economica e pubblica
![]() |
![]() |
![]() |
Título del Test:![]() economica e pubblica Descripción: dalla 234 in poi integrazione domande pubblica |




Comentarios |
---|
NO HAY REGISTROS |
L'economia Politica... analizza di norma il comportamento di altri operatori, detti pubblici, ai quali sono attribuite finalità di natura collettiva. non analizza di norma il comportamento degli operatori pubblici, ai quali sono attribuite finalità di natura collettiva. nessuna delle risposte. non analizza di norma il comportamento degli operatori privati, ai quali sono attribuite finalità di natura individuale. La domanda che ci porremo in modo ricorrente durante questo corso è. nessuna delle risposte. perché sorge la necessità che intervenga un altro operatore con finalità di natura sociale o collettiva?. entrambe le risposte. perché non sorge la necessità che intervenga un altro operatore con finalità di natura sociale o collettiva?. La politica Economica è. la disciplina che studia l'azione economica privata. nessuna delle risposte. Entrambe. la disciplina che studia l'azione economica pubblica. La Politica economica indaga. sulla scelta delle istituzioni. sulle scelte correnti dell'ente pubblico. Tutte le risposte. sul processo di formazione delle preferenze della collettività. Le scelte correnti. nessuna delle risposte. Non riguardano la definizione degli obiettivi o la scelta delle “istituzioni” ma come perseguire i primi con le seconde date. Riguardano la definizione degli obiettivi o la scelta delle “istituzioni” ma come perseguire i primi con le seconde date. Non riguardano la definizione degli obiettivi o la scelta delle “istituzioni” ma come perseguire i primi con le seconde non date. Le scelte istituzionali. Sono le scelte relative alle “regole” da imporre ai singoli. nessuna delle risposte. Sono le scelte relative alle “regole” da imporre ai mercati. Sono anche le scelte riguardanti la creazione di nuove istituzioni. Le scelte sociali. Si riferiscono ai criteri che la società si da' per effettuare le proprie scelte e decisioni. entrambe le risposte. Si riferiscono ai criteri che il mercato si da' per effettuare le proprie scelte e decisioni. Nessuna delle due. Le norme o regole. possono essere solo informali. entrambe. nessuna delle risposte. possono essere solo formali. Economia politica e Politica economica. sono discipline a sè stanti. sono discipline unite per ragioni di convenienza. nessuna delle risposte. sono discipline nell'ambito della più generale Scienza economica. Il concetto di criterio paretiano indica. che un insieme di persone migliora la propria soddisfazione passando dalla situazione a a quella b, se un solo individuo sta meglio in b che in a. entrambe le risposte. nessuna delle due. che un insieme di persone migliora la propria soddisfazione passando dalla situazione a a quella b, se alcuni (al limite un solo individuo) stanno meglio in b che in a e alcuni in minoranza stanno peggio in b che in a. Il concetto della “mano invisibile” indica. entrambe le risposte. la capacità del mercato di garantire che scelte economiche compiute da ognuno in vista del perseguimento di interessi e soddisfazioni personali di avere esiti benefici dal punto di vista dell'intera società. la capacità del mercato di garantire che scelte economiche compiute da ognuno in vista del perseguimento di interessi e soddisfazioni personali di non avere esiti benefici dal punto di vista dell'intera società. nessuna delle due. Le istituzioni sociali possono essere valutate sulla base di due criteri essenziali. Nessuna delle due. Equita ed efficienza. Efficacia ed efficienza. Entrambe le risposte. Quali sono le principali “norme” di interazione sociale?. Il mercato e gli individui. Lo stato e gli individui. Nessuna delle due. Nessuna delle risposte. Il criterio paretiano assume. che la collettività è indifferente a come sono determinate le preferenze dei singoli e qual'è il loro contenuto. Entrambe le affermazioni. nessuna delle risposte. che la collettività debba sempre tendere a soddisfare le preferenze dei singoli tranne quando il suo contenuto è questionabile. L'efficienza dinamica. Nessuna risposta è vera. Corrisponde a quello di efficienza adattiva. Non corrisponde a quello di capacità innovativa. Entrambe le risposte sono vere. L'ottimo paretiano indica che. è possibile migliorare la soddisfazione di qualcuno senza peggiorare la soddisfazione di almeno un altro membro della collettività. non è possibile migliorare la soddisfazione di qualcuno senza migliorare la soddisfazione di almeno un altro membro della collettività. non è possibile migliorare la soddisfazione di qualcuno senza peggiorare la soddisfazione di almeno un altro membro della collettività. nessuna delle risposte. L'efficienza “x”. nessuna delle 2. entrambe le risposte. consiste nella capacità di scegliere i programmi di consumo tecnicamente efficienti. consiste nella capacità di scegliere i programmi di produzione tecnicamente efficaci. L'ottimo paretiano richiede. l'efficiente allocazione nel consumo dei beni. l'efficiente allocazione degli inputs produttivi. l'efficienza “generale". Tutte e 3 le risposte. Lo Stato. determina l'equità (redistribuzione). nessuna delle risposte. entrambe le risposte. garantisce il funzionamento del mercato. Per concorrenza perfetta intendiamo un regime di mercato caratterizzato da: non disomogeneità dei beni. ampia (ma non infinita) numerosità degli operatori. libertà di entrata e non di uscita dal mercato. presenza di intese o accordi fra operatori. Il primo teorema “fondamentale” dell'Economia del benessere afferma che. in un sistema economico di concorrenza perfetta nel quale vi sia un insieme completo di mercati, un equilibrio concorrenziale, se esiste, è un ottimo paretiano. nessuna delle risposte. in un sistema economico di concorrenza imperfetta, un equilibrio non concorrenziale, se non esiste, è un ottimo paretiano. Entrambe le risposte. I fallimenti microeconomici sono. Tutte le risposte. Beni meritori. Regimi a concorrenza imperfetta. Mercati incompleti. L'equilibrio (walrasiano) di concorrenza. è quella situazione (necessariamente unica e stabile) nella quale esiste un vettore di prezzi tale che su tutti i mercati l'eccesso di domanda è nullo. è quella situazione (non necessariamente unica e stabile) nella quale esiste un vettore di prezzi tale che su tutti i mercati l'eccesso di domanda è non nullo. nessuna delle risposte. è quella situazione (non necessariamente unica e stabile) nella quale esiste un vettore di prezzi tale che su tutti i mercati l'eccesso di domanda è nullo. La completezza dei mercati. implica l'assenza di vantaggi o danni prodotti dall'azione di un operatore su un altro operatore. implica l'assenza di esternalità. Entrambe le risposte. nessuna delle risposte. Il secondo teorema dell'Economia del benessere afferma che. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. ogni posizione di ottimo paretiano può essere realizzata come equilibrio non concorrenziale previa un'appropriata redistribuzione delle risorse (dotazioni iniziali) fra gli individui. ogni posizione di ottimo paretiano può essere realizzata come equilibrio concorrenziale senza previa redistribuzione delle risorse (dotazioni iniziali) fra gli individui. Non siamo in una situazione di Pareto efficienza (economia di scambio) se. Entrambe le risposte. SMS_A. nessuna delle risposte. SMS_A>SMS_B. Se lo Stato non possiede le informazioni necessarie per svolgere il ruolo redistributivo. gli individui non hanno nessun incentivo a rivelarle. nessuna delle risposte. gli individui devono rivelarle. Lo Stato deve svolgere comunque la sua funzione. Se il Prezzo > Costo medio si parla di. Inefficienza allocativa. Inefficienza produttiva. nessuna delle risposte. Entrambe le risposte. Quali di questi esempi non descrivono una situazione di concorrenza imperfetta?. Concorrenza con prodotti non differenziati. Oligopolio. Monopolio. Duopolio. Tra le cause “tecnologiche” del monopolio ci sono. