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PEDAGOGIA SPERIMENTALE

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Título del Test:
PEDAGOGIA SPERIMENTALE

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Lezione 17- 29

Fecha de Creación: 2025/02/11

Categoría: Otros

Número Preguntas: 60

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Secondo Dewey l'indagine: è un processo attivo e definito nel tempo che si svolge quando ci si trova di fronte a una situazione problematica. è un processo attivo e continuo che si svolge quando ci si trova di fronte a una qualsiasi situazione. è un processo attivo e discontinuo che si svolge quando ci si trova di fronte a una situazione problematica. è un processo attivo e continuo che si svolge quando ci si trova di fronte a una situazione problematica.

La ricerca è: un modello di indagine formale. un modello di indagine comparativa. un modello di indagine conoscitiva. un modello di indagine esplicativa.

Chi è l'autore dell'opera "La logica, teoria dell'indagine"?. Wihelm Wundt. Kurt Lewin. John Dewey. Johann Friedrich Herbart.

Il processo di indagine per Dewey è articolato in: sette fasi. quattro fasi. tre fasi. cinque fasi.

Nella prima fase dell'indagine occupa un ruolo fondamentale: la riflessione critica sulla problematicità della situazione. la descrizione del problema. lo studio teorico del problema. il riconoscimento del problema.

Le ipotesi: sono idee provvisorie che guidano l'azione e la riflessione. sono strumenti che non devono essere testati. sono strumenti inconfutabili durante l'indagine. sono verità assolute.

Secondo Dewey la conoscenza è il risultato di: acquisizione dei saperi. un’interazione attiva con il mondo. acquisizione delle teorie scientificamente dimostrate. un'interazione passiva con il mondo.

Secondo Dewey l'indagine deve culminare: nella formulazione di una legge scientifica. in un'azione concreta. nella formulazione di una teoria. nella formulazione di una ipotesi.

La scuola, secondo Dewey è: un laboratorio di esperienze. un luogo di apprendimento passivo di conoscenze. un luogo di divulgazione dei saperi. un luogo dove si impartiscono conoscenze.

Sono strumenti della ricerca qualitativa: dati numerici. dati statistici. interviste. dati grafici.

I modelli di ricerca variano in base: agli obiettivi della ricerca e alla natura delle domande poste. alle scelte del ricercatore, agli obiettivi della ricerca e alla natura delle domande poste. all'oggetto di studio, agli obiettivi della ricerca. all'oggetto di studio, agli obiettivi della ricerca e alla natura delle domande poste.

All'inizio la pedagogia sperimentale enfatizzava le: misurazioni oggettive attraverso test e strumenti standardizzati. misurazioni soggettive attraverso test e strumenti standardizzati. misurazioni oggettive solo attraverso test standardizzati. misurazioni oggettive solo attraverso struementi standardizzati.

In quale periodo Donal Thomas Campbell afferma la necessità di dare più spazio alla ricerca qualitativa nelle scienze dell'educazione: negli anni '30. negli anni '50. negli anni '40. negli anni '70.

La ricerca qualitativa enfatizza: il ruolo passivo del ricercatore nel processo di indagine. il ruolo marginale del ricercatore nel processo di indagine. il ruolo attivo del ricercatore come parte integrante del processo di indagine. il ruolo esterno del ricercatore nel processo di indagine.

La ricerca qualitativa può essere associata a: un approccio empirico. un approccio esplorativo e interpretativo. un approccio sperimentale. un approccio teorico e interpretativo.

Il dibattito attuale sui modelli della ricerca riconosce la validità: solo del modello qualitativo. del modello qualitativo e quantitativo. solo del modello quantitativo. del modello fenomenologico-ermeneutico.

L'approccio misto permette di: ottenere una comprensione più completa e approfondita dei dati scientifici. ottenere una comprensione più generica dei fenomeni educativi. ottenere una comprensione più completa e approfondita dei fenomeni educativi. ottenere una comprensione più completa e approfondita delle teorie scientifiche.

L'integrazione dei metodi qualitativi, nel modello di ricerca quantitativo: possono essere applicati solo nella fase finale dell'indagine. possono essere applicati in vari momenti per arricchire l'intero processo di indagine. si limitano alla fase iniziale dell'indagine. si limitano alla fase dell'osservazione.

L'inclusione di metodologie qualitative, nel processo di ricerca offre: una visione parziale del fenomeno. una scelta metodologica non generalizzabile ad un campione più ampio. una visone olistica ed esaustiva dei fenomeni educativi. una visione più integrata e completa della realtà educativa.

