psicologia dello sviluppo 6
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Título del Test:![]() psicologia dello sviluppo 6 Descripción: dalla lezione 38 alla lezione 45 Fecha de Creación: 2023/12/05 Categoría: Otros Número Preguntas: 43
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Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 2 a 7 anni circa. Il bambino da 0 a 2 anni circa. Il bambino oltre gli 11 anni. Il bambino da 7 a 11 anni circa. Leggi la seguente conversazione "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di?. Pensiero trasduttivo. Pensiero operatorio. Pensiero egocentrico. Pensiero animistico. Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose. Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie). Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico). Dall'interiorizzazione di forme culturali. Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: L'egocentrismo infantile. La seriazione. Il pensiero ipotetico-deduttivo. La percezione visiva. Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio?. Stadio preoperatorio. Stadio operatorio concreto. Stadio sensomotorio. Stadio operatorio formale. Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari. Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati. Secondo Piaget, le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Operatorio formale. Sensomotorio. Operatorio concreto. Pre-operatorio. Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo?. Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali. Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete. Si formano le prime rappresentazioni. La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo. Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più plastilina." Di cosa si tratta?. Una prova di conservazione. Una prova di seriazione. Una prova di pianificazione. Una prova di classificazione. Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata?. Dall'acquisizione del pensiero trasduttivo. Dall'acquisizione della funzione simbolica. Dall'acquisizione del pensiero ipotetico-deduttivo. Dall'acquisizione della conservazione. Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello stadio?. Operatorio formale. Postoperatorio. Operatorio concreto. Preoperatorio. Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di formulare pensieri di tipo ipotetico-deduttivo. Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla). Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio. Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità. Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget. Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione. Operatorio concreto. Operatorio formale. Sensomotorio. Preoperatorio. Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed utilizzabile?. Perché non è possibile ritrovare una sequenzialità nello sviluppo. Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna. Perché lo sviluppo non procede per salti qualitativi che si ripropongono in tutti gli individui. Perché non è condivisibile l'idea che alcune acquisizioni ne preparino altre. Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di. Attribuire validità ai principi morali sulla base dell'autorità che li ha sanciti e dalla forza con cui vengono fatti rispettare (morale eteronoma). Superare la crisi che Erickson definisce di "generatività-stagnazione", attraverso forme di produttività e creatività (compiti di sviluppo). Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale). Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva). Il pensiero ipotetico-deduttivo, tipico del pensiero formale, è caratterizzato da: Operazioni trasduttive che permettono al bambino un pensiero di tipo postconvenzionale. Operazioni logiche che individuano conseguenze appropriate basandosi su premesse che riguardano contenuti precedentemente sperimentati in modo concreto. Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate. Operazioni concrete messe in atto in modo sperimentale sul reale, che definisce la relazione premesse conseguenze attraverso un processo di prove ed errori. Quali delle seguenti non è una critica alla teoria di Piaget?. Viene criticato il concetto di stadio utilizzato. Viene criticata l'auto-generazione delle strutture. Viene criticato il generale disinteresse per i fattori socio-culturali. Viene criticato l'utilizzo dell'osservazione. Perché l'utilizzo di alcuni compiti come quello della montagna è considerato un errore metodologico di Piaget?. Perché si tratta di un compito non risolvibile. Perché si tratta di un compito troppo complesso. Perché al contrario di quanto riteneva Piaget implica l'utilizzo del pensiero ipotetico-deduttivo. Perché si tratta di un compito che non rappresenta una situazione di vita generalmente sperimentata dal bambino e che quindi non gli è familiare. All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da parte dei bambini?. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché ingannato dalla percezione visiva ancora immatura. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere probabilmente la mia prima risposta era sbagliata. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa della permanenza di una certa rigidità di pensiero. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa di un comportamento oppositivo tipico di questa fascia d'età. Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo: È definito costruttivismo prevede che l'individuo sia attivo esploratore dell'ambiente fisico. È definito comportamentismo e prevede che l'individuo apprenda attraverso un meccanismo di associazione stimolo-risposta. È definita psicoanalisi e si occupa di analizzare la vita intrapsichica dell'individuo. È definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in un ambiente sociale. Per Vygotskij l'intelligenza è: Il potenziale di apprendimento. La capacità di adattarsi al proprio ambiente. La forma più elevata di adattamento biologico. Insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo. Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. Così come il linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. Il termine scaffolding: Indica "l'impalcatura" stabile e fissa che l'adulto fornisce al bambino perché possa inserirsi nella cultura di appartenenza. Indica la capacità del bambino di riconoscere e comprendere le emozioni di base. Indica il ruolo dell'adulto nel facilitare l'inserimento del bambino nella cultura di appartenenza. Indica il sorriso sociale non selettivo. La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di: Skinner. Vygotskij. Piaget. Bruner. Individua quale dei seguenti affermazioni non è riferibile a un contributo della teoria di Vygotskij alle teorie più recenti sullo sviluppo cognitivo. Il contesto ambientale in cui il bambino si sviluppa è ben definito e caratterizzato da strumenti culturali specifici e non può quindi essere considerato come un contesto generico a cui riferirsi in astratto. L'importanza del contesto socio-culturale e storico ha portato a ritenere che non abbia senso analizzare lo sviluppo in maniera decontestualizzata. Attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale si è data importanza al "come" avvengono gli apprendimenti cioè ai passaggi culturali da una generazione all'altra. Il bambino è un apprendista della cultura e in quanto tale deve essere deresponsabilizzato nel suo processo di apprendimento in modo da potersi concentrare solo sull'assimilazione di quanto trasmesso dall'adulto. Cos'è la zona di sviluppo prossimale?. È il tempo che il bambino impiega ad apprendere una nuova conoscenza, quando sostenuto da un tutor (ad es. Il genitore o l'insegnante o un compagno più esperto). È lo spazio che intercorre tra il bambino e il suo caregiver. È la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida) di sviluppo. La distanza tra il livello di conoscenza attuale e quello della conoscenza passata. All'interno dell'approccio allo sviluppo cognitivo portato avanti da Bruner, cosa rappresenta lo scaffolding?. La capacità di rappresentarsi e di condividere con l'interlocutore le conoscenze sul mondo e sulla persona. Il processo mentale grazie al quale l'individuo incorpora nuove esperienze relazionali nelle proprie rappresentazioni mentali. La caratteristica centrale che definisce lo stile di attaccamento sicuro, per cui il bambino sa di poter contare sulla madre e per questo può allontanarsi con sicurezza da lei per esplorare l'ambiente. Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità. Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende: È inizialmente autoregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo eteroregolato. Mantiene sempre e solo un'autoregolazione perché il processo di apprendimento è una funzione intrapersonale. A seconda del modello di apprendimento può essere inizialmente autoregolato o eteroregolato. È inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato. Tra i seguenti quale non può essere considerato uno strumento culturale?. Il linguaggio. La percezione. L'orologio. La bicicletta. "il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno". Questa affermazione sul linguaggio è stata teorizzata da: Piaget. Skinner. Vygotskij. Chomsky. Tra i costrutti formalizzati da Vygotskij rientra. L'imprinting. L'apprendimento per modellaggio. La piramide dei bisogni. La zona di sviluppo prossimale. Quale delle seguenti affermazioni sulla zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è falsa: Identifica la differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro. Costituisce il concetto unificatore di tutta la sua teoria, anche se supportato da pochi dati empirici. Definisce i limiti cognitivi entro cui l'insegnamento può considerarsi efficace. Rappresenta una valutazione statica dell'intelligenza e consente di classificare il livello di intelligenza individuale. Quale autore ha approfondito il concetto di tutoring efficace?. Rogoff. Vygotskij. Bandura. Piaget. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Sensibilità dell'adulto. Sensibilità del bambino. Motivazione intrinseca. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Capacità del bambino di sfruttare l'aiuto. Motivazione intrinseca. Sensibilità del bambino. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Motivazione intrinseca. Sensibilità del bambino. Il legame di attaccamento. Quale delle seguenti affermazioni relative al tutoring efficace non può essere considerata vera?. Potenzia le capacità dell'apprendista di risolvere un problema. Garantisce il ruolo attivo dell'apprendista nella risoluzione del problema. Evita il trasferimento di responsabilità dal tutor all'apprendista. Crea un ponte tra conoscenze e abilità possedute dall'apprendista e le richieste del compito. Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale?. La prestazione è controllata dal bambino. La prestazione è pianificata. La prestazione è controllata dall'adulto/esperto. La prestazione è automatizzata. Quali tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla teoria dello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij. La teoria analizza dello sviluppo umano a tre livelli: culturale, interpersonale, individuale. I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo ma attingono dalle competenze della propria cultura di riferimento attraverso artefatti culturali. Le capacità superiori compaiono prima a livello intraindividuale poi vengono esternalizzate (dall'autoregolazione all'eteroregolazione). La teoria ha l'obiettivo di spiegare come le funzioni intellettuali superiori emergono dalle esperienze sociali. Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff. Procedura grazie alla quale i bambini acquisiscono attraverso attività pratiche standardizzate i principi del sapere necessari per la loro corretta evoluzione. Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali. Procedura grazie alla quale, in un gruppo di pari, il più esperto fornisce indicazioni affinché il novizio possa adeguatamente partecipare in un contesto di apprendimento strutturato. Procedura grazie alla quale l'adulto fornisce al bambino tutte le informazioni necessarie e sufficienti ad essere un membro attivo della sua comunità di apprendimento. Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij?. Non ha considerato l'influenza dei processi che sottostanno all'apprendimento (come le capacità percettive, attentive, mnemoniche..) Variano con l'età e influenzano l'interazione con gli altri. Ha considerato maggiormente l'adulto e le influenze socio-culturale, piuttosto che il bambino e il suo apporto soggettivo allo sviluppo. Non ha sviluppato una teoria realmente evolutiva. Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo. |