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. Rendimenti di scala decrescenti. Elevati costi fissi per intraprendere l'attività e “irrecuperabilità” dell'investimento (sunk costs). Nel Monopolio legale. una sola impresa è in grado di fornire all'intero mercato un bene o un servizio a costi più bassi di quelli che affronterebbero due o più imprese. una sola impresa detiene il diritto esclusivo di produzione di un bene. nessuna delle risposte. una sola impresa detiene una risorsa chiave. La conseguenza dell'inefficienza allocativa del monopolio è che. entrambe le risposte. i consumatori sopporteranno un P > a quello che avrebbero dovuto pagare ad un'impresa operante in una industria concorrenziale. il monopolista tipicamente produrrà/offrirà una quantità inferiore a quella efficiente. nessuna delle risposte. L'efficienza dinamica. L'efficienza dinamica. entrambe le risposte. indaga se la concorrenza spinge le imprese ad operare sulla frontiera dell'efficienza produttiva corrente. indaga se la concorrenza stimola le imprese a spostare la frontiera dell'efficienza produttiva/tecnica più velocemente e in avanti. Il monopolio è una forma di mercato. entrambe le risposte. Nessuna risposta giusta. In cui un unico venditore offre un bene che ha pochi sostituti. Iin cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad un solo consumatore. Nel Monopolio naturale. una sola impresa detiene una risorsa chiave. poche imprese sono in grado di fornire all'intero mercato un bene o un servizio a costi più bassi di quelli che affronterebbero due o più imprese. nessuna delle risposte. una sola impresa detiene il diritto esclusivo di produzione di un bene. Quali tra queste è una causa della formazione di un monopolio?. Licenze. Barriere all'entrata. Cartelli tra imprese. Tutte le risposte. La prima proposizione del teorema di Coase sostiene che. nessuna delle risposte. il soggetto a cui sono assegnati i diritti di proprietà non è rilevante per l'efficienza. in presenza di costi di transazione se vengono assegnati i diritti di proprietà le parti troveranno un accordo che eliminerà l'esternalità. in presenza di costi di transazione può essere necessario per raggiungere l'efficienza non soltanto assegnare i diritti di. L'origine delle esternalità deriva da: inesistenza di diritti di proprietà individuali su alcuni beni, i quali risultano invece di “proprietà comune”. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. all'esistenza di attività di produzione o consumo congiunto. Il problema informativo di Hayek/Mises indica che. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. solo i singoli agenti sono i detentori delle informazioni che possono essere totalmente rivelate attraverso il loro comportamento. solo i singoli agenti sono i detentori delle informazioni che non possono essere rivelate attraverso il loro comportamento. Qual'è l'intuizione di fondo del teorema di Coase?. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. la presenza di diritti di proprietà come causa di esternalità, quindi per eliminarle occorre togliere questi diritti. l'assenza di diritti di proprietà come causa di esternalità, quindi per eliminarle occorre assegnare questi diritti. Quali di questi non sono rimedi alle esternalità?. Assegnazione dei diritti. Sussidi pigouviani. Regolamentazione. Tasse pigouviane. Quale delle seguenti affermazioni è giusta?. quando l'esternalità è positiva il mercato produce una quantità minore di quella ottimale (perché il mercato mette nel conto solo una parte dei benefici: quelli privati e non quelli sociali). quando l'esternalità è negativa il mercato produce una quantità maggiore di quella ottimale (perché il mercato mette nel conto solo una parte dei costi: quelli privati e non quelli sociali). entrambe. nessuna delle risposte. Nel caso di produzione inquinante. nessuna delle risposte. CM Privato<CM Sociale. CM Sociale > CM Pubblico. CM Individuale > CM Sociale. L'effetto che in linea generale le esternalità provocano sulle condizioni di efficienza paretiana è quello di richiedere che. entrambe le risposte. i s.m.s. siano uguali fra i vari individui (esternalità di consumo) e, similmente, che i s.m.s. tecnica siano diversi per le varie industrie (esternalità di produzione). i s.m.s. siano diversi fra i vari individui (esternalità di consumo) e, similmente, che i s.m.s. tecnica siano uguali per le varie industrie (esternalità di produzione). nessuna delle risposte. Può esservi incompletezza dei mercati in relazione. all'assenza di taluni mercati a pronti o a termine. all'esistenza di beni pubblici. all'esistenza di esternalità. tutte le risposte. I beni meritori sono. I beni dei quali si vuole salvaguardare la produzione, al di là delle preferenze individuali. nessuna delle risposte. I beni dei quali si vuole salvaguardare il consumo, al di là delle preferenze individuali. entrambe le risposte. Il corpo nazionale dei vigili del fuoco. è un bene non rivale e non escludibile. è un bene rivale e non escludibile. è un bene non rivale ed escludibile. nessuna delle risposte. Quale di questi non è un bene meritorio?. obbligo di portare il casco. spese per la conservazione dei beni culturali. fornitura legale di sostenze stupefacenti. obbligo scolastico. L'azzardo morale sorge quando. il delegante, prima della decisione di effettuare la transazione, non riesce a osservare le azioni compiute dal delegato o i caratteri di un bene da esso fornito. il delegante, dopo la decisione di effettuare la transazione, non riesce a osservare le azioni compiute dal delegato o i caratteri di un bene da esso fornito. nessuna delle risposte. il delegante, indifferentemente dalla decisione di effettuare la transazione, non riesce a osservare le azioni compiute dal delegato o i caratteri di un bene da esso fornito. La selezione avversa ha luogo quando. una delle parti (il “delegante”) può osservare importanti caratteristiche esogene del “delegato” o del bene oggetto della transazione o delle situazioni nelle quali possa trovarsi il delegato stesso. nessuna delle risposte. una delle parti (il “delegante”) non può osservare importanti caratteristiche esogene del “delegato” o del bene oggetto della transazione o delle situazioni nelle quali possa trovarsi il delegato stesso. una delle parti (il “delegato”) non può osservare importanti caratteristiche esogene del “delegante” o del bene oggetto della transazione o delle situazioni nelle quali possa trovarsi il delegato stesso. Nel dilemma del prigioniero. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. A trova più conveniente agire mentre B trova più conveniente non agire. A(B) trova più conveniente agire. L'ambiente. nessuna delle risposte. è un bene non rivale ed escludibile. è un bene non rivale e non escludibile. è un bene rivale e non escludibile. I beni pubblici sono identificati da due proprietà: rivalità e escludibilità. nessuna delle risposte. non rivalità e escludibilità. rivalità e non escludibilità. I beni comuni. sono escludibili e rivali. sono escludibili e non rivali. nessuna delle risposte. sono non escludibili e non rivali. L'inflazione causata da un aumento del costo di materie prime si definisce. Da profitti. Nessuna delle risposte. Da domanda. Da costi. quando vi sono lavoratori disposti ad essere impiegati a meno del salario vigente, ma che non trovano lavoro si ha. Disoccupazione involontaria. Disoccupazione volontaria. