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TFA PRESELETTIVA I grado Enna 2013-2023

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Título del Test:
TFA PRESELETTIVA I grado Enna 2013-2023

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Fecha de Creación: 2024/04/17

Categoría: Otros

Número Preguntas: 158

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OeN 46. I traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline sono fissati: al termine della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. esclusivamente al termine della scuola secondaria di primo grado. esclusivamente al termine della scuola secondaria di secondo grado. esclusivamente al termine della scuola primaria. una sola volta al termine del primo ciclo d'istruzione.

OeN 47. La legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) ha tra le sue finalità quella di: garantire il diritto all'istruzione degli studenti con diagnosi di DSA. esentare gli studenti con diagnosi di DSA dall'obbligo scolastico al termine della scuola primaria. esentare gli studenti con diagnosi di DSA dall'obbligo scolastico al termine del primo ciclo di istruzione. regolamentare la creazione di apposite strutture scolastiche per studenti con diagnosi di DSA. quantificare una pensione a favore degli studenti con diagnosi di DSA.

OeN 48. Quali sono i documenti individuati dalla legge 104/1992 al fine dell'effettiva integrazione degli alunni con disabilità?. La diagnosi funzionale (DF), il profilo dinamico funzionale (PDF) e il piano educativo individualizzato (PEI). Il curriculum vitae (CV), la dichiarazione di disabilità (DD) e il piano educativo individualizzato (PEI). La diagnosi medica (DM), il profilo delle competenze (PC) e il piano di studio individualizzato (PSI). La valutazione delle competenze (VC), il rapporto delle capacità di apprendimento (RCA) e il piano di studio personalizzato (PSP). La valutazione funzionale (VF), il profilo delle competenze (PC) e il piano dell'offerta formativa (POF).

OeN 50. In merito alla partecipazione della famiglia dell'alunno con disabilità al processo di integrazione scolastica, essa: rappresenta un punto di riferimento essenziale per la corretta inclusione scolastica dell’alunno disabile. riveste un ruolo secondario rispetto a quello dei docenti. non partecipa alla formulazione del profilo dinamico-funzionale. non partecipa alla formulazione del piano educativo individualizzato. non può richiedere la documentazione della scuola relativa all'alunno stesso.

OeN 51. Il piano dell'offerta formativa delle scuole: riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. è un elenco dettagliato delle materie insegnate e dei relativi docenti. non è obbligatorio per quelle scuole che hanno adottato i programmi di insegnamento ministeriali. contiene il regolamento d'istituto. è indipendente dagli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale.

OeN 52. La cura della formazione e dell'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico rientrano nell'autonomia: di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle scuole. didattica delle scuole. amministrativa delle scuole. organizzativa delle scuole. procedurale delle scuole.

OeN 53. NON sono definiti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: i piani dell'offerta formativa delle scuole. gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni. gli obiettivi generali del processo formativo. gli indirizzi generali circa la valutazione degli alunni, il riconoscimento dei crediti e dei debiti formativi. i criteri generali per l'organizzazione dei percorsi formativi.

OeN 54. Il “riordino dei cicli scolastici” riguarda: l’organizzazione generale degli ordini e gradi di scuola B) l. l'aggiornamento dei programmi dei diversi gradi della scuola. la riorganizzazione delle cattedre a livello provinciale. la riforma dell'università. le modalità di accesso alle graduatorie dei docenti.

OeN 55. Su quali materie vertono le prove scritte, comprese le prove INVALSI, dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione?. Italiano, matematica e lingue comunitarie. italiano, matematica e informatica. Italiano, storia e geografia, matematica ed educazione tecnica. Italiano, matematica e scienze naturali. Italiano, scienze e lingue comunitarie.

OeN 56. In quale momento, secondo le Indicazioni nazionali del curricolo, viene introdotto lo studio della seconda lingua comunitaria?. Nel primo anno della scuola secondaria di primo grado. Nel terzo anno della scuola primaria. Nel quinto anno della scuola primaria. All'inizio del primo ciclo d'istruzione. Nel primo anno della scuola secondaria di secondo grado.

OeN 57. Quale dei seguenti è un compito del collegio dei docenti, ai sensi del d.lgs. 297/1994?. Curare la programmazione dell'azione educativa. Adottare il regolamento interno d'istituto. Adattare il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali. Attuare le attività interscolastiche. Stipulazioni di accordi di rete tra scuole.

OeN 58. In riferimento all'art. 5 del d.P.R. 89/2009, quale alternativa riporta correttamente il quadro orario settimanale della scuola secondaria di primo grado?. Italiano, storia e geografia: 9; attività di approfondimento in materie letterarie: 1; matematica e scienze: 6; tecnologia: 2; Inglese: 3; arte e immagine: 2; scienze motorie e sportive: 2; musica: 2; religione cattolica: 1. Italiano, storia e geografia: 10; attività di approfondimento in materie letterarie: 1; matematica e scienze: 7; tecnologia: 2; Inglese: 2; arte e immagine: 1; scienze motorie e sportive: 2; musica: 1; religione cattolica: 1. Italiano, storia e geografia: 6; attività di approfondimento in materie letterarie: 1; matematica e scienze: 9; tecnologia: 3; Inglese: 2; arte e immagine: 2; scienze motorie e sportive: 3; musica: 1; religione cattolica: 1. Italiano, storia e geografia: 8; attività di approfondimento in materie letterarie: 1; matematica e scienze: 5; tecnologia: 1; Inglese: 4; arte e immagine: 1; scienze motorie e sportive: 4; musica: 1; religione cattolica: 2. Italiano, storia e geografia: 11; attività di approfondimento in materie letterarie: 1; matematica e scienze: 8; tecnologia: 2; Inglese: 2; arte e immagine: 2; scienze motorie e sportive: 2; musica: 1; religione cattolica: 1.

OeN 59. A quale, tra i seguenti organi scolastici, hanno accesso i rappresentanti dei genitori degli alunni?. Consiglio di istituto o di circolo. Collegio dei docenti. Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti. Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione. Solo al consiglio di classe.

