Strutture grammaticali italiane secondo il QCER
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Título del Test:![]() Strutture grammaticali italiane secondo il QCER Descripción: Liste per i livelli A1, A2, B1, B2 secondo il "Profilo della lingua italiana" Fecha de Creación: 2021/03/05 Categoría: Idiomas Número Preguntas: 74
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Aggettivi qualificativi a suffisso –O e –A e a suffisso -E. A1. A2. B1. B2. I principali nomi invariabili (es. caffè, cinema, città, università). A1. A2. B1. B2. I principali nomi generalmente utilizzati al plurale (es. occhiali, pantaloni, spaghetti). A1. A2. B1. B2. Alcuni nomi con plurale irregolare (es. uomo/uomini). A1. A2. B1. B2. Alcuni nomi di origine straniera con plurale invariato (es. bar, computer, fax). A1. A2. B1. B2. I principali nomi a suffisso -E /-ESSA (es. dottore/dottoressa, professore/professoressa, studente/studentessa). A1. A2. B1. B2. Singolare invariato dei principali nomi a suffisso –ISTA (es. giornalista, turista). A1. A2. B1. B2. I principali nomi a suffisso –TORE e – TRICE (es. direttore / direttrice). A1. A2. B1. B2. Plurale dei nomi a suffisso –CO e –GO - CA e –GA. A1. A2. B1. B2. Plurale di alcuni nomi irregolari di larga diffusione (es. braccio/braccia, dito/dita, mano/mani, uovo-uova). A1. A2. B1. B2. Ripresa e approfondimento nomi invariabili al plurale (es. la radio-le radio, la moto-le moto, ecc.). A1. A2. B1. B2. Formazione del plurale dei nomi a suffisso –ISTA e –A, es. giornalista-giornalisti / giornaliste, programma-programmi. A1. A2. B1. B2. Plurale dei nomi sovrabbondanti, es. il braccio-i bracci/le braccia, il lenzuolo-i lenzuoli/le lenzuola. A1. A2. B1. B2. Nomi alterati diminutivi a suffisso –INO e –ETTO, es. mercatino, cenetta, nomi alterati accrescitivi a suffisso –ONE e – ONA, es. valigiona. A1. A2. B1. B2. Nomi astratti difettivi che si usano solo al singolare, es. l’onestà, la pazienza, il rispetto, il coraggio. A1. A2. B1. B2. Nomi a forma invariata con cambio di significato a seconda del genere, es. il fine/la fine, il capitale/la capitale. A1. A2. B1. B2. Nomi a forma variata, nomi più diffusi che cambiano significato in rapporto al genere, es. muro/mura. A1. A2. B1. B2. Nomi collettivi, es. roba, folla. A1. A2. B1. B2. Plurale dei nomi a suffisso –CIA –GIA, es. camicia–camicie; valigia–valigie, tecnologia-tecnologie, farmacia-farmacie. A1. A2. B1. B2. Pronomi personali con particolare riferimento alle 3 persone singolari: soggetto e complemento (tonici ed aton. A1. A2. B1. B2. Pronomi riflessivi. A1. A2. B1. B2. Pronomi interrogativi: chi, che (cosa), quanto, quale?. A1. A2. B1. B2. Pronomi indefiniti: nessuno, niente. A1. A2. B1. B2. Pronomi personali soggetto (6 persone). A1. A2. B1. B2. Pronomi personali tonici complemento (preceduti da preposizione). A1. A2. B1. B2. Pronomi personali atoni complemento diretto e indiretto (principalmente 1° e 2° singolare e plurale). A1. A2. B1. B2. Pronomi riflessivi. A1. A2. B1. B2. Pronomi dimostrativi: questo/quello. A1. A2. B1. B2. Pronomi indefiniti (altro, qualcuno/qualcosa). A1. A2. B1. B2. Pronomi relativi: che (funzione soggetto e oggetto), es. Vado dal mio amico che abita in centro; mangio la torta che ha preparato mia madre. A1. A2. B1. B2. Uso della particella pronominale ci con valore di complemento di luogo, es. Ci vado adesso. A1. A2. B1. B2. Ripresa e approfondimento per le 6 persone dei pronomi personali atoni complemento diretto e indiretto. A1. A2. B1. B2. Uso dei pronomi atoni nei tempi composti, es. Li ha comprati, l’ha preparata, le ha fatte. A1. A2. B1. B2. Altri usi della particella ci, es. Non ci credo; non ci penso. A1. A2. B1. B2. Uso della particella pronominale ne con valore partitivo, es. Ne prendo due. A1. A2. B1. B2. Forme accoppiate di pronomi atoni, es. Me lo presti? Glielo porto adesso. A1. A2. B1. B2. Forme accoppiate di pronomi atoni, in costruzione con verbi composti, es. Te l’ha portato? Gliel’hai detto?. A1. A2. B1. B2. Forma accoppiata della particella pronominale ci con pronomi atoni diretti e verbo avere, es. Ce l’ho. A1. A2. B1. B2. Posizione enclitica dei pronomi