statistica
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Título del Test:![]() statistica Descripción: dalla lez 11 Fecha de Creación: 2025/03/22 Categoría: Otros Número Preguntas: 69
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NO HAY REGISTROS |
Da che cosa è dato lo scarto medio in frequenza assoluta dalla media?. dalla differenza tra il valore osservato e quello medio in valore assoluto. dal prodotto tra il valore osservato e quello medio in valore assoluto diviso il numero di osservazioni. dalla differenza tra il valore osservato e quello medio per la relativa frequenza assoluta diviso il numero di osservazioni. dalla somma tra il valore osservato e quello medio in valore assoluto diviso il numero di osservazioni. Come si calcola la differenza interquartilica?. III Quartile - I Quartile. I Quartile - II Quartile. III Quartile - minimo. II Quartile - III Quartile. Da che cosa è dato la scarto semplice dalla mediana?. dal prodotto tra il valore osservato e quello mediano. dalla differenza tra il valore osservato e quello mediano. dal rapporto tra il valore osservato e quello mediano. dalla somma tra il valore osservato e quello mediano. Da che cosa è dato lo scarto medio assoluto dalla mediana?. dalla differenza tra il valore osservato e quello medio in valore assoluto diviso il numero di osservazioni. dalla differenza tra il valore osservato e quello mediano in valore assoluto diviso il numero di osservazioni. dal prodotto tra il valore osservato e quello mediano in valore assoluto diviso il numero di osservazioni. dalla somma tra il valore osservato e quello mediano in valore assoluto diviso il numero di osservazioni. Come si definisce l’indice di dissomiglianza e quale è la notazione che lo esprime?. permette di valutare la dissomiglianza fra due distribuzioni di valori osservati suddivisi in classi; la notazione è: IDISS=∑|f1i- f2i|/2. permette di valutare la dissomiglianza fra due distribuzioni di valori osservati suddivisi in classi; la notazione è: IDISS=∑|f1i- f2i|. non permette di valutare la dissomiglianza fra due distribuzioni di valori osservati suddivisi in classi; la notazione è: IDISS=∑|f1i- f2i|/2. permette di valutare la dissomiglianza fra tre distribuzioni di valori osservati suddivisi in classi ; la notazione è: IDISS=∑|f1i- f2i|/2. Con quale formula si calcola la varianza dalla media per valori suddivisi in classi?. var=1/ni *∑(xi - xmedia )2 *ni. var=1/ni *∑(xi - xmedia ). var=1/ni *∑(xi - xmedia ). var=1/ni *(xi - xmedia ). Data una varianza pari a 36 e una varianza massima di 72 qual è il valore della varianza normalizzata?. 36/72=0,5. 72/36=2. 72/36+72=0,2778. (72-36)/36=1. Con quale formula si calcola la devianza dalla media per valori suddivisi in classi?. Dev=∑ (xi -xmedia )2*ni. Dev= ∑(xi -mediana)2. Dev= (xi -xmedia )2. Dev=∑(xi -xmedia)*ni. Con quale formula si calcola il coefficiente di variazione %?. CV=σ/xmedia. CV=σ/xmedia *100. CV=σ/n. CV=σ/n*100. Con quale formula si calcola lo scarto quadratico medio (s.q.m) dalla media di x?. s.q.m.(x)=dev(x). s.q.m.(x)=var(x). s.q.m.(x)=√var(x). s.q.m.(x)=√dev(x). Dato un valore di x pari a 18 e un valore della mu=16 e σ2=36 e standardizzando qual è il valore della z?. 1/5. 1/4. 1/3. 1/2. Dati due valori positivi 21 e 34 e la media pari a 28 qual è il valore della varianza massima?. (21-28)*(34-28)=21. (28-21)*(28-21)=38. (21-28)*(28-34)=42. (21-28)*(28-21)=35. Con quale formula si calcola la devianza dalla media per valori singoli?. ∑ (xi-moda). ∑ (xi-media aritmetica). ∑ (xi-media aritmetica)2. ∑ (xi-mediana)2. Con quale formula si calcola lo scarto quadratico medio dalla media?. radice quadrata della devianza. varianza/devianza. radice quadrata della varianza dalla media. scarto medio. Dato un valore di x e un valore della media di x come si ottiene, attraverso la standardizzazione, il relativo valore z?. z= (xi-media)/devianza (o s.q.). z= (xi-media)/deviazione standard (o s.q.m.). z= (xi-moda)/deviazione standard (o s.q.m.). z= (xi-mediana)/deviazione standard (o s.q.m.). Con quale formula si calcola la varianza massima?. il prodotto della differenza fra l'estremo superiore e la media e la media meno l'estremo inferiore della distribuzione. il rapporto della