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psicologia giuridica

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Título del Test:
psicologia giuridica

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ecampus

Fecha de Creación: 2023/03/13

Categoría: Otros

Número Preguntas: 225

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Di cosa si occupa la psicologia rieducativa. Dell’applicazione della psicologia alle leggi. Dell’esecuzione della pena. Delle figure del processo: testimone, parte lesa, avvocati, ecc. Dei minori vittime di violenza.

Lo psicologo giuridico. Lavora solo in collaborazione con i Servizi Sociosanitari. Può lavorare solo all’interno dei tribunali. Può lavorare anche presso le università ed i centri di ricerca. Può lavorare solo come libero professionista.

Il giudice onorario. È un cittadino benemerito dell’assistenza sociale. Può essere uno psicologo o un sociologo. Tutte le affermazioni sono corrette. Lavora nei tribunali.

L’alta posta in gioco. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Caratterizza sempre sia il setting clinico che psicoforense. Si trova con più frequenza nel setting clinico. È una caratteristica molto frequente del setting psicoforense.

La relazione terapeutica. È una caratteristica molto frequente del setting psicoforense. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Caratterizza sempre sia il setting clinico che psicoforense. Si trova con più frequenza nel setting clinico.

Di cosa si occupa la psicologia forense. Dell’esecuzione della pena. Delle problematiche psicologiche delle persone che partecipano al processo. Dell’applicazione delle leggi. Dell’autore di reato e della persona deviante.

Lo psicologo giuridico nell’esercizio della sua professione deve rispettare. Il solo Codice Deontologico degli psicologi. Solo le linee guida per lo psicologo forense. Solo la Carta di Noto. Il CD, la Carta di Noto e le linee guida per la psicologia forense.

Quale articolo del codice deontologico definisce l’obbligo del consenso informato dei genitori per svolgere una prestazione psicologica con un minorenne. Articolo 31. Articolo 32. Articolo 30. Articolo 12.

Il terapeuta può svolgere verso il suo cliente. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Ruolo di CTP. Ruolo di CTU. Sia ruolo di CTU che di CTP.

La Carta di Noto. È il codice deontologico degli psicologi. Contiene linee guida specifiche per l’abuso. Contiene linee guida specifiche per l’ambito civile. Nessuna delle altre affermazioni è corretta.

Il CTU è tenuto a mantenere il segreto professionale. Verso tutti. Verso il giudice. Verso nessuno. Verso terzi.

Di cosa parla l’articolo 11 del CD. Del rapporto tra colleghi. Del segreto professionale. Del consenso informato nei minorenni. Delle competenze dello psicologo.

Gli psicologi giuridici che lavorano come liberi professionisti. Devono fare riferimento alle sole normative interne al servizio presso cui lavorano. Devono far riferimento alle sole linee guida dello psicologo forense. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Non sono tenuti al rispetto del CD degli psicologi.

Il lavoro del CTU termina. Con un incontro con i Servizi Sociali. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Con la sua audizione obbligatoria in udienza. Con il deposito della relazione.

Qual è il tempo massimo entro cui può essere nominato un CTP. Entro l’inizio delle operazioni peritali. Entro la lettura del quesito al CTU. Entro la notifica dell’incarico di CTU al consulente del giudice. Entro l’udienza di comparizione del CTU.

Le tempistiche con cui completare un incarico di CTU. Le decide il giudice. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Le decide il CTU. Le decide il CTU insieme agli avvocati.

Chi decide che un consulente possa rientrare nell’albo degli psicologi periti del tribunale. Presidente Ordine Psicologi, altri CTU, Presidente tribunale. Giudice, Procuratore, Presidente Ordine Avvocati. Presidente tribunale, Pubblico Ministero, altri iscritti all’albo dei periti. Presidente tribunale, Procuratore Repubblica, membro ordine psicologi.

Rispetto alla metodologia peritale che adotta il CTU. È decisa dal giudice. La decidono i CTP con gli avvocati. C’è un numero minimo e massimo di colloqui prestabilito. La decide lo stesso consulente.

In quale fase delle operazioni peritali di prassi il CTP non è presente. Il CTP non è presente mai. Test e colloquio con minori in tenera età. Colloquio con le parti. Colloqui con altre figure coinvolte.

Il CTP (ambito civile) di solito conclude il suo lavoro. Presenziando obbligatoriamente all’udienza finale. Con un colloquio con i minori presso il suo studio. Con delle osservazioni scritte. Con un colloquio con i Servizi.

Il CTU nel suo lavoro. Può farsi affiancare da un ausiliario per la parte testistica. Lavora sempre affiancato a dei CTP. È sempre da solo. Può delegare ad un collega il suo incarico.

Gli atti di causa nel corso di una consulenza. Possono essere acquisiti dal CTU solo dopo aver chiesto l’autorizzazione del giudice. Possono essere forniti direttamente dalle parti al CTU senza alcuna autorizzazione del giudice. Non possono essere acquisiti. Possono essere acquisiti dal CTU solo dopo aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione del giudice.

Il CTP nel suo lavoro. Deve sempre lavorare come se fosse il difensore del suo cliente. È una figura che garantisce il contraddittorio. Non può conoscere gli atti del procedimento. Non esprime la sua opinione fino alla sua controrelazione finale.

Cos’è il CBCA. Un test che valuta sia la personalità dell’abusante che dell’abusato. Un test che valuta la personalità dell’abusante. Un test che valuta la personalità dell’abusato. Sistema per valutare la credibilità di una testimonianza.

Il perito. Lavora sempre con altri colleghi. Lavora in ambito civile. Svolge un lavoro i cui risultati hanno un valore probatorio. Raccoglie semplicemente delle informazioni supplementari per il giudice.

I tempi della valutazione psicoforense. Sono determinati dal giudice. Dipendono dal lavoro dei CTP. Sono scelti dal testista in base alle specifiche esigenze diagnostiche. Sono decisi liberamente dal CTU.

Tra i test parentali più usati in ambito psicoforense c’è. Il PSI (Parenting Stress Index). Il test di Rorschach. Il test Bender. Il TAT/CAT.

Il testista forense deve. Fare interpretazioni anche poco oggettive. Specificare il metodo di siglatura adottato e far comprendere la procedura teorica seguita. Indagare anche aree non richieste. Usare i test con finalità terapeutica.

Il test in ambito forense. Nessuna delle altre affermazioni è vera. È strumento diagnostico autonomo. È uno degli strumenti del CTU. È un elemento di prova.

Un vantaggio in campo psicoforense dei test presi in prestito dalla clinica è che. Hanno un focus specifico su questioni legali. Non permettono di rispondere in maniera diretta al quesito. Hanno solide proprietà psicometriche. Richiedono poche inferenze per indirizzare la risposta al quesito.

Per avere una competenza nella valutazione della personalità. La formazione e la pratica, continua, sono fondamentali solo per chi è alle prime armi. La formazione e la pratica, continua, sono fondamentali. Basta essere iscritti all’Albo. Basta essere psicologi.

Gli strumenti usati in ambito forense. Sono solo specificatamente sviluppati per la psicologia giuridica. Sono solo presi in prestito dalla clinica. Non sono quasi mai presi in prestito dalla clinica. Sono spessissimo presi in prestito dalla clinica.

Con “falsa perizia psichiatrica” o perizia globale si intende. La perizia che presenta il chiaro e unico quesito di valutare la capacità di intendere e di volere. La perizia con quesito esplicito attinente alla spiegazione di un delitto che appare incomprensibile. La perizia con quesito esplicito di indagare la capacità di intendere e di volere e implicito di spiegare un delitto incomprensibile. Nessuna delle altre risposte è corretta.

Blais e colleghi nel loro studio del 2001 sul confronto tra test di Rorschach e MMPI hanno scoperto. Che i due test valutano gli stessi aspetti di costrutti diversi. La validità incrementale dei due test. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Una significativa correlazione tra i due test.

Nella valutazione dell’aggressività eterodiretta una delle seguenti non rientra tra le scale del MMPI-2-RF di maggior rilievo. Comportamento Antisociale (RC4). Alterazione dell’Autocontrollo (DISC). Aggressione (AGG). Demoralizzazione (RCd).