OeN 60. Ai sensi della legge 170/2010, NON rientra tra i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) la: disprassia. dislessia. disgrafia. disortografia. discalculia.

CD 21. All’interno delle ricerche sull’apprendimento, ampio spazio è dato ai fattori che determinano e modellano il profilo mentale di ogni studente. Quale dei seguenti fattori NON è tra questi?. Fattori di coordinazione nello sport. Fattori genetici. Fattori culturali. Lo stato di salute. L’esperienza educativa.

CD 22. Il sistema mnemonico è per convenzione suddiviso in memoria a breve termine, memoria a lungo termine e: memoria di lavoro. memoria a medio termine. memoria antica. memoria di accesso. memoria senza accesso.

CD 23. Da un punto di vista psicodinamico, in adolescenza si ha una riproposizione: della conflittualità edipica. della simbiosi. dello stadio preoperatorio. della dissonanza cognitiva. della leadership.

CD 24. Quali studi apparsi dopo gli anni ‘70 hanno avuto il merito di spiegare diversi aspetti delle attività cognitive, delle differenze individuali e di eventuali deficit di apprendimento?. Studi sulla metacognizione. Studi di Piaget sugli stadi. Studi di Freud sull’inconscio. Studi sulla zona di sviluppo prossimale. Studi sull’intelligenza emotiva.

CD 25. A quale autore appartiene la teorizzazione del principio dell’educazione negativa?. Jean-Jacques Rousseau. Maria Montessori. Burrhus Skinner. Antonio Gramsci. Giovanni Gentile.

CD 26. In relazione al processo di apprendimento, il concetto di “metacognizione” consiste: nella conoscenza che l’individuo ha dei propri processi cognitivi e nel controllo esecutivo grazie al quale il soggetto progetta, verifica e valuta la propria attività cognitiva. nell’abilità di un soggetto di trasferire un messaggio a un altro soggetto. nella capacità di un individuo di acquisire un nuovo comportamento modificandone uno precedente in modo significativo e permanente. nella conoscenza che l’individuo ha della propria competenza comunicativa. nel processo di concettualizzazione delle condotte e dei comportamenti messi in atto sul piano prassico-motorio da un individuo.

CD 27. L’apprendimento cooperativo è: un processo di formazione che coinvolge gli studenti nel lavoro di gruppo per raggiungere un fine comune. una procedura di valutazione comparativa tra i risultati degli alunni. uno stile cognitivo che caratterizza una piccola parte degli individui. una forma di insegnamento funzionale all’apprendimento per soggetti particolarmente dotati a livello intellettivo. uno stile comunicativo fondato su principi di collaborazione e solidarietà con gli altri.

CD 28. L’attività di orientamento scolastico consiste: nell’offrire agli studenti, attraverso l’allestimento di contesti di apprendimento adeguati, le condizioni affinché essi possano sviluppare competenze auto-orientative. nel guidare gli studenti, indicando loro quali siano le scelte più adeguate per il loro futuro formativo. in incontri con le famiglie finalizzati a sostenerle nel processo di distacco del bambino dal nucleo d’origine durante il percorso di crescita. in un percorso didattico necessario esclusivamente nei momenti di passaggio tra i diversi gradi di scuola. in attività opzionali mirate a offrire informazioni agli studenti riguardo ai gradi di scuola successivi, che ogni istituto decide se inserire o meno nel Piano dell’Offerta Formativa.

CD 29. L’impiego di tecnologie informatiche in ambito scolastico NON: garantisce un miglioramento del rendimento degli alunni indipendentemente dalle modalità di utilizzo. sposta il focus dell’apprendimento dal docente allo studente, collocando quest’ultimo al centro del processo. stimola l’interesse e la motivazione degli alunni. favorisce l’apprendimento fondato sul “fare” anziché sul “sapere”. facilita l’adozione di strategie cooperative tra gli studenti.

CD 30. Che cos’è una “mappa concettuale”?. Uno schema grafico costituito da un insieme di parole-concetto collegate fra loro tramite relazioni. Un tipo di cartina geografica che riporta concetti fondamentali dei diversi ambienti. Un documento che descrive per esteso la programmazione annuale per una certa disciplina. Un testo scritto che gli studenti devono imparare a produrre ai fini della prova conclusiva del ciclo di studi. Nessuna delle altre risposte è corretta.

CD 31. Individuare, tra le seguenti alternative, la caratteristica principale della funzione di “leadership”. Abilità nell’aiutare il gruppo a conseguire i propri obiettivi e a mantenere relazioni efficaci tra i suoi membri. Capacità di scegliere per il gruppo in ogni situazione e di portare avanti con convinzione le proprie decisioni. Riconoscimento di importanza da parte di altre persone, popolarità. Attitudine a delegare agli altri compiti e responsabilità proprie. Coraggio nell’affrontare situazioni o compiti nuovi, da soli o in gruppo.

CD 32. Cosa sono gli “effetti di distorsione” che intervengono nella pratica della valutazione scolastica?. Elementi che inficiano l’attendibilità della valutazione da parte del docente. Motivi per i quali gli studenti tendono a ottenere voti più bassi rispetto alle proprie potenzialità. Fenomeni di “contagio” della prestazione, per cui i voti degli studenti tendono a concentrarsi tutti su valori medi, con pochi risultati eccellenti. Le conseguenze della valutazione sull’impegno degli alunni nello studio. Le ansie da prestazione degli studenti in merito ai processi di valutazione.

CD 33. John Dewey propone il modello della scuola: laboratorio. famiglia. impresa. territorio. globale.

CD 34. La “piramide di Maslow” suddivide i bisogni in una scala gerarchica, dai più semplici ai più complessi: secondo lo psicologo statunitense, infatti, un bisogno non è motivante per un individuo se questi non ha prima soddisfatto le necessità di livello inferiore. La base di questa piramide è costituita dai bisogni fondamentali, ovvero quelli: fisiologici. di affetto. di socializzazione. di sicurezza. di autorealizzazione.

