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SOCIOLOGIA

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Título del Test:
SOCIOLOGIA

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SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Fecha de Creación: 2024/12/27

Categoría: Otros

Número Preguntas: 355

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Secondo il modello “interazionista-comunicativo” di analisi della socializzazione, il rapporto “egoalter” (rapporto tra “identità e alterità”) si basa... Sulla “complementarità dialettica” tra ego e alter. Sulla “complementarità funzionale” tra ego e alter. Sulla “complementarità discorsiva” tra ego e alter.

In Italia la crisi del modello formativo “scuolacentrico” è diventata pienamente visibile …. Dai primi anni Cinquanta del Novecento. Dai primi anni Trenta del Novecento. Dai primi anni Settanta del Novecento. Dai primi anni Novanta del Novecento.

Quando Georg Simmel parla di “forme della sociabilità” si riferisce specificamente …. Al “rapporto micro-macro”, caratteristico di tutti i fenomeni sociali. Agli “a priori della vita sociale”. Alle “concrete realizzazioni della vita sociale”.

Da quale di questi studiosi il rapporto tra educazione e società è stato interpretato alla luce di un “modello conflittualista”?. Erving Goffman. Talcott Parsons. Pierre Bourdieu. Émile Durkheim.

Quando si parla di “svolta comunicativa” all'analisi dei processi di costruzione dei significati si fa riferimento all'importanza di adottare. Un punto di vista sia “micro” sia “macro”, con la consapevolezza che, comunque, non è possibile che tali punti di vista entrino in relazione l’uno con l’altro. Un punto di vista sia “micro” sia “macro”, con la consapevolezza che sarebbe utile che tali punti di vista entrassero in relazione l’uno con l’altro. Un punto di vista “micro”. Un punto di vista “macro”.

Con l’espressione “famiglia borghese” tipicamente si intende ... La famiglia “estesa”. La famiglia “simmetrica”. La famiglia “nucleare isolata”.

Quale dei seguenti sociologi ha parlato specificamente di “entitlements” come elementi che incidono sulle chance di vita della persona?. Karl Mannheim. Talcott Parsons. Ralf Dahrendorf. Margaret Archer.

Quale di questi studiosi interpreta il rapporto tra educazione e società secondo il modello di "dipendenza" della prima dalla seconda?. Herbert Blumer. Erving Goffman. Max Weber. George H. Mead.

Secondo Émile Durkheim, la “divisione del lavoro sociale” è un fenomeno che spiega l'origine…. Della “solidarietà meccanica”, tipica della “società premoderna”. Della “solidarietà organica”, tipica della “società premoderna”. Della “solidarietà organica”, tipica della “società moderna”. Della “solidarietà meccanica”, tipica della “società moderna”.

Secondo la “visione critica” dell’educazione proposta da Karl Marx, in una società capitalista l’educazione tende a …. Offrire un’istruzione che unisce lavoro manuale e lavoro intellettuale. Realizzare l’avvento di una società senza classi sociali. Trasformare la persona da “unilaterale” in “onnilaterale”. Realizzare il dominio della borghesia sul proletariato.

L'istituzione della scuola media unica e obbligatoria in Italia del 1962 ha avuto l’effetto di …. Restringere le opportunità di accesso all'istruzione in termini di “uguaglianza sostanziale”. Ampliare le opportunità di accesso all'istruzione in termini di “uguaglianza formale”. Restringere le opportunità di accesso all'istruzione in termini di “uguaglianza formale”. Ampliare le opportunità di accesso all'istruzione in termini di “uguaglianza sostanziale”.

Secondo Karl Marx, l’alienazione è un fenomeno che tocca …. Esclusivamente il capitalista. Tanto l’operaio quanto il capitalista, pur essendo particolarmente evidente nel lavoro del capitalista. Esclusivamente l’operaio. Tanto l’operaio quanto il capitalista, pur essendo particolarmente evidente nel lavoro dell’operaio.

Secondo lo schema AGIL di Talcott Parsons, l’interazione tra ruoli sociali rientra ... All’interno della funzione di “latenza” (L). All’interno della funzione di “integrazione” (I). All’interno della funzione di “conseguimento dei fini” (G). All’interno della funzione di “adattamento” (A).

Secondo Max Weber, gli orientamenti di valore tipici della religione protestante sono alla base della scelta di intraprendere …. Studi nel campo del commercio e delle professioni tecniche. Studi nel campo della storia o della filosofia. Studi nel campo della letteratura. Studi nel campo delle scienze naturali.

Secondo Erving Goffman, i “rituali di discrezione” sono ... Rituali “negativi”, cioè prescrittivi. Rituali “positivi”, cioè prescrittivi. Rituali “positivi”, cioè proscrittivi. Rituali “negativi”, cioè proscrittivi.

Secondo Pierre Bordieu ... La scuola, a differenza di altre agenzie di socializzazione, non ha uno specifico potere di influenza su individui o gruppi né in senso positivo né negativo. La scuola si configura come istituzione finalizzata ad attivare processi di promozione individuale. La scuola si configura come istituzione finalizzata a realizzare l'abolizione dei modelli culturali dominanti. La scuola si configura come istituzione finalizzata ad attivare processi di mobilità sociale. La scuola si configura come istituzione finalizzata a realizzare la riproduzione dei modelli culturali dominanti.

Secondo Elena Besozzi, negli studi condotti nel campo della sociologia dell’educazione, la fase “fondativa” o di “scoperta sociale dell’educazione” è stata avviata…. A partire dagli anni Novanta del Novecento. A partire dagli anni Cinquanta del Novecento. A partire dagli anni Settanta del Novecento. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento. A partire dagli anni Venti del Novecento.

Negli anni Sessanta del Novecento, quale tra questi temi è stato oggetto di specifiche ricerche da parte dei sociologi dell’educazione in Italia?. La mobilità sociale. L'integrazione degli alunni stranieri nella scuola italiana. La figura dell’insegnante di scuola media. La crisi dei sistemi di istruzione in rapporto al mercato del lavoro.

L’espressione “socializzazione leggera” è stata utilizzata per riferirsi specificamente a quel tipo di socializzazione prodotta... Dalla scuola. Dai mezzi di comunicazione. Dal gruppo dei pari. Dalla famiglia.

La concezione dell’educazione come strumento per affermare la “superiorità morale” della società rispetto all'individuo è stata proposta per la prima volta da …. Max Weber. Karl Marx. Émile Durkheim. Talcott Parsons.

L’approccio cosiddetto “funzionalista” allo studio del rapporto tra educazione e società è tipico di. Erving Goffman. Talcott Parsons. Georg Simmel. Max Weber.

Secondo quale specifico “modello di analisi della socializzazione” l’insegnante mette in atto un processo di differenziazione degli alunni basato sul criterio dell’achievement?. Secondo il modello conflittualista. Secondo il modello funzionalista-integrazionista. Secondo il modello interazionista-comunicativo.

Tra i sociologi della cosiddetta “fase fondativa” della sociologia dell’educazione viene solitamente annoverato. Pierre Bourdieu. Ralf Dahrendorf. Margaret Archer. Émile Durkheim.

Émile Durkheim interpreta il rapporto tra educazione e società prevalentemente in un’ottica di tipo. Consensualista. Interazionista. Individualista. Conflittualista.

Il concetto di “utopia” teorizzato da Karl Mannheim si riferisce specificamente…. A un orientamento che è tipico della classe borghese e che è finalizzato a conservare l’attuale modello di società. A un orientamento che è tipico della classe operaia e che è finalizzato a trasformare l’attuale modello di società in uno nuovo. A un orientamento che è tipico della classe operaia e che è finalizzato a conservare l’attuale modello di società. A un orientamento che è tipico della classe borghese e che è finalizzato a trasformare l’attuale modello di società in uno nuovo.