Il MCMI-III è composto da. Una scala di validità composta da 10 items bizzarri. 8 indici che danno indicazioni sulla validità del protocollo. 24 scale. 177 item.

Il test di Rorschach nelle valutazioni per l’affido del minore a seguito di separazione/divorzio dei coniugi non può valutare. Capacità relazionali e adattamento al contesto sociale di riferimento. Disagio coniugale. Affettività e capacità empatica. Funzionamento cognitivo e organizzazione del pensiero.

De Fidio e Grattagliano (2007) considerano il test di Rorschach. Un test che può essere sostituito dal test MMPI. Un test poco valido sul piano psicometrico. Un test di tratto. Un test di stato.

Il test di Rorschach è costituito da. 10 tavole: tutte nere tranne l’ultima colorata. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. 8 tavole: 5 nere e 3 policromatiche. 10 tavole: 5 nere, 2 bicromatiche e 3 policromatiche.

Harris e Lingoes sono. Gli ideatori di alcune sottoscale cliniche. Gli ideatori delle scale di contenuto. Gli ideatori delle scale supplementari. Gli ideatori del test MMPI.

Il test MMPI-2 è costituito da. 565 items. 900 items. 567 items. 765 items.

Il Test MMPI nasce. Nel 1990. Nel 1980. Negli anni 2000. Nel 1940.

Una ricerca pubblicata nel 2014 sul Journal of Psychological Assessment (campione di 391 coppie valutate per affidamento dei figli) dice come le donne italiane valutate per la custodia dei figli. Mostrano la stessa tendenza al faking good rispetto agli uomini. Mostrano una minore tendenza al faking good rispetto agli uomini. Mostrano una maggiore tendenza al faking good. Nessuna delle altre affermazioni è corretta.

La tendenza a mostrarsi migliori nella sua forma meno sfacciata e manipolatoria viene definita. Profilo difensivo. Faking bad. Faking good o profilo dissimulatorio. Profilo simulatorio.

Sono riportati sotto gli indici tipici dei soggetti che non rispondono in maniera aperta e spontanea al test di Rorschach, quindi possibili indicatori di simulazione/dissimulazione. Individua quello che non è corretto. Rendimento congruente. Percentuale elevata di risposte Volgari/Popolari. Tempo di latenza elevato. Produzione troppo alta (risposte strane e bizzarre) / troppo bassa (e con rifiuti).

La simulazione è. Frequente nel contesto clinico. La distorsione consapevole delle risposte ad un test, per trarne vantaggi sul piano giuridico-forense. La distorsione inconsapevole e involontaria delle risposte ad un test. Infrequente nel contesto forense.

Il testista forense da solo può. Prescindere dai dati statistici quantitativi. Acquisire elementi di prova. Somministrare la batteria testistica concordata con il CTU/perito. Accertare o valutare la veridicità di affermazioni.

Una di queste variabili non è misurabile dal PPT. Modalità esperienziale. Conflitto coniugale. Focalizzazione attentiva. Regolazione del comportamento.

Cos’è il PPT. È un test semi-proiettivo. È un test grafico, che viene somministrato ad entrambi i genitori. È un test grafico, che viene somministrato ai genitori insieme. È un test self-report.

Lo stress genitoriale. è sempre indipendente da fattori legati al contesto socio-economico. è indipendente da condizioni cliniche del figlio. Può essere esperito anche per la fisiologica criticità che la condizione genitoriale comporta. non è correlato alla separazione coniugale.

Il test SAT è. Un test di memoria. Una prova grafica. Un test di intelligenza. Un test proiettivo.

Gli scarabocchi sono disegni tipici di che età. 8 anni. 7 anni. 4 anni. 6 anni.

In un test carta e matita il lato destro del foglio indica. passività e negativismo. regressione. proiezione verso il futuro, attività e progresso. tutte le risposte sono corrette.

I bambini vivaci, di buon umore, energici e tenaci di solito spesso disegnano. Disegni collocati nella parte sinistra del foglio, di piccole dimensioni e con molti dettagli. Soggetti in movimento e posizionati nella parte destra del foglio, con una pressione forte della matita sul foglio. Disegni di piccole dimensioni nella parte alta del foglio. Soggetti in movimento e posizionati nella parte destra del foglio, con una pressione molto forte della matita sul foglio.

In un test carta e matita una pressione forte può indicare. Depressione e apatia. Insicurezza. Importante aggressività. Sicurezza e fiducia in sé.

L’80 % dei bambini di che età disegna con intenzionalità cosciente. 3 anni. 4 anni. 14 anni. 5 anni.

Nella lettura di un test è importante partire. Dal dato simbolico/interpretativo per giungere poi a quello reale/concreto. Questo vale sempre, più che mai in ambito giuridico. Dal dato simbolico/interpretativo per giungere poi a quello reale/concreto. Questo vale però solo in ambito clinico. Dal dato reale/concreto per giungere poi a quello simbolico/interpretativo. Questo vale sempre, più che mai in ambito giuridico. Dal dato reale/concreto per giungere poi a quello simbolico/interpretativo. Questo vale solo in ambito giuridico.

I test proiettivi vengono utilizzati sui bambini. In entrambi gli ambiti. In nessuno dei due ambiti. Soprattutto in ambito civile. Soprattutto in ambito penale.

Nel test dell’albero la chioma che al suo interno ha rami opposti simboleggia. Irrequietezza, loquacità, buon umore. Carattere chiuso, scontroso, timido. Dipendenza, depressione, senso d’inferiorità. Tensione interiore, dissonanza intima, contraddittorietà, ambivalenza.

Cosa rappresentano le strozzature e i rigonfiamenti del tronco nel test dell’albero. Radicamento nel passato. Infantilismo ed immaturità. Espansione vitale. Un possibile trauma e le sue conseguenze, ovvero timidezza, inibizione, blocco degli affetti.

Nel Disegno della Famiglia una attitudine depressiva comporta che il bambino. Svalorizzi il rivale. Elimini il personaggio che rappresenta il rivale. Elimini il personaggio che rappresenta se stesso. Si rappresenti più piccolo della sua età.

Nel Disegno della Famiglia una reazione aggressiva comporta che il bambino. Idealizzi se stesso. Nessuna affermazione è corretta. Svalorizzi il rivale. Si rappresenti più piccolo della sua età.

Corman propone di procedere, nel test Disegno della Famiglia, secondo quali dimensioni. Valorizzazione/svalorizzazione dei personaggi. Posizione in cui si colloca il soggetto in relazione agli altri familiari. Tutte le affermazioni sono corrette. Composizione della famiglia reale.

Disegnare una famiglia di animali quando viene chiesto “disegnami una famiglia” può indicare. Freddezza. Scarso senso di appartenenza. Apatia. Scarsa spontaneità.

La cancellazione di un personaggio nel Disegno della Famiglia. Indica rifiuto di quel personaggio. Può indicare compensazione per senso di solitudine. Può indicare un conflitto tra desiderio e rifiuto dell'altro. Nessuna delle affermazioni è corretta.

Secondo Corman al termine del Disegno della Famiglia. Può essere utile chiedere al bambino in quale altra famiglia desidererebbe vivere. È importante che il bambino faccia una graduatoria dal personaggio preferito a quello meno preferito tra quelli disegnati. Può essere utile chiedere al bambino se è soddisfatto del suo disegno, ed eventualmente cosa cambierebbe, cosa aggiungerebbe o cancellerebbe. Non si chiede mai al bambino se è soddisfatto del suo disegno, perché questo può metterlo in imbarazzo.

Nel Disegno della Persona sotto la Pioggia la pioggia a gocce (o a righe sottili) indica. Il tentativo di negare la condizione stressante. Che lo stress ambientale non è forte, è accettabile. Che lo stress ambientale è forte, inaccettabile. Disinvoltura nell' affrontare l'ambiente, percepito in positivo.

L’ombrello grande ed aperto nel Disegno della Persona sotto la Pioggia può indicare. Che di fronte allo stress il bambino si protegge con difese adeguate. Che il bambino è consapevole di avere difese adattive capaci di protezione, ma non le usa. Che di fronte allo stress anche minimo il bambino si irrigidisce e drammatizza eccessivamente. Che il bambino reagisce allo stress ambientale con rabbia impotente, panico, fuga.

