psic intercult
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Título del Test:![]() psic intercult Descripción: parte central Fecha de Creación: 2025/01/20 Categoría: Otros Número Preguntas: 56
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Quando ha iniziato a manifestarsi il fenomeno migratorio in Italia?. anni '70. anni '40. primo '800. anni '20. come possiamo definire la relazione tra comunicazione e cultura?. Le emozioni sono questioni private che vanno lasciate gestire ai singoli. Le emozioni devono essere enfatizzate per suscitare empatia. la comunicazione dà visibilità alla cultura e contribuisce a definirla, mantenerla e modificarla. il complesso degli elementi vebali per comprendere quanto si dice. Quale tra le seguenti è una scala di misurazione delle competenze multiculturali?. Assessing communication competency for intercultural adaptation. Nessuno di questi. Casual processes. Isee. Che cosa sono i developmental models?. modelli che tendono ad enfatizzare le componenti adattive e pongono l'accento sul rapporto di interdipendenza esistente tra i diversi elementi in gioco. Nessuno di questi. Si tratta di un approccio che privilegia una visione evolutiva delle competenze. modelli che hanno individuato un insieme di aspetti senza specificare quale sia la relazione intercorrente tra gli stessi. Quali dei seguenti elementi fa riferimento alla comunicazione non verbale?. il tono di voce. la scelta delle parole. la lingua utilizzata. l'abito. Il linguaggio si basa su un insieme di segni: multiforme. casuale. convenzionale. arbitratio. La competenza verbale fa riferimento a: gli elementi non verbali. il complesso degli elementi verbali, non verbali e culturali necessario a comprendere quanto si dice. esclusivamente la conoscenza della lingua. il complesso degli elementi vebali per comprendere quanto si dice. Che cosa sono gli adaptational models?. Casual processes. modelli che hanno individuato un insieme di aspetti senza specificare quale sia la relazione intercorrente tra gli stessi. Tendono ad enfatizzare le componenti adattive e pongono l'accento sul rapporto di interdipendenza esistente tra i diversi elementi in gioco. Si tratta di un approccio che privilegia una visione evolutiva delle competenze. Nello studio delle competenze interculturali, quando si fa riferimento alla relazione tra pensiero e linguaggio che cosa si intende?. che il linguaggio influenza il modo di pensare. il complesso degli elementi verbali, non verbali e culturali necessario a comprendere quanto si dice. che è necessario riflettere prima di parlare in presenza di contesti multiculturali. che il pensiero da forma al linguaggio. Come si gestisce la controversia?. comprendere le ragioni dell'altro. nessuno di questi. sviluppando tesi opposte su un argomento formando gruppi diversi. individuare i fatti che suscitano il conflitto. Secondo i documenti ministeriali quale è il ruolo del mediatore cuturale?. Un operatore organico alla pubblica sicurezza. Un operatore sociale a supporto delle forze dell'ordine per gestire i conflitti multiculturali. Un operatore sociale in grado di realizzare interventi di di interpretariato e traduzione non professionale e di gestione dei problemi culturali. Un operatore sociale in grado di realizzare interventi di mediazione linguistico-culturale, di interpretariato e traduzione non professionale e di mediazione sociale. Come si può definire un emozione in psicologia?. Nevrosi. Tristezza. Stato affettivo di breve durata. Processo intellettivo. Che cosa è un negoziato integrativo?. Una strategia win-lose. Una strategia win-win. comprendere le ragioni dell'altro. trovare un accordo. Che cosa è un negoziato distributivo?. Una strategia win-lose. trovare un accordo. comprendere le ragioni dell'altro. Una strategia win-win. Che cosa sono i causal process?. modelli che individuano l'esistenza di un rapporto lineare-causale tra i diversi elementi costitutivi della competenza interculturale. modelli che tendono ad enfatizzare le componenti adattive e pongono l'accento sul rapporto di interdipendenza esistente tra i diversi elementi in gioco. modelli che hanno individuato un insieme di aspetti senza specificare quale sia la relazione intercorrente tra gli stessi. modelli che tendono ad enfatizzare le componenti adattive e pongono l'accento sul rapporto di interdipendenza esistente tra i diversi elementi in gioco. Quale è il passo finale per la gestione del conflitto?. individuare i fatti che suscitano il conflitto. trovare un accordo. nessuno di questi. comprendere le ragioni dell'altro. Quale è il primo passo per la gestione del conflitto?. nessuno di questi. trovare un accordo. individuare i fatti che suscitano il conflitto. comprendere le ragioni dell'altro. Quale tra i seguenti può essere un limite dell'approccio interculturale?. Nessuno. Focalizzazione solo sugli aspetti relativi alle differenze culturali. Imporre l'omologazione culturale. Favorire una la visione delle culture minoricarie come marginali. Come viene visto in conflitto nell'ambito della mediazione interculturale?. Occorre valorizzare il conflitto offrendo