Da quale di questi studiosi il rapporto tra educazione e società è stato interpretato alla luce di un “modello conflittualista”?. Talcott Parsons. Karl Marx. Émile Durkheim. Max Weber.

Secondo quale specifico “modello di analisi della socializzazione” la scuola sancisce e conferma la distribuzione dei privilegi nelle mani delle classi sociali dominanti?. Secondo il modello funzionalista-integrazionista. Secondo il modello interazionista-comunicativo. Secondo il modello conflittualista.

La cosiddetta “prospettiva culturalista” considera la comunicazione non verbale ... Come origine della cultura. Come elemento che influenza la cultura. Come espressione della cultura.

Secondo i dati riportati nel volume di Elena Besozzi Società, cultura, educazione (2017), in Italia gli studenti con cittadinanza non italiana orientano le loro scelte scolastiche... Prevalentemente verso i licei. Prevalentemente verso gli istituti tecnici e professionali. In ugual misura verso gli istituti tecnici e professionali, da una parte, e i licei, dall'altra.

Secondo Talcott Parsons, nel corso della socializzazione primaria, gli agenti di socializzazione concorrono a formare ... La personalità “modale” dell’individuo. La personalità “di base” dell’individuo. La personalità “suppletiva” dell’individuo. La personalità "liberale" dell'individuo.

Secondo Max Weber, l’ideale educativo dello “specialista” è tipico di quelle società nelle quali il “tipo di potere” maggiormente diffuso è. Il potere legale-razionale. II potere tradizionale. (sul file è questa). Il potere innovatore. Il potere carismatico.

Quale dei seguenti sociologi ha parlato specificamente di “entitlements” come elementi che incidono sulle chance di vita della persona?. Karl Mannheim. Ralf Dahrendorf. Margaret Archer. Talcott Parsons.

Negli anni Settanta del Novecento, quali tra questi temi è stato oggetto di specifiche ricerche da parte dei sociologi dell’educazione in Italia?. La figura dell’insegnante di scuola media. L'integrazione degli alunni stranieri nella scuola italiana. La mobilità sociale. La crisi dei sistemi di istruzione in rapporto al mercato del lavoro.

Elena Besozzi cita la scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani come esempio. Del modello dell’interdipendenza tra l’educazione e la società. Del modello della dipendenza dell’educazione dalla società. Del modello dell'autonomia dell’educazione dalla società.

Quale dei seguenti sociologi ha analizzato il “potenziale relazionale del contatto oculare”?. Émile Durkheim. Georg Simmel. Talcott Parsons. Max Weber.

Secondo Ralf Dahrendorf, nella vita di una persona, la possibilità di migliorare le proprie chance di vita si gioca soprattutto. Sul piano delle legature. Sul piano delle provisions. Sul piano degli entitlements.

Negli anni Settanta del Novecento, quale tra questi temi è stato oggetto di specifiche ricerche da parte deisociologi dell’educazione in Italia?. La crisi dei sistemi di istruzione in rapporto al mercato del lavoro. Il bullismo nelle scuole. L’integrazione degli alunni stranieri nella scuola italiana. La dispersione scolastica.

Quando Talcott Parsons utilizza il concetto di “azione sociale”, egli si ispira direttamente. A Max Weber. A Pierre Boudieu. A Georg Simmel. A Karl Marx.

Secondo Talcott Parsons, i processi di socializzazione secondaria mirano a realizzare nei soggetti. L’interiorizzazione di un atteggiamento critico nei confronti dei principali modelli di valore mediante i quali si struttura la personalità fondamentale dei soggetti. L’interiorizzazione di un atteggiamento critico nei confronti dei requisiti fondamentali per lo svolgimento di un ruolo, tipici di una data società. L’interiorizzazione dei principali modelli di valore, mediante i quali si struttura la personalità fondamentale dei soggetti. L’interiorizzazione dei requisiti fondamentali per lo svolgimento di un ruolo, tipici di una data società.

Il concetto di “ideologia” teorizzato da Karl Mannheim si riferisce specificamente. A un orientamento che è tipico della classe operaia e che è finalizzato a conservare l’attuale modello di società. A un orientamento che è tipico della classe borghese e che è finalizzato a trasformare l’attuale modello di società in uno nuovo. A un orientamento che è tipico della classe operaia e che è finalizzato a trasformare l’attuale modello di società in uno nuovo. A un orientamento che è tipico della classe borghese e che è finalizzato a conservare l’attuale modello di società.

L’approccio cosiddetto “interazionista-simbolico” allo studio del rapporto tra educazione e società è tipico di. Georg Simmel. Max Weber. Talcott Parsons. George Herbert Mead.

Secondo Émile Durkheim, l’educazione è uno strumento funzionale a. Affermare la superiorità morale della società nei confronti dell’individuo. Sviluppare nei nuovi nati un atteggiamento critico nei confronti delle classi dominanti. Sviluppare nei nuovi nati l’obbedienza nei confronti delle classi dominanti. Affermare la superiorità dell’economia sugli altri aspetti di funzionamento di una società.

La possibilità che si crei una “discontinuità” tra socializzazione primaria e secondaria, come esito di un’azione “riflessiva” intrapresa dal soggetto, è esplicitamente prevista. All'interno del modello "funzionalista-integrazionista". All'interno del modello "interazionista-comunicativo". All'interno del modello "conflittualista".

Quale di questi studiosi interpreta il rapporto tra educazione e società secondo il modello di "dipendenza"della prima dalla seconda?. Max Weber oppure Max Weber, Durkheim, Marx, Simmel, Mannheim e Parsons dipende da com'è scritta. George H. Mead. Herbert Blumer. Erving Goffman.

Il modello familiare tipico della società industriale è. La famiglia “nucleare isolata”. La famiglia “estesa”. La famiglia “simmetrica”.

La concezione di “educazione” come strumento che potrebbe essere utilizzato per contrastare il fenomeno dell’alienazione degli individui è stata proposta da. Émile Durkheim. Karl Marx. Talcott Parsons. Max Weber.

Quale delle seguenti teorie dell’ordine sociale è alla base della concezione di “educazione” teorizzata da Émile Durkheim?. L’ordine sociale come risultato del consenso su alcuni valori comuni. L’ordine sociale come risultato dell’inerzia della vita sociale. L’ordine sociale come risultato della coercizione. L’ordine sociale come risultato dell’interesse individuale.

Gli anni Cinquanta del Novecento sono stati caratterizzati. Da un rapporto di apatia dei giovani verso gli adulti. Dal fatto che, in quegli anni, il rapporto tra giovani e adulti non sia mai stato oggetto di studio e, di conseguenza, non è possibile sapere quale rapporto intercorresse forstra di essi. Da un rapporto di aperto conflitto dei giovani verso gli adulti. Da un rapporto di identificazione dei giovani con gli adulti.

L'istituzione della scuola media unica e obbligatoria in Italia del 1962 ha avuto l’effetto di. Ampliare le opportunità di riuscita scolastica. Restringere le opportunità di accesso all'istruzione. Ampliare le opportunità di accesso all'istruzione. Restringere le opportunità di riuscita scolastica.

Quale studioso considera il processo di socializzazione come “processo di incorporazione di habitus”?. Georg Simmel. Pierre Bourdieu. Talcott Parsons. Karl Marx.

Secondo Max Weber, la sociologia consiste essenzialmente nello studio. Dell’azione sociale, intesa come azione intenzionale, dotata di senso e reciprocamente orientata tra un individuo e l’altro. Delle diverse funzioni svolte dai singoli sistemi sociali. Delle condizioni che rendono possibile la mobilità sociale. Delle chance di vita degli individui. Dei rapporti di produzione che stanno alla base della struttura di ogni società.