L’ombrello presente ma chiuso nel Disegno della Persona sotto la Pioggia indica. Che il bambino si trova in balia di forze estremamente negative e reagisce allo stress ambientale con rabbia impotente, panico, fuga. Che di fronte allo stress anche minimo il bambino si irrigidisce e drammatizza eccessivamente. Che il bambino è consapevole di avere difese adattive capaci di protezione, ma non le usa. Che di fronte allo stress il bambino si protegge con difese adeguate.

L’inchiesta nel test The Blacky Pictures. Viene condotta al termine di tutte le tavole. Non viene mai condotta un’inchiesta. Viene condotta a metà test. Viene condotta dopo la produzione spontanea al termine di ogni tavola.

Che sesso ha il cagnolino Blacky nel test The Blacky Pictures. Femminile. Maschile. Neutro. Si presenta il cagnolino come il figlio o la figlia a seconda del sesso del bambino.

Il test The Blacky Pictures è stato ideato. Negli anni ‘70. Negli anni ‘80. Negli anni ‘40. A fine '800.

I legami di attaccamento con i caregivers. Rimangono stabili per tutta la vita. Possono modificarsi a seconda delle esperienze di vita familiari. Rimangono stabili fino a un anno, poi possono cambiare. Nessuna delle altre risposte è corretta.

Solo una delle seguenti affermazioni sul test SAT è corretta. Può essere somministrato solo in fascia d’età prescolare. Nella versione modificata da Attili è validato fino a 7 anni. È un test semi-proiettivo. È stato creato da Mary Ainsworth.

La madre di un bambino con attaccamento insicuro Ansioso-evitante è probabile che sia. Accudente e affettuosa. Incapace di contatto. Supportiva. Imprevedibile.

La separazione consensuale prevede. Sempre nomina CTU. Udienza presidenziale, fase istruttoria, possibile nomina CTU. Accordo stipulato con gli avvocati, udienza in cui il giudice di solito omologa decisioni prese. Nomina giudice istruttore, nomina CTP.

Il divorzio in Italia viene introdotto nel. 1970. 1980. 1990. 1960.

I CTP assistono. Di solito a tutte le operazioni peritali. Di solito a tutte le operazioni peritali tranne che alla somministrazione dei test e ai colloqui con i minori in tenera età. Di solito a tutte le operazioni peritali tranne che al colloquio anamnestico del proprio assistito, dal momento che lo conoscono già essendo loro cliente. Di solito a tutte le operazioni peritali tranne che alla somministrazione dei test.

Nell’ambito della separazione per pervasività del conflitto si intende. Quando il conflitto è caratterizzato da aggressività, comunicazioni ostili, provocatorie, svalutanti. Quando il conflitto diviene lo stile comunicativo prevalente e prolungato. Quando il conflitto riguarda ogni tematica e ogni comunicazione tra i genitori. Quando il conflitto viene portato avanti da molti anni.

Il CTU nella separazione. Ha il fine di fare accertamenti con mezzi che il giudice non conosce o che non può usare per fornire delle prove al giudice. Non può provvedere in prima persona all’ascolto del minore. Ha il fine di fare accertamenti con mezzi che il giudice non conosce o che non può usare. Svolge accertamenti per conto del giudice utilizzando gli strumenti tecnici e metodologici che gli indica il giudice stesso.

Il CTU conduce le operazioni peritali secondo dei criteri teorico – metodologici. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Rigidamente prefissati dall’Ordine degli Psicologi. Derivanti dalla propria formazione ed esperienza, se possibile concordandoli con i CTP. Rigidamente prefissati dal Codice di Procedura Civile.

Il giudice sceglie il CTU. Dall’elenco degli psicologi clinici nell’Albo degli Psicologi. Da un apposito elenco del Tribunale o per speciali competenze ed esperienze dello psicologo. Dall’elenco degli psicoterapeuti delle scuole di specializzazione della regione. Obbligatoriamente dall’elenco del Tribunale.

Il consulente nelle cause di separazione deve saper soprattutto dimostrare. Le problematiche e i difetti di uno dei due genitori, a cui non verrà dato l’affidamento dei figli. Se e quali risorse ci sono nelle parti. Le incapacità genitoriali. Le inadeguatezze e gravi mancanze di ciascun genitore.

Cosa intende Marina Mombelli, nel suo contributo sulla valutazione della coppia genitoriale, per “consulenza-ponte”: Una consulenza di tipo diagnostico-valutativo. Nessuna delle affermazioni è corretta. Una consulenza che abbia un valore anche trasformativo per la famiglia. Una consulenza che porti ad un cambiamento radicale tra il prima e il dopo.

Per criterio del “libero accesso” si intende. La capacità del genitore di permettere al figlio di accedere ad entrambi i genitori. Il fatto che il bambino non si rifiuti di frequentare entrambi i genitori. La capacità della madre di permettere al figlio di accedere al padre. La capacità del bambino di accedere a entrambi i genitori.

Quali capacità genitoriali devono essere al centro della valutazione in una situazione di separazione. Le funzioni genitoriali di Visentini, indipendentemente dall’età del minore. Nessuna delle affermazioni è corretta. Tutte quelle studiate in letteratura. La capacità del genitore di mettere in campo le competenze di cui il bambino ha bisogno e di mettersi in discussione.

La disgregazione del nucleo familiare nelle separazioni incide su. Sui bisogni primari del bambino. Sui bisogni di sicurezza e fisiologici. Bisogni di appartenenza, sicurezza e autorealizzazione, ma anche sui bisogni fisiologici. Solo sui bisogni di appartenenza a quel determinato nucleo familiare.

Nelle CTU per la separazione e l’affido dei minori oltre ai genitori e ai figli vengono spesso sentiti. Vicini di casa. Allenatori atletici. Custodi. Nonni, zii, conviventi.

Dove di solito si provvede all’ascolto del minore nelle cause di separazione. A casa sua. Sia in tribunale che nello studio del CTU. In tribunale. Nello studio del CTU.

Il minore nelle cause di separazione viene ascoltato con l’obiettivo di. Indagare i suoi bisogni, i suoi rapporti con ciascun genitore, le sue identificazioni. Chiedergli a quale dei due genitori venire affidato. Indagare i suoi bisogni, i suoi rapporti con ciascun genitore, le sue identificazioni e la sua preferenza verso l’uno o l’altro genitore. Chiedere direttamente a lui con quale genitore preferisce vivere.

Con ascolto del minore si intende un ascolto. Della sua condizione psichica profonda. Della sua comunicazione non verbale. Della sua condizione emotiva. Tutte le affermazioni sono corrette.

Dalla letteratura recente sul tema emerge che una condizione perché il collocamento pari tempo funzioni sembra essere che. la coppia genitoriale presenti un basso livello di conflittualità. che gli zii siano in vita e presenti nella vita dei nipoti. che i nonni siano in vita e presenti nella vita dei nipoti. che la coppia genitoriale sia sposata da diversi anni.

In Italia chi si è espresso a favore dei tempi di frequentazione paritetici dei genitori da parte dei figli. Il CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi). Il Consiglio d’Europa. Tutte le affermazioni sono corrette. Diversi psicologi giuridici (Camerini, Pingitore e Lopez, 2016).

In Svezia la residenza alternata. Non può essere mai applicata dai tribunali contro la volontà di un genitore. È diventata quasi una consuetudine. Viene applicata solo nei casi in cui i bambini prima della separazione avessero una consuetudine di vita con entrambi i genitori. Non viene di solito presa in considerazione.

Secondo la letteratura analizzata a lezione che conseguenze comporta la “shared residence” sui genitori. aumento del livello di stress dato dalla «mancanza di tempo». minore benessere psico-fisico e libertà. maggiore stress parentale. migliore condizione finanziaria, maggior benessere psico-fisico, maggiore libertà e una ripartizione più equa degli oneri.

L’affidamento esclusivo è giustificato. Dal fatto che entrambi i genitori siano inidonei o carenti dal punto di vista educativo. Dal fatto che uno dei due genitori viva lontano. Dalla conflittualità tra i genitori solo nel caso in cui arrechi pregiudizio al minore. Dalla conflittualità tra i genitori.

