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Sociologia dei processi culturali e comunicativi 2

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Título del Test:
Sociologia dei processi culturali e comunicativi 2

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Sociologia dei processi culturali e comunicativi

Fecha de Creación: 2024/03/01

Categoría: Otros

Número Preguntas: 49

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Il dibattito sul metodo emerge in Germania: tra Settecento e Ottocento. all'inizio dell'Ottocento. tra Ottocento e Novecento. nel tardo Settecento.

La cultura per Durkheim ha funzione regolatrice e ordinatrice attraverso... i contratti sociali. le norme sociali. le rappresentazioni sociali. le istituzioni culturali.

Per Durkheim la dimensione simbolica costituisce il cemento della società, in che cosa consiste?. ciò che inerisce al culto dell'individuo come sistema di valori. quanto gli individui apprendono dai mezzi di comunicazione. regole di condotta astratte e generali. segni simboli credenze e rituali condivisi.

Per M. Weber, il 'ceto' è caratterizzato fondamentalmente da: fattori economici. proprietà dei mezzi di produzione. prestigio sociale. livello di istruzione.

Secondo P. Bourdieu, nelle società capitalistiche attuali la lotta per la distinzione si combatte attraverso: il capitale economico. i consumi e i gusti. le scelte politiche. l livello di istruzione.

Secondo K. Marx, la 'classe sociale' è definita da: fattori economici. fattori culturali. fattori legislativi. fattori politici.

Nella teoria di K. Mannheim, il termine 'generazione' definisce: una realtà biologica. un insieme di individui che hanno la stessa età anagrafica. un gruppo di persone che hanno avuto lo stesso curriculum scolastico. un gruppo di persone che hanno avuto le stesse esperienze significativie.

I gruppi che elaborano diversamente gli stessi problemi e le stesse esperienze all'interno di un legame generazionale sono detti. gruppi collettivi. biografie di generazione. storie generazionali. unità di generazione.

Nell'identità, la dimensione dell' 'identificazione' evidenzia: a capacità di un individuo di incorporare selettivamente identificazioni e riconoscimenti. la differenza dagli altri quindi i caratteri che fanno di una persona un undividuo unico e irriducibile al gruppo. l'esperienza della comunità in cui si vive. l'uguaglianza con gli altri e il riconoscersi parte di un gruppo che trascende l'individuo.

Secondo V. Pareto, l' 'ideologia' è: un tipo pensiero che inverte o rovescia i rapporti reali. una forma di razionalizzazione a posteriori che gli individui compiono riguardo a impulsi e istinti senza averne coscienza. una forma di razionalizzazione che gli individui compiono riguardo a impulsi e istinti operando in modo cosciente. una concezione del mondo da interpretare come prodotto di una condizione di vita collettiva.

Come è stato inteso da Max Weber il rapporto tra "comprensione" e "spiegazione" nello studio dei fenomeni sociali e culturali?. sono metodi contrapposti e solo la comprensione fornisce una risposta appropriata alle scienze sociali. sono metodi distinti, ma non contrapposti, rappresentando due aspetti del medesimo processo conoscitivo. sono metodi contrapposti e solo la spiegazione in base a cause contraddistingue le scienze sociali. sono metodi contrapposti e solo la comprensione intuitiva del significato è applicabile allo studio dei fenomeni sociali e cultural.

Secondo le prospettive presentata da Lash e Urry, l'industria cinematografica si struttura... alla fine dell'Ottocento in Francia. nel 1930 nel Regno Unito. negli anni '50 in Italia. durante gli anni '20 negli Stati Uniti.

Come è stato inteso da Max Weber il rapporto tra "comprensione" e "spiegazione" nello studio dei fenomeni sociali e culturali?. sono metodi contrapposti e solo la comprensione fornisce una risposta appropriata alle scienze sociali. sono metodi distinti, ma non contrapposti, rappresentando due aspetti del medesimo processo conoscitivo. sono metodi contrapposti e solo la spiegazione in base a cause contraddistingue le scienze sociali. sono metodi contrapposti e solo la comprensione intuitiva del significato è applicabile allo studio dei fenomeni sociali e culturali.

Il modello dell'attore socializzato è stato elaborato a partire dalla teoria di: K. Marx. G. Simmel. S. Freud. Z. Bauman.