Secondo i dati riportati nel volume di Elena Besozzi Società, cultura, educazione (2017), in Italia gli alunni stranieri mostrano tassi di abbandono scolastico. Molto simili ai tassi di abbandono degli alunni italiani. Più bassi dei tassi di abbandono degli alunni italiani. Più alti dei tassi di abbandono degli alunni italiani.

Quale delle seguenti coppie di concetti è alla base della presentazione del “self” teorizzata da Erving Goffman?. La coppia “tempo monocronico e tempo policronico”. La coppia “comunicazione verbale e comunicazione non verbale”. La coppia “livello delle situazioni e livello dei frame”. La coppia “ribalta e retroscena”.

Per quale di questi studiosi la finalità prevalente dell'educazione nella società capitalista è la conservazione e riproduzione del potere in mano alle classi dominanti?. Karl Marx. X.

Per quale di questi studiosi, il contenuto e le finalità dei processi educativi dipendono dai rapporti economici esistenti tra classi sociali in conflitto?. Karl Marx. X.

Pierre Bourdieu considera il rapporto tra azione e società alla luce: Di un modello conflittualista. x.

Quale tra i seguenti viene solitamente annoverato tra i sociologi della cosiddetta "fase fondativa" della sociologia dell'educazione?. Max Weber. x.

Quando Talcott Parsons utilizza in concetto di "azione sociale". egli si ispira direttamente a Max Weber. già questa domanda è presente, ma scritta in modo diverso.

Secondo Elena Besozzi, negli studi condotti nel campo della sociologia dell'educazione, la fase della"riscoperta sociale dell'educazione" è stata avviata: A partire dagli anni novanta del novecento. A partire dagli anni cinquanta del novecento. A partire dagli anni settanta del novecento. A partire dagli anni venti del novecento. A partire dalla seconda metà dell'ottocento.

Secondo il modello "conflittualista" di analisi della socializzazione, il rapporto "ego-alter" (rapporto tra identità e alterità) si basa: sulla complementarità dialettica tra ego e alter. sulla complementarità funzionale tra ego e alter. sulla complementarità discorsiva tra ego e alter.

Secondo Marx Weber l'ideale educativo dell'uomo colto è tipico di quelle società nelle quali il tipo di potere maggiormente diffuso è: tradizionale. x.

Secondo Max Weber gli orientamenti di valore tipici della religione cattolica sono alla base delle scelte di intraprendere: studi umanistici. x.

Accanto al concetto di classe Weber introduce il concetto: di ceto. x.

Bourdieu non si concentra sul concetto di classe. ma piuttosto su quello di spazio sociale. x.

Bourdieu rifiuta una visione sostanziale degli individui e dei gruppi per privilegiare. le relazioni oggettive. x.

Chi opera la distinzione tra personalità fondamentale (o di base) e morale?. Parsons. x.

Cinque meccanismi fondamentali di apprendimento in Parsons: rafforzamento, sostituzione, imitazione, identificazione, astrazione. x.

Cohen chiarisce cosa si debba intendere per teoria dell’ordine distinguendo opportunamente tra quattro tipi principali di teorie che ne spiegano l’esistenza: coercizione, interesse, consenso, inerzia. x.

Dahrendorf ritiene il conflitto. come un dato sociale universale. x.

Durkheim è dell’idea che a fondamento della società e della coesione sociale occorra: un principio morale che fornisca sacralità al legame sociale. x.

Durkheim, Weber e Silmmel hanno in comune: la preoccupazione per la società industriale. X.

Gli habitus: sono prodotti dei condizionamenti sociali. X.

Il concetto di “habitus” è fondamentale nel pensiero di: Pierre Bourdieu. X.

Il conflitto per il mantenimento delle posizioni all’interno di un determinato spazio sociale avviene. a partire da una dimensione economica e culturale. x.

Il legame soggettività-oggettività si ricollega direttamente alla distinzione analitica fondamentale che Simmel fa tra: forma e vita. x.

il modello AGIL è ritenuto da Parsons uno schema: applicabile all’analisi di qualsiasi realtà sociale che viene descritta e interpretata nei suoi elementi e nelle sue relazioni. x.

Il potere _______ è quello che sorge sempre come fatto innovativo, straordinario, instabile, per la manifestazione di personalità eccezionali, fuori dalla norma. carismatico. x.

Il potere secondo Weber è: la possibilità di far eseguire dei comandi anche in presenza di un’opposizione. x.

Il potere tradizionale. trova la sua base legittima nella tradizione e nella cultura scritta e il suo ideale educativo è l’uomo colto. x.

Il problema centrale della sociologia di Durkheim riguarda: La società. x.

Il processo di oggettivazione avviene quando: cresce la dimensione del gruppo e la sua organizzazione trasformai rapporti diretti e personali in rapporti impersonali. x.

Il rapporto educazione-società rappresenta l’oggetto di studio. della sociologia dell’educazione. x.

Il rapporto tra educazione e società si caratterizza in Marx in modo duplice: in chiave critica e in chiave propositiva. x.

In polemica con Marx, Weber considera la struttura sociale: in termini multidimensionali. x.

L’educazione deve promuovere ____ questo è l’elemento centrale della concezione educativa simmeliana. la piena umanità. x.

L’educazione in Durkheim rappresenta: il tramite fondamentale attraverso il quale si realizza il primato della società dell’individuo. x.

L’educazione per Durkheim dipende. dalla società in quanto tale. x.

L’idea di policentrismo formativo implica i processi. di rottura e di coerenza tra scuola e realtà sociale. x.

L’istruzione risulta essere l’espressione di: una cultura del ceto. x.

La concezione policentrica della formazione richiama in modo chiaro. l’emergere del pluralismo culturale. x.

La corrente dell’interazionismo simbolico nasce ad opera di: Mead. x.

La crisi che ha investito, nella seconda metà degli anni 60, i sistemi di istruzione dei paesi occidentali ha contribuito. a una messa in discussione del modello formativo scuola centrico. x.

La prima fase di sviluppo della sociologia dell’educazione (fondativa) corrisponde: ad una decisa collocazione senza soluzione di continuità di riflessioni all’interno dello sviluppo di teorizzazioni generali sull’analisi della società industriale e moderna. x.

La socializzazione che implica l’intenzionalità e la progettualità del processo educativo è detta: formale. x.

La socializzazione che produce un effetto educativo non atteso in modo esplicito è detto: informale. x.

La sociologia dell’educazione considera. i processi educativi. x.

La sociologia dell’educazione è oggi riconosciuta come. una branca specialistica della sociologia. x.

La sociologia dell’educazione può essere definita come: settore di studio che considera l’analisi dei fenomeni educativi come una branca della sociologia generale. x.

La svolta comunicativa pone al centro della sua indagine: la centralità della comunicazione. x.

La terza fase dell’analisi del rapporto educazione e società si presenta all’insegna: dell'interdipendenza. x.

Le relazioni oggettive non si possono. mostrare o toccare con mano e bisogna conquistarle, costruirle e convalidarle attraverso il lavoro scientifico. x.

Lo schema AGIL dei requisiti funzionali è stato formulato da: Parsons. X.

Nel suo famoso testo Ideologia e utopia, Mannheim sviluppa uno studio dell’ideologia distinguendo da: una concezione particolare ed una totale dell’ideologia. X.

Nell’elaborazione del concetto di educazione di Mannheim, centrale è l’analisi del rapporto. tra conoscenza e struttura sociale. X.

Nella fase “dell’autonomia dei processi educativi” rispetto alle strutture speciali esistenti viene descritta: la crisi e la rottura dell’indipendenza del legame tra educazione e società. X.