Rispetto al collocamento dei figli in età prescolare. Tutte le ricerche dimostrano una influenza sfavorevole dell’affidamento materialmente condiviso sul processo di separazione ed individuazione nei bambini piccoli. Il parere della letteratura dice unanimemente che debbano essere collocati presso la madre, caregiver primario. Tutte le ricerche dimostrano una influenza favorevole dell’affidamento materialmente condiviso sul processo di separazione ed individuazione nei bambini piccoli. La letteratura non è unanime e la situazione va valutata a seconda del caso specifico.

I minori livelli di stress per i bambini che vivono alternativamente in due famiglie possono essere determinati da. Un minor carico di lavoro del genitore rispetto alla gestione del figlio, così il genitore può dedicarsi anche ad attività diverse dalla cura del figlio. Sia un minor carico di lavoro del genitore rispetto al figlio che una migliore condivisione e risistemazione delle risorse economiche. Una migliore condivisione e risistemazione delle risorse economiche. Nessuna delle affermazioni è corretta.

Nello studio australiano di McIntosh (McIntosh 2009) è emerso che. quattro anni dopo il 44% dei bambini in affidamento pari tempo ha voluto cambiare, e la maggioranza ha voluto trascorrere più tempo con il padre. quattro anni dopo il 44% dei bambini in affidamento pari tempo ha voluto cambiare, e la maggioranza ha voluto trascorrere più tempo con la madre. quattro anni dopo il 90% dei bambini in affidamento pari tempo si è detto soddisfatto, volendo confermare questa forma di affidamento. quattro anni dopo solo l’1% dei bambini in affidamento pari tempo si è detto soddisfatto, volendo confermare questa forma di affidamento.

L’Alienazione Parentale (AP). È indicata nel DSM-5 ma non nell’ICD-11. È indicata nell’ICD-11 ma non nel DSM-5. È indicata nel DSM-5 e nell’ICD-11. Nel DSM -5 e nell’ICD-11 non c’è perché non è considerata malattia.

In Italia chi può chiedere di diventare genitore affidatario. Single. Conviventi e sposati purchè abbiano una relazione stabile da almeno 3 anni. Conviventi e sposati purchè abbiano una relazione stabile da almeno 3 anni da cui sono nati dei figli naturali. Single, conviventi e sposati.

L'affidamento familiare è disposto. Dal servizio locale, con consenso dei genitori o del tutore. Dal servizio locale, quando non c'è il consenso dei genitori o del tutore. Dal Tribunale Ordinario di residenza dei genitori affidatari, quando non c'è il consenso del tutore del minore. Dal TM, con consenso dei genitori o del tutore.

L'affido può essere. Di lunga durata. Di media durata. Tutte le affermazioni sono corrette. Di breve durata.

Nel provvedimento di affidamento familiare debbono essere indicate. Le autorità locali che vigilano durante l'affidamento. Motivazioni della scelta di affido, tempi e modi dell'esercizio dei poteri riconosciuti all'affidatario, il periodo di durata dell'affidamento e il servizio locale cui è attribuita la vigilanza durante l'affidamento. Le modalità dell'affidamento. Motivazioni della scelta di affido, tempi e modi dell'esercizio dei poteri riconosciuti all'affidatario.

Una delle caratteristiche dell'affido è. L'interruzione dei rapporti con la famiglia d'origine. La temporaneità. Il fatto che possa essere richiesto solo da coppie sposate da almeno 3 anni. Il fatto che il bambino da affidare alla nuova famiglia deve trovarsi in uno stato di abbandono permanente.

La legge 173/15 relativa all'affido familiare. tutela la continuità delle relazioni socio-affettive tra minore e famiglia d'origine. tutela la continuità dei rapporti tra bambino e affidatari, rapporti che si sono instaurati durante il periodo dell’affidamento, se ciò corrisponde all’interesse del minore. è la prima legge italiana sull'istituto dell'affido. tutte le affermazioni sono errate.

L'affido familiare è. Un istituto giuridico cui possono fare richiesta, in qualità di genitori affidatari, solo le coppie sposate. Un istituto giuridico che tutela il minore e dura tutta la vita. Un istituto giuridico a tutela di bambini e adolescenti appartenenti a famiglie che vivono situazioni di difficoltà. Un istituto giuridico che tutela il diritto dei bambini in stato di abbandono non transitorio di essere accolti all'interno di nuclei familiari che rispondano adeguatamente ai loro bisogni fisiologici e di crescita.

Nell'affido la famiglia d'origine. è una famiglia che non riesce e non riuscirà più ad occuparsi adeguatamente dei propri figli. è una famiglia che in momenti di difficoltà non riesce ad occuparsi adeguatamente dei propri figli. è il protagonista principale dell'istituto dell'affido familiare. è una famiglia aperta e disponibile a mettere al servizio di qualcun altro le proprie risorse e competenze.

Cosa nel bambino affidato, secondo Della Rosa, può causare la scissione. l'entrare in contatto con una famiglia affidataria molto simile alla famiglia d'origine. il legame molto forte con delle persone esterne sia alla famiglia d'origine che a quella affidataria. uno stress identificatorio troppo intenso, un conflitto di lealtà troppo drammatico o un Io troppo debole/non pronto all'affido. uno stress identificatorio o in alternativa un conflitto di lealtà troppo drammatico.

Nella coppia aspirante all'affido eterofamiliare vengono valutati. Tutte le affermazioni sono corrette. Motivazione all’affido. Genitorialità e aspetti riguardanti il bambino da prendere in affido. Aspetti intrapsichici e dinamiche interpersonali.

Per affido a rischio giuridico si intende. Il collocamento in una famiglia, scelta tra quelle disponibili all’adozione, di un minore ancora sottoposto al procedimento per l’accertamento dello stato di adottabilità e in attesa della definizione del giudizio. Il collocamento in una famiglia, scelta tra quelle disponibili all’adozione, di un minore di cui è stato già accertato lo stato di adottabilità. L'affido di un bambino a rischio, ovvero con problematiche psicofisiche importanti. Il collocamento in una famiglia, scelta tra quelle disponibili all’adozione, di un minore di cui è stato già accertato lo stato di abbandono.

La relazione stilata dai Servizi al termine dell'indagine sulle coppie che vogliono adottare di solito è redatta. Da un sociologo. Da un educatore. Da uno psicologo e un assistente sociale. Da un neuropsichiatra infantile e uno psichiatra.

Le domande di adozione nazionale e internazionale. Hanno a che vedere con il minore che è dichiarato adottabile dalle autorità di un paese estero. Hanno a che vedere con il minore che è dichiarato adottabile da un Tribunale per i minorenni del territorio nazionale. Sono compatibili tra loro e possono essere presentate contemporaneamente. Vengono entrambe presentate al tribunale di residenza del bambino.

Qual è il tribunale competente per la trascrizione del provvedimento straniero di adozione. Il TM che aveva pronunciato il decreto di idoneità all'adozione internazionale. Il tribunale ordinario che aveva pronunciato il decreto di idoneità all'adozione internazionale. Il tribunale ordinario del luogo di residenza dei genitori al momento dell'ingresso in Italia con i minori. Il TM del luogo di residenza dei genitori al momento dell'ingresso in Italia con i minori.

Entro quando la coppia ritenuta idonea dal TM deve rivolgersi ad un ente per l'adozione. 3 anni. 2 anni. Un anno. 6 mesi.

In Italia l'età degli adottanti deve avere. Una differenza minima tra adottante e adottato di 18 anni e una differenza massima di 45 anni per uno dei coniugi e di 55 per l'altro. Una differenza minima tra adottante e adottato di 18 anni e una differenza massima di 55 anni per uno dei coniugi e di 65 per l'altro. Una differenza minima tra adottante e adottato di 18 anni e una differenza massima di 60 anni. Una differenza minima tra adottante e adottato di 18 anni.

Nell'adozione nazionale la valutazione della coppia adottiva. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Può esitare in un decreto di idoneità o di inidoneità. Esita in una dichiarazione esplicita del TM, come nell'adozione internazionale. Esita in un decreto di idoneità.

In Italia chi può adottare. Le coppie sposate da almeno 3 anni. Sia coppie che single. Le coppie, anche non sposate, ma conviventi da almeno 5 anni. I single.