differenza fra l'estremo inferiore e la media e la media meno l'estremo superiore della distribuzione. il prodotto della differenza fra l'estremo inferiore e la media e la media meno l'estremo superiore della distribuzione. la somma della differenza fra l'estremo inferiore e la media e la media meno l'estremo superiore della distribuzione. Con quale formula si calcola la devianza (o s.q.) dalla mediana per valori suddivisi in classi?. sommatoria della differenza fra le xi e e la moda al quadrato per le ni. sommatoria della differenza fra le xi e e la mediana al quadrato per le ni. sommatoria della differenza fra le xi e e la mediana al quadrato. sommatoria della differenza fra le xi e e la media al quadrato per le ni. Quando si può affermare che esiste un'asimmetria obliqua a sinistra o negativa?. quando la differenza fra la mediana e il I Quartile è maggiore alla differenza fra il III Quartile e la mediana stessa. quando la differenza fra la mediana e il I Quartile è minore alla differenza fra il III Quartile e la mediana stessa. quando la differenza fra la mediana e il I Quartile è uguale alla differenza fra il III Quartile e la mediana stessa. quando il prodotto fra la mediana e il I Quartile è maggiore alla differenza fra il III Quartile e la mediana stessa. Con quale formula si calcola l'indice di asimmetria di Fisher per una serie di valori?. (1/n)*∑1n (xi)/σ3. (1/n)*∑1n (xi-xmedia)3/σ. (1/n)*∑1n (xi-xmedia)3/σ3. (1/n)*∑1n (xi-xmedia)/σ3. Dati i valori dei tre Quartili rispettivamente pari a 12, 21, 45 l'indice di Bowley è pari a?. 0,15. 0,55. 0,35. 0,45. Dati i valori delle seguenti entità: ∑ (xi-xmedia)3*ni=123500; N=66;σ=12 il valore dell'indice di asimmetria è pari a: 2,1887. 1,7834. 1,0828. 0,9812. Dato un indice di asimmetria di Bowley pari 1,36 quale tipo di asimmetria si configura?. positiva(o obliqua a destra). positiva(o obliqua a sinistra). positiva(o obliqua a sinistra). negativa(o obliqua a destra). Dato un indice di curtosi calcolato con la formula del momento quarto e pari 4,36 com'è la curva?. leptocurtica ovvero meno appiattita della curva normale in quanto l'indice di curtosi > 3. mesocurtica ovvero più appiattita della curva normale. leptocurtica ovvero più appiattita della curva normale. platicurtica ovvero più appiattita della curva normale. Come si ordina in modo crescente la varianza nelle tre curve di curtosi?. mesocurtica - leptocurtica - platicurtica. mesocurtica -platicurtica - leptocurtica. mesocurtica -platicurtica. leptocurtica - mesocurtica -platicurtica. Che cosa s’intende per curva mesocurtica?. non coincide con la forma della distribuzione Normale. coincide con la forma della distribuzione Binomiale. coincide con la forma della distribuzione di Fisher. coincide con la forma della distribuzione Normale. Che cosa s’intende per curva platicurtica?. è più alta e più stretta al centro e quindi meno appiattita. è più bassa e più larga al centro e quindi più appiattita. è più alta e più larga al centro e quindi meno appiattita. è più alta e più stretta al centro e quindi più appiattita. Che cosa s’intende per curva leptocurtica?. è più alta e più stretta al centro e quindi meno appiattita. è più bassa e più stretta al centro e quindi meno appiattita. è più alta e più larga al centro e quindi meno appiattita. è più alta e più stretta al centro e quindi più appiattita. Che cosa stabilisce la legge di Engel?. che la quota di spesa per beni alimentari diminuisce all'aumentare del reddito disponibile. che la quota di spesa per beni alimentari diminuisce al diminuire del reddito disponibile. che la quota di spesa per beni di lusso diminuisce all'aumentare del reddito disponibile. che la quota di spesa per beni alimentari aumenta all'aumentare del reddito disponibile. Che cosa stabilisce una scala di equivalenza?. di quanto bisogna aumentare il reddito di una famiglia. di quanto bisogna aumentare il reddito di una famiglia affinché l’altra goda dello stesso benessere. di quanto bisogna diminuire il reddito di una famiglia affinché l’altra goda dello stesso benessere. di quanto bisogna aumentare il reddito di una famiglia affinché l’altra goda di un diverso benessere. Come si definisce la legge di Engel in forma