Nella terza fase. il legame istruzione- occupazione-mobilità sociale diventa di fatto uno dei nodi centrali di indagine della sociologia dell’educazione;. X.

Parsons apre una concezione ___ piuttosto che lineare dei rapporti tra sistemi;. circolare. x.

Parsons individua quattro centri di integrazione o sistemi: il sistema sociale, culturale, della personalità, biologico. x.

Parsons sottolinea con particolare forza come l’azione sociale avvenga. nell’ambito di un sistema di aspettative reciproche e attraverso una complementarità degli attori. x.

Per Durkheim, per spiegare le forme della solidarietà sociale, il punto di partenza è: la società con le sue esigenze di continuità e stabilità. x.

Per Marx sono particolarmente importanti per chiarire il rapporto tra società ed educazione il: concetto di contraddizione e quello di alienazione. x.

Per Parsons l’educazione si configura: come per Durkheim. x.

Per Weber, la sociologia consiste essenzialmente: nello studio dell’azione sociale. x.

Qual è la corretta sequenza dello sviluppo della Sociologia dell’educazione è: scoperta/riscoperta/sviluppo/consolidamento. x.

Se il legame individuo società è “discontinuo, dialettico” qual è il paradigma del rapporto educazione società?. Conflitto-contraddizione. x.

Se il modello di socializzazione è funzionalista avremo enfasi su: ruoli sociali e integrazioni. x.

Se il tipo di potere (Weber) è “carismatico” qual è il tipo di cultura?. orale. x.

Se il tipo di potere (Weber) è “tradizionale” qual è l’ideale educativo?. l'uomo colto. x.

Secondo Parsons l’azione sociale è quell’azione: compiuta da un’agente in relazione a una situazione. x.

Secondo Weber: classe, ceto, partito interagiscono nel definire di volta in volta anche la configurazione dell’educazione;. x.

Si suole far risalire la nascita ufficiale della sociologia dell’educazione in Italia: al convegno sulla scuola e la società italiana in trasformazione del 1964. x.

Simmel considera la società a partire: da azione e inter-azione degli individui tra loro. x.

Simmel va al di là di una visione dell’educazione come mero addestramento e da ampio spazio: all'etica. x.

Weber individua tre tipi fondamentali di potere: il potere carismatico, il potere tradizionale, il potere legale razionale. x.

Alla capacità di produrre simboli si associa: l'attribuzione di significato. x.

Attraverso questi meccanismi Parsons spiega come avvenga il conseguimento di un effetto: socializzante. x.

Berger e Luckmann assumono come dato di partenza: la realtà della vita quotidiana. x.

Bourdieu non si concentra sul concetto di classe ma piuttosto su quello di: spazio sociale. x.

Bourdieu rifiuta una visione sostanziale degli individui e dei gruppi per privilegiare: le relazioni oggettive. x.

Cesareo intende per educazione: un rapporto non sempre asimmetrico tra chi insegna e chi apprende. x.

Cos’hanno in comune interazionismo simbolico e corrente fenomenologica. il soggetto simbolico. x.

Cosa si intende per personalità modale?. è un tipo di personalità che si incontra in maggior frequenza in un dato sistema sociale. x.

Dahrendorf precisa che le chances di vita. non sono attributi dei singoli. x.

Dahrendorf ritiene il conflitto come: un dato sociale universale. x.

Intende l’educazione come il mezzo per il quale la società rinnova perpetuamente l’educazione della propria esistenza: Durkheim. X.

Fenomenologia e interazionismo simbolico contribuiscono a portare all’attenzione della sociologia: un’analisi dell’intersoggettività e dei rapporti interpersonali. x.

Gallino individua, in rapporto al processo di industrializzazione quattro tipi di personalità: adattivo, acquisitivo, integrativo, idealista. x.

Gli habitus sono: differenziati. x.

Gli habitus sono: prodotti dei condizionamenti sociali. x.

Habermas sottolinea l’importanza: dell’aspetto linguistico e della competenza comunicativa. x.

Il conflitto per il mantenimento delle posizioni all’interno di un determinato spazio sociale avviene a partire da: dimensione economica e culturale. x.

Il fenomeno dell’esplosione della domanda di formazione porta all’avvento della: scuola di massa. x.

Il livello informale descrive invece tutte quelle relazioni sociali che hanno. un effetto educativo o socializzante. x.

Il modello conflittualista è: opposto a quello funzionalista. x.

Il modello di socializzazione nel quadro di un’analisi funzionalista si presenta articolato lungo la dimensione: della conformità e dell’adattamento. x.

Il punto di partenza della prospettiva interazionista è che: l’uomo costruisce attivamente la realtà sociale. x.

Il ruolo della famiglia come agenzia educativa riguarda solo: la socializzazione primaria. X.

Il sistema educativo viene descritto da Luhmann e Schorr nei tre distinti modi di relazionarsi con l’ambiente: funzione, prestazione, riflessione. X.

In ogni società esiste la necessità di: Socializzare le nuove generazioni. x.

In Parsons si perde l’elemento più significativo presente nell’interazionismo simbolico: l’aspetto creativo di costruzione della realtà e di produzione di significati. x.

L’approccio conflittualista assume il conflitto come: categoria fondamentale di descrizione dei rapporti sociali. x.

L’approccio di Dubet di una sociologia dell’esperienza può essere messo in relazione con quello che, negli anni 90, viene definito: il ritorno del soggetto. x.

L’approccio interazionista-comunicativo trova le sue prime radici in: Simmel. x.

L’azione sociale è: immersa interamente e costantemente nel simbolismo. X.

L’educazione viene inoltre definita come: quell’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono ancora mature per la vita sociale. X.

L’identità è un concetto che va collocato dentro la relazione: io-mondo sociale. X.

L’identità possiede quale caratteristica fondamentale: razionalità/relazionalità. X.

L’impianto complessivo della socializzazione per Parsons si articola attorno all’asse: conformità/deviazione. X.

L’intersoggettività diventa il luogo privilegiato di analisi della comunicazione fra: il singolo e la realtà del mondo esterno. X.

La Archer definisce il suo approccio: morfogenetico. x.

La concezione funzionalista della socializzazione ha le sue radici nell’idea dell’educazione di: Durkheim. x.

La concezione policentrica della formazione richiama in modo chiaro l’emergere del: pluralismo culturale. x.

La corrente dell’interazionismo simbolico nasce ad opera di: Mead. x.

La crisi che ha investito, nella seconda metà degli anni 60, i sistemi di istruzione dei paesi occidentali ha contribuito a una messa indiscussione: del modello formativo scuola centrico. x.

La personalità di base si costruisce durante: la socializzazione primaria. x.

La scuola è considerata come: uno strumento di indottrinamento e coercizione. x.

La scuola in questo contesto si inserisce tra: famiglia e mondo del lavoro. x.

La scuola: viene investita più della famiglia nel compito di educare nuove generazioni. x.

La socializzazione scolastica presenta due aspetti fondamentali: quello intellettuale e morale. x.

non si possono mostrare o toccare con mano e bisogna conquistarle, costruirle e convalidarle attraverso il lavoro scientifico. le relazioni oggettive. x.

Lo spazio definito della modernità societaria è uno spazio: gestito e controllato. x.

Luhmann e Schorr descrivono lo sviluppo in termini ____ per descrivere in sostanza un cambiamento radicale di funzione. di sviluppo delle formule di contingenza. x.

Mead distingue due componenti fondamentale del sé: il me e l’io. x.

Nel corso della socializzazione primaria, gli agenti di socializzazione concorrono alla formazione di quella che Parsons definisce: personalità di base. x.

Nella costruzione del sé, Mead sottolinea l’importanza: del gioco. x.