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. Instabilità vuol dire: persistenza dell'economia su sentieri non ottimali dal punto di vista dell'efficienza e/o dell'equità. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. mancata oppure lenta convergenza del sistema verso un equilibrio. Si ha occupazione frizionale quando alcuni lavoratori: entrambe le risposte. nessuna delle risposte. cambiano impiego. cercano lavoro per la prima volta. L'esistenza di disoccupazione involontaria configura una perdita di efficienza statica e dinamica per il sistema economico. solo efficienza statica. Falso. Vero. Solo efficienza dinamica. L'esistenza di disoccupazione involontaria implica dal punto di vista di efficienza statica. la possibilità di migliorare la posizione di alcuni individui (i disoccupati stessi), senza peggiorare quella di altri. l'aumento nella disuguaglianza nella distribuzione del reddito. il mancato utilizzo delle risorse umane che si prolunghi per un certo periodo di tempo ne implica il deperimento. nessuna delle risposte. Un'inflazione annua sotto il 10% si definisce. moderata. galoppante. iperinflazione. nessuna delle risposte. Tra i costi sociali dell'inflazione non troviamo. effetti ricchezza. effetti di reddito. i costi di adeguamento dei listini. la disoccupazione. Il prezzo in concorrenza imperfetta si compone di. costi unitari del lavoro e altri costi unitari. margine di profitto, costi unitari del lavoro e produttività del lavoro. nessuna delle risposte. margine di profitto, costi unitari del lavoro e altri costi unitari. Secondo la visone keynesiana. una riduzione del salario monetario e reale può far crescere l'occupazione soltanto a condizione che non ne resti negativamente influenzata la domanda globale. il sistema economico ha un ordine naturale che gli conferisce carattere di “stabilità”, in particolare nel senso di assicurare la piena occupazione delle risorse. nessuna delle risposte. in un sistema capitalistico operano forze, mosse essenzialmente dall'interesse individuale, capaci di assicurare da sole un equilibrio avente carattere di ottimalità. Nel pensiero originale di Keynes. l'analisi delle “imperfezioni” di mercato è centrale. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. la politica fiscale è l'unica forza capace di riportare le variabili economiche ai livelli corrispondenti alla piena occupazione. La riduzione del salario. nessuna delle risposte. provoca un aumento del valore reale dei debiti, con possibilità di fallimenti di imprese o, comunque, con una riduzione della propensione a investire. fa aumentare la domanda di moneta per transazioni. non migliora la competitività delle merci del paese stesso, nell'ipotesi che i salari restino invariati all'estero. Friedman afferma che. la politica monetaria non può controllare durevolmente né il tasso di interesse naturale, né il tasso di disoccupazione corrente. nessuna delle risposte. la politica monetaria non può controllare durevolmente né il tasso di interesse di mercato, né il tasso di disoccupazione corrente. la politica monetaria non può controllare durevolmente né il tasso di interesse di mercato, né il tasso di disoccupazione naturale. Secondo l'analisi Friedmaniana. nessuna delle risposte. entrambe le risposte sono vere. La curva di Phillips è verticale nel lungo periodo. La politica monetaria non è efficace. Una delle ipotesi della Nuova Macroeconomia Classica è che. gli operatori formano le proprie aspettative in modo non razionale. i mercati sono continuamente riportati in equilibrio dal movimento dei prezzi. la moneta è un velo per le transazioni. nessuna delle risposte. Nel modello IS-LM, un aumento di P equivale. entrambe le risposte. nessuna delle 2. ad una politica fiscale espansiva. ad una politica monetaria espansiva. Il reddito (pro capite) è un criterio imperfetto di misura delle possibilità di scelta, in quanto. tutte le risposte. Il reddito medio pro capite non informa della distribuzione del reddito. Il reddito è un mezzo e non un fine. Un reddito elevato non assicura un elevato sviluppo umano. Secondo la legge di Okun. nessuna delle risposte. Se il PIL cresce molto, la disoccupazione aumenta. Non esiste proporzionalità fra variazione del reddito e variazione del tasso di disoccupazione. Se il PIL cresce poco (o, peggio, cala) la disoccupazione diminuisce. Da quali di queste 3 considerazioni non è giustificata l'esigenza di coordinamento degli interventi di politica economica?. Legame fra le scelte in vari periodi. Molteplicità di strumenti e il fatto che ogni obbiettivo può influenzarne contemporaneamente più d'uno. nessuna delle risposte. Molteplicità di strumenti disponibili. Per razionalità si intende. ordinare le varie alternative. nessuna delle risposte. scegliere la preferita (secondo un dato criterio). entrambe. La teoria normativa della politica economica indica. il comportamento razionale in azione dell'operatore pubblico. nessuna delle due. entrambe le risposte. cosa non dovrebbe fare l'operatore pubblico agendo razionalmente. La teoria positiva della politica economica indica. i fallimenti del "non mercato". cosa dovrebbe fare l'operatore pubblico agendo non razionalmente. nessuna delle risposte. cosa dovrebbe fare l'operatore pubblico agendo razionalmente. La formulazione di una teoria sia normativa sia positiva dell'intervento pubblico fornisce indicazioni. al ruolo di entrambi. sul ruolo relativo da assegnare al mercato nella regolazione delle attività economiche. sul ruolo relativo da assegnare allo Stato nella regolazione delle attività economiche. nessuna delle risposte. La teoria normativa della politica economica si pone come livello d'analisi quello. delle potenzialità astratte di intervento di un simile operatore in un'economia di mercato, con la finalità di analizzare il funzionamento di questa istituzione oppure di sostituirla. delle potenzialità astratte di intervento di un simile operatore in un'economia di mercato, con la finalità di correggere il funzionamento di questa istituzione oppure di sostituirla. delle potenzialità concrete di intervento di un simile operatore in un'economia di mercato, con la finalità di correggere il funzionamento di questa istituzione oppure di sostituirla. nessuna delle risposte. La programmazione economica adotta decisioni coordinate e coerenti di politica economica, considerando. entrambe. l'insieme delle azioni possibili. nessuna delle risposte. il complesso delle casualità di politica. Gli obiettivi sono. un traguardo di politica economica che possiamo normalmente misurare in termini di una grandezza. una “leva” (una variabile) di cui dispongono i responsabili delle decisioni di politica economica. un traguardo di politica economica che non possiamo normalmente misurare in termini di una grandezza. nessuna delle risposte. Il modello di analisi. entrambe. nessuna delle risposte. descriva il funzionamento del sistema economico a livello disaggregato. descriva il funzionamento del sistema economico a livello aggregato. Tra i tre modi di esprimere gli obiettivi non c'è. il metodo