Nello studio su L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Weber mostra come alla base di un comportamento pratico vi sia... un disegno politico. una credenza. una scienza della cultura. un progresso tecnologico.

Secondo M. Weber una classe in particolare esprime lo spirito del capitalismo, quale?. il capitalismo mercantile rinascimentale. la media borghesia industriale. il clero. la grande borghesia tradizionale.

I valori appartengono a un mondo assoluto e trascendente. falso sempre. vero sempre. vero solo per le società premoderne. falso solo per le società tradizionali.

Secondo il paradigma antropologico, la cultura è un tutto integrato e stabile. falso solo per le società premoderne. vero sempre. falso sempre. vero solo per le società moderne.

In sociologia, il concetto di 'socializzazione' viene usato per indicare. il trasferimento intergenerazionale di valori culturali, sistemi simbolici e norme sociali. tutti riti di passaggio utili a diventare membro di una comunità. tutte le forme di comunicazione che un individuo usa per esprimere la sua identità sociale. lo scambio di informazioni fra i membri di un gruppo sociale.

La socializzazione conduce ad acquisire orientamenti e valori che sono alla base del comportamento di ruolo. Questa è la prospettiva della teoria... dell'interazionismo simbolico. drammaturgica. struttural-funzionalista. antropologica.

Il concetto di 'socializzazione' è: mutuato dalla filosofia. esclusivo della sociologia. comune a psicologia e sociologia. radicato nell'antropologia.

In sociologia il concetto di 'socializzazione' viene usato per indicare... i processi di sviluppo della personalità nei diversi contesti storici e sociali. l'apprendimento delle norme sociali all'interno di una comunità. la capacità degli individui di gestire le relazioni all'interno della famiglia. il trasferimento intergenerazionale di valori culturali, sistemi simbolici e norme sociali.

Nella socializzazione, la costante acquisizione pratica e teorica della realtà sociale nel processo di sviluppo dell'individuo è condizione necessaria per. la carrirera professionale. il prestigio sociale. la costruzione sociale della realtà. il progresso personale.

L'espressione 'produzione culturale' si usa per fare riferimento a: le collezioni dell'alta moda. l'insieme dei beni di consumo dell'industria discografica. una parte del processo di trasmissione, conservazione e mutamento della cultura. il genere dei film d'autore.

Nella prospettiva economista, la merce è: uno strumento per modificare la realtà. un'espressione dell'identità sociale. un oggetto con valore d'uso che ha anche valore di scambio. una manifestazione del genio creativo.

Nella prospettiva proposta da Kopytoff, il processo di cambiamento di status rivela che dietro l'economia oggettiva delle transazioni visibili esiste... un progresso sociale. un progresso tecnologico. un disegno politico. un'economia morale.

Nella prospettiva economista gli oggetti con valore d'uso sono: merci. simboli di status. utensili. attrezzi.

Per gli studiosi della Scuola di Francoforte, l'industria culturale: intreccia la sfera della produzione artistica elevata con quella popolare, esaltando la specificità di ciascuna. privilegia la produzione artistica elevata rispetto a quella popolare, rafforzando la diversità e gerarchia fra le due. penalizza la produzione artistica elevata a favore di quella popolare, insistendo sul carattere di autenticità della seconda. fonde la sfera della produzione artistica elevata con quella popolare, annullando la specificità di entrambe.

Per Horkheimer e Adorno, il funzionamento dell'industria culturale è condizionato da: la creazione fine a se stessa. i mezzi di comunicazione di massa. gli interessi economici del capitalismo. la tecnologia.

Il termine 'industria culturale' viene utilizzato per la prima volta... negli anni '40 del Novecento. alla fine del Settecento. dopo la Prima Guerra Mondiale. nella seconda metà dell'Ottocento.

Per globalizzazione si intende un forte fattore di cambiamento culturale che: attenua la percezione del rischio inerente alla situazione ambientale. disancora dal territorio le relazioni sociali e le forme culturali. rafforza il legame dei soggetti con il territorio e le forme culturali. provoca un inasprimento dell'opposizione tra culture locali e cultura globale.

Nelle culture occidentali contemporanee gli oggetti esistenti vengono identificati con: l'insieme delle politiche produttive. l'insieme dei gruppi sociali. il sistema delle sfere di scambio. l'universo delle merci.