CD 35. Per l'adolescente che vive un susseguirsi di scoperte, di nuove identificazioni e interazioni, gli “oggetti mediatori” sono rappresentati da: adulti significativi, il gruppo dei pari, una figura intrafamiliare, attività e oggetti con funzione regressiva. qualche adulto significativo, ma non il gruppo dei pari. il gruppo di coetanei e altri adolescenti, ma non adulti significativi. una figura intrafamiliare, ma non il gruppo dei pari. esclusivamente attività e oggetti che svolgono una funzione regressiva.

E-Ie 36. Secondo Daniel Goleman (1995) l’intelligenza emotiva ha a che fare con: le abilità sociali dell’individuo e la regolazione delle emozioni. il quoziente intellettivo. le competenze tecniche dell’individuo. le competenze artistiche dell’individuo. lo stadio di sviluppo cognitivo raggiunto.

E-Ie 37. L’attività di ascolto chiama in causa le capacità di: attenzione. approfondimento. aiuto. scoperta. giudizio.

E-Ie 38. Quale, tra le seguenti alternative, NON è un esempio di sviluppo di competenze emotive nell’alunno?. Il miglioramento del profitto scolastico. Il riconoscimento di sentimenti ed emozioni propri e altrui. Una maggiore motivazione nel raggiungimento di obiettivi. L’acquisizione di maggior controllo dei propri impulsi emotivi. L’acquisizione di migliori capacità di gestione dei conflitti.

E-Ie 39. Un compito che preveda di descrivere, osservando la fotografia di una persona, quali siano i sentimenti che sta vivendo il protagonista della fotografia e di fornire motivazioni riguardo alla propria risposta, costituisce un esempio di attività volta a sviluppare l’intelligenza: emotiva. grafico-pittorica. cinestesico-corporea. estetica. artistica.

E-Ie 40. L’empatia ha un ruolo positivo nello sviluppo di condotte: prosociali. asociali. antisociali. autonome. autocentrate.

C-Pd 41. Secondo Howard Gardner gli esseri umani possiedono: almeno otto forme separate di intelligenza. un Q.I. maggiore se si applicano con impegno e determinazione. un’unica struttura mentale detta "intelligenza". personalità e temperamento simili tra loro. lo stesso grado e la stessa gamma di intelligenza, spesso nella stessa combinazione.

C-Pd 42. Con il termine “creatività” si intende la capacità di: costruire percorsi di crescita individuali. orientarsi nel tempo e nello spazio. cogliere i fenomeni psicosensoriali. individuare la sequenza dei ricordi. riprodurre informazioni prestabilite.

C-Pd 43. Lev S. Vygotskij si è occupato: del rapporto tra pensiero e linguaggio. della relazione tra attività motoria e apprendimento della seconda lingua. di computer e intelligenza. di didattica dell'inglese. dell'interazione tra pari nel primo anno di vita.

C-Pd 44. Nella distinzione tra processo creativo e problem solving, la creatività si distingue dalla risoluzione di problemi in quanto: la creatività implica una relativa libertà dai vincoli dettati dall’ambiente. il problem solving riesce a combinare le precedenti conoscenze in nuove configurazioni. problem solving e creatività sono sinonimi. il problem solving implica il rifiuto delle soluzioni disponibili. la creatività implica una risposta a esigenze dettate dall’ambiente.

C-Pd 45. Quale, tra le seguenti alternative, NON costituisce una capacità creativa?. Ricordare nozioni apprese. Affrontare situazioni nuove. Attribuire nuovi significati a esperienze note. Fornire un contributo personale a un progetto. Produrre ipotesi.

CD 21. Chi parlò di “assimilazione e accomodamento”?. Jean Piaget. Sigmund Freud. Jerome Bruner. Lëv Vygotskij. Anna Freud.

CD 22. Supportare l’alunno nell’acquisizione di strumenti cognitivi, emotivi e relazionali che gli consentano di definire il proprio percorso di vita in base a determinati punti di riferimento (di ordine psicologico, sociale, culturale ed economico), in modo da poter scegliere le strategie più adatte per raggiungere le proprie mete scolastiche o professionali. A quale compito dell’insegnante fa riferimento questa descrizione?. Orientamento. Sostegno psicologico. Valutazione. Documentazione. Educazione morale.

CD 23. Quale, tra le seguenti alternative, NON costituisce un fenomeno tipico della fase della preadolescenza?. La ricerca di sintonizzazione con la figura materna. La maggiore consapevolezza sociale. Lo sviluppo fisico legato alla pubertà. La messa in atto di comportamenti trasgressivi. L’aumento di importanza delle relazioni amicali.

CD 24. Che cos’è uno “stile di apprendimento”?. La predisposizione ad adottare una particolare strategia di apprendimento, indipendentemente dalle richieste specifiche del compito, da parte di un individuo. L’attitudine più o meno sviluppata all’impegno nello studio e nell’esercizio in ambito scolastico da parte dell’allievo. La collocazione di un determinato studente all’interno della classificazione dei risultati di apprendimento del gruppo classe. La capacità, più o meno sviluppata, dell’alunno di apprendere autonomamente. L’insieme di strategie didattiche adottate dal docente per trasmettere i contenuti agli studenti.

CD 25. La didattica è: una disciplina pedagogica che ha per oggetto di studio le metodologie di insegnamento/apprendimento. una scienza filosofica che si occupa della programmazione scolastica. l’arte innata dell’insegnamento. un segmento della pedagogia che si occupa esclusivamente di problematiche legate al mondo scolastico. una disciplina fondata da John Dewey in America e teorizzata nel volume “Scuola e società”.

CD 26. La scuola media unica venne istituita in Italia nel: 1962. 1969. 1861. 1910. 1948.

CD 27. Nell’approccio cognitivista, il processo attraverso il quale si è consapevoli di ciò che si conosce e si riflette sulle attività cognitive richieste da diversi tipi di compiti e sulle strategie per affrontarli, prende il nome di: metacognizione. intelligenza. quoziente intellettivo. metodo di studio. strategia intellettiva.

