociali. Tattiche utilizzate per influenzare e ingannare gli altri a fini personali. Un comportamento altruistico finalizzato a beneficiare gli altri. La pratica di evitare il contatto visivo durante le conversazioni.

07. Qual è l'importanza dell'attenzione condivisa per lo sviluppo del linguaggio e delle abilità sociali?i. L'attenzione condivisa favorisce lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino. L'attenzione condivisa è importante per la regolazione emotiva reciproca tra madre e bambino. L'attenzione condivisa facilita il contatto visivo tra madre e bambino. L'attenzione condivisa aiuta il bambino a comprendere il significato degli oggetti e degli eventi.

08. Qual è il ruolo dello sguardo nell'interazione madre-bambino per lo sviluppo delle capacità sociali?. lo sguardo facilita l'apprendimento del bambino attraverso l'osservazione della madre. lo sguardo consente al bambino di riconoscere e interpretare le espressioni facciali degli altri. lo sguardo favorisce la regolazione emotiva reciproca tra madre e bambino. lo sguardo permette alla madre di comunicare le sue emozioni al bambino.

09. Cosa si intende per "attenzione condivisa"?. La capacità di seguire lo sguardo degli altri. L'attenzione focalizzata su un oggetto o evento specifico. Lo sviluppo delle capacità sociali nei bambini. La condivisione dell'attenzione tra due o più persone attraverso il contatto visivo.

10. Quali funzioni cruciali svolge lo sguardo nell'interazione madre-bambino?. Sviluppo delle capacità sociali, co-regolazione emotiva, riconoscimento e apprendimento. Comunicazione emotiva, sintonia emotiva, riconoscimento e apprendimento (risposta incerta). Comunicazione emotiva, co-regolazione emotiva, riconoscimento e apprendimento. Sintonia emotiva, sviluppo delle capacità sociali, co-regolazione emotiva.

01. La xenomelia è spesso associata ad un'anomalia che coinvolge. il lobulo parietale superiore destro. la regione LIP della corteccia intra-parietale. la regione AIP della corteccia parietale sinistra. nessuna delle risposte proposte.

02. Quale di queste funzioni non è supportata dai neuroni specchio. imitazione. riconoscimento di sé allo specchio (self mirroring). condivisione empatica. comprensione degli scopi dell'azione.

03. Quale regione mostrava un'attivazione differente durante l'elaborazione di informazioni autoreferenziali (riferite al Sé)?. la corteccia prefrontale mediale. la giunzione temporo/parietale (TPJ). la corteccia frontale inferiore. l'abenula.

04. Quale di queste funzioni non sarebbe svolta dal default mode network: immaginazione ad occhi aperti. pianificare il futuro. leggere un libro. rivivere il passato.

05. La somatoparafrenia. è la mancata consapevolezza dello spazio corporeo contro-lesionale. è la condizione in cui si avverte dolore ma non è spiacevole. è la sensazione che una metà del corpo sia stato amputato. è la sensazione che il corpo (o parti di esso) appartengano ad un'altra persona.

06. Nel compito delle false credenze detto di Sally-Anne. due bambine non condividono delle credenze astratte. vi è lo spostamento di una biglia in un nuovo contenitore (ad esempio un cassetto, oppure un secchiello) all'insaputa di Sally. una bambina (Sally) ha difficoltà ad immaginare che l'altro personaggio (Anne) possa non condividere le sue opinioni. vi è la fuoriuscita di una pallina dietro ad uno schermo, (secondo la credenza del soggetto sperimentale), che può essere condivisa o meno da un puffo azzurrino.

07. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta: Le persone affette da disturbo dello spettro autistico (ASD)…. mancano di empatia. hanno deficit nella percezione sociale. mostrano deficit nell'imitazione di gesti. mostrano deficit nell'imitazione di gesti.

08. Quale regione cerebrale è coinvolta nella deduzione delle intenzioni dalla direzione dello sguardo?. i campi oculari frontali (FEF). i neuroni specchio fronto/temporali. la corteccia del cingolato. il solco temporale superiore (STS).

09. Quali regioni fanno parte del default mode network?. precuneo, corteccia retro spleniale, corteccia motoria. giunzione temporo/parietale, corteccia frontale inferiore. precuneo, corteccia retro spleniale, corteccia prefrontale mediale. corteccia prefrontale mediale, precuneo, corteccia frontale inferiore.

10. Dove subì una vasta lesione il paziente Phineas Gage?. corteccia orbito-frontale. corteccia frontale inferiore. corteccia premotoria. corteccia prefrontale dorsolaterale.