degli obiettivi fissi. il metodo degli obiettivi flessibili con saggio marginale di sostituzione costante. il metodo delle priorità con saggio marginale di sostituzione flessibile. nessuna delle risposte. Quale di queste tre condizioni deve essere soddisfatta per definire una variabile come strumentale. Controllabilità, Efficienza, Separabilità o indipendenza. nessuna delle risposte. Separabilità o indipendenza, Controllabilità, Efficacia. Separabilità o dipendenza, Controllabilità, Efficacia. Le limitazioni delle importazioni sono misure. nessuna delle risposte. di controllo diretto. di controllo indiretto. entrambi. Gli stabilizzatori automatici sono. nessuna delle risposte. regole automatiche. misure non discrezionali. entrambi. Il metodo degli obiettivi fissi consiste. nessuna delle risposte. nell'attribuzione di valori non prefissati alle variabili che costituiscono gli obiettivi di politica economica dall'obiettivo di occupazione e da quello di stabilità monetaria. nell'attribuzione di valori prefissati alle variabili che costituiscono gli obiettivi di politica economica dall'obiettivo di inflazione e da quello di stabilità monetaria. nell'attribuzione di valori prefissati alle variabili che costituiscono gli obiettivi di politica economica dall'obiettivo di occupazione e da quello di stabilità monetaria. Nella FBS la soddisfazione. sarà tanto maggiore quanto minore l'uno dei due beni, a parità dell'altro. sarà tanto maggiore quanto minore l'uno dei due mali, a parità dell'altro. sarà tanto minore quanto maggiore l'uno dei due mali. nessuna delle risposte. I vari obiettivi che i policy makers si propongono di raggiungere in un dato periodo di tempo potranno essere. coerenti. entrambi. nessuna delle risposte. sostituti. Nel metodo degli obiettivi flessibili con saggio marginale di sostituzione variabile. nessuna delle risposte. il responsabile di politica indicherà una mappa di curve di indifferenza che rifletta i desideri della collettività (funzione del benessere sociale, FBS) e lo confronterà con una “curva di trasformazione” fra le variabili che sono argomenti della sua funzione di utilità. il responsabile di politica indicherà una mappa di curve di indifferenza che rifletta i desideri della collettività (funzione del benessere sociale, FBS) e lo confronterà con una “curva di trasformazione” fra le variabili che sono argomenti della sua funzione di disutilità. il responsabile di politica indicherà una mappa di curve di differenza che rifletta i desideri della collettività (funzione del benessere sociale, FBS) e lo confronterà con una “curva di trasformazione” fra le variabili che sono argomenti della sua funzione di utilità. Nel metodo degli obiettivi flessibili con saggio marginale di sostituzione costante. nessuna delle risposte. corrisponde a una funzione del benessere sociale che è stata resa concava negli argomenti. corrisponde a una funzione del benessere sociale che è stata resa lineare negli argomenti. corrisponde a una funzione del benessere sociale che è stata resa convessa negli argomenti. forma ridotta. esprime le variabili endogene in funzione di quelle esogene. entrambe. nessuna delle risposte. si ottiene a partire da quello in forma strutturale, esprimendo ogni variabile endogena (ossia, ogni obiettivo) in termini di sole variabili esogene. Nel modello Keynesiano semplice. Gli strumenti sono 3 (G, I e c). Ci sono 3 potenziali obbiettivi (N, Y e C ). La produzione Y è un'equazione di comportamento. nessuna delle risposte. Tra gli ingredienti di un modello non c'è. nessuna delle risposte. Vincoli logici. Condizione di disequilibrio. Descrizione del comportamento degli agenti. Le variabili esogene. sono quelle variabili che determinano altre variabili, ma ne sono influenzate. sono quelle variabili che determinano altre variabili, ma non ne sono influenzate. nessuna delle risposte. sono quelle variabili che non determinano altre variabili, ma non ne sono influenzate. fanno parte delle variabili endogene. nessuna delle risposte. gli obiettivi. entrambi. gli strumenti. La forma strutturale. entrambe. nessuna delle risposte. esprime le variabili endogene in funzione di quelle esogene. è un sistema di equazioni che descrive come funziona l'economia. Iil termine 1/(1-c). è endogeno. nessuna delle risposte. è il moltiplicatore keynesiano. è uno strumento. C=cY è una funzione. nessuna delle risposte. di investimento. di spesa autonoma. comportamentale. Il funzionamento dell'economia e le conseguenze dell'azione pubblica possono essere descritte in diversi (equivalenti) modi, ovvero tramite. Descrizione grafica e analitica. Descrizione verbale e analitica. nessuna delle risposte. Descrizione verbale, grafica e analitica. Se x>y (dove x sono gli strumenti e y gli obiettivi). nessuna delle risposte. il sistema è sotto-determinato. l sistema è sovradeterminato. il sistema è determinato. nel caso di obiettivi fissi, la soluzione di un problema di politica economica richiede. la disponibilità di un numero di strumenti superiore al numero degli obiettivi. la disponibilità di un numero di strumenti inferiore al numero degli obiettivi. la disponibilità di un numero di strumenti almeno pari al numero degli obiettivi. nessuna delle risposte. Secondo la critica di Lucas. Nei modelli di decisione il comportamento degli operatori privati (consumatori, imprenditori ecc.) viene considerato prevedibile sulla base di una data specificazione della forma funzionale del comportamento stesso nonché dell'individuazione dei parametri flessibili. Nei modelli di decisione il comportamento degli operatori privati (consumatori, imprenditori ecc.) viene considerato prevedibile sulla base di una data specificazione della forma disfunzionale del comportamento stesso nonché dell'individuazione dei parametri fissi. i coefficienti delle funzioni di comportamento possono essere non costanti, ma essi stessi funzione delle politiche economiche. nessuna delle risposte. nel caso di un sistema sotto-determinato. si lasciano cadere gli obiettivi eccedenti; nel caso in cui gli obiettivi siano m e gli strumenti n, con m <n, si dovrebbe rinunciare a m – n obiettivi;. si ricercano m + n nuovi strumenti aventi efficacia diversa da quella degli strumenti già disponibili rispetto ad almeno un obiettivo. nessuna delle risposte è vera. si rinuncia a impostare il problema di politica in termini di obiettivi flessibili, esprimendolo in termini di obiettivi fissi. Nel caso di trade-off tra disoccupazione ed inflazione. la politica economica non può fare nulla. nessuna delle risposte. si utilizza il metodo degli obiettivi flessibili. si utilizza il metodo degli obiettivi fissi. Perchè l'uso di modelli econometrici basati sulla stima di forme ridotte per simulazioni di politica economica può essere fuorviante?. perché i parametri stimati valgono per le politiche (regimi) che sono state fatte nel periodo della stima, ma necessariamente per politiche (regimi) alternative. perché i parametri stimati non valgono per le politiche (regimi) che sono state fatte nel periodo della stima, ma non necessariamente per politiche (regimi) alternative. nessuna delle risposte. perché i parametri stimati valgono per le politiche (regimi) che sono state fatte nel periodo della stima, ma non necessariamente per politiche (regimi) alternative. Quale di queste non è una soluzione alla critica di Lucas. Micro-fondare i modelli. Modellizzare il comportamento del pubblico e dei privati come un gioco. nessuna delle risposte. formalizzare le regole di comportamento del settore privato non condizionate alle politiche. Nel modello Keynesiano semplice, come potrebbe intervenire la critica di Lucas nel caso si un aumento di G?. una diminuzione di c (propensione al consumo). nessuna delle risposte. un aumento di T (tasse). una diminuzione di I (investimenti). Quali delle seguenti affermazioni è sbagliata?. la deflazione ha costi redistributivi. la deflazione rende i debiti più onerosi. la deflazione non comporta una riduzione di consumi ed investimenti. nessuna delle risposte. poiché politici e burocrati esercitano un potere discrezionale. ci possono essere agenti economici che tentano di influenzare le loro decisioni a proprio vantaggio. nessuna delle risposte. sono sottoposti alla disciplina di mercato. possono avere informazioni incomplete. Comportamenti opportunistici da parte di politici e burocrati possono dipendere da. presenza di regole e istituzioni efficaci nel sanzionare e scoraggiare tali comportamenti. concentrazione nel settore pubblico di persone inclini a cercare il proprio vantaggio. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. Nella realtà l'intervento pubblico. non realizza sempre appieno le sue potenzialità, come indicate dalla teoria ‘'normativa ' della politica economica. nessuna delle risposte. realizza sempre appieno le sue potenzialità, come indicate dalla teoria ‘'normativa ' della politica economica. non realizza sempre appieno le sue potenzialità, come indicate dalla teoria ‘'positiva ' della politica economica. la teoria ‘'normativa ' della politica economica assume che. entrambe le risposte. i policy makers assumano coerentemente sempre le scelte e i comportamenti che assicurano il raggiungimento di questo obiettivo. nessuna delle risposte. i policy makers abbiano l'obiettivo di raggiungere il massimo benessere sociale. Quando non si parla di ‘'fallimenti dello Stato '?. Quando un intervento pubblico persegue obiettivi diversi. nessuna delle risposte. Quando un intervento pubblico realizza effetti indesiderati o addirittura dannosi. Quando un intervento pubblico non realizza l'interesse della collettività. Tra le cause dei ‘'fallimenti dello Stato ' ci sono. nessuna delle risposte. Opportunismo di politici e imprenditori. Informazioni incomplete da parte di politici e imprenditori. 'ricerca della rendita''. Esempi di fallimenti dello stato causati da informazioni incomplete possono essere. individuazione dei beneficiari delle politiche redistributive. nessuna delle risposte. quantificazione dei costi fissi per fissare le tasse pigouviane. previsione delle reazioni degli agenti economici. L'opportunismo politico è anche alimentato dalla. presenza di concorrenza perfetta. nessuna delle due. entrambe le risposte. presenza di asimmetrie informative. un esempio di attività che tenta di influenzare le decisioni dei politici può essere: entrambe. corruzione. lobbying. nessuna delle risposte. la tangente. rappresenta un costo per chi la paga. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. rappresenta un costo per chi la riceve. Tra le critiche a Nordhaus annoveriamo. Il fatto che in alcuni potrebbero considerare gli elettori né miopi né con memoria corta. Il fatto che i politici non sono in grado di controllare l'economia. tutte le risposte giuste. Il fatto che in alcuni casi potrebbero ritenere già sufficiente il Consenso degli elettori. Quali di questi non è un motivo per cui la corruzione ostacola la crescita economica?. ostacola la nascita di nuove imprese. impone dei costi necessari a svolgere attività di pressione. nessuna delle risposte. diminuisce l'inflazione. Nella prima fase del ciclo di Nordhaus. entrambe le risposte. poco dopo le elezioni i politici al governo attuano politiche espansive. poco prima delle elezioni i politici al governo attuano politiche restrittive. nessuna delle risposte. In cosa consiste tipicamente un atto di corruzione ?. pagamento di una tangente per influenzare la decisione del policy maker. nessuna delle risposte. pagamento di una tangente per influenzare la decisione delL'impresa. entrambe le risposte. Nella terza fase del ciclo di Nordhaus. per frenare l'inflazione si avrà anche un aumento dell'occupazione. per frenare l'inflazione si avrà anche un rallentamento del reddito. dopo le elezioni è possibile attuare politiche restrittive. nessuna delle risposte. Nella seconda fase del ciclo di Nordhaus. la curva di Phillips si sposta verso il basso. entrambe le risposte. nessuna delle due. la curva di Phillips si sposta verso l'alto. Secondo Nordhaus gli elettori. nessuna delle risposte. votano in base alla situazione presente dell'economia e tendono a dimenticare l'andamento di lungo. votano in base alla situazione futura dell'economia e tendono a ricordare l'andamento di lungo. sono razionali. Quali di queste non è un'ipotesi del ciclo politico-economico di Nordhaus?. Gli elettori sono più interessati al reddito (Y) e alla disoccupazione (u) che all'inflazione. nessuna delle risposte. La relazione tra inflazione e disoccupazione è descritta dalla curva di Phillips inclinata negativamente. Obiettivo dei politici in democrazia è svolgere razionalmente la funzione pubblica. Kydland-Prescott (1977) fornisce un argomento. nessuna delle risposte. a sfavore dell'automatismo e delle regole per la discrezionalità. a favore dell'automatismo e delle regole contro la discrezionalità. nessuna delle risposte. Qual'è il second best per Kydland-Prescott (1977)?. la discrezionalità e la coerenza temporale del governo con operatori non razionali. la discrezionalità e la coerenza temporale del governo con operatori razionali. il governo segue le regole e l'incoerenza temporale. nessuna delle risposte. Dato che esistono fallimenti dello stato, è preferibile eliminare sempre l'intervento pubblico. Falso. Vero, ma solo in certi casi. nessuna delle risposte. Vero. La gestione della politica economica può essere discrezionale se. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. è necessario per mantenere la credibilità degli annunci. gli interventi pubblici sono in grado di migliorare i risultati dell'economia. La gestione della politica economica può essere affidata a regole se. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. si ritiene che i mercati siano instabili. si ritiene che gli interventi pubblici sono causa di stabilità. La politica economica può essere condotta. nessuna delle risposte. in modo discrezionale. sulla base di regole. entrambe. Si possono definire criteri di retribuzione dei burocrati. per incentivarli a comportamenti razionali. nessuna delle risposte. per incentivarli a comportamenti corretti. nessuna delle risposte. Per contrastare le cause di ''fallimento dello Stato ' non si può. selezionare quelli meno capaci e più propensi all'opportunismo. nessuna delle risposte. definire un sistema elettorale efficace. selezionare quelli più capaci e meno propensi all'opportunismo. Per contrastare le cause di ''fallimento dello Stato ' si può. ridurre la discrezionalità di politici e burocrati. nessuna delle risposte. ridurre la discrezionalità degli imprenditori. entrambe. L'incoerenza temporale è. incentivo del policy maker di non modificare una politica precedentemente annunciata dopo che i privati hanno agito sulla. incentivo del policy maker di modificare una politica precedentemente annunciata dopo che i privati non hanno agito sulla. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. Una conseguenza dell'incoerenza temporale è. riduzione della credibilità degli operatori di mercato e l'efficacia delle politiche economiche. riduzione della credibilità dei policy maker e l'efficacia delle politiche economiche. nessuna delle risposte. riduzione della credibilità dei policy maker e l'efficienza delle politiche economiche. L'analisi dell'incoerenza temporale considera. nessuna delle risposte. la successione delle scelte del policy-maker nel tempo. entrambe. l'interazione del policy-maker con gli operatori economici. Esempi di incoerenza temporale non sono: si promette di non tassarli per non farli andare all'estero e poi si tassano. si promette di non dare un brevetto e poi, dopo che la ricerca riesce, lo si revoca. nessuna delle risposte. si promette che si inflazionerà il salario reale poi, fissato il salario nominali, lo si fa. Nell'esempio di incoerenza temporale tra inflazione e disoccupazione E(1). nessuna delle risposte. non è sostenibile perché c'è divergenza tra inflazione attesa e effettiva. entrambe. è il 2° best. Nell'esempio di incoerenza temporale tra inflazione e disoccupazione. nessuna delle risposte. l'equilibrio finale è il second best. l'equilibrio finale è il third best. l'equilibrio finale è il first best. le regole rigide. sono necessarie per evitare problemi di incoerenza temporale. nessuna delle risposte. impediscono al policy maker di reagire volta per volta. entrambe le risposte sono vere. Nell'esempio di incoerenza temporale tra inflazione e disoccupazione in t(1). l'autorità potrebbe migliorare la situazione con una politica restrittiva. 'autorità potrebbe peggiorare la situazione con una politica espansiva. l'autorità potrebbe migliorare la situazione con una politica espansiva. nessuna delle risposte. Una Banca centrale conservatrice. nessuna delle risposte. ottiene la maggior inflazione possibile. è la scelta della UE. non evita il problema di incoerenza temporale. Un progetto pubblico può essere definito come. una variazione dell'offerta netta di beni e servizi determinata dall'attività pubblica. una variazione dell'offerta netta di beni e servizi determinata dall'attività privata. una variazione della domanda netta di beni e servizi determinata dall'attività pubblica. nessuna delle risposte. Nel valutare la la convenienza dei vari progetti alternativi di spesa e di azione un'impresa. svolge entrambe. nessuna delle risposte. si limita ad un'analisi finanziaria del progetto. si limita ad un'analisi economica del progetto. In un progetto pubblico si prendono in considerazione. ricavi e costi. nessuna delle risposte. ricavi e benefici. benefici e costi. L'analisi benefici-costi serve a. comparare i diversi progetti. stabilire la convenienza dei diversi progetti. nessuna delle risposte. tutte le risposte sono vere. Le fasi della scelta pubblica. sono minori di quelle dell'imprenditore privato. sono maggiori di quelle dell'imprenditore privato. nessuna delle risposte. sono le stesse per l'imprenditore privato. Nella fase di individuazione delle alternative quella dello status quo va. inclusa. Nella fase di individuazione delle alternative quella dello status quo va. sempre esclusa. esclusa solo in alcuni casi. la valutazione dei costi e benefici attesi. va fatta in ogni periodo dell'orizzonte temporale considerato. va fatta solo su alcuni periodi futuri dell'orizzonte temporale considerato. nessuna delle risposte. non serve. L'attualizzazione fornisce. L'omogeneizzazione temporale dei ricavi. tutte le risposte sono vere. nessuna delle risposte. L'omogeneizzazione temporale dei costi. Nell'ultima fase della scelta pubblica si deve svolgere. Somma algebrica di costi e ricavi attualizzati. Somma geometrica di costi e ricavi attualizzati. Somma algebrica di costi e ricavi attesi. nessuna delle risposte. Se il tasso di interesse varia la graduatoria dei progetti può variare. con il VAN assoluto. con il VAN relativo. con entrambi. nessuna delle risposte. Il VAN assoluto. Prende in considerazione la dimensione dei progetti. nessuna delle risposte. Non prende in considerazione la dimensione dei progetti. Non prende in considerazione la qualità dei progetti. Quanti criteri esistono per la valutazione dei progetti pubblici?. Quattro. nessuna delle risposte. Tre. Due. il VAN assoluto corrisponde. entrambe le risposte. alla differenza tra il valore attuale dei benefici e dei costi. nessuna delle risposte. alla differenza tra il valore attuale dei benefici e dei costi normalizzato. Il VAN relativo è pari. al VAN assoluto rapportato ai benefici attualizzati. al VAN assoluto rapportato ai benefici e i costi attualizzati. nessuna delle risposte. al VAN assoluto rapportato ai costi attualizzati. Se un progetto è ammissibile con il VAN assoluto. nessuna delle risposte. Lo lo è anche con il VAN relativo ma non viceversa. Lo lo è anche con il VAN relativo e viceversa. Non lo lo è anche con il VAN relativo. Se un progetto è preferibile con il VAN assoluto. Lo lo è anche con il VAN relativo e viceversa. Lo lo è anche con il VAN relativo ma non viceversa. nessuna delle risposte. Non lo lo è necessariamente anche con il VAN relativo. se il tasso di interesse aumenta il valore attuale dei benefici più distanti. si riduce. aumenta. rimane invariato. nessuna delle risposte. Il tasso interno di rendimento (TIR) è quel tasso di sconto. nessuna delle risposte. che eguaglia la somma dei benefici a quella dei costi attualizzati. che eguaglia la somma dei benefici attualizzati a quella dei costi attualizzati. che eguaglia la somma dei benefici a quella dei costi. il TIR è il tasso di sconto che rende il VAN. pari a zero. pari a uno. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. Il progetto è ammissibile se il suo TIR. nessuna delle risposte. non eccede il tasso di interesse “sociale”. eccede il tasso di interesse sociale. eguaglia il tasso di interesse sociale. Ogni progetto può avere. molteplici TIR. nessuna delle risposte. al massimo due tir. un solo tir. non sapremmo giudicare la superiorità di un progetto rispetto a un altro in base al TIR. nessuna risposta giusta. entrambe le risposte. se i tassi di rendimento del primo non fossero tutti superiori a. se i tassi di rendimento del primo fossero tutti inferiori a. Gli effetti indiretti dei progetti pubblici. sono quelli prodotti da variazioni della domanda (input) o offerta (output) di beni. nessuna delle risposte. comportano variazioni di input e output causate dal progetto in altri mercati che siano distorti. entrambe le risposte. I beni incommensurabili e intangibili. Sono quelli per i quali esistono prezzi di mercato. nessuna delle risposte. Sono quelli per i quali esistono prezzi di mercato molto alti. Sono quelli per i quali non esistono prezzi di mercato. per la società sarà vantaggioso destinare ad un progetto delle risorse disponibili. se i benefici che essa prevede di derivare dal progetto sono superiori ai benefici che essa può derivare da usi alternativi delle stesse risorse. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. se i benefici che essa prevede di derivare dal progetto sono superiori ai benefici che essa può derivare da usi complementari delle stesse risorse. In condizioni di concorrenza perfetta, per misurare la disponibilità a pagare per i benefici e i costi-opportunità, si usano. I prezzi di mercato. I prezzi all'ingrosso. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. Si può fare ricorso ai prezzi di mercato per la valutazione dei progetti pubblici. Quando questi non si discostino troppo dai prezzi ombra. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. Quando questi si discostino troppo dai prezzi ombra. il tasso di sconto sociale può discostarsi da quello di mercato. se esiste potere di mercato degli intermediari finanziari. nessuna delle risposte. in caso di calamità naturali. mai. il salario ombra. nessuna delle risposte. è sempre minore a quello corrente. risente del potere di mercato del sindacato. corrisponde ai prezzi ombra. Quali di questi casi sono quelli rilevanti per l'applicazione dei prezzi ombra?. nessuna delle risposte. scelta del tasso di sconto sociale. prezzo ombra del lavoro in caso di esistenza di disoccupazione volontaria. entrambe le risposte. i prezzi ombra corrispondono ai prezzi che prevarrebbero in un'economia. in presenza di mercati incompleti. in cui tutti i mercati fossero non perfettamente concorrenziali. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. Il prezzo ombra è. il valore del prodotto in progetti alternativi ai quali si rinuncia. il costo-opportunità. il valore della disponibilità marginale a pagare. tutte le risposte sono vere. i prezzi ombra si usano. quando i prezzi di mercato non riflettono i valori sociali. entrambe le risposte. quando i prezzi di mercato riflettono i valori sociali. nessuna delle risposte è vera. Nei mercati non concorrenziali. il prezzo di mercato è pari al costo marginale. il prezzo di mercato è inferiore al costo marginale. nessuna delle risposte. il prezzo di mercato non riflette più il costo per la società. Il lavoro ‘'disoccupato' nell'ambito di progetti sottoposti ad analisi costo-benefici. deve essere valutato al suo prezzo di mercato in alcuni casi. nessuna delle risposte. deve essere valutato al suo prezzo di mercato. non deve essere valutato al suo prezzo di mercato. le imposte per la protezione dell'industria nascente servono per conseguire l'efficienza. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. dinamica. statica. La politica microeconomica corregge le carenze derivanti dal concreto funzionamento del mercato stesso. vero, ma solo se i mercati sono dinamicamente inefficienti. nessuna delle risposte. falso. vero. La politica microeconomica. assicura una distribuzione del reddito o della ricchezza ritenuta equa. nessuna delle risposte. tutte le risposte sono vere. garantisce la presenza di beni meritori. gli incentivi e i disincentivi sono. sussidi. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. imposte. quali tra questi non è un incentivo?. nessuna delle risposte. imposte positive. credito d'imposta. contributo in conto interessi. un sussidio ai consumi è un'imposta. negativa. entrambe le risposte. positiva. nessuna delle risposte. le imposte sono funzionali al conseguimento dell'efficienza allocativa. in presenza di esternalità. in una situazione di first best. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. La politica microeconomica consiste nell'insieme di misure tendenti: ad assicurare l'esistenza e il funzionamento dello stato. tutte le risposte sono vere. nessuna delle risposte. ad assicurare l'esistenza e il funzionamento del mercato. un disincentivo può essere. di natura monetaria. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. di natura non monetaria. Quale tra queste è una forma di regolamentazione del mercato?. regolamentazione della condotta morale delle imprese. regolamentazione della domanda effettiva. regolamentazione informativa. nessuna delle risposte. Un abuso di posizione dominante è. nessuna delle risposte. adottare barriere strategiche all'entrata. discriminare i prezzi. tutte le risposte sono vere. Cos'è la "Concorrenza per il mercato” ?. rimozione di ostacoli all'entrata e uscita dal mercato. introduzione di un diritto di accesso esclusivo al mercato stesso. suddivisione del monopolio in (molte) imprese indipendenti. nessuna delle risposte. Per sanzionare le imprese la legislazione comunitaria non tiene conto di. divieto di aiuti di stato. abuso di posizione dominante. nessuna delle risposte. aspetti merceologici. La legislazione antimonopolistica è finalizzata a. controllare il potere economico. accrescere l'efficienza dinamica. tutelare la libertà individuale. nessuna delle risposte. La concorrenza nei mercati può essere: controllare il potere economico. accrescere l'efficienza dinamica. tutelare la libertà individuale. nessuna delle risposte. La concorrenza nei mercati può essere: effettiva. potenziale. tutte le risposte sono vere. nessuna delle risposte. Un rischio derivante dalla regolamentazione non è. nessuna delle risposte. Licenza e protezione dalla concorrenza. Favorire interessi intersezionali. Diritto d'autore che ostacola la diffusione della conoscenza. La legislazione antimonopolistica in Italia. è complementare a quella comunitaria. nessuna delle risposte. tutte le risposte sono vere. non prevale su quella comunitaria. Il termine regolamentazione (regulation) indica. la misura di controllo diretto con la quale lo Stato, o altro ente pubblico, disciplina in astratto (legislazione) o in concreto (intervento esecutivo) il comportamento degli operatori privati in un determinato settore economico o in determinate circostanze. nessuna delle risposte. la misura di controllo indiretto con la quale lo Stato, o altro ente pubblico, disciplina in astratto (legislazione) o in concreto (intervento esecutivo) il comportamento degli operatori privati in un determinato settore economico o in determinate circostanze. la misura di controllo diretto con la quale lo Stato, o altro ente pubblico, disciplina in astratto (legislazione) il comportamento degli operatori privati in un determinato settore economico o in determinate circostanze. Il controllo diretto dei prezzi non può attuarsi attraverso la fissazione del. nessuna delle risposte. margine di profitto minimo. tasso di rendimento massimo sul capitale. price cap. la regolamentazione dispone le regole per i comportamenti futuri valide. erga omnes. ex post. nessuna delle risposte. ex ante. Cos'è la yardstick competition?. fissazione del price cap basata sul confronto dei costi delle imprese operanti sul mercato. nessuna delle risposte. fissazione del Price Cap basata sul confronto dei profitti delle imprese operanti sul mercato. entrambe le risposte. Se il prezzo fissato dall'azienda regolamentata può crescere al massimo del 3% e i risparmi di efficienza vengono posti pari a 1% l'inflazione annua sarà. 5%. nessuna delle risposte. 2%. 4%. La versione dinamica del price cap si esprime con. il tasso annuo di variazione dell'indice dei prezzi al consumo diviso risparmi di efficienza previsti. nessuna delle risposte. il tasso annuo di variazione dell'indice dei prezzi al consumo più risparmi di efficienza previsti. l tasso annuo di variazione dell'indice dei prezzi al consumo meno risparmi di efficienza previsti. Cos'è l'effetto Averch-Johnson?. l'impresa viene indotta a scegliere tecniche ad elevata intensità di capitale. l'impresa regolamentata fa crescere il costo unitario. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. Il controllo dei prezzi non può esplicitarsi nella fissazione. di prezzi minimi. di prezzi massimi. nessuna delle risposte. di prezzi ottimali. Il controllo dei prezzi è. alternativo alla legislazione antimonopolistica. complementare alla legislazione antimonopolistica in alcuni casi. nessuna delle risposte. complementare alla legislazione antimonopolistica. Il controllo dei prezzi è una misura di controllo. nessuna delle risposte. diretto. indiretto. entrambe le risposte. Le imprese pubbliche operano. nessuna delle risposte. tutte le risposte sono vere. nei settori meno redditizi. nei settori disertati dai privati. In caso di costi decrescenti quando un'industria vuole espandersi. l'obiettivo del profitto non è di ostacolo. l'obiettivo del profitto è di ostacolo. nessuna delle risposte. l'obiettivo del profitto è di ostacolo fino al livello socialmente ottimale. tra le cause di inefficienza vere delle imprese pubbliche non c'è. assenza vincolo di bilancio. nessuna delle risposte. clientelismo. numero ridotto di obiettivi e scarsa trasparenza. le imprese pubbliche possono assicurare l'efficienza. mai. in settori che non riescono a combinare efficienza e profitti. in settori che non riescono a combinare concorrenza e trasparenza. nessuna delle risposte. l'estensione delle imprese pubbliche. è aumentata negli ultimi anni. è invariata negli ultimi anni. si è ridotta negli ultimi anni. nessuna delle risposte. L'impresa pubblica può sempre raggiungere i seguenti obiettivi. nessuna dei due necessariamente, solo in linea di principio. produzione di beni pubblici. astensione extra-profitti nei mercati monopolistici. entrambe le risposte. L'impresa pubblica. nessuna delle risposte. affiancarsi a imprese private oligopoliste, al fine di accrescere l'efficienza allocativa. sostituisce l'impresa privata che operi in condizioni di monopolio naturale. tutte le risposte sono vere. L'impresa pubblica è uno strumento di controllo. diretto. indiretto. tutte le risposte. nessuna delle risposte. Obiettivi dell'impresa pubblica sono. efficienza allocativa, occupazione, sviluppo generale, settoriale e regionale. efficienza allocativa, benessere, sviluppo generale, settoriale e regionale. efficacia allocativa, occupazione, sviluppo generale, settoriale e regionale. nessuna delle risposte. L'eliminazione delle imperfezioni di mercato legate al monopolio. sarà realisticamente parziale. nessuna delle risposte. sarà non realisticamente totale. sarà realisticamente totale. Il perseguimento dell'efficienza paretiana. costituisce uno dei fondamenti delle politiche antimonopolistiche. nessuna delle risposte. non costituisce uno dei fondamenti delle politiche antimonopolistiche. nessuna delle risposte. Se valgono i teoremi dell'economia del benessere. entrambe le risposte. nessuna delle risposte. si ragiona in condizioni di first best. esiste separazione tra efficienza ed equità. Tutti i settori sono esposti alla concorrenza internazionale?. si. no, se sono protetti dalla concorrenza estera. no, servizi ed edilizia tradizionalmente non lo sono. nessuna delle risposte. Nei settori dei beni commerciati internazionalmente la capacità dell'apertura internazionale di incidere sul potere di mercato è. limitata al breve periodo. sempre valida. limitata al lungo periodo. nessuna delle risposte. Le azioni correttive. nessuna delle risposte. Possono assicurare il raggiungimento di una posizione di second best, sotto opportune condizioni. Possono assicurare il conseguimento dell'efficienza paretiana. Possono assicurare il raggiungimento di una posizione di second best. Molti paesi hanno fatto ricorso alla liberalizzazione e all'apertura internazionale come strumenti di politica antimonopolistica. si è verificato con maggiore frequenza il caso opposto di protezione dalla concorrenza estera. nessuna delle risposte. Falso. Vero. un sistema redistributivo lump sum. nessuna delle risposte. non esiste. esiste, sono imposte/trasferimenti. esiste, ma crea distorsioni. le condizioni per i mercati concorrenziali. nessuna delle risposte. si verificano non difficilmente. entrambe le risposte. si verificano in condizioni di Second best. le politiche pubbliche tendenti ad accrescere l'efficienza allocativa in presenza di esternalità comprendono: la regolamentazione. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. la tassazione delle attività da cui scaturiscono le economie esterne. In caso di diseconomie esterne, se si tratta di imposte la cui quantità è fissa per ogni unità di prodotto. al costo costo marginale privato andrebbe aggiunta l'imposta a. nessuna delle risposte. al costo costo marginale sociale andrebbe aggiunta l'imposta a. al costo costo marginale privato andrebbe tolta l'imposta a. In caso di diseconomie esterne, se si tratta di imposte la cui quantità è fissa per ogni unità di prodotto. la produzione diminusice rispetto ad una situazione di presenza di intervento pubblico. la produzione diminusice rispetto ad una situazione di assenza di intervento pubblico. la produzione aumenta rispetto ad una situazione di assenza di intervento pubblico. nessuna delle risposte. le politiche pubbliche tendenti ad accrescere l'efficienza allocativa in presenza di esternalità non comprendono: l'introduzione di diritti non negoziabili. nessuna delle risposte. la sussidiazione. l'incentivazione. La presenza di esternalità genera una disuguaglianza. entrambe le risposte. fra utilità marginale privata e sociale, nel caso di esternalità di consumo. fra utilità marginale privata e pubblica. nessuna delle risposte. Se un'attività di produzione crea economie esterne, la differenza fra costo marginale privato e sociale. non può essere rimossa. nessuna delle risposte. può essere rimossa con l'introduzione di un imposta negativa. può essere rimossa con l'introduzione di una imposta positiva. La presenza di esternalità genera una disuguaglianza. nessuna delle risposte. fra prodotto privato e sociale. fra costo privato e sociale, se si tratta di esternalità di produzione. entrambe le risposte. La valutazione dei costi e benefici attesi. Non serve. Nessuna delle risposte. va fatta in ogni periodo dell'orizzonte temporale considerato. va fatta solo su alcuni periodi futuri dell'orizzonte temporale considerato. Nella fase di individuazione delle alternative quella dello status quo va. sempre esclusa. nessuna delle risposte. inclusa. inclusa in alcuni casi. Quale di queste tre condizioni deve essere soddisfatta per definire una variabile come strumentale. Separabilità o dipendenza, Controllabilità, Efficacia. Separabilità o indipendenza, Controllabilità, Efficacia. nessuna delle risposte. Controllabilità, Efficienza, Separabilità o indipendenza. Le limitazioni delle importazioni sono misure. entrambi. nessuna delle risposte. di controllo diretto. di controllo indiretto. Se un progetto è ammissibile con il VAN assoluto. Non lo lo è anche con il VAN relativo. nessuna delle risposte. Lo lo è anche con il VAN relativo e viceversa. Lo lo è anche con il VAN relativo ma non viceversa. Gli effetti indiretti dei progetti pubblici. comportano variazioni di input e output causate dal progetto in altri mercati che siano distorti. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. sono quelli prodotti da variazioni della domanda(input) o offerta (Output) di beni. Quali delle seguenti affermazioni è sbagliata?. la deflazione rende i debiti più onerosi. nessuna delle risposte. la deflazione ha costi redistributivi. la deflazione non comporta una riduzione di consumi ed investimenti. Un abuso di posizione dominante è. adottare barriere strategiche all'entrata. tutte le risposte sono vere. nessuna delle risposte. discriminare i prezzi. In cosa consiste tipicamente un atto di corruzione ?. pagamento di una tangente per influenzare la decisione delL'impresa. entrambe le risposte. pagamento di una tangente per influenzare la decisione del policy maker. nessuna delle risposte. |