lo spazio perché si sviluppi. Va enfatizzato. Si tratta di un aspetto da limitare il più possibile. Occorre valorizzare gli aspetti positivi del conflitto gestendolo ed evidenziandone l'aspetto dinamico. Che cosa sono i compositional models?. Il modello di riferimento del razionalismo. modelli che tendono ad enfatizzare le componenti adattive e pongono l'accento sul rapporto di interdipendenza esistente tra i diversi elementi in gioco. un approccio che privilegia una visione evolutiva delle competenze, la cui acquisizione prevede una serie di fasi o tappe. modelli che hanno individuato un insieme di aspetti senza specificare quale sia la relazione intercorrente tra gli stessi. Come possono essere gestite le emozioni in contesto interculturale?. Occorre riconoscere emozioni e sentimenti e a gestirli in maniera appropriata. Le emozioni sono questioni private che vanno lasciate gestire ai singoli. Non sono un aspetto rilevante in ambito interculturale. Le emozioni devono essere enfatizzate per suscitare empatia. Secondo le Linee guida per l'educazione interculturale cosa è il modello culturale dell'individualismo?. nessuno di questi. è favorevole ai processi migratori. Non ritiene pertinenti ai programmi educativi i temi relativi alla globalizzazione. Mette al centro dei programmi educativi i temi relativi alla globalizzazione. Quale approccio educativo favorito da una didattica interculturale?. Didattica frontale. Approccio trasformativo. Gerarchia delle conoscenze. Apprendimento formale. Secondo le Linee guida per l'educazione interculturale cosa è il modello culturale del partenariato?. nessuno di questi. è favorevole ai processi migratori. Non ritiene pertinenti ai programmi educativi i temi relativi alla globalizzazione. Favorisce la comprensione e la cooperazione internazionale tra le nazioni e i popoli. Quale soggetto ha pubblicato le: "Linee guida per l'educazione interculturale in Europa"?. Il Parlamento Europeo. La Comunità Europea. Il Consiglio d'Europa. l'ONU. Quale tra i seguenti obiettivi può essere perseguito con una gara dialettica?. Coltivare uno spirito critico. Impostare la lezione frontale. Nessuno di questi. Memorzzare i testi. Nell'apprendimento attraverso la pratica esperienziale... Lavorare suddivisi per gruppi etnici. L'educatore è un facilitatore dell'apprendimento o un mediatore. Lavorare in autonomia sul multiculturalismo. Nessuno di questi. Come può essere impostato un progetto educativo in ottica interculturale?. Lavorare in autonomia sul multiculturalismo. Lavorare su un tema globale comune. Lavorare con altre classi. Lavorare suddivisi per gruppi etnici. Che cosa si intende con atomizzazione delle famiglie?. la famiglia composta da una sola persona. L'esplosione della famiglia. l'aumento del numero di legami sociali. il limitarsi della famiglia al nucleo ristretto genitori-figli. Quale tra i seguenti fenomeni è considerato dalla letteratura più impattante sul cambiamento del concetto di famiglia?. la famiglia composta da una sola persona. la diminuzione delle nascite. il pluralismo culturale della società. la crisi dei sistemi educativi. Quale tra i seguenti è considerato un aspetto di rischio per le famiglie multiculturali?. la paura del futuro. la discriminazione sociale. la gestione del conflitto culturale. il pluralismo culturale della società. Quale tra i seguenti fattori è considerato più impattante sul nucleo familiare migrante?. la complessità del progetto migratorio. il mondo del lavoro. la paura del futuro. la discriminazione amministrativa. Quale atteggiamento risulta più produttivo nei confronti degli stereotipi culturali?. la conoscenza di almeno una lingua straniera. usarli come elemento di orientamento culturale. rifiutarli e combatterli all'interno della famiglia. imparare ad individuarli e a gestirli opportunamente. Che cosa indica il concetti di: "bisogno di continuità"?. la necessità di ricevere ed interiorizzare limiti chiari ed affidabili. disporre di criteri di valutazione (anche valori e norme culturali) il più possibile chiari, univoci e duraturi nel tempo. l'esigenza di separare i concetti per comprenderli. l'esigenza di dare continuità alla propria vita. A cosa fa riferimento il bisogno di separazione?. l'esigenza di separare i concetti per comprenderli. una buona competenza culturale. l'esigenza di apprenderlo come processo di crescita. la necessità umana di differenziarsi dagli altri. Dal punto di vista sociologico, quale dei seguenti elementi conferisce alla famiglia un carattere «primordiale». la famiglia è la matrice fondamentale del processo di riproduzione culturale. la complessità del progetto migratorio. il fatto che la società riconosca giuridicamente la famiglia. la presenza dei figli. Quali tra le seguenti competenze è considerata più importante per l'educazione interculturale in famiglia?. una solida identità culturale ed etnica. una buona competenza culturale. la conoscenza di almeno una lingua straniera. la discriminazione amministrativa. Che cosa indica il concetti di: "attenzione emozionale positiva"?. la necessità di ricevere ed interiorizzare limiti chiari ed