logaritmica?. logCd,k=a+b*log SPk+c*log Comk. logCd,k=a+b*log SPk+log Comk. logCd,k=b*log SPk+c*log Comk. logCd,k=a+log SPk+c*log Comk. Dal punto di vista della spesa per beni alimentari di due famiglie quali sono le condizioni base perché la legge “funzioni”?. che il benessere è lo stesso allorché spendono un diverso ammontare per beni alimentari. che il benessere è lo stesso allorché spendono lo stesso ammontare per beni alimentari. che il benessere non è lo stesso allorché spendono lo stesso ammontare per beni alimentari. che il benessere non incide sui beni alimentari. Quali sono le determinanti che regolano la legge di Engel?. benessere delle famiglie; spesa per beni alimentari. benessere delle famiglie; numero di componenti; il nucleo familiare. benessere delle famiglie; spesa per beni alimentari; numero di componenti il nucleo familiare. spesa per beni alimentari; numero di componenti il nucleo familiare. Quando il carattere reddito, relativo ad un numero di famiglie, si definisce concentrato?. quando non è ripartito in egual misura fra tutte le famiglie. quando è concentrato fra poche famiglie. quando è diverso da famiglia a famiglia. quando è ripartito in egual misura fra tutte le famiglie. Sull'asse delle ascisse della spezzata di Lorenz si trovano?. le frequenze relative della distribuzione di frequenza. le frequenze assolute della distribuzione di frequenza. le frequenze marginali della distribuzione di frequenza. le frequenze cumulate della distribuzione di frequenza. Come si definisce la frequenza marginale di I colonna?. la somma di tutti i valori disposti sulla Iesima colonna e suddivisi per riga. la differenza di tutti i valori disposti sulla Iesima riga e suddivisi per colonna. la somma di tutti i valori disposti sulla Iesima riga e suddivisi per colonna. il prodotto di tutti i valori disposti sulla Iesima riga e suddivisi per colonna. Quali relazioni si possono individuare fra due caratteri quantitativi?. causa/effetto; correlazione. causa/effetto; associazione statistica genericamente intesa; correlazione. causa/effetto; associazione statistica genericamente intesa; incorrelazione. associazione statistica genericamente intesa; correlazione. Che cosa s'intende per Connessione?. un’analisi di attrazione o repulsione e conseguentemente di dipendenza o indipendenza «stocastica» o distributiva tra due caratteri. un’analisi di attrazione o repulsione e conseguentemente di dipendenza o indipendenza in frequenza tra due caratteri. un’analisi di attrazione o repulsione. un’analisi di dipendenza o indipendenza «stocastica» o distributiva tra due caratteri. Quando i due caratteri x ed y sono uno quantitativo e l’altro qualitativo come si procede per individuare la relazione causa/effetto?. si procede con la eliminazione del carattere qualitativo. non si procede con la discretizzazione del carattere qualitativo. si procede con la discretizzazione del carattere quantitativo. si procede con la discretizzazione del carattere qualitativo. Quando esiste indipendenza distributiva fra il carattere x e il carattere y?. se tutte le frequenze congiunte relative condizionate non sono uguali a quelle marginali. se tutte le frequenze congiunte relative condizionate sono uguali a quelle marginali. se tutte le frequenze relative condizionate sono uguali a quelle marginali. se tutte le frequenze congiunte condizionate sono uguali a quelle marginali. La somma delle frequenze relative condizionate per riga di x|y deve essere sempre uguale a?. tre. zero. uno. due. Come si definisce la frequenza marginale di I riga?. la somma di tutti i valori disposti sulla Iesimacolonna e suddivisi per riga. il prodotto di tutti i valori disposti sulla Iesima riga e suddivisi per colonna. la differenza di tutti i valori disposti sulla Iesima riga e suddivisi per colonna. la somma di tutti i valori disposti sulla Iesima riga e suddivisi per colonna. Come si definisce la contingenza assoluta di I riga I colonna?. la differenza tra la freq.cong.ass. Iesimariga Iesimacolonna e la relativa frequenza teorica. il rapporto tra la freq.cong.ass. Iesimariga Iesimacolonna e la relativa frequenza teorica. il prodotto tra la freq.cong.ass. Iesimariga Iesimacolonna e la relativa frequenza teorica. la somma