Articolo 12 Legge sull'adozione (legge 184/1983) stabilisce. Quando attraverso le indagini effettuate consta l'esistenza dei genitori o di parenti entro il quinto grado il presidente del tribunale per i minorenni può impartire ai parenti prescrizioni idonee a garantire l'assistenza morale, il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del minore. Quando attraverso le indagini effettuate consta l'esistenza dei genitori o di parenti entro il quarto grado il presidente del tribunale per i minorenni può impartire ai parenti prescrizioni idonee a garantire l'assistenza morale, il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del minore. Quando attraverso le indagini effettuate consta l'esistenza dei genitori o di parenti entro il settimo grado il presidente del tribunale per i minorenni può impartire ai parenti prescrizioni idonee a garantire l'assistenza morale, il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del minore. Quando attraverso le indagini effettuate consta l'esistenza dei genitori o di parenti entro il sesto grado il presidente del tribunale per i minorenni può impartire ai parenti prescrizioni idonee a garantire l'assistenza morale, il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del minore.

Negli ultimi anni, rispetto al fenomeno adottivo, viene dato più valore. Al diritto degli adulti ad avere un figlio. Al diritto del minore ad avere una famiglia e vivere in un ambiente idoneo. Ai doveri del minore. Al diritto dei genitori adottivi con problemi di infertilità.

La relazione stilata dai Servizi al termine dell'indagine sulle coppie che vogliono adottare. Costituisce una relazione informativa, una fotografia sulla coppia che può essere utile al tribunale. Rappresenta un giudizio definitivo sulla coppia. Costituisce un giudizio sulla coppia non opinabile. Nessuna delle altre affermazioni è corretta.

Nei casi in cui non sia possibile recuperare le naturali relazioni familiari, i minori debbono trovare come adeguati luoghi di crescita. Altre famiglie o comunità di tipo familiare. Nessuna delle affermazioni è corretta. La propria famiglia d'origine. Gli istituti, dove verranno ricoverati.

Le condizioni di indigenza dei genitori. Spesso in Italia sono un ostacolo all'esercizio del diritto del minore a crescere nella propria famiglia. Non possono essere di ostacolo all'esercizio del diritto del minore a crescere nella propria famiglia. Possono essere di ostacolo all'esercizio del diritto del minore a crescere nella propria famiglia. Sono sempre un ostacolo all'esercizio del diritto del minore a crescere nella propria famiglia.

La legge dei 100 anni prevede. Che chi è adottato alla nascita non può accedere alle informazioni della propria storia. Nessuna delle affermazioni è corretta. Che il minore adottato possa accedere alla propria famiglia d'origine a 50 anni. Il diritto della madre biologica di vedere il figlio che è stato adottato.

Cosa si intende per adozione in casi particolari. L'adozione da parte di persone unite al minore da parentela fino al sesto grado, o legate da un rapporto stabile e duraturo quando il minore sia orfano di padre e di madre. L'adozione da parte del coniuge nel caso in cui il minore sia figlio anche adottivo dell'altro coniuge. Tutte le affermazioni sono corrette. L'adozione di minori orfani con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali.

L'incidente probatorio viene condotto. Sempre dall'esperto, e il giudice può mettersi in comunicazione con lui tramite un citofono. In alcuni casi direttamente dal giudice, in altri dall'esperto mentre il giudice comunica con lui tramite un citofono. Sempre dal giudice. L'esperto si trova in un'altra stanza e può comunicare con il giudice tramite un citofono. Sempre da giudice ed esperto che si trovano nella stessa stanza con il minore.

L'attività del consulente tecnico di PM o ausiliario di PG è svolta. In presenza di un perito del giudice. In solitario. In presenza dei consulenti dell’imputato. In presenza degli avvocati delle parti.

L'ausiliario di PG è. Professionista di cui si avvale la PG per raccogliere il verbale SIT e le cui operazioni costituiscono mezzo di prova. Sinonimo di CTU. Professionista di cui si avvale la PG per raccogliere il verbale SIT. Un educatore, sociologo o psicologo di cui si avvale la PG per raccogliere il verbale SIT.

Con "Sommarie Informazioni Testimoniali” (SIT) si intende. Il verbale relativo alle prime acquisizioni di informazioni direttamente dalla persona indagata. Il verbale di testimonianza del minore e quello dell’adulto che ha raccolto le sue confessioni, qualora vengano assunti dal personale della PG. Il verbale di testimonianza del minore e quello dell’adulto che ha raccolto le sue confessioni, che è un operatore dei Servizi Sociali. Il verbale redatto dal PM sulla base di quanto rilasciato da colui che è divenuto ormai persona indagata.

Audizione immediata e incidente probatorio. Forme dell’audizione del tutto simili sul luogo. Forme dell’audizione del tutto simili sui modi. Tutte le affermazioni sono corrette. Forme dell’audizione del tutto simili sul tipo di domande.

La Convenzione di Lanzarote. Vincola PM e PG ad avvalersi di un tecnico nell’audizione giudiziaria dell'autore di reato. Vincola PM e PG ad avvalersi di un tecnico nell’audizione giudiziaria di minore. Vincola PM e PG all'audizione del genitore o tutore del minore presunto vittima di abuso/maltrattamento. Vincola PM e PG all'audizione del minore presunto vittima di abuso/maltrattamento.

Lo scopo delle indagini preliminari è. Informare il presunto autore di reato delle indagini in corso. Nessuna delle affermazioni è corretta. Acquisire un mezzo di prova, una vera e propria prova testimoniale. Ricercare elementi di prova al solo fine di valutare l’esercizio o meno dell’azione penale.

La limitazione dell’audibilità del minore ha lo scopo di. Facilitare la comunicazione da parte del minore presunto vittima di abuso/maltrattamento con l'autorità giudiziaria. Limitare lo stress e l’alterazione del ricordo del minore presunto vittima di abuso/maltrattamento. Limitare l'alterazione del ricordo dei minori abusati dai familiari. Nessuna delle affermazioni è corretta.

Le indagini preliminari nascono. Quando ai Servizi territoriali perviene una notizia di reato. Quando al Magistrato di Sorveglianza perviene una notizia di reato. Quando alla Procura della Repubblica competente perviene una notizia di reato. Quando il minore subisce un abuso.

Secondo il punto 16 della Carta di Noto IV. L’accertamento sull’idoneità a testimoniare deve essere contemporanea all’audizione del minore. L’accertamento sull’idoneità a testimoniare deve seguire l’audizione del minore. Non è corretto che l'accertamento dell'idoneità testimoniale venga svolta dal giudice. L’accertamento sull’idoneità a testimoniare deve precedere l’audizione del minore.

Secondo il punto 2 della Carta di Noto IV il minore va sentito. Sempre assecondando i tempi della giustizia, anche se questi sono lunghi. Il prima possibile. Subito nel caso in cui l'abuso è stato reiterato nel tempo. Solo dopo aver sentito l'imputato.

Il fatto che i bambini possano mostrarsi compiacenti significa che. Vanno sempre considerati in grado di testimoniare. A differenza degli adulti le loro dichiarazioni sono sempre spontanee. Tendono a conformarsi a ciò che presuppongono sia desiderato dall’interrogante. Si convincono intimamente che le cose sono andate in un certo modo, così come più o meno esplicitamente suggerito dall’interrogante.

Rispetto all'ascolto del minore in ambito penale i bambini sono sempre da considerarsi testimoni fragili perché. Non sempre consapevoli delle conseguenze delle loro dichiarazioni. Tutte le affermazioni sono corrette. Propensi a confermare una domanda a contenuto implicito. Educati a non contraddire gli adulti.

Secondo il punto 18 della Carta di Noto IV. L’assenza di sintomatologia psicologica, emotiva e comportamentale di abuso permette di escludere che lo stesso abbia subito un abuso. Non esistono indicatori clinici specifici di abuso. Sarebbe scientificamente fondato identificare dei specifici sintomi indicatori di abuso. Si potrebbero identificare dei quadri clinici riconducibili ad una specifica esperienza di abuso.

Secondo il punto 15 della Carta di Noto IV la idoneità a testimoniare. Implica la credibilità della narrazione. Non implica la veridicità e la credibilità della narrazione. Implica la veridicità della narrazione. Implica la veridicità e la credibilità della narrazione.