atoni con infinito, es. Vado a trovarlo e con imperativo, es. Ascoltami!. A1. A2. B1. B2. Posizione proclitica e enclitca del pronome atono con verbi servili, es. Non lo posso fare; non posso farlo. A1. A2. B1. B2. Pronomi possessivi che indicano i familiari, i genitori, es. Non mi piacciono molto i suoi. A1. A2. B1. B2. Pronome relativo invariabile cui preceduto da preposizione, es. Questo è il motivo per cui sono in Italia; è la ragazza con cui esco spesso. A1. A2. B1. B2. Pronomi riflessivi tonici, es. Ha portato con sé il figlio. A1. A2. B1. B2. Pronomi indefiniti: ciascuno, ognuno, uno, chiunque. A1. A2. B1. B2. Pronome si nella costruzione impersonale, es. Si mangia bene. A1. A2. B1. B2. Pronomi dimostrativi: a) stesso, es. A me è successo lo stesso (la stessa cosa); non sarò la stessa (la stessa persona). b) ciò, es. Volevo andare lontano da tutto ciò; è ciò che mi interessa. A1. A2. B1. B2. Pronomi possessivi. A1. A2. B1. B2. Usi della particella pronominale ci in verbi pronominali quali: volerci, metterci, sentirci, vederci. A1. A2. B1. B2. Altri usi della particella pronominale ne, es. Ne ho bisogno; ne ho voglia; che ne pensi? Che ne dite?. A1. A2. B1. B2. Pronomi relativi doppi: a) chi (corrispondente a colui che, coloro che ecc.), es. Aiuto chi ha bisogno; chi sa la verità b) quanto (corrispondente a quello che, ciò che) al singolare con funzione dimostrativa e relativo, es. Per quanto mi riguarda; per quanto riguarda il lavoro. A1. A2. B1. B2. Forme accoppiate di pronomi atoni in verbi pronominali, es. cavarsela, farcela, andarsene, mettercela, prendersela, ecc. A1. A2. B1. B2. Pronome si nella costruzione passivante, es. In quel ristorante, si mangiano i frutti di mare. A1. A2. B1. B2. Aggettivi possessivi. A1. A2. B1. B2. Aggettivi dimostrativi: questo, quello. A1. A2. B1. B2. Aggettivi numerali ordinali da primo a decimo. A1. A2. B1. B2. Aggettivi numerali cardinali: da 1 a 100. A1. A2. B1. B2. Aggettivi indefiniti: poco, molto, tanto. A1. A2. B1. B2. Aggettivi interrogativi: che, quanto. A1. A2. B1. B2. Aggettivi qualificativi a suffisso –O e –A e a suffisso -E. A1. A2. B1. B2. Presenza dell’articolo determinativo (o omissione) con i nomi geografici di città e di stato, es. Roma è una bella città; vengo dagli Stati Uniti. A1. A2. B1. B2. Presenza dell’articolo determinativo in posizione precedente i pronomi possessivi, es. questo è il mio. A1. A2. B1. B2. Omissione dell’articolo determinativo con gli aggettivi indefiniti, es. qualche amico; presenza dell’articolo con l’aggettivo tutto, es. tutta la classe. A1. A2. B1. B2. Omissione dell’articolo in espressioni di tempo, es. in primavera, in / a settembre. A1. A2. B1. B2. Uso dell’articolo in espressioni di tempo, es. la sera, la mattina. A1. A2. B1. B2. Presenza o omissione dell’articolo determinativo con aggettivo possessivo e nomi di parentela, es. mio padre, mia madre, il mio fratello più grande. A1. A2. B1. B2. Uso dell’articolo determinativo per esprimere una data, es. Oggi è il 5 febbraio. A1. A2. B1. B2. Omissione dell’articolo con il complemento di materia, es. foglio di carta, bottiglia di vetro. A1. A2. B1. B2. Presenza dell’ articolo deteriminativo con i nomi geografici: - dei monti, es. Le Alpi - dei fiumi, es. Il Tevere - dei laghi, es. Il lago Maggiore - di isole grandi, es. La Sicilia - di continenti, es. L’Europa - di regioni, es. L’Umbria. A1. A2. B1. B2. Omissione dell’articolo con nomi di isole piccole, es. Capri. A1. A2. B1. B2. Uso dell’ articolo con espressioni di tempo, es. il giovedì, il martedì, ecc. A1. A2. B1. B2. Uso dell’articolo partitivo o possibile omissione, es. Ho dei bei ricordi; compro dei giocattoli per i bambini; ha cani e gatti; ecc. A1. A2. B1. B2. Uso dell’articolo con nomi seguiti da specificazioni, es. in campagna/nella campagna toscana, in inverno/nell’inverno del 1880, ecc. A1. A2. B1. B2. Omissione dell’articolo con senza e con (valore modale), es. con attenzione, con amore, senza interesse, senza problemi. A1. A2. B1. B2. Omissione dell’articolo con la preposizione da quando indica il fine, es. carta da lettere, ferro da stiro, racchetta da tennis. A1. A2. B1. B2. |