Per Visalberghi l'obiettivo della misurazione quantitativa è: qualificare aspetti specifici del processo educativo. classificare aspetti specifici del processo educativo. quantificare aspetti specifici del processo educativo. analizzare aspetti specifici del processo educativo.

Lo scritto "Misurazione e valutazione nel processo educativo" è stato composto nel: 1980. 1960. 1920. 1955.

Nel modello di ricerca quantitiva ha un ruolo fondamentale: l'ermeneutica dei fenomeni educativi. la misurazione. l'osservazione. l'interpretazione.

Per Visalberghi l'obiettivo della misurazione qualitativa è: l'analisi dei dati. l'osservazione oggettiva dei dati. l'esplorazione dei significati, delle esperienze e delle percezioni dei partecipanti. la quantificazione dei dati.

La ricerca qualitativa utillzza strumenti tra cui: scale nominali. statistica. focus group e analisi dei testi. scale ordinali.

Nello scritto "Misurazione e valutazione nel processo educativo" l'autore propone: di privilegiare il metodo quantitativo. di integrare i metodi quantitativi e qualitativi attraverso un approccio misto. di privilegiare il metodo qualitativo. di privilegiare la misurazione del metodo quantitativo.

Chi è l'autore dell'affermazione “la misurazione nasce dalla valutazione e nella valutazione confluisce”?. Maria Montessori. Aldo Visalberghi. Roger Cousinet. Jhon Dewey.

L'autore dello scritto "Misurazione e valutazione nel processo educativo" è. Jhon Dewey. Aldo Visalberghi. Édouard Claparèd. Doanld T. Campbell.

L'approccio qualitativo della misurazione e della valutazione permette: una visione riduzionistica dei fenomeni. una visione soggettiva dei fenomeni. una visione olistica dei fenomeni. una visione parziale dei fenomeni.

La misurazione, nella ricerca qualitativa, riguarda: la comprensione superficiale dei fenomeni. l'interpretazione dei dati. la quantificazione dei fenomeni. la comprensione approfondita dei fenomeni.

La valutazione, nei modelli di ricerca quantitativa, si fonda: sulla precisione e sull'obiettività. sulla generalizzazione dei dati. sull'analisi ermeutica dei fenomeni educativi. sulla precisione e sulla soggettività interpretativa.

Quale tipo di validità si riferisce alla capacità di generalizzare i risultati ottenuti da un campione a una popolazione più ampia?. validità di costrutto. validità di contenuto. validità esterna. validità interna.

Quale tecnica di ricerca qualitativa prevede che il ricercatore si immerga nel contesto di studio per osservare i fenomeni educativi?. intervista. osservazione partecipante. focus group. questionari.

Quale approccio metodologico si concentra sull'uso di dati numerici e strumenti statistici per descrivere e prevedere fenomeni educativi?. sperimentale. quantitativo. misto. qualitativo.

Quale principio è fondamentale per garantire che la ricerca educativa rispetti i diritti e la dignità dei partecipanti?. rappresentatività. validità esterna. validità interna. eticità.

Che tipo di ipotesi suggerisce un legame di causa-effetto tra le variabili educative?. comparativa. causale. descrittiva. esplorativa.

Quale delle seguenti tecniche è tipica della ricerca quantitativa per stabilire relazioni di causa-effetto tra le variabili?. focus group. osservazione partecipante. esperimento. intervista semi-strutturata.

Quale paradigma della ricerca educativa si concentra sull'analisi delle strutture di potere e sulle disuguaglianze nel sistema educativo?. positivista. pragmatico. critico. interpretativo.

Quale metodologia è più indicata quando l'obiettivo è comprendere le esperienze e le percezioni dei partecipanti?. qualitativa. sperimentale. quantitativa. statica.

Quale dei seguenti paradigmi si basa sull'idea che la realtà è una costruzione sociale influenzata dalle percezioni dei partecipanti?. critico. interpretativo. pragmatico. positivista.

Qual è la funzione principale dell'ipotesi nulla (H0) nella ricerca educativa?. dimostrare una relazione significativa tra le variabili. stabilire la causalità tra variabili. afferma che non esiste una relazione significativa tra le variabili. descrivere le caratteristiche di un fenomeno.

Quale delle seguenti variabili rappresenta dati non numerici che descrivono le caratteristiche o le qualità di un fenomeno educativo?. variabili indipendenti. variabili quantitative. variabili dipendenti. variabili qualitative.

Quali variabili sono utilizzate per descrivere gli esiti o i risultati dell'intervento educativo?. variabili di sfondo. variabili dipendenti. variabili di prodotto. variabili di processo.