Secondo il punto 12 della Carta di Noto IV. Non vanno utilizzate dall’esperto espressioni come “attendibilità”, “credibilità”, “veridicità”, “compatibilità” perché potenzialmente fuorvianti. Nessuna delle affermazioni è corretta. L'esperto deve sempre rispondere alla richiesta peritale. Si può parlare di attendibilità del minore a rendere testimonianza.

Secondo il punto 9 della Carta di Noto IV. Bisognerebbe procedere all'audizione in sede di incidente probatorio solo in caso di necessità. È importante ascoltare prima possibile il minore. Bisognerebbe procedere all'audizione in sede di SIT sempre. Bisognerebbe procedere all'audizione in sede di SIT solo in caso di necessità.

Secondo il punto 4 della Carta di Noto IV, la funzione dell’esperto incaricato di effettuare l’audizione e/o una valutazione a fini giudiziari. Va sempre affidata ad un esperto che conosce già il bambino, in modo da facilitare il suo ascolto. Deve restare distinta da quella finalizzata al sostegno. Deve restare distinta da quella finalizzata al sostegno, a meno che quest'ultimo non sia in carico ai Servizi, in quel caso lo stesso professionista può svolgere entrambe le funzioni. Può essere svolta dal terapeuta del bambino.

Il test of reception of grammar 2 è composto da. 10 items, divisi in 2 blocchi di 2 items ciascuno, disposti con difficoltà decrescente e con risposta multipla a 2 alternative. Scale cliniche di base che indagano gli aspetti più significativi della struttura di personalità. 80 items, divisi in 20 blocchi di 4 items ciascuno, disposti con difficoltà crescente e con risposta multipla a 4 alternative. Le Scale di validità "non so", Menzogna, Frequenza, Correzione, VRIN e TRIN.

Rispetto alla capacità testimoniale del minore vittima di abuso/maltrattamento con “abilità generiche” si intende. Tutte le affermazioni sono corrette. Le “competenze” cognitive come memoria, attenzione, capacità di comprensione e di espressione linguistica, ecc. Le influenze suggestive, interne o esterne. Le abilità di organizzare e riferire un ricordo in relazione alla complessità narrativa e semantica delle tematiche in discussione.

Le influenze suggestive si distinguono dalla suggestionabilità perché a differenza di quest'ultima sono. La capacità di identificare la sorgente se interna o esterna di una informazione. L'insieme di compiacenza e acquiescenza. Un fattore interno che riguarda il grado di influenzabilità del soggetto. Un fattore di suggestione esterno.

Rispetto alla capacità testimoniale del minore vittima di abuso/maltrattamento con “abilità specifiche” si intende. Le influenze suggestive esterne. Le abilità di organizzare e riferire un ricordo in relazione alla complessità narrativa e semantica delle tematiche in discussione. Tutte le affermazioni sono corrette. Le influenze suggestive interne.

Si parla di amnesia infantile totale. Tra 0 e 2 anni. Tra 3,5 e 5 anni. Tra 2 e 3,5 anni. Tra 0 e 6 mesi.

La distorsione della memoria può avvenire. A livello di rappresentazione dell’evento nella mente. A livello emotivo. A livello di comunicazione. Sia a livello di resoconto che a livello di rappresentazione dell’evento nella mente.

Cos'è la Step-wise Interview. Un test per valutare la capacità del minore a rendere testimonianza. Una tecnica di intervista usata per l'ascolto dei minori in sede penale, detta anche intervista di Fish. Una tecnica di intervista usata per l'ascolto dei minori in sede penale, detta anche intervista rapida. Una tecnica di intervista usata per l'ascolto dei minori in sede penale, detta anche intervista graduale.

Per danno psichico "puro" si intende. Un disturbo psichico correlato ad un trauma fisico specifico. Un problema psichico conseguente a una lesione fisica non correlata al danno psichico. Un disturbo psichico senza alcun substrato fisico-organico, ma sempre con la presenza del danneggiato all’evento. Un disturbo psichico senza alcun substrato fisico-organico, addirittura talvolta anche senza la presenza del danneggiato all’evento.

Il danno biologico di natura psicologica. Consiste in una patologia psichica. Non arriva a configurarsi come un quadro clinico patologico. Consiste in una psicopatologia che si stabilizza, a seconda del tipo di evento, in un periodo variabile da quattro a cinque anni. Viene anche detto "danno esistenziale".

A chi compete la valutazione del danno psichico. Psichiatri e medici legali. Medici Legali. Psicologi, psichiatri, medici legali. Solo lo psicologo può valutare il danno psichico.

In quale anno una importante sentenza della Corte Costituzionale ha parlato per la prima volta di "lesione all’integrità psico-fisica della persona in sé e per sé considerata?. 1986. 2015. 2000. 2008.

In tema di responsabilità civile degli psicologi. Si tratta di obbligazione sia di mezzi che di risultato. Si tratta di obbligazione di mezzi e non di risultato. Si tratta di obbligazioni di risultato e non di mezzi. Nessuna affermazione è corretta.

Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Non si escludono a vicenda, per cui si può avere il cumulo del risarcimento. Si escludono a vicenda. Non si escludono a vicenda, per cui si può avere il cumulo sia della responsabilità che del risarcimento. Non si escludono a vicenda, per cui si può avere il cumulo della responsabilità, ma non del risarcimento.

RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE significa che. Qualunque fatto colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno, indipendentemente. Qualunque fatto doloso, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno, indipendentemente dall’esistenza di un rapporto contrattuale tra chi commette l’illecito e chi lo subisce. Nessuna delle risposte è corretta. Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta da contratto è tenuto al risarcimento del danno.

Cosa si intende per fatto colposo. Colui che ha commesso il fatto lo ha veduto e preveduto come conseguenza della sua azione. Il fatto non è provocato intenzionalmente ma a causa di negligenza, imprudenza o imperizia ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline. Il fatto non è provocato intenzionalmente ma a causa di sola imperizia. Il fatto non è provocato intenzionalmente ma a causa di sola negligenza.

Si parla di COLPA SPECIFICA quando il danno è avvenuto per. Inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. Negligenza e imprudenza. Imperizia. Negligenza, imprudenza e imperizia.

Cos'è la caratteristica di bipolarità del danno risarcibile. La distinzione in danno patrimoniale e non patrimoniale. Nessuna affermazione è corretta. La distinzione in responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La possibilità che sia risarcito sia un danno conseguente ad una lesione fisica aspecifica che conseguente a una lesione fisica specifica.

Il danno patrimoniale è. Un danno soggettivo o comunque lesione di un interesse costituzionalmente protetto, che si articola in danno biologico e «danno alla sofferenza». Qualsiasi diminuzione del patrimonio che si articola in danno emergente e danno da lucro cessante. Un danno che non incide nell’immediato su una proprietà del soggetto, ma inciderà nella misura in cui comporterà una diminuzione della capacità del soggetto di produrre. Qualsiasi diminuzione del patrimonio che si articola in danno emergente (perdita subita), danno da lucro cessante (mancato guadagno) e danno da perdita di chance.

Cos'è il danno da lucro cessante. Spese causate dall’aver subito il danno e il danno sussiste anche se il danneggiato decide di non sostenere queste spese. Ricchezza che il creditore non ha conseguito a causa delle conseguenze del danno. Perdita di possibilità di guadagno che il fatto provoca al danneggiato. Spese causate dall’aver subito il danno e il danno non sussiste se il danneggiato decide di non sostenere queste spese.

Di quale anno sono le 4 sentenze della Corte di Cassazione a Sezioni Unite (sentenze di San Martino) che chiariscono cos’è il danno non patrimoniale: 2000. 2013. 1986. 2008.

Se è stata commessa una azione illecita si parla di. Causalità attiva. Causalità omissiva. Nessuna delle affermazioni è corretta. Causalità attiva e/o omissiva.

Una importante differenza tra danno medico e psichiatrico è che: Non ci sono differenze significative. Il danno psichiatrico, a differenza di quello medico, presenta segni tangibili dell'evento. Il danno medico si caratterizza per avere una causalità lineare, il danno psichiatrico una causalità circolare. Il danno medico si caratterizza per avere una causalità circolare, il danno psichiatrico una causalità lineare.