Parsons distingue 5 meccanismi fondamentali di apprendimento, quali?. Rafforzamento-estinzione, Inibizione, Sostituzione, imitazione, Identificazione. x.

Per autopoiesi si intende: autonomia/autofondazione. x.

Per Dahrendorf la libertà è una libertà attiva nella misura in cui: il suo più alto fine è l’estensione delle chances di vita dei vincenti a tutti. x.

Per uomo “egoistico” si intende: un soggetto che se lasciato allo stato di natura sarebbe un essere asociale. x.

Personalità e identità: l’una rimanda all’altra. x.

Quando si parla di livello formale si intende sottolineare: l’intenzionalità e la progettualità del processo educativo. x.

Riesman distingue tre tipi di personalità: l’uomo diretto – l’uomo autodiretto – l’uomo eterodiretto. x.

Secondo le teorie di Margaret Archer compito della sociologia è quello di: concettualizzare e teorizzare la relazione fra interazione tra soggetti e strutture sociali. x.

Secondo Luhmann per interpenetrazione si intende: una relazione intersistemica tra sistemi che appartengono l’uno all’ambiente dell’altro. x.

Secondo Parsons la socializzazione è un processo che: non riguarda soltanto lo sviluppo del bambino. x.

Alla scuola vengono solitamente assegnate 2 funzioni specifiche fondamentali: socializzazione e selezione. x.

Bourdieu e Passeron individuano 2 concetti fondamentali per dimostrare come la scuola non riconosca le disuguaglianze di partenza degli allievi e non faccia altro che riprodurre le gerarchie sociali esistenti: capitale culturale e ethos di classe. x.

Brint considerando gli studi sulle opportunità educative distingue tra: Teorie di meritocrazia e teorie della riproduzione sociale. x.

Brint mette in luce che la socializzazione non è solo la coltivazione di valori e di standard di condotta ma implica il tentativo di influenzare comportamenti, valori morali e stili culturali; per questo distingue 3 dimensioni della socializzazione: conformità comportamentale, morale, culturale. x.

Ceri opera una distinzione particolare tra caratteristiche naturali e caratteristiche: Sociali. x.

Ceri opera una seconda distinzione tra caratteristiche: Ordinabili/non ordinabili. x.

Ceri, per caratteristiche naturali intende: il sesso, l’età, la forza fisica. x.

Con il termine credenzialismo si intende: il monopolio dell’accesso alle professioni più remunerative e alle maggiori opportunità economiche da parte dei detentori di lauree e certificati. x.

Con la teoria della deprivazione culturale si rileva che: i giovani provenienti dalle classi sociali inferiori hanno un basso rendimento negli studi perché la famiglia non fornisce loro valori e capacità linguistiche necessari e neppure gli orientamenti che la scuola invece richiede. x.

Il dilemma uguaglianza/differenza pone al centro del dibattito: la questione della scelta e dell’intenzionalità degli attori. x.

Il fenomeno dell’abbandono tocca maggiormente ragazzi con: una situazione socioculturale familiare carente con un basso livello di scolarizzazione dei genitori. x.

Il fenomeno dell’abbandono tocca: più i maschi che le femmine. x.

Il ruolo dell’insegnante nella società contemporanea emerge come un ruolo: socializzante e cognitivo. x.

In quanto servizio la scuola fornisce: prestazioni varie ad individui e gruppi. x.

La concezione individualista e meritocratica è centrata su: il soggetto ed il suo percorso di vita. x.

La dispersione scolastica è un indicatore: della qualità del sistema di istruzione in termini di efficienza e di efficacia e quindi del prodotto in uscita dal sistema. x.

La legge 28 marzo 2003, n°53 si riferisce a: Riforma Moratti. x.

La legge 40/1988: detta norme sulla condizione dello straniero. x.

La questione delle disuguaglianze nel campo dell’istruzione trova nelle società industriali e moderne, una collocazione strategica nella spiegazione dei legami che intercorrono tra stratificazione e possibilità di: Conseguimento di status. x.

La scuola di massa: Fa esplodere il problema dell’uguaglianza dell’opportunità di fronte all’istruzione in termini di opportunità di accesso e di opportunità di riuscita. x.

La scuola è definita un’istituzione formale perché destinata in modo specifico intenzionale alla: trasmissione della cultura e quindi all’educazione e istruzione delle nuove generazioni. x.

Le disuguaglianze più vistose e ingiuste sembrano essere quelle che partono: Dalle diversità. x.

Nel corso degli anni 60 l’attenzione si sposta sempre più su una problematizzazione dell’uguaglianza delle opportunità intesa come riuscita: Il diritto allo studio. x.

Nell’ambito delle “diversità” le disuguaglianze hanno: Natura qualitativa. x.

Nella scuola italiana si raggiunge il 100% di scolarizzazione nella scuola elementare e il 90% circa nella scuola dell’obbligo: Anni 60. x.

Nelle società industriali e moderne le traiettorie di vita sono all’insegna del principio: della acquisitività e della mobilità. x.

Per il funzionalismo, l’uguaglianza delle opportunità di fronte all’istruzione si realizza in relazione a: Uguali opportunità di accesso. x.

Per funzione di selezione sociale, si intende: Quel processo attraverso il quale i soggetti vengono filtrati e distribuiti all’interno delle diverse posizioni sociali disponibili. x.

Per i teorici del conflitto, l’uguaglianza delle opportunità sarebbe realizzata se tutti avessero: Uguali possibilità di riuscita. X.

Per saperi “circolanti” si intende: un patrimonio culturale e scientifico consolidato. x.

Per seconda agenzia socializzante si intende: la scuola. x.

Schizzerotto definisce le disuguaglianze come: Disparità soggettive e sistematiche nelle possibilità di influenzare i comportamenti altrui e nelle condizioni materiali e immateriali di vita. x.

Secondo il rapporto ISFOL 2004 il grado di partecipazione della popolazione italiana alle attività di istruzione e formazione è: in crescita. x.

Secondo Parsons sono 2 le componenti fondamentali dell’Achievement: componente cognitiva e morale. x.

Un indicatore importante della funzione di selezione scolastica è rappresentato da: la dispersione scolastica. x.

Un particolare aspetto della teoria della deprivazione culturale concerne: il linguaggio. x.

Uno dei fenomeni più vistosi che ha toccato la realtà della scuola italiana dagli anni 90 in poi è: l’aumento della dispersione scolastica. x.

Al modello di famiglia nucleare si viene affiancando un modello diverso definito: famiglia simmetrica. x.

Chi definisce la famiglia come “agenzia specializzata in affetto”?. Berger. x.

il gruppo dei pari acquista tardi una rilevanza sociologica, questo è legato: al fatto che l’età adolescenziale e la visibilità della condizione giovanile risultano essere una scoperta recente. x.

Il gruppo dei pari si colloca: tra la famiglia e il lavoro. x.

Il gruppo dei pari: è un’aggregazione spontanea tra coetanei. x.

Il gruppo dei pari: non è considerato un’agenzia educativa. x.

In quante fasi possiamo suddividere il ciclo di vita familiare?. 5. x.

L’esperienza faccia a faccia: è un’esperienza semplice. x.

L’interazione mediata: richiede l’impiego di un mezzo tecnico: richiede l’impiego di un mezzo tecnico. x.

La contestazione giovanile degli anni 60 fa emergere due aspetti: la fine della continuità generazionale e la visibilità sociale. x.

La socializzazione attraverso i media sembra configurarsi come un processo: mediato all’origine e che evidenzia un’asimmetria tra chi produce il messaggio e chi lo riceve. x.

La socializzazione familiare ruota attorno a: i genitori. x.

Nella fase definita “famiglia trampolino”: i figli escono di casa. x.