tra la freq.cong.ass. Iesima riga Iesima colonna e la relativa frequenza teorica. Come si definisce la frequenza teorica di I riga I colonna?. la differenza della frequenza marginale Iriga e fre.marg Icolonna diviso N. la somma della frequenza marginale Iriga e fre.marg Icolonna diviso N. il prodotto della frequenza marginale Iriga per fre.marg Icolonna. il prodotto della frequenza marginale Iriga per fre.marg Icolonna diviso N. Come si definisce la frequenza congiunta assoluta e relativa di I riga I colonna?. il numero di volte che la modalità di un carattere di Iriga è associata a quella di IVcolonna; frequenza congiunta relativa= F.co.ass.Iriga Icolonna/Frequenzamarginale. il numero di volte che la modalità di un carattere di Iriga è associata a quella di IIcolonna; frequenza congiunta relativa= F.co.ass./Numero totale osservazioni. il numero di volte che la modalità di un carattere di I riga è associata a quella di III colonna; frequenza congiunta relativa= F.co.ass.Iriga Icolonna/Numero totale osservazioni. il numero di volte che la modalità di un carattere di I riga è associata a quella di I colonna; frequenza congiunta relativa= F.co.ass.Iriga Icolonna/Numero totale osservazioni. Che cosa s'intende per Associazione?. una relazione di effetto fra due caratteri (interdipendenza). una relazione di causa fra due caratteri (interdipendenza). una relazione di causa/effetto. una relazione di causa/effetto fra due caratteri (interdipendenza). Con quale formula si calcola il coefficiente di Bravais-Pearson?. ρ=covXY/sqmY. ρ=covXY/sqmX*sqmY. ρ=covXY/sqmX. ρ=codXY/sqmX*sqmY. Con quale formula si calcola il Chi-quadrato?. la sommatoria per riga e per colonna della somma fra le contingenze assolute al quadrato diviso le frequenze teoriche. la sommatoria per riga e per colonna del prodotto fra le contingenze assolute al quadrato diviso le frequenze teoriche. la sommatoria per riga e per colonna del rapporto fra le contingenze assolute al quadrato diviso le frequenze teoriche. la sommatoria per riga e per colonna della differenza fra le contingenze assolute al quadrato diviso le frequenze teoriche. Con quale formula si calcola il Chi-quadrato normalizzato?. rapporto fra il Chi quadrato max e la sommatoria delle contingenze assolute. rapporto fra il Chi-quadrato e il suo valore massimo. differenza fra il Chi-quadrato e il suo valore massimo. somma fra il Chi-quadrato e il suo valore massimo. Con quale formula si calcola l'indice di Cramer?. radice quadrata del Chi-quadrato massimo. radice quadrata del Chi-quadrato normalizzato. radice quadrata del Chi-quadrato. prodotto del Chi-quadrato per il suo valore massimo. Dato un valore del Chi-quadrato normalizzato pari a 0,75 ed un valore del Chi-quadrato max pari a 128 il Chi-quadrato è pari a?. 136. 76. 106. 96. Dati i valori della covarianza XY pari a -12 e i valori della varianza di X pari a 9 e di Y pari a 25 quale è il valore dell’indice di correlazione di Bravais-Pearson?. -0,8. -0,7. -0,6. -0,75. Dato il valore della covarianza X,Y pari a +3,18, del coefficiente di correlazione di Bravais-Pearson pari a 0,89 e della varianza di X pari a 2,9 qual'è il valore della deviazione standard di Y? 2,09 2,75 2,48 1,97. 2.09. 2,75. 2,48. 1,97. Dato un valore dell'indice di contingenza quadratico pari a 5 ed un valore del Chi-quadrato pari a 125 il numero delle osservazioni è pari a?. 65. 35. 25. 45. Dato un valore dell'indice di Cramer pari a 10 il Chi-quadrato normalizzato è pari a?. 120. 90. 110. 100. L'indice di dipendenza in media eta quadrato è ricompreso?. tra 0 e più infinito. tra 0 ed 1 compresi. tra 0 e meno infinito. tra 1 e 2. Se si vogliono trovare quante quaterne ordinate si possono costruire con i numeri 1,2,3,4,5 siamo in presenza di quale operazione di calcolo combinatorio? E quante sono?. Siamo in presenza di disposizioni semplici senza ripetizione. Esse sono: 120. Siamo in presenza di disposizioni semplici con ripetizione. Esse sono: 167. Siamo in presenza di permutazioni semplici con ripetizione. Esse sono: 137. Siamo in presenza di combinazioni semplici con ripetizione. Esse sono: 187. Dati i valori di n e x rispettivamente pari a 10 e 2 qual'è il valore del coefficiente binomiale?. 25. 35. 65. 