CD 28. Benjamin Bloom ha elaborato una riflessione riguardante: la tassonomia degli obiettivi educativi. l’intelligenza emotiva. rinforzo positivo e rinforzo negativo. il linguaggio e il suo sviluppo. la coazione a ripetere.

CD 29. La discussione guidata è una forma di insegnamento che: permette di affrontare con flessibilità, ma in maniera organizzata, un nuovo tipo di apprendimento. mira a mettere in evidenza le conoscenze già possedute dagli studenti attraverso una previa verifica scritta. richiede una discussione tra esperti per avviare un nuovo argomento da approfondire successivamente. permette agli studenti di interagire e di confrontarsi su un argomento in maniera improvvisata. prevede un’interazione non gerarchica tra le persone per conseguire un obiettivo di apprendimento.

CD 30. Quale dei seguenti comportamenti può essere considerato una strategia comunicativa disfunzionale al mantenimento dell’attenzione nella classe?. L’insegnante scrive a lungo sulla lavagna perdendo il contatto visivo con la classe. L’insegnante legge alcuni passi dal libro di testo. L’insegnante chiede e dà feed-back frequenti. L’insegnante cambia spesso modalità comunicativa. L’insegnante cambia spesso posizione durante la lezione.

CD 31. Quale approccio si è in particolare e approfonditamente occupato di migranti, di identità e stress culturale?. Approccio transculturale. Approccio cognitivo. Approccio territoriale. Approccio migrante. Approccio psicodinamico.

CD 32. Per “apprendimento cooperativo” (cooperative learning) si intende un tipo di apprendimento: in piccoli gruppi in cui gli studenti lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento. comunitario e partecipato, in cui le classi vengono mescolate e i ragazzi imparano a cooperare anche con studenti di classi ed età diverse dalla loro. in cui tutta la classe coopera per migliorare il livello di ascolto. in piccoli gruppi basato sul rapporto interpersonale nell’apprendimento, cioè sul grado di amicizia presente e sullo scambio reciproco. in cui è favorito lo scambio e l’aiuto tra gli studenti, anche durante i compiti in classe.

CD 33. Una relazione educativa si può realizzare: all’interno di diversi contesti: a scuola, in famiglia, ma anche in contesti informali. esclusivamente in famiglia e in contesti informali. all’interno di diversi contesti: a scuola, in famiglia, e in tutti i contesti istituzionali, ma non in quelli informali. esclusivamente in contesti in cui ci siano educatori professionali. solo tra un adulto e un bambino.

CD 34. Quale teoria ha permesso di ampliare la panoramica del processo di apprendimento, descrivendo la persona come un insieme complesso, anziché come una serie di parti frammentarie?. L’apprendimento olistico, ovvero l’integrazione degli aspetti intellettivi, sociali ed emotivi. L’apprendimento dall’esperienza di matrice bioniana. La teoria della mente, ovvero la comprensione delle intenzioni degli altri. Il role-playing. L’apprendimento stimolo-rinforzo.

CD 35. La riforma Gentile portò l’obbligo scolastico sino al 14° anno di età nel: 1923. 1985. 1948. 1861. 1977.

E-Ie 36. Una relazione di tipo empatico è caratterizzata: dall’entrare in sintonia con l’altro. da una situazione di identificazione tra i soggetti coinvolti. da un atteggiamento di diffidenza. da processi di analisi e valutazione. da un setting clinico-terapeutico.

E-Ie 37. Secondo Daniel Goleman, la consapevolezza di sé è una capacità: delle competenze emotive. delle competenze relazionali. del pensiero divergente. della creatività. legata a un alto quoziente intellettivo.

E-Ie 38. A 11/12 anni un ragazzo impara a: individuare diverse gradazioni di manifestazione di un’emozione. sentire la sofferenza per un intero gruppo di persone. percepire il senso di colpa. immaginarsi in situazioni altrui. immaginare emozioni relative a eventi futuri.

E-Ie 39. La capacità di negoziare rientra: nelle capacità interpersonali. nelle capacità di problem solving. nella capacità di organizzare. nella capacità di motivare se stessi. nella capacità di essere leader.

E-Ie 40. Cosa si intende per assertività?. La capacità di esprimere in modo chiaro le proprie emozioni e opinioni. La capacità di raggiungere un obiettivo. La capacità di reagire all’invadenza altrui. La capacità di gestire le emozioni negative. La capacità di persuasione.

C-Pd 41. Quale, tra i seguenti autori, ha teorizzato il pensiero “divergente”?. Joy Guilford. Jean Piaget. Paul Watzlawick. Donald Winnicott. John Bolwby.

C-Pd 42. Quale, tra le seguenti, NON è una forma di intelligenza teorizzata da Howard Gardner?. Intelligenza creativa. Intelligenza lingustico-verbale. Intelligenza musicale. Intelligenza interpersonale. Intelligenza logico-matematica.

C-Pd 43. Per essere creativi è necessario allenare: la curiosità e la versatilità. la comprensione di sé. la comprensione dell’altro. le capacità artistiche. l'autostima.

C-Pd 44. A quale dei seguenti autori si devono i principali contributi sul pensiero creativo?. Edward de Bono. Erik Erikson. Daniel Goleman. Howard Gardner. Jerome Bruner.

C-Pd 45. Quale strumento didattico si rivela utile per sfruttare il pensiero laterale?. Le mappe creative. La stesura di un saggio breve. Il role playing. Le discussioni di gruppo. Il test attitudinale.

OeN 46. L’autonomia didattica, definita con d.P.R. 275/1999, prevede che le scuole possano regolare in autonomia: i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. i contenuti dei programmi delle diverse discipline a seconda delle competenze degli insegnanti. i contenuti dei programmi delle diverse discipline in base alle conoscenze di partenza degli alunni. il numero minimo di ore di insegnamento indipendentemente da quanto stabilito a livello nazionale. l’assunzione diretta dei docenti da parte del dirigente d’istituto, tramite procedure di selezione locali.