Quale delle seguenti è un esempio di variabile continua?. punteggio ottenuto dagli studenti in un esame. genere (maschio, femmina). provenienza culturale. livello scolastico (elementare, medio, superiore).

Quale tipo di variabile si riferisce agli aspetti che non possono essere facilmente modificati e che influenzano significativamente i risultati di apprendimento?. variabili qualitative. variabili di prodotto. variabili di processo. variabili assegnate o di sfondo.

Qual è la funzione delle variabili indipendenti in un contesto di ricerca educativa?. sono manipolate per osservare il loro effetto su altre variabili. non possono essere modificate e influenzano i risultati di apprendimento. descrivono i risultati finali di un intervento educativo. catturano dati qualitativi sulle percezioni degli studenti.

Quale tipo di campionamento seleziona partecipanti sulla base di caratteristiche specifiche necessarie per rispondere a domande di ricerca particolari?. campionamento casuale. campionamento stratificato. campionamento per obiettivi o intenzionale. campionamento sistematico.

In quale tipo di campionamento vengono selezionati interi gruppi o "grappoli" di individui piuttosto che singoli elementi?. campionamento intenzionale. campionamento casuale. campionamento a grappolo. campionamento sistematico.

Qual è il principale rischio associato al campionamento accidentale o di convenienza?. può introdurre bias significativi e limitare la generalizzabilità dei risultati. richiede una divisione in sottogruppi specifici. non rappresenta le caratteristiche chiave della popolazione. è costoso e complesso da realizzare.

Quale metodo di campionamento suddivide la popolazione in strati omogenei per selezionare partecipanti in proporzione alla loro presenza nella popolazione complessiva?. campionamento sistematico. campionamento a grappolo. campionamento per quote. campionamento stratificato proporzionale.

Quale metodo di campionamento prevede la selezione di ogni "n-esimo" individuo dalla lista della popolazione?. campionamento sistematico. campionamento per quote. campionamento a grappolo. campionamento causale.

Qual è la principale differenza tra esperimenti e quasi-esperimenti?. gli esperimenti utilizzano dati qualitativi, mentre i quasi-esperimenti utilizzano dati quantitativi. gli esperimenti sono meno controllati dei quasi-esperimenti. i quasi-esperimenti garantiscono inferenze causali più forti rispetto agli esperimenti. gli esperimenti prevedono l'assegnazione casuale ai gruppi, mentre i quasi-esperimenti no.

Quale tecnica viene utilizzata per combinare dati quantitativi e qualitativi nella ricerca educativa?. analisi statistica. codifica tematica. campionamento sistematico. approccio misto.

Quale tipo di dati si concentra su informazioni descrittive che esplorano esperienze e percezioni?. dati misti. dati qualitativi. dati sperimentali. dati quantitativi.

Qual è lo scopo principale di un intervento educativo?. descrivere i comportamenti degli insegnanti. valutare la qualità delle risorse didattiche. apportare un miglioramento in un'area specifica dell'istruzione. misurare il rendimento scolastico degli studenti.

In quale contesto è più appropriato utilizzare un quasi-esperimento?. quando si vogliono raccogliere dati esclusivamente qualitativi. quando si studiano relazioni non causali. quando la randomizzazione non è fattibile o eticamente appropriata. quando è necessario un controllo rigoroso delle variabili.

Qual è il vantaggio principale dell'uso dei dati quantitativi nella ricerca educativa?. permettono di misurare variabili e individuare tendenze attraverso strumenti statistici. forniscono informazioni contestuali dettagliate. permettono di esplorare esperienze soggettive. sono raccolti attraverso interviste e osservazioni.

Quale dei seguenti è un esempio di intervento educativo?. suddivisione degli studenti in gruppi di studio. introduzione di un programma di lettura intensivo per migliorare le capacità di alfabetizzazione. raccolta di dati sulle percezioni degli insegnanti. analisi statistica dei risultati scolastici.

Qual è una caratteristica chiave dei dati qualitativi nella ricerca educativa?. sono utilizzati solo negli esperimenti randomizzati. sono raccolti esclusivamente tramite questionari. sono sempre numerici. forniscono una comprensione profonda e contestualizzata delle dinamiche educative.

Quale tipo di dati si concentra sull'esplorazione delle esperienze, delle percezioni e dei contesti sociali dei partecipanti nella ricerca educativa?. dati sperimentali. dati randomizzati. dati qualitativi. dati quantitativi.

Quale tipo di dati si concentra sull'uso di strumenti statistici per misurare variabili e individuare tendenze nei fenomeni educativi?. dati misti. dati quantitativi. dati qualitativi. dati descrittivi.

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