45. Quanti possono essere gli anagrammi della parola "Fatturato"?. 27500. 29800. 30240. 30000. A che cosa è uguale la probabilità dell’evento reciproco di E?. è minore di uno meno la probabilità dell’evento E stesso. è uguale a zero meno la probabilità dell’evento E stesso. è uguale a uno meno la probabilità dell’evento E stesso. è maggiore di uno meno la probabilità dell’evento E stesso. Che cosa presuppone l’approccio assiomatico alla probabilità?. il ricorso al concetto di funzione che non associ ad ogni evento elementare dello spazio campionario Ω una probabilità P. il ricorso al concetto di funzione che associ ad ogni evento elementare dello spazio campionario Ω una probabilità P in dominio D. il ricorso al concetto di funzione che associ ad ogni evento elementare una probabilità P. il ricorso al concetto di funzione. Geometricamente la probabilità è sempre rappresentata da?. un'ordinata. un'area. una linea. un segmento. Che cosa può significare una probabilità uguale a zero? E quale probabilità ha di verificarsi l'Evento impossibile?. probabilità zero non significa impossibilità di un Evento; probabilità uguale a uno. probabilità zero significa impossibilità di un Evento; probabilità uguale a zero. probabilità zero non significa necessariamente impossibilità di un Evento; probabilità uguale a zero. probabilità zero non significa impossibilità di un Evento; probabilità uguale a due. Quali sono gli assiomi fondamentali della Probabilità?. P(E) ≥ 0; ∀ E che si legge: la probabilità di un evento deve essere sempre positiva per ogni evento E; 0 ≤ P(E) ≤ 1 che si legge: la probabilità di un evento E deve essere sempre ricompresa fra 0 ed 1 estremi compresi; P(Ω)=1 che si legge: la probabilità del totale degli eventi elementari appartenenti allo spazio campionario Ω deve essere sempre uguale ad 1. P(E) ≥ 0; ∀ E ∈ D che si legge: la probabilità di un evento deve essere sempre positiva per ogni evento E che appartiene al dominio D; 0 ≤ P(E) ≤ 1 che si legge: la probabilità di un evento E deve essere sempre ricompresa fra 0 ed 1 estremi compresi; P(Ω)=0 che si legge: la probabilità del totale degli eventi elementari appartenenti allo spazio campionario Ω deve essere sempre uguale ad 0. P(E) ≥ 0; ∀ E ∈ D che si legge: la probabilità di un evento deve essere sempre positiva per ogni evento E che appartiene al dominio D; 0 = P(E) ≤ 1 che si legge: la probabilità di un evento E deve essere sempre ricompresa fra 0 ed 1 estremi compresi; P(Ω)=1 che si legge: la probabilità del totale degli eventi elementari appartenenti allo spazio campionario Ω deve essere sempre uguale ad 1 3. P(Ω)=1 che si legge: la probabilità del totale degli eventi elementari appartenenti allo spazio campionario Ω deve essere sempre uguale ad 1. a) P(E) ≥ 0; ∀ E ∈ D che si legge: la probabilità di un evento deve essere sempre positiva per ogni evento E che appartiene al dominio D; b) 0 ≤ P(E) ≤ 1 che si legge: la probabilità di un evento E deve essere sempre ricompresa fra 0 ed 1 estremi compresi; c) P(Ω)=1 che si legge: la probabilità del totale degli eventi elementari appartenenti allo spazio campionario Ω deve essere sempre uguale ad 1. Quale è la probabilità dell’evento negazione o evento impossibile?. uno. sempre zero. due. tre. Date P(E)=0,21, P(F)=0,36 e P(E∩F)= 0,29 quale è la probabilità unione per eventi congiunti?. probabilità unione pari a 0,49. probabilità unione pari a 0,19. probabilità unione pari a 0,28. probabilità unione pari a 0,39. Date la probabilità intersezione di due Eventi E ed F dipendenti pari a 0,13 e la probabilità dell'Evento F pari a 0,26 la probabilità dell'Evento E è pari a ?. 0,45. zero. calcolo impossibile. 0,5. Date la probabilità intersezione di due Eventi E ed F indipendenti pari a 0,13 e la probabilità dell'Evento F pari a 0,26 la probabilità dell'Evento E è pari a ?. 0,5. 0,85. 1,5. 0,65. Date la probabilità unione di due Eventi E ed F congiunti pari a 0,54 e la probabilità dell'Evento F pari a 0,26 la probabilità dell'Evento E è pari a ?. 0,35. calcolo impossibile. 0,31. 0,11. Con quale formula si calcola la probabilità intersezione di due Eventi E ed F dipendenti P(E∩F)?. P(E∩F)=P(E)+P(F)-P(E∪F). P(E∩F)=P(F)*P(E|F). P(E∩F)=P(E)+P(F). P(E∩F)=P(F)-P(E∪F). |