affidabili. coerenza, fedeltà interiore. rispetto, accettazione, affetto, riconoscimento. empatia. Secondo gli studi presentati quando il progetto migratorio è femminile quale è l'obiettivo di partenza?. Nessuno di questi. Accumulazione di risorse economiche per sostenere la famiglia nel paese di origine. Costruire un nuovo nucleo familiare. Accumulazione di risorse economiche per ricongiungere la famiglia nel paese di destinazione. Che cosa significa affermare che il progetto migratorio è costruito su basi illusorie?. Che il progetto migratorio è costruito sulla base di informazioni errate o esagerate diffuse da media o conoscenti. Che il progetto migratorio non teneva conto del viaggio. La difficoltà del progetto migratorio. Che il progetto migratorio è stato progettato accuratamente ma è fallito. Quale modello di partecipazione al lavoro prevale tra gli immigrati, secondo i documenti presentati nel corso?. Equilibrio tra partecipazione maschile e femminile. Prevalenza dell'impegno maschile. Prevalenza dell'impegno femminile. Non diverso dalla popolazione autoctona. A cosa può portare il fatto che entrambi i genitori abbiano la necesstà e l'opportunità di trovare un lavoro?. In genere nullla. Apre lo spazio ad una più generale trasformazione dei ruoli all'interno della famiglia. Aumenta il tempo a disposizione della famiglia. Aumenta le rimesse al paese di origine. A che cosa si fa riferimento quando si parla di shock culturale dell'immigrato?. Che il progetto migratorio non teneva conto del viaggio. Nessuno di questi. Le famiglie migranti arrivano in europa troppo velocemente. Le famiglie migranti sono il prodotto di società dove l'assegnazione dei ruoli e il concetto stesso di famiglia possono avere dei significati differenti rispetto a quelli occidentali. Che cosa può ostacolare il rientro nel paese di origine dopo avere constatato il fallimento del progetto migratorio?. I rapporti familiari. Le normative internazionali. La rete dei trasporti. Problemi di ordine economico e sociale. Secondo gli studi presentati quando il progetto migratorio non porta gli esiti attesi che cosa accade?. Molti immigrati tendono a tornare nel paese di origine. Molti migranti cadono in uno stato di disillusione e scoramento. Si fa un nuovo progetto. Nessuno di questi. Secondo gli studi presentati quando il progetto migratorio è maschile quale è l'obiettivo di partenza?. Accumulazione di risorse economiche per ricongiungere la famiglia nel paese di destinazione. Accumulazione di risorse economiche per sostenere la famiglia nel paese di origine. Costruire un nuovo nucleo familiare. Nessuno di questi. Quale aspetto della realtà ospitante sembra impattare maggiormente sulla cultura di genere delle famiglie immigrate?. l'esigenza di dare continuità alla propria vita. Mantenimento del modello monoreddito. Il passaggio ad una maggiore occupazione femminile. la maggiore retribuzione del lavoro maschile. Quale tendenza si manifesta nelle famiglie immigrate rispetto alla partecipazione al lavoro per sostenere il progetto migratorio?. Mantenimento del modello monoreddito. Nessuno di questi. Abbandono del modello monoreddito. l'esigenza di dare continuità alla propria vita. Al crescere del numero di figli nella famiglia immigrata come si distribuisce il carioc di lavoro secondo gli studi presentati?. Si distribuisce in modo equilibrato grazie all'influenza dei modelli occidentali. Prevalentemente sulla donna. Prevalentemente sull'uomo. La famiglia ha il supporto delle famiglie di origine. Secondo il Rapporto ISMU 2011, quale impatto può avere la presenza di figli minori sulla famiglia straniera?. Contribuisce alla chiusura su se stessi. Maggiore isolamento. Spinge i genitori a parlare la lingua del pase ospitante. Nessun effetto. Quale fattore sembra influenzare maggiormente lo stile genitoriale nelle famiglie immigrate?. L'età dei figli. La disponibilità economica. L'area di residenza. L'area di provenienza e la cultura di origine. Secondo il Rapporto ISMU 2011, quale impatto ha la scelta della madre di dedicarsi ai figli?. Nessun effetto. Più spesso le madri rimangono all'interno di circuiti sociali coetnici. Maggiore isolamento. Contribuisce alla chiusura su se stessi. Secondo il Rapporto ISMU 2011, perché l'abitazione è considerata una tappa fondamentale nel processo di integrazione?. Comporta un grande esbors economico. L'integrazione socio-relazionale pesa fortemente sulla percezione che l'immigrato ha del contesto in cui vive. Contribuisce alla chiusura su se stessi. Maggiore isolamento. Secondo il Rapporto ISMU 2011, quali tra i seguenti fattori influenzano maggiormente il percorso abitativo ?. Origine etnica. Genere. Nessuno di questi. Anni di residenza. Quale tra i seguenti fattori influenza maggiormente la bobilità delle famiglie immigrate?. L'origine etnica. La presenza di figli. Il genere. L'area di residenza. Secondo il Rapporto ISMU 2011, quale impatto può avere la presenza di figli minori sulla famiglia straniera?. Maggiore isolamento. Contribuisce all'incremento dei rapporti con l'esterno. Contribuisce alla chiusura su se stessi. Nessun effetto. |