Nella prospettiva economista gli oggetti con valore d'uso sono: barattabili solo con oggetti domestici. scambiabili con altri oggetti, generalmente con denaro. scambiabili in base al contesto culturale. mai scambiabili in quanto unici e preziosi.

Nella prospettiva della cultura, la produzione di merci: intreccia processi culturali e cognitivi. dipende esclusivamente da politiche culturali. riflette la distribuzione del capitale nelle classi sociali. intreccia politiche identitarie e rivendicazioni sociali.

Il sistema di produzione postfordista è caratterizzato da: massificazione e omologazione della produzione. disintegrazione verticale. incentivi economici ai lavoratori per l'aumento della produzione. solidarizzazione dei lavoratori.

Quale ruolo svolgono i lavoratori nella produzione di tipo fordista?. Inviano feedback importanti per la selezione dei prodotti di successo. Sono meri fattori produttivi. Sono fattori di produzione e consumatori finali. Partecipano alla progettazione in modo creativo.

Il fordismo, come processo produttivo, mira a: accrescere l'efficienza produttiva attraverso una pianificazione rigorosa. incentivare il consumo attraverso la pubblicità. migliorare la produzione attraverso ricerca e sviluppo. ridurre la manodopera attraverso la meccanizzazione.

La produzione fordista si basa sulla: personalizzazione dei prodotti. partecipazione del consumatore nella progettazione. serializzzazione di pochi modelli. diversificazione delle linee standard.

Fordismo è un termine che indica quel sistema di organizzazione e politica industriale attuato a partire dal. 1897. 1913. 1986. 1975.

Quale rapporto esiste tra 'cultura alta' e 'cultura popolare'?. snobismo da parte della cultura alta, che però non può essitere senza la cultutra popolare. nessuno, sono mondi separati e autonomi leagati a rapporti economici tra ceti sociali. scambio e compenetrazione continua, in quanto sono culture intrecciate. subordinazione della cultura popolare che è controllata e orientata dalla cultura dei ceti superiori.

Quali caratteristiche contraddistinguono la cultura nelle società industriali moderne?. fondamentale complessità, determinata dal moltiplicarsi varietà delle opzioni disponibili e dalla loro parziale incongruenza. omogeneità e indifferenziazione. tutti gli aspetti legati alla tradizione locale. segmentazione orizzontale e riproduzione netta di stato, casta e gruppo.

Che cosa accade alle caratteristiche estetiche di un prodotto, quando passa da un mondo culturale a un altro, secondo Crane?. Si crea una commistione di stili (crossover) che favorisce anche la moltiplicazione dei pubblici. Si modifica lo stile, adattandosi al mondo che lo riceve. I prodotti si ibridizzano e spesso escono dai circuiti culturali diventando obsoleti. Le caratteristiche rimangono invariate e determinano difficoltà di interpretazione da parte dei pubblici.

Nei mondi della cultura urbana, le zone benestanti dei quartieri commerciali sono occupate da: network isolati. network intersecantisi di musica sperimentale non accademica. produzioni di musica rock artistica. organizzazioni profit di classe media e non-profit.

Per elaborare la propria teoria sulle culture urbane, D. Crane riprende la teoria di: Paul Hirsch. I coniugi Lynd. Howard Becker. Herbert Blumer.

Nella prospettiva delineata da D. Crane come "il paradigma della cultura mediale" ,è possibile che i pubblici producano interpretazioni dei prodotti culturali distanti da quelle predisposte dai produttori?. si. Sì, ma solo se il prodotto non è stato concepito con un piano comunicativo definito. Sì, solo quando il prodotto è destinato a un pubblico indifferenziato e massificato. No, mai.

"Individui che vengono trattati come proprietà, usati come oggetti in uno scambio"; è questa una possibile descrizione del concetto di: singolarizzazione. schiavitù. abuso. mercificazione.

-Il modello dell'attore socializzato è stato elaborato a partire dalla teoria di: K. Marx. G. Simmel. S. Freud. Z. Bauman.

Nello studio su L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Weber mostra come alla base di un comportamento pratico vi sia... un disegno politico. una credenza. una scienza della cultura. n progresso tecnologico.

Nella prospettiva proposta da Kopytoff, il processo di cambiamento di status è legato a: un settore specifico dell'industria manifatturiera. un tipo specifico di attività produttive. un mutamento di contesto culturale. una scienza della cultura.

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