Il criterio medico-legale di efficienza lesiva risponde alla domanda. La presunta azione lesiva (causa) era teoricamente idonea a cagionare quell’effetto?. Possiamo escludere la presenza di altri antecedenti, diversi da quella in esame, dotati di più convincente significatività causale?. Il tipo di patologia presentata è compatibile con l’evento a cui si è stati esposti?. Vi è una successione, un continuum di segni o sintomi tra l’evento e l’effetto finale?.

Il criterio medico-legale di esclusione di altre cause risponde alla domanda. Possiamo escludere la presenza di altri antecedenti, diversi da quella in esame, dotati di più convincente significatività causale?. La presunta azione lesiva (causa) era teoricamente idonea a cagionare quell’effetto?. Vi è una successione, un continuum di segni o sintomi tra l’evento e l’effetto finale?. Il tipo di patologia presentata è compatibile con l’evento a cui si è stati esposti?.

Un disturbo per dirsi stabilizzato, e quindi prospettarsi come permanente, deve presentarsi per. Un periodo variabile da uno a due mesi. Un periodo variabile da tre a quattro anni. Un periodo variabile da 6 a 12 mesi. Un periodo variabile da uno a due anni.

La simulazione viene considerata come prodotta. a volte consapevolmente e a volte no. in maniera conscia. in maniera inconsapevole. in maniera conscia, come i disturbi correlati a sintomi somatici.

Il danno alla sofferenza. può esssere solo presunto dalla gravità del fatto dagli avvocati. è soggettivo. è correlato ad una specifica psicopatologia. è oggettivo.

Nella valutazione del danno psichico è preferibile non utilizzare solamente. SCALE SPECIFICHE SUI DISTURBI EMERSI. RORSCHACH. MMPI- 2. SIMS.

La valutazione del danno psichico di solito si conclude con. Approfondimento testistico. Lettura degli atti. Stesura della relazione scritta. Colloquio di restituzione.

Nei colloqui di valutazione del danno psichico l'anamnesi ricopre un ruolo importante perché. Permette di conoscere eventuali altri eventi critici della vita della persona e come sono stati affrontati dal soggetto. Permette di capire se e in che modo la vita del soggetto è cambiata dopo l’evento lesivo. Tutte le affermazioni sono corrette. Permette di conoscere le sue modalità adattive, il suo funzionamento personale, sociale e lavorativo al di là del contesto specifico su cui si fa la valutazione.

Le scale Vineland servono a valutare. La simulazione in ambito psicopatologico e neurocognitivo. L’ansia di stato e di tratto. Il livello di adattamento del soggetto. La personalità del soggetto.

La persona interdetta. Può continuare a gestire la ordinaria amministrazione. Può continuare a gestire la straordinaria amministrazione. Non è più in grado di provvedere né alla straordinaria, né all’ordinaria amministrazione. È sottoposta a una misura che non è mai revocabile.

Cosa esclude o riduce la capacità di intendere e di volere. Ubriachezza derivata da un caso fortuito o forza maggiore. Assunzione fortuita di sostanze stupefacenti. Sordomutismo. Tutte le affermazioni sono corrette.

Quale articolo del codice penale parla di vizio parziale di mente. Articolo 89. Articolo 98. Articolo 88. Articolo 85.

Quale articolo del codice pensale dice: "Nessuno può essere punito per un fotto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi ha la capacità d'intendere e di volere". Articolo 85. Articolo 87. Articolo 88. Articolo 86.

Quale articolo del codice penale dice: “Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermità, in tale stato di mente da escludere la capacità d'intendere o di volere”. Articolo 88. Articolo 98. Articolo 98. Articolo 89.

L'articolo 203 del codice penale parla di. Nessuna delle affermazioni è corretta. Vizio parziale di mente. Pericolosità sociale. Vizio totale di mente.

La capacità di volere, in merito all'imputabilità, si può definire come. La capacità di autodeterminarsi rispetto a normali impulsi che motivano l’azione. La capacità cognitiva di base. La capacità di valutare il significato e gli effetti della propria condotta. Tutte le affermazioni sono corrette.

La capacità di intendere, in merito all'imputabilità, si può definire come. La capacità di valutare il significato e gli effetti della propria condotta. La probabilità che la persona commetta nuovi reati. La capacità di non farsi travolgere da fattori emotivi e passionali. La capacità di autodeterminarsi rispetto a normali impulsi che motivano l’azione.

Quale articolo del codice penale dice che gli stati emotivi o passionali non escludono né diminuiscono l'imputabilità. Articolo 98. Nessuna delle risposte è corretta. Articolo 202. Articolo 90.

Quale articolo del codice di procedura penale parla della possibilità del giudice di avvalersi di un perito. Art.220. Art. 90. Art.89. Art. 221.

In Italia la soglia di responsabilità penale per un minore è di. 18 anni. 14 anni. 15 anni. 10 anni.

In Italia tra i 14 e i 18 anni l'imputabilità. è presunta nel momento in cui la vittima del reato sia un minorenne. va valutata caso per caso. è presunta sempre. è esclusa.

In Italia al di sotto dei 14 anni l'imputabilità. è presunta sempre. è presunta nel momento in cui la vittima del reato sia un minorenne. è esclusa. va valutata caso per caso.

Le valutazioni sull'imputabilità dei soggetti adulti sono spesso condotte. Da neuropsichiatri infantili. Da psichiatri. Da psicologi. Da neurologi.

In che senso di parla di doppia diagnosi a proposito di imputabilità. Nessuna affermazione è corretta. Nel senso che si fa una diagnosi sul passato (imputabilità) e una prognosi sul futuro (pericolosità sociale). Perché si valutano da una parte i tratti di personalità e dall'altra la presenza o meno di una psicopatologia. Nel senso che si fa una diagnosi sul passato (pericolosità sociale) e una prognosi sul futuro (imputabilità).

In Europa a quanti anni in media un giovane acquisisce responsabilità penale. A 14 anni. A 18 anni. A 21 anni. A 16 anni.

Per i minori autori di reato cosa cambia rispetto agli adulti. Codice Penale. Tribunale di riferimento. Tribunale di riferimento e codice di procedura penale. Tribunale di riferimento e codice penale.

La sospensione del processo e messa alla prova. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 28 del codice di procedura penale minorile. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 28 del codice penale. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 27 del codice penale. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 27 del codice di procedura penale minorile.

Il codice di procedura penale italiano. Si differenzia tra cpp per adulti e per minori. è solo uno. Nessuna delle affermazioni è corretta. Si differenzia tra cpp per adulti, per infrasedicenni e per infraquattordicenni.

La sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 27 del codice di procedura penale minorile. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 28 del codice penale. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 27 del codice penale. è in istituto giuridico di cui parla l'art. 28 del codice di procedura penale minorile.

Il nostro Codice Penale prevede che la pena abbia una funzione. tutte le affermazioni sono errate. Salvifica. Retributiva. Rieducativa.

L'articolo 27 della nostra costituzione dice che. L'imputato è considerato colpevole sin dal primo grado di giudizio. La responsabilità penale non è sempre personale. La pena deve avere una funzione punitiva. La pena deve tendere alla rieducazione del condannato.

Per precetto si intende. Il comando che impone un obbligo di fare o non fare. La pena. La pena detentiva. La minaccia di una punizione, istituita per assicurare l'obiettivo della norma.

L'ordinamento penitenziario italiano parla di. Individualizzazione del trattamento. Trattamento che deve rispondere ai particoli bisogni di ogni soggetto. Tutte le affermazioni sono corrette. Osservazione scientifica della personalità.

Gli istituti di pena in cui sono detenute le persone in attesa di giudizio e quelle condannate a pene inferiori ai cinque anni si chiamano. Case di Reclusione. Case Circondariali. ICAM. REMS.

Chi è socialmente pericoloso ma non è imputabile a causa di problemi psichiatrici insorti prima o durante l’esecuzione della pena viene collocato. Negli ICATT. Negli ICAM. Nelle REMS. Negli Istituti Penali Minorili.

Gli operatori penitenziari. Lavorano tutti a stretto contatto con i detenuti. Alcuni lavorano a stretto contatto con i detenuti, altri gestiscono la vita del carcere senza entrare in contatto con i detenuti. Lavorano al solo fine di garantire la funzione retributiva della pena. Lavorano tutti fuori dal carcere.