OeN 47. Il primo ciclo d'Istruzione, così come definito dal d.lgs. 59/2004, è costituito: dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado. dalla scuola d'infanzia e dalla scuola primaria. dalla scuola secondaria di primo grado. dalla scuola secondaria di primo e secondo grado. dalla scuola primaria.

OeN 48. Quale ruolo hanno i genitori degli alunni nell’elaborazione del piano dell’offerta formativa d’istituto in base al d.P.R. 275/1999?. Partecipano tramite l’espressione di proposte e opinioni formulate dagli organismi e dalle associazioni di cui fanno parte. Fondamentale; partecipano attivamente alla stesura insieme ai docenti. Nessuno; per legge il piano dell’offerta formativa non deve essere accessibile ai genitori. Partecipano stendendone una versione provvisoria, che viene poi approvata o meno dal collegio dei docenti. Nessuno; il piano dell’offerta formativa è di esclusiva competenza del personale scolastico, che non accoglie contributi esterni in merito.

OeN 49. A norma del d.lgs. 297/1994, i docenti specializzati in attività di sostegno possono chiedere il trasferimento al ruolo comune, nel limite dei posti disponibili e vacanti, dopo: cinque anni di appartenenza al ruolo dei docenti di sostegno. dieci anni di appartenenza al ruolo di docente di sostegno. sei anni di esperienza, sia come docente di sostegno sia come supplente, all'interno della scuola elementare statale. sette anni di appartenenza al ruolo di docenti di sostegno e almeno uno come docente supplente. tre anni di appartenenza al ruolo di docente di sostegno.

OeN 50. Quale, tra i seguenti organi scolastici, NON è interessato da procedure elettive a norma del d.lgs. 297/1994?. Il collegio dei docenti. Il consiglio di istituto, per quanto riguarda la componente docenti. Il consiglio di classe. Il consiglio di interclasse. Il consiglio di istituto, per quanto riguarda la componente genitori.

OeN 51. Quale dei seguenti rientra tra i compiti del collegio dei docenti di un istituto scolastico, previsti dal d.lgs. 297/1994?. Eleggere il dirigente scolastico. Deliberare in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. Approvare il bilancio. Esercitare poteri disciplinari nei confronti dei suoi componenti. Nessuna delle altre alternative è corretta.

OeN 52. In base alla legge 104/1992, presso ogni circolo didattico e di istituto di scuola secondaria di primo grado, con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo, sono costituiti: gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti, operatori dei servizi, familiari e studenti. commissioni per le pari opportunità. unità speciali di analisi comportamentale. comitati genitori-studenti. nuclei di accertamento delle disabilità.

OeN 53. Le innovazioni introdotte dalla legge n. 517/1977 riguardavano molteplici aspetti della scuola. Tra questi c'era: il diritto dei soggetti con disabilità di essere inseriti nelle classi comuni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. l’introduzione degli esami di riparazione nelle scuole primarie. l’introduzione, nella scuola primaria, del tempo prolungato. la creazione degli organi collegiali. l’autonomia scolastica.

OeN 54. Ai sensi del d.lgs. 59/2004, quale delle seguenti è una delle finalità della scuola secondaria di primo grado?. La crescita delle capacità autonome di studio e il rafforzamento delle attitudini all'interazione sociale. Lo sviluppo della promozione della personalità e l'acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità di base. La valorizzazione delle capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo. L’educazione interculturale. Porre le basi per l'utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio.

OeN 55. Ai sensi del R.D. 965/1924, il docente “registra progressivamente, senza segni crittografici, i voti di profitto, la materia spiegata, gli esercizi assegnati e corretti, le assenze e le mancanze degli alunni” su un apposito documento. Si tratta: del registro o giornale di classe. del registro delle assenze degli alunni. del libro giornale di classe. dell’agenda programmatica. del libretto scolastico personale dello studente.

OeN 56. La lezione frontale è: una delle modalità possibili utilizzate a scuola per stimolare i processi di apprendimento degli allievi. la modalità principale di trasmissione dei saperi disciplinari, da utilizzare in maniera prevalente nella pratica didattica quotidiana. una modalità didattica da evitare nella pratica quotidiana. una modalità didattica particolarmente adatta a stimolare negli studenti processi di scoperta e soluzione dei problemi. una modalità superata che propone un modello trasmissivo da evitare.

OeN 57. Indicare l'alternativa che riporta l'esatta composizione di un Consiglio di classe nella scuola secondaria di primo grado, come riportata nel d.lgs. 297/1994. Quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe e tutti i docenti. Tutti gli insegnanti della classe, due genitori e due studenti. Esclusivamente gli insegnanti della classe. Due rappresentanti dei genitori degli alunni iscritti alla classe, tutti i docenti e un rappresentante degli studenti. Il dirigente scolastico, gli insegnanti della classe e due studenti.

OeN 58. Secondo la direttiva del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 dicembre 2012 relativa ai bisogni educativi speciali, i principi alla base dell’integrazione scolastica si fondano su una logica di: inclusione. globalizzazione. introspezione. cooperazione. sinergizzazione.

OeN 59. Quale, tra le seguenti alternative, NON costituisce uno strumento compensativo rivolto agli alunni con Disturbo Specifico dell’Apprendimento?. L’esenzione da prove quali il dettato, che affaticano l’alunno senza migliorare le sue prestazioni di scrittura. L'uso di programmi di videoscrittura con correttore ortografico, che consentono la produzione di testi sufficientemente corretti senza che l’alunno si affatichi nella rilettura. L'uso del registratore, che consente all’alunno di non prendere appunti durante la lezione. L'uso della calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo. La sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in compito di ascolto.

OeN 60. L’ICF-CY (International Classification of Functioning, Disability and Health – versione per bambini e adolescenti): adotta un sistema di codifica alfanumerico. fornisce informazioni prettamente cliniche che possono essere utilizzate solo per l'elaborazione di terapie. adotta un sistema di classificazione basato su tipi di patologie mediche. è stata recepita nell'ordinamento italiano con decreto ministeriale. rappresenta un codice medico-deontologico per il trattamento dei casi di disabilità nei bambini.