Nella società industriale il modello di famiglia prevalente è quello: famiglia nucleare isolata. x.

Per il funzionalismo la famiglia riveste un ruolo primario: funzionale alla società moderna e che richiede equilibrio emotivo. x.

Per solidarietà familiare si intende: aiutarsi in famiglia seguendo specifiche funzioni sociali. x.

Riguardo le diverse forme di aggregazione giovanile, tutte le ricerche sui giovani: confermano l’importanza del gruppo dei pari e dell’amicizia. x.

Secondo l’ottica dell’interdipendenza, i media sono: opportunità e condizione della produzione di cultura. x.

Secondo la concezione di Cooley la famiglia ha una doppia valenza, quella di essere un gruppo primario per il ruolo fondamentale che assolve nella socializzazione e come istituzione sociale in quanto possiede: un assetto normativo non definito socialmente. X.

Secondo Parsons e Bales due sono le funzioni riconosciute alla famiglia moderna: la socializzazione primaria dei figli e la stabilizzazione delle personalità adulte. x.

La sociologia dell’educazione considera: i processi educativi. x.

Il rapporto educazione- società rappresenta l’oggetto di studio: della sociologia dell’educazione. x.

L’educazione in per Durkheim dipende: dalla struttura economica della società o la società in quanto tale. x.

La sociologia dell’educazione è oggi riconosciuta come: una branca specialistica della sociologia. x.

La prima fase di sviluppo della sociologia dell’educazione (fondativa) corrisponde: ad una decisa collocazione senza soluzione di continuità di riflessioni all’interno dello sviluppo di teorizzazioni generali sull’analisi della società industriale e moderna. x.

La seconda fase di sviluppo della sociologia dell’educazione la si può denominare “riscoperta dell’educazione”, perché?. Corrisponde ad una seconda rinascita della sociologia dell’educazione. Essa si trova a dover operare un lavoro di chiarificazione e sviluppare un discorso epistemologico autonomo cercando di trovare le differenze con le altre scienze dell’educazione. SI CERCA DI DARE ALLA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE UNA PROPRIA AUTONOMIA SCIENTIFICA dalle altre scienze dell’educazione.(1950-1960). x.

Nella terza fase: il legame istruzione- occupazione-mobilità sociale diventa di fatto uno dei nodi centrali di indagine della sociologia dell’educazione( inflazione dei titoli di studio) 1970-1980. x.

Gli anni 90 ne i primi anni del millennio vedono aprirsi una fase (quarta fase) in parte anche nuova per la sociologia dell’educazione, perché?. Da un lato si avrà il tema dell’uguaglianza delle opportunità e si lega con quello delle diversità e differenze sociali, culturali, di genere e SI ATTENZIONANO I SOGGETTI E I LORO PERCORSI INDIVIDUALI E DIFFERENZIATI. Dall’altro lato si ampia la riflessione legato ai sistemi di istruzione e alle agenzie formali di socializzazione (scuola famiglia) ENTRANO IN GIOCO PROBLEMATICHE IMPORTANTI PER L’EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE COME LA CONDIZIONE GIOVANILE. x.

Si suole far risalire la nascita ufficiale della sociologia dell’educazione in Italia: al convegno sulla scuola e la società italiana in trasformazione del 1964. x.

La sociologia dell’educazione può essere definita come: settore di studio che considera l’analisi dei fenomeni educativi come una branca della sociologia generale;. x.

Cesareo descrive cinque grandi settori di indagine della sociologia dell’educazione, quali?. 1) Il rapporto tra sistema educativo e struttura sociale 2) La riflessione sulle determinanti sociali della educabilità, che approfondisce i problemi legati all’influenza sull’educazione dei fattori genetici e di quelli ambientali 3)L’analisi diretta dell’istituzione scolastica 4) studio dell’organizzazione scolastica riguardante gli insegnanti, il loro status professionale e il rapporto con gli allievi 5) L’esame delle modificazioni che la scuola produce sugli allievi attraverso l’assimilazione di valori tipici della cultura scolastica e mediante il conseguimento degli obiettivi da essa prefissati. x.

Possiamo affrontare l’esame del rapporto educazione società distinguendo 3 fasi, quali?. Fondativa, dell’autonomia, dell’interdipendenza. x.

Nella fase “dell’autonomia dei processi educativi” rispetto alle strutture speciali esistenti viene descritta: la crisi e la rottura della dipendenza del legame tra educazione e società. x.

La terza fase dell’analisi del rapporto educazione e società si presenta all’insegna: dell’interdipendenza. x.

Il problema centrale della sociologia di Durkheim riguarda: l’ordine e l’integrazione sociale. x.

Cohen chiarisce cosa si debba intendere per teoria dell’ordine distinguendo opportunamente tra quattro tipi principali di teorie che ne spiegano l’esistenza: coercizione, interesse, consenso ad alcuni valori comuni, inerzia. x.

Per Durkheim, per spiegare le forme della solidarietà sociale, il punto di partenza è: la società con le sue esigenze di continuità e stabilità. x.

L’educazione in Durkheim rappresenta: il tramite fondamentale attraverso il quale si realizza il primato della società dell’individuo (l’educazione rivolta in primo luogo all’individuo corrisponde ad un processo adattivo alla società in quanto autorità morale, richiede conformità ai suoi principi e alle sue regole.). x.

Durkheim è dell’idea che a fondamento della società e della coesione sociale: occorra un principio morale che fornisca sacralità al legame sociale. x.

Per Marx sono particolarmente importanti per chiarire il rapporto tra società ed educazione: il concetto di contraddizione e quello di alienazione. x.

Qual’è la concezione marxiana del rapporto tra educazione e società?. Chiave critica e chiave propositiva. x.

Il rapporto tra educazione e società si caratterizza in Marx: In modo duplice, in chiave critica e in chiave propositiva;. x.

Durkheim, Weber e Simmel hanno in comune: la preoccupazione per la società industriale. x.

24. Per Weber, la sociologia consiste essenzialmente: nello studio dell’azione sociale (intesa come azione intenzionale, e riferita all’atteggiamento di altri individui verso i quali l’azione si orienta). x.

In polemica con Marx, Weber considera la struttura sociale in termini: multidimensionali. x.

Accanto al concetto di classe Weber introduce il concetto di: ceto. x.

l’istruzione risulta essere: espressione di una cultura di ceto. x.

Secondo Weber ___ interagiscono nel definire di volta in volta anche la configurazione dell’educazione. classe,ceto,partito. x.

Il potere secondo Weber è: la possibilità di far eseguire dei comandi anche in presenza di un’opposizione. x.

Weber individua tre tipi fondamentali di potere: il potere carismatico, il potere tradizionale, il potere legale-razionale. x.

Il potere ___ è quello che sorge sempre come fatto innovativo, straordinario, instabile, per la manifestazione di personalità eccezionali, fuori dalla norma. carismatico. x.

Il potere tradizionale: trova la sua base legittima nella tradizione e nella cultura scritta e il suo ideale educativo è l’uomo colto. x.

descrivi il concetto di potere legale-razionale. Weber in questo concetto sostiene che: IL SOGGETTO è UN CITTADINO CHE è IN GRADO DI ACQUISIRE COMPETENZE E CONOSCENZE UTILI PER CONSEGUIRE UNA PROFESSIONALIZZAZIONE. x.

Simmel considera la società a partire da: azione e interazione degli individui tra loro. x.