Il direttore del carcere. Ha la possibilità di promuovere iniziative che possono influenzare il clima e la qualità della vita nel carcere. Lavora sempre affiancato allo psicologo del carcere. Non può promuovere l'istruzione dei detenuti. Ha ridotte possibilità di agire per il benessere dei suoi detuti.

La gestione diretta con il detenuto è compito prioritario di. Educatori. Psicologi. Agenti di Polizia Penitenziaria. Direttore dell'istituto.

I magistrati del Tribunale di Sorveglianza. Autorizzano all’ingresso in carcere di persone esterne all’amministrazione penitenziaria (ad esempio volontari, docenti) senza il parere della direzione dell’istituto. Spesso non hanno una conoscenza diretta dei detenuti ma prendono decisioni che incidono sulla loro condizione come l'approvazione del loro programma di trattamento, la concessione o revoca di eventuali misure alternative al carcere, eccetera. Prendono decisioni che incidono sulla condizione dei detenuti come l'approvazione del loro programma di trattamento, la concessione o revoca di eventuali misure alternative al carcere, eccetera. Conoscono sempre molto bene e direttamente i detenuti, per cui prendono decisioni che incidono sulla loro condizione come l'approvazione del loro programma di trattamento, la concessione o revoca di eventuali misure alternative al carcere, eccetera.

Alle equipe periodiche degli operatori dell’Area Trattamentale di un carcere. Partecipa anche il Comandante della Polizia Giudiziaria. Partecipa anche il Magistrato di Sorveglianza. Partecipa anche il Direttore dell'istituto. Partecipano anche Comandante e Direttore dell'istituto.

In un istituto penitenziario il Consiglio di Disciplina. È costituito dall’educatore, dal medico e dal Direttore del carcere allo scopo di sanzionare il detenuto per il comportamento negativo tenuto. È regolamentato dall'art. 40 della legge 354/75. Tutte le affermazioni sono corrette. Viene convocato ogni volta che si verificano eventi spiacevoli all’interno dell’istituto (come aggressioni, risse fra detenuti ecc.).

Quale tipologia di detenuti può usufruire dell'attività di osservazione e trattamento. Imputati, appellanti, ricorrenti e definitivi. Solo gli imputati. Solo gli appellanti. Solo i detenuti definitivi.

La richiesta del detenuto di farsi seguire da un proprio psicoterapeuta esterno privato. Non può essere accolta in quanto il detenuto può già rivolgersi agli Esperti ex art.80 e agli psicologi dell'Azienda Sanitaria Locale. Può essere accolta solo se lo psicologo privato si rende disponibile a partecipare alle Equipe trattamentali dell'istituto. Può essere fatta, e poi dovrà essere autorizzata dalla Direzione. Può essere accolta purchè si tratti di un professionista esperto in psicologia penitenziaria.

L'articolo 13 della legge 354/75 al primo comma parla di. Osservazione scientifica della personalità. Individualizzazione del trattamento. Rieducazione della pena. Servizio Nuovi Giunti.

Il Servizio Nuovi Giunti. Ha lo scopo di affrontare e ridurre il rischio dei suicidi, degli atti di autolesionismo e di violenza. È finalizzato al sostegno psicologico dei detenuti. È finalizzato al trattamento delle tossicodipendenze. Tutte le affermazioni sono corrette.

I reati ostativi sono. Degli specifici reati ritenuti estremamente gravi dall’ordinamento e per i quali non sono previsti i benefici carcerari. Reati di lieve gravità i cui autori possono usufruire del supporto psicologico in carcere. Degli specifici reati ritenuti estremamente gravi dall’ordinamento e per i quali non è prevista la sospensione dell’esecuzione della pena. Degli specifici reati ritenuti estremamente gravi dall’ordinamento e per i quali non è prevista la sospensione dell’esecuzione della pena, né i benefici carcerari.

Quale tipologia di detenuti può usufruire del sostegno psicologico in carcere. Solo gli appellanti. Imputati, appellanti, ricorrenti e definitivi. Solo gli imputati. Solo i detenuti definitivi.

Tra i criteri diagnostici del DSM 5 per la diagnosi di Disturbo pedofilico vi è. Tutte le affermazioni sono corrette. L’individuo ha almeno 16 anni di età ed è di almeno 5 anni maggiore del bambino o dei bambini di cui al criterio 1. L’individuo ha messo in atto questi desideri sessuali, oppure i desideri o le fantasie sessuali causano marcato disagio o difficoltà interpersonali. Eccitazione sessuale ricorrente e intensa, manifestata attraverso fantasie, desideri o comportamenti, per un periodo di almeno sei mesi, che comportano attività sessuale con un bambino in età prepuberale o con bambini.

La pedofilia è. Un fenomeno che si è maggiormente diffuso proprio nei giorni nostri. Nessuna delle altre affermazioni è corretta. Un fenomeno quasi sempre corredato da un quadro psicopatologico che inficia il funzionamento globale del soggetto. Un reato commesso nella maggior parte dei casi da un soggetto estraneo alla famiglia del bambino.

Per lavorare in un modo adeguato con i sex offenders, secondo Monia Vagni, occorre. Promuovere autoconsapevolezza, capacità adattive e integrazione delle parti emotive e relazionali del detenuto. Individuare indicatori dei rischi di recidiva e garantire la continuità all'esterno del percorso trattamentale iniziato in carcere. Formare equipe multidisciplinari specializzate. Tutte le affermazioni sono corrette.

Per i Sex Offenders. È prevista l'osservazione scientifica della personalità, ma solo se hanno una condanna definitiva. Non può essere predisposta l’osservazione scientifica della personalità. Nessuna delle affermazioni è corretta. È previsto, come per tutti gli altri detenuti, l’accesso ai benefici (ad es. permessi premio, misure alternative alla detenzione).

Il quadro normativo vigente prevede colloca i reati sessuali tra i. Reati contro la morale e il buon costume. Reati contro il buon costume. Reati contro la morale. Reati contro la persona.

Per Marina Valcarenghi il "pedofilo violento per necessità" è quel soggetto che. Ama davvero il bambino verso cui agisce azioni violente. Prova piacere nell’agire la violenza, e la violenza è necessaria per soddisfare i propri desideri. Usa la violenza solo per ottenere il rapporto col bambino, non perché lo ecciti la violenza in sé. Immagina di agire violenza ma ha dei freni inibitori adeguati che gli permettono di non agirla.

La sindrome da ingresso in carcere. Si presenta con maggiore frequenza fra gli operai. Si presenta con maggiore frequenza fra chi ha un basso livello di istruzione. Si presenta con maggiore frequenza fra i cosiddetti “colletti bianchi”. Si caratterizza per assenza di emozioni.

La sindrome di Ganser viene detta anche. Pseudo-demenza psicogena o stato crepuscolare depressivo. Demenza psicogena o stato crepuscolare isterico. Pseudo-psicosi acuta. Pseudo-demenza psicogena o stato crepuscolare isterico.

Secondo Gonin, che parla dell'alterazione della percezione nel detenuto. Nel detenuto la sensazione tattile diventa più sviluppata. Lo spazio si dilata e il tempo si restringe. Il detenuto diventa insensibile ai rumori. Lo spazio si restringe e il tempo si dilata.

I detenuti stranieri commettono più reati di che tipo. Contro il patrimonio. Associazione di stampo mafioso. Ordine pubblico. Legge armi.

I detenuti stranieri. Commettono più reati di associazioni a delinquere dei detenuti italiani. Hanno le stesse possibilità degli italiani di lavorare dentro e fuori dal carcere. Compiono più gesti autolesionistici degli italiani. Fruiscono esattamente come gli italiani dei benefici, quali le misure alternative alla carcerazione.

Secondo i dati del DAP aggiornati al 30 novembre 2020 la percentuale di stranieri detenuti in Italia è. 80%. 32.40%. 55.40%. 10.20%.

Per immigrazione supply oriented si intende. Una immigrazione dettata prevalentemente dalle opportunità lavorative del paese d'arrivo. Una immigrazione causata dall'attrattività economica del paese che ospiterà il migrante. Una immigrazione "da offerta", ovvero provocata da fattori di spinta presenti nei paesi di emigrazione e non collegata a effettive esigenze dei paesi d’arrivo. Una immigrazione causata da fattori di attrazione presenti nel paese di immigrazione, bisognoso di manodopera e ricco di opportunità di lavoro.

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