OeN 49. Secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo, la conoscenza del Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica è un obiettivo della classe: terza della scuola secondaria di primo grado. seconda della scuola secondaria di secondo grado. terza della scuola primaria. quinta della scuola primaria. prima della scuola secondaria di primo grado.

CD 21. Il termine "bullismo" identifica: comportamenti aggressivi ripetitivi perpetrati da una o più persone nei confronti di una vittima incapace di difendersi. un problema fra genitori e figli. divergenze di opinioni fra ragazzi. un comportamento ritenuto accettabile dall'opinione comune. nessuna delle altre alternative è corretta.

CD 22. Quale costrutto epistemologico è stato introdotto da Étienne Wenger?. Comunità di pratica. Teoria di campo. Capitale sociale. Zona di sviluppo prossimale. Apprendere facendo.

CD 23. Elio Damiano ha proposto per l'insegnamento la teoria: della mediazione didattica. del curricolo. della relazione d'aiuto. dell'ermeneutica educativa. del circolo educativo.

CD 24. In quale delle seguenti metodologie didattiche l'insegnante promuove le potenzialità dell'allievo, riconosce talenti, crea una proposta formativa personalizzata, valorizza il lavoro comunitario, rendendo ciascun alunno protagonista del proprio percorso di apprendimento?. Apprendimento differenziato. Apprendimento autonomo. Comunità di pratiche. Metodo del dialogo socratico. Dialogo euristico.

CD 25. Benjamin S. Bloom ha trattato in particolare il concetto di: mastery learning. imprinting. modeling. fading off. coming outdoor.

CD 26. Indicare la definizione fornita da Lev Semënovič Vygotskij del concetto di zona di sviluppo prossimale (ZSP). è la distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale che può essere raggiunto con l'aiuto degli altri. è la zona in cui bambino e adulto si scambiano competenze. è il principio secondo cui il bambino apprende più velocemente dagli individui che gli sono vicini nel processo di crescita. è la distanza tra il livello di sviluppo del linguaggio e il livello di sviluppo dell'ambiente sociale. è l'apprendimento del bambino, formato da una serie di stadi: il raggiungimento dello stadio successivo avviene per maturazione cognitiva e superamento di quello precedente. è la zona in cui il bambino apprende solo giocando con le persone che gli sono vicine.

CD 27. Erik Erikson è considerato il padre della teoria dell'apprendimento sociale, secondo la quale: lo sviluppo della personalità dell'individuo procede per l'intero arco di vita e attraversa otto differenti stadi di sviluppo psicosociale. l'individuo apprende la maggior parte delle abilità sociali durante la prima e la seconda infanzia. durante l'adolescenza l'individuo critica empiricamente gli apprendimenti sociali della prima e della seconda infanzia. in età adulta non vi può più essere apprendimento di alcuna abilità sociale. l'individuo apprende solo nell'infanzia e nell'adolescenza.

CD 28. Il "cooperative learning" è: una modalità di apprendimento basata sull'interazione all'interno di un gruppo di allievi che collaborano, allo scopo di raggiungere un obiettivo comune, attraverso un lavoro di approfondimento e di apprendimento che porterà alla costruzione di nuova conoscenza. un metodo di lavoro incentrato sull'apprendere individualmente concetti tratti dall'insegnamento e condividerne i contenuti in gruppo. un sistema di lavoro in cui l'insegnante dirige l'apprendimento in maniera monodirezionale, rivolgendosi al gruppo e mai al singolo allievo. un sistema di formazione per insegnanti ed educatori facenti parte di cooperative sociali. una modalità di apprendimento basata sulla sola gestione, da parte dell'insegnante, dell'interazione tra gli studenti più dotati.

CD 29. Quale concetto esprime Edgar Morin, teorico della complessità, nei suoi studi?. La multidisciplinarità come sguardo per descrivere la realtà. L'importanza del rapporto docente-discente. L'importanza della figura del precettore. Nessuna delle altre alternative è corretta. Il principio di azione e reazione.

CD 30. Con la sigla W.R.W. si identifica una tipologia di laboratorio didattico. Quale?. Il Writing and Reading Workshop. Il World Wide Reading. Il Word and Read Workshop. Il World Reading Workshop. Il West Reading Workshop.

CD 31. Édouard Claparède è uno dei maggiori esponenti: del funzionalismo psicologico europeo. del comportamentismo. dell'evoluzionismo darwiniano. della scuola pedagogica tradizionale. della pedagogia astratta.

CD 32. La tecnica del "brainstorming" venne introdotta per la prima volta da: Alex Osborn. Joy Paul Guilford. Albert Bandura. Sarnoff Mednick. Graham Wallas.

CD 33. Che cos'è lo "spaced learning"?. Un'articolazione del tempo-lezione, che prevede tre momenti di input e due intervalli. Un tipo di apprendimento che si svolge esclusivamente outdoor, tramite le attività extrascolastiche. Un tipo di lezione in cui gli alunni imparano tramite l'esperienza. Un tipo di lezione in cui si alternano momenti di esperienza pratica a momenti di riflessione, senza alcun controllo specifico da parte dell'insegnante. L'apprendimento differenziato.

CD 34. La "didattica integrata" propone percorsi che comprendono: area umanistica e area scientifica, promuovendo competenze trasversali di cittadinanza. area umanistica e area scientifica, per sviluppare le capacità di memorizzazione. tutte le classi di un istituto dello stesso grado, per sperimentare insieme progetti esperienziali. tutte le classi di un istituto divise in due gruppi, uno di maschi, l'altro di femmine, per lavorare sulle differenze di genere. area logica e area scientifica, per sviluppare le capacità di ragionamento.