01. Come possono influenzarsi reciprocamente l'isolamento sociale e le psicopatologie?. L'isolamento sociale e le psicopatologie sono fenomeni completamente indipendenti. L'isolamento sociale può aumentare il rischio di sviluppare psicopatologie. Possono influenzarsi a vicenda, in un circolo vizioso. Le psicopatologie possono aumentare il rischio di isolamento sociale.

02. Come può essere misurato l'isolamento sociale?. Attraverso il numero di contatti sociali. Attraverso la partecipazione a attività sociali. Tutte le risposte proposte sono corrette. Attraverso il livello di coinvolgimento nelle reti sociali.

03. Quali condizioni patologiche possono compromettere la comprensione dell'altro?. Disturbo antisociale di personalità. Demenza frontotemporale. Schizofrenia (incerta con Disturbo antisociale di personalità). Tutte le risposte proposte sono corrette.

04. Cosa si intende per solitudine percepita?. Una carenza oggettiva di contatti sociali. Un isolamento sociale causato da trasferimenti o allontanamenti. Una mancanza di interazioni sociali significative. Una sensazione di mancanza di connessione emotiva o sociale.

05. Qual è l'effetto dell'isolamento sociale sulla salute mentale?. Migliora la salute mentale. Non è correlato alla salute mentale. Può portare a conseguenze negative sulla salute mentale. Non ha effetti sulla salute mentale.

06. Cosa può causare l'isolamento sociale?. La mancanza di contatti sociali. Il trasferimento in un nuovo luogo. Tutte le risposte proposte sono corrette. La perdita di relazioni significative.

01. Qual è uno dei principi che guidano l'imputabilità di un individuo nel sistema giudiziario italiano?. La presenza di disturbi mentali o disabilità cognitive. L'esperienza soggettiva di controllare le proprie azioni. La valutazione delle prove presentate nel processo legale. La capacità di intendere e volere.

02. Perché il contributo delle neuroscienze in ambito giudiziario va considerato con cautela?. Perché le neuroscienze sociali sono difficilmente dimostrabili in tribunale. Perché i giudizi di agentività sono suscettibili a bias. Perché le neuroscienze sociali sono una scienza sperimentale. Perché le neuroscienze sociali sono strettamente connesse alla psicologia sociale.

03. Quando è stata ufficialmente riconosciuta la psicologia forense e quale è stata la sua importanza per il sistema giudiziario?. Negli anni 2000. Negli anni '80. Negli anni '70. Negli anni '90.

04. Qual' è la differenza tra "colpevolezza" e "imputabilità" nel contesto giudiziario?. La colpevolezza si riferisce alla responsabilità penale, mentre l'imputabilità è la capacità di essere giudicati colpevoli. La colpevolezza è la capacità di essere giudicati colpevoli, mentre l'imputabilità si riferisce alla capacità mentale di comprendere le azioni commesse. La colpevolezza è la capacità di intendere e volere, mentre l'imputabilità è la responsabilità penale. La colpevolezza è legata alla responsabilità penale, mentre l'imputabilità riguarda la valutazione delle prove nel processo legale.

05. Come possono le neuroscienze forensi contribuire nei tribunali?. Esaminando la presenza di specifici geni associati a comportamenti impulsivi. Fornendo prove oggettive sulla colpevolezza e l'imputabilità degli indagati. Valutando la soggettività e la variabilità dei processi giudiziari. Misurando il senso di agentività nelle azioni degli indagati.

06. Qual è il concetto di "colpevolezza" nel sistema giudiziario?. La responsabilità penale per aver commesso un reato. La capacità di intendere e volere al momento della commissione di un reato. La valutazione delle prove nel processo legale. La capacità di comprendere le azioni commesse.

07. Come possono essere misurate in modo implicito le percezioni di agentività?. Chiedendo direttamente agli individui quanto si sentano responsabili delle loro azioni. Misurando la distorsione dell'intervallo di tempo tra l'azione e la sua conseguenza sensoriale. Identificando specifici geni associati a comportamenti impulsivi. Analizzando le anomalie o lesioni nell'anatomia cerebrale.

08. Qual è il principale obiettivo dell'ingresso delle tecniche neuroscientifiche nei tribunali?. Offrire prove oggettive sulla colpevolezza e l'imputabilità degli indagati. Dimostrare la responsabilità penale dell'accusato. Limitare la soggettività e la variabilità nel processo giudiziario. Identificare le lesioni cerebrali associate a comportamenti criminali.

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