Simmel individua degli a priori della vita sociale, quali?. Simmel considera gli “a priori della vita sociale” o condizioni del processo di socializzazione, cioè le categorie senza le quali nessuna società potrebbe esistere. Le individua in tre aspetti: 1) Noi non cogliamo mai l’altro nella sua totalità ma sempre in relazione a qualche categoria sociale come per esempio l’ambito lavorativo e ciò vale anche per la visione che noi abbiamo di noi stessi. 2) Ogni elemento di un gruppo non è solo parte della società ma è anche fuori da essa. 3.Una societàpuò esistere soltanto come insieme di elementi differenziati, ognuno dei quali occupa una posizione particolare che gli appartiene come la professione. x.

il legame soggettività-oggettività si ricollega direttamente alla distinzione analitica fondamentale che Simmel fa tra: forma e vita. x.

il processo di oggettivazione avviene quando: cresce la dimensione del gruppo e la sua organizzazione trasforma i rapporti diretti e personali in rapporti impersonali. x.

L’educazione deve promuovere la piena___, questo è l’elemento centrale della concezione educativa simmeliana. umanità. x.

Simmel va al di là di una visione dell’educazione come mero addestramento e da ampio spazio a: dimensione etica del soggetto. x.

Nel suo famoso testo Ideologia e utopia, Mannheim sviluppa uno studio dell’ideologia distinguendo da: una concezione particolare ed una totale dell’ideologia. x.

Nell’elaborazione del concetto di educazione di Mannheim, centrale è l’analisi del rapporto tra: conoscenza e struttura sociale. x.

Parsons sottolinea con particolare forza come l’azione sociale avvenga: nell’ambito di un sistema di aspettative reciproche e attraverso una complementarità degli attori. x.

Cosa intende Parsons per teorema della doppia contingenza?. Per teorema della doppia contingenza Parsons intendeva una circostanza in cui almeno due attori si trovano a cercare di interagire avendo aspettative riflessivamente reciproche di comportamenti differenti. x.

La doppia contingenza definisce due livelli analitici distinti, quello del singolo individuo e quello del sistema complessivo di interazioni, che necessitano di trovare una base di stabilizzazione. Questa base per Parsons è normativa poiché bisogna tenere sotto controllo le potenzialità distruttive contenute nell’autonomia delle singole unità, deve essere fissata una guida all’azione attraverso la distinzione tra ciò che è desiderabile e ciò che non lo è. x.

Il modello AGIL è ritenuto da Parsons uno schema: applicabile all’analisi di qualsiasi realtà sociale che viene descritta e interpretata nei suoi elementi e nelle sue relazioni. x.

Parsons individua quattro centri di integrazione o sistemi: il sistema sociale, culturale, della personalità, biologico. x.

Per Parsons l’educazione si configura come per: Durkheim. x.

Parsons apre una concezione ___ piuttosto che lineare dei rapporti tra sistemi. circolare (nelle domande mandate scrivono ascendente). x.

Cosa si intende per paradigma fondamentale dell’inter-azione sociale?. L’azione sociale è quella compiuta da un agente in vista di un fine ed avviene all’interno di un sistema di aspettative reciproche e attraverso una complementarità degli attori. L’azione del singolo viene collocata all’interno di un sistema di interazione (azione tra : ego-alter). x.

Il modello classico del rapporto educazione-società in Max Weber. INTRODUCE I CONCETTI DI CLASSE E CETO E METTE IN EVIDENZIA LA DIPENDENZA CHE C’è TRA LA STRUTTURA SOCIALE ED EDUCAZIONE. x.

Il modello A.G.I.L: il modello AGIL per Parsons può essere impiegato nell'analisi di un qualsiasi sistema sociale. Lo si può utilizzare, ad es., per studiare organizzazioni formali (aziende, amministrazioni pubbliche, agenzie formative, ecc), ma anche nell'ambito delle componenti elementari della società. x.

Nell’ambito delle considerazioni sulla “svolta comunicativa” illustri la prospettiva di analisi sistemica di Luhmann. Analisi macro: realtà del funzionamento della società nel suo complesso (quali la famiglia, i gruppi di interesse, etc). Altra proprietà fondamentale del sistema è l’autopoiesi: auto fondazione (autonomia) di un sistema che è in grado di autoriferirsi nel corso del suo funzionamento e di attribuirsi un senso. x.

L’idea di policentrismo formativo implica i processi di rottura e di coerenza tra: scuola e realtà sociale. x.

se il modello di socializzazione è funzionalista avremo enfasi su: ruoli sociali e integrazione, norme. x.

cosa si intende con il concetto di policentrismo formativo?. Mette in evidenza una pluralità di spazi educativi agenzie e occasioni educative. Ogni spazio sociale possiede una valenza educativa. x.

La concezione policentrica della formazione richiama in modo chiaro l’emergere del: pluralismoculturale. x.

Descrivi la teoria del consenso e la teoria del conflitto. CONSENSO: L’EDUCAZ DEVE PRODURRE INTEGRAZIONE AUTONOMACONFLITTO: RAPPORTO CONFLITTUALE TRA EDUCAZIONE E SOCIETA’. x.

Cosa si intende per Habitus?. stili di vita. x.

bourdieu non si concentra sul concetto di classe ma piuttosto su quello di. spazio sociale. x.

Cosa si intende per entitlements e provisions?. Entitlements sono i diritti; provisions risorse materiali di tipo economico. x.

Cosa si intende per svolta comunicativa?. È un passaggio verso un nuovo paradigma poiché la società è formata da una serie di contributi eterogenei tra loro. La svolta ha maggiore attenzione al funzionamento sistemico della società a livello micro (analisi dell’agire nella vita quotidiana) e macro (riflessione sul funzionamento sistemico della società). x.

La corrente dell’interazionismo simbolico nasce ad opera di: Mead anni ’30 del 900 Chicago. x.

In Parsons si perde l’elemento più significativo presente nell’interazionismo simbolico: l’aspetto creativo di costruzione della realtà e di produzione dei significati. x.

Cosa hanno in comune interazionismo simbolico e corrente fenomenologica: attore sociale come soggetto simbolico. x.

L’intersoggettività diventa il luogo privilegiato di analisi della comunicazione fra: fra il singolo e la realtà del mondo esterno. x.

Fenomenologia e interazionismo simbolico contribuiscono a portare all’attenzione della sociologia: un’analisi dell’intersoggettività e dei rapporti interpersonali. x.

Cosa intende Schutz per tipizzazione?. O tipificazione processo attraverso il quale, mediante il linguaggio, si produce una forma di astrazione che conduce alla concettualizzazione più o meno comune di una realtà socialmente approvata. x.

L’approccio di Dubet di una sociologia dell’esperienza può essere messo in relazione con quello che, negli anni 90, viene definito: ritorno del soggetto. x.

Per autopoiesi si intende: autonomia di un sistema (autofondazione). x.

Cosa si intende per new directionalist?. In Inghilterra i new directionalists tentano di ricostruire il legame tra : educazione, trasmissione e produzione di conoscenza, partendo non da un’analisi adattiva e consensuale dell’individuo, ma, da un suo ruolo attivo nel dare un senso alla sua vita in rapporto agli altri individui e ai modelli che la realtà sociale gli propone. Si tratta di una svolta comunicativa che si delinea a partire da una messa in discussione del paradigma funzionalista di fatto, non conduce ad elaborare un paradigmanuovo centrato sulla comunicazione. x.

Secondo Luhmann per interpenetrazione si intende: una relazione intersistemica fra sistemi che appartengono reciprocamente l’uno all’ambiente dell’altro. x.

il sistema educativo viene descritto da Luhmann e Schorr nei tre distinti modi di relazionarsi con l’ambiente: funzione, prestazione e riflessione. “funzione ( che esprime il suo rapporto con il sistema sociale nel suo complesso); la prestazione(che si realizza in rapporto con la funzione ma deve essere da questa distinta in quanto principio che definisce un’entrata diretta nella situazione di bisogno); la riflessione ( da distinguersi dalla riflessività, che è piuttosto autoriflessione, che consiste nell’attivazione della comunicazione con l’ambiente.)”. x.