CD 35. La metodologia EAS propone agli studenti: esperienze di apprendimento situato e significativo, che portino alla realizzazione di artefatti digitali, favorendo un'appropriazione personale dei contenuti. percorsi che integrano area tecnica e area scientifica, promuovendo competenze informatiche. una discussione formale, e non libera, nella quale due squadre (ciascuna di tre o più studenti) sostengono e controbattono una tesi proposta dal docente. un'esperienza di cooperative learning basata sulla ricerca e sul metodo scientifico. di condurre esperimenti scientifici, in modo da comprendere anche i processi che gli scienziati usano per sviluppare conoscenza.

C-Pd 36. Quale delle seguenti affermazioni NON descrive il termine "resilienza"?. La capacità di comprendere lo stato emotivo di un'altra persona. Un concetto frequentemente utilizzato in pedagogia speciale. Nessuna delle altre alternative è corretta. La capacità di un individuo di far fronte a un evento traumatico. Un concetto che psicologia e pedagogia hanno mutuato dalla fisica.

C-Pd 37. Secondo Joy Paul Guilford, utilizzare il pensiero divergente significa: produrre una gamma di possibili soluzioni, in particolare per un problema che non preveda un'unica risposta ritenuta accettabile. utilizzare il pensiero di chi si discosta da ogni teoria conosciuta. confutare ogni soluzione proposta usando il pensiero convergente. dimostrare per errori le falsità di una teoria. usare il pensiero conformato all'opinione comune.

C-Pd 38. Secondo Andrea Gentile, per essere fluidi nell'orizzonte creativo occorre rinunciare al pensiero: logico-razionale-lineare. deduttivo. intuitivo-pratico. dialogico-empirico. didattico-scientifico.

C-Pd 39. Il TCD utilizzato da Frank Williams si compone di due test. Quali?. Il test del pensiero divergente e il test della personalità creativa. Il test ecologico e il test comportamentale. Il test d'ingresso e il test di valutazione della performance. Il test cooperativo e il test di assessment. Il test di competenza e il test del problem solving.

C-Pd 40. Graham Wallas definisce quattro fasi del processo creativo. La fase detta "preparazione" è caratterizzata da: raccolta, scelta e organizzazione di una o più idee sulle quali concentrarsi. pensiero ideale dell'opera da realizzare. elaborazione mentale delle informazioni e delle idee a disposizione. intuizione spontanea, che genera una soluzione originale e capace anche di mettere in discussione le conclusioni alle quali si è giunti fino ad allora, indipendentemente dal contesto in cui si manifesta. controllo di quanto elaborato, prova conclusiva che attesta la validità del processo e dei risultati finali.

C-Pd 41. Edward De Bono, nel 1985, inventò il metodo "Six Thinking Hats". Tale metodo: favorisce il problem solving creativo. è una categorizzazione del pensiero umano. è un sistema per archiviare i risultati della ricerca. è un metodo di pensiero convergente. è un sistema di valutazione della creatività.

C-Pd 42. Indicare il principio base del brainstorming all'interno di un gruppo. Le idee possono essere stimolate da altre idee, per libere associazioni. In seguito all'enunciazione delle idee, tutti devono replicare. Le idee innovative non devono essere divulgate all'interno del gruppo. Tutti sono obbligati a partecipare attivamente. Le idee sono sempre influenzate dal postulato di base, che deve essere posto dal leader.

C-Pd 43. Per Silvano Arieti, la "creatività ordinaria" è: la capacità di migliorare la vita di una persona rendendola più piena e soddisfacente. la capacità di qualunque soggetto di risolvere problemi. la capacità di creare a partire dai sogni. collegata all'uso dei soli oggetti. nessuna delle altre alternative è corretta.

C-Pd 44. La consensual assessment technique è un metodo sviluppato da Teresa Amabile per valutare la creatività di un soggetto. Consiste nel chiedere al partecipante: di creare un oggetto che sarà successivamente valutato individualmente da un gruppo di giudici. di creare un'opera d'arte a partire da alcuni materiali forniti, senza alcuna valutazione. di risolvere un problema insieme ad altri partecipanti. di effettuare una performance musicale. di esprimersi in un linguaggio non convenzionale.

C-Pd 45. Hubert Jaoui ha fondato un metodo per sviluppare il processo creativo, denominato: PAPSA. MTT. Torrance test. Guilford test. Creative Power Method.

E-Ie 46. Nella teoria associativa di Sarnoff A. Mednick, il concetto di "serendipity" indica: un'associazione tra concetti avvenuta in modo casuale e fortuito, la cui sintesi produce un risultato nuovo rispetto all'usuale. un'associazione tra concetti avvenuta con intenzionalità, per raggiungere un risultato già trovato in passato. l'insieme delle capacità creative che ogni individuo ha in dote. un tipo di pensiero logico-matematico. un test della personalità che misura l'attitudine alla creatività.

E-Ie 47. Chi coniò il termine "empatia"?. Robert Vischer. Theodor Lipps. Daniel Stern. Sigmund Freud. Heinz Kohut.

E-Ie 48. Heinz Kohut chiamò l'empatia: un'introspezione vicariante. un'estrospezione vicariante. un carattere logico-estroverso. un carattere intuitivo-estroverso. un carattere logico-introverso.

E-Ie 49. Secondo la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner, l'intelligenza musicale è la capacità di: comunicare, apprendere e memorizzare attraverso l'ausilio della musica. riconoscere brani musicali famosi. conoscere i principali autori musicali classici. suonare uno strumento musicale. interagire con altri individui attraverso l'arte.

E-Ie 50. Con l'espressione "reappraisal cognitivo" si indica la strategia: di cambiamento del modo in cui la persona pensa e valuta la situazione "emotivamente" critica, al fine di modificarne l'impatto emotivo. di pensiero con cui la persona fa riaffiorare ricordi piacevoli. di apprendimento per immagini e ricordi. di ricomparsa dei ricordi spiacevoli o traumatici. di apprendimento tramite cui la persona rivaluta le idee sulle persone conosciute.