Secondo le teorie di Margaret Archer compito della sociologia è quello di: concettualizzare e teorizzare la relazione fra interazione tra i soggetti e strutture sociali. x.

In ogni società esiste la necessità di: socializzare le nuove generazioni. x.

Quando si parla di livello formale si intende sottolineare: intenzionalità e la progettualità del processo educativo. x.

Il livello informale descrive invece tutte quelle relazioni sociali che hanno: un effetto educativo o socializzante. x.

Cesareo intende per educazione: un rapporto non necessariamente asimmetrico tra chi insegna e chi apprende e presenta un certo grado di consapevolezza del processo stesso da parte di coloro che vi sono coinvolti. x.

La concezione funzionalista della socializzazione ha le sue radici nell’idea dell’educazione di: Durkheim intesa come il mezzo per il quale la società rinnova perpetuamente le condizioni della propria esistenza. x.

A monte della concezione normativa e funzionalista dell’educazione ci sono alcuni presupposti fondamentali, quali?. 1) L’idea dell’uomo egoistico che, se lasciato allo stato di natura, sarebbe un essere asociale; 2)L’idea che la società possegga un primato storico logico e morale per cui la società rappresenta un’autorità morale; 3) L’idea di una società in cui ognuno occupa il posto per il quale è destinato. X.

Per uomo “egoistico” si intende: un uomo o soggetto che se lasciato allo stato di natura sarebbe un essere asociale. X.

La scuola: è secondaria alla famiglia nel compito di educare nuove generazioni (viene investita più della famiglia nel compito di educare le nuove generazioni). x.

Secondo Parsons la socializzazione è un processo che: non riguarda soltanto lo sviluppo del bambino ma come l’apprendimento prosegue per tutta la vita. x.

Cosa intende Parsons per socializzazione primaria e secondaria?. Nel caso della socializzazione primaria (svolta dal ruolo dalla famiglia) vengono interiorizzati i modelli principali di orientamento di valore, tramite i quali si struttura la personalità fondamentale, nel corso di quella secondaria (svolta dalle agenzie di socializzazione come per esempio la scuola) avviene una specificazione, su base situazionale, degli orientamenti di ruolo precedentemente interiorizzati. x.

L’approccio conflittualista assume il conflitto come: la lotta come categoria fondamentale di descrizione dei rapporti sociali. X.

Cosa si intende per personalità modale?. Questo concetto è stato elaborato, nelI'ambito della psicologia statunitense, da Cora A. Du Bois (1903-1991) e Antony F.C. Wallace allo scopo di integrare la nozione di personalità di base proposta da Linton- Kardiner. La personalità modale sarebbe quella statisticamente più diffusa. Accanto a essa possono esistere anche altri tipi di personalità, la cui frequenza, rispetto a quella di base, può essere misurata statisticamente. In statistica, il termine "moda" (da cui viene"modale") indica la "norma" (da cui deriva "normale") della distribuzione di frequenza. X.

Riesman distingue tre tipi di personalità: l’uomo diretto della tradizione (assume i modelli culturalitradizionali è tipico del Medioevo)- l’uomo autodiretto (possiede una salda personalità formatasi attraverso processi di interiorizzazione nel corso dell’infanzia che lo rendono sicuro, periodo rinascimentale) - l’uomo eterodiretto (personalità variabile, che si adatta alle mode e alle idee dei suoicontemporanei ed è tipico della classe media che si è formata nelle città). X.

Gallino individua, in rapporto al processo di industrializzazione quattro tipi di personalità: adattivo, acquisitivo-integrativo, idealista. X.

Personalità e identità: L’una rimanda all’altra. X.

l’interazionismo simbolico poggia sostanzialmente su tre premesse, quali?. L’uomo si comporta con le cose in base al significato che gli dà. Questi significati sono il prodotto dell’interazione sociale che avviene nella società umana. I significati sono modificati/manipolari tramite un processo interpretativo messo in atto da ogni individuo quando entra in rapporto coni segni che incontra. X.

Nella costruzione del sé, Mead sottolinea l’importanza: del linguaggio del gesto e il ruolo del gioco(importanza del gioco). X.

7. Per Parsons l’identità è una componente fondamentale del sistema della personalità; quest’ultimo si distingue per quattro sottosistemi, quali?. Id- A; ego- g; super ego- i; identità-l. X.

Lo spazio definito della modernità societaria è uno spazio: gestito e controllato. X.

L’impianto complessivo della socializzazione per Parsons si articola attorno all’asse:conformità/deviazione. conformità/deviazione. X.

Considerare l'azione degli individui come basata sui "significati che gli individui costruiscono mediante processi di interazione sociale" è uno degli aspetti che caratterizzano: la svolta comunicativa nell'analisi dei processi sociali. X.

La questione delle disuguaglianze nel campo dell’istruzione trova nelle società industriali e moderne una collocazione strategica nella spiegazione dei legami che intercorrono tra stratificazione e possibilità di: conseguimento di status. X.

con il termine credenzialismo si intende. il monopolio dell’accesso alle professioni più remunerative e alle maggiori opportunità economiche da parte dei detentori di lauree e certificati. X.

Schizzerotto definisce le disuguaglianze come. disparità oggettive e sistematiche nelle possibilità di influenzare i comportamenti altrui e nelle condizioni materiali e immateriali di vita. x.

per i teorici del conflitto, l’uguaglianza delle opportunità sarebbe realizzata se tutti avessero. uguali possibilità di riuscita. x.

Brint considerando gli studi sulle opportunità educative distingue tra. teorie meritocrazia e teorie della riproduzione sociale. x.

per funzione di selezione sociale, si intende: quel processo attraverso il quale i soggetti vengono filtrati e distribuiti all’interno delle diverse posizioni sociali disponibili. x.

la scuola di massa. fa esplodere il problema dell’uguaglianza dell’opportunità di fronte all’istruzione in termini di opportunità di accesso e di opportunità di riuscita. x.

Nel corso degli anni 60 l’attenzione si sposta sempre più su una problematizzazione dell’uguaglianza delle opportunità intesa come riuscita. È in quegli anni che emerge. il diritto allo studio. X.

on la teoria della deprivazione culturale si rivela che. i giovani provenienti dalle classi sociali inferiori hanno un basso rendimento negli studi perché la famiglia non fornisce loro valori e capacità linguistiche necessarie e neppure gli orientamenti che la scuola invece richiede. X.

Secondo Parsons sono le due componenti fondamentali dell’Achievement: componente cognitiva e morale. X.

Un particolare aspetto della teoria della deprivazione culturale concerne. il linguaggio. X.

Bordieu e Passeron individuano 2 concetti fondamentali per dimostrare come la scuola non riconosca le disuguaglianze di partenza degli allievi e non faccia altro che riprodurre le gerarchie sociali esistenti: capitale culturale e ethos di classe. X.

Un indicatore importante della funzione di selezione scolastica è rappresentato da: la dispersione scolastica. X.

La dispersione scolastica è un indicatore. della qualità del sistema di istruzione in termini di efficienza e di efficacia e quindi del prodotto in uscita dal sistema. X.

Il fenomeno dell’abbandono tocca. più i maschi che le femmine. X.

il fenomeno dell’abbandono tocca maggiormente ragazzi con. una situazione socioculturale familiare carente con un basso livello di scolarizzazione dei genitori. X.

Nelle società industriali e moderne le traiettorie di vita sono all’insegna del principio. della acquisitività e della mobilità. X.

Il dilemma uguaglianza/differenza pone al centro del. dibattito la questione della scelta e dell’intenzionalità degli attori. X.

per seconda agenzia socializzante si intende. la scuola. X.

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