E-Ie 51. Secondo Raymond Bernard Cattell, si definisce intelligenza cristallizzata: l'insieme di abilità, strategie e conoscenze che rappresentano il livello di sviluppo cognitivo raggiunto attraverso la storia dell'apprendimento del soggetto. il corpo di idee non modificabili sulla vita del soggetto. l'insieme delle capacità parallele all'apprendimento specifico. l'insieme delle conoscenze e abilità di un soggetto. il corpo delle capacità di pensiero logico-deduttivo.

E-Ie 52. La consapevolezza di sé, secondo Daniel Goleman, è una competenza: emotiva e sociale. razionale. ininfluente per raggiungere l'intelligenza emotiva. inutile a scuola, ma utile nella società. del tutto assente nelle persone fino all'adolescenza.

E-Ie 53. La capacità di gestirsi, in un alunno della scuola secondaria di primo grado, comporta: l'essere in grado di organizzare e definire un piano, per perseguire obiettivi scolastici o personali a breve termine. analizzare i fattori che innescano le proprie reazioni di stress. analizzare come l'espressione delle proprie emozioni abbia effetto sulle altre persone. identificare indizi verbali e fisici e situazioni che indicano come gli altri si sentono. poter presumere stati d'animo e punti di vista delle altre persone.

E-Ie 54. L'educazione emotiva all'interno della scuola è una dimensione: irrinunciabile dell'insegnamento, che vede protagonisti i bambini, le famiglie e gli educatori. trascurabile dell'insegnamento, che vede protagonisti solo i bambini quando hanno problemi comportamentali. irrinunciabile dell'insegnamento, che vede protagonisti i bambini e gli educatori, ma non riguarda le famiglie. marginale nell'insegnamento, perché deve essere gestita prevalentemente dalle famiglie. importante dell'insegnamento, ma deve essere gestita prevalentemente dalle madri.

E-Ie 55. Quale tra i seguenti è uno strumento utile per promuovere l'educazione alle emozioni?. La drammatizzazione. La gita scolastica. L'interrogazione. Il laboratorio. Il dettato.

OeN 56. In base al d.lgs. 297/1994, i rappresentanti dei genitori nel Comitato per la valutazione dei docenti nella scuola secondaria di primo grado sono: scelti dal Consiglio d'Istituto. scelti dall'Ufficio Scolastico Regionale. eletti dai genitori. estratti a sorte. scelti dal Dirigente Scolastico.

OeN 57. In base alla legge 107/2015, sono realizzate iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso: nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado. solo nelle scuole secondarie di secondo grado. nelle scuole di ogni ordine e grado. solo nell'ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. solo nell'ultimo anno delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

OeN 58. In base alla legge 107/2015, la verifica che il Piano Triennale dell'Offerta Formativa rispetti il limite dell'organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica spetta: all'Ufficio Scolastico Regionale. alla Regione. al MIUR. all'INVALSI. alla Corte dei conti.

OeN 59. In base alla legge 107/2015, il Piano Nazionale per la Scuola Digitale persegue determinati obiettivi. Uno dei seguenti NON rientra tra essi. Quale?. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche della lingua inglese degli studenti. Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche. Formazione dei docenti per l'innovazione didattica. Potenziamento delle infrastrutture di rete. Definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale.

OeN 60. Secondo il d.P.R. 249/1998, la scuola è luogo d'educazione e formazione mediante lo sviluppo della coscienza: critica. civica. etica. sociale. politica.

CD. 21. Quali fra questi possono considerarsi “strumenti compensativi”?. Tutte le altre risposte sono corrette. Software per sintesi vocale. Programmi di videoscrittura. Calcolatrice. Tabelle, formulari, mappe concettuali.

CD. 22. Secondo Carl Rogers, l’insegnamento è centrato: sullo studente. sull’insegnante. sulla classe. sui contenuti disciplinari. sulle metodologie didattiche.

CD. 23. Quale tra le seguenti alternative NON è una metodologia didattica?. Didattica aleatoria. Didattica orientativa. Cooperative learning. Didattica tutoriale. Peer tutoring.

CD. 24. Cos’è il tutoring?. Intervento che sostiene e aiuta un individuo in condizioni di disagio o difficoltà di apprendimento. Intervento che interviene direttamente nella gestione dei comportamenti problema. Un trattamento cognitivo-comportamentale che sostiene e aiuta un individuo solo in condizioni di grave disagio psichico. Un gioco a squadre. Un’attività ludica.

CD. 25. Quali sono le caratteristiche comuni delle mappe concettuali?. Tutte le altre risposte sono corrette. Riportano concetti con semplici frasi (argomenti, idee, eventi) e organizzati in principali, generali, specifici. Riportano parole di collegamento (verbi, preposizioni). Propongono collegamenti crociati utili per stabilire una correlazione tra concetti in diverse vie della mappa. Ogni coppia di concetti collegati, costituisce un concetto di senso compiuto.

CD 26. In merito ai disturbi specifici di apprendimento (DSA) la disgrafia cosa riguarda?. Il controllo degli aspetti grafici e formali della scrittura manuale. La minore correttezza della lettura a voce alta. La decifrazione dei segni linguistici. L’abilità di calcolo nella componente delle procedure esecutive. L’abilità di calcolo.

CD 27. Chi ha parlato di “apprendimento imitativo”?. Albert Bandura. Giovanni Gentile. Johann Heinrich Pestalozzi. Maria Montessori. Sigmund Freud.

CD 28. Secondo il Modello HIP (Human Information Processing) la memoria è: una funzione psichica attiva e non un semplice contenitore di dati. un contenitore di dati. un sistema verbale e un sistema per immagini. un modello associativo di stimoli e risposte. un meccanismo di elaborazione sensoriale.

CD 29. Quale delle seguenti affermazioni meglio definisce cosa sono le “digital skills”?. Sono le competenze digitali e le abilità tecnologiche. Sono le competenze manuali. Sono le competenze delle dita della mano destra. Sono le competenze degli informatici. Sono gli apprendimenti logico-matematici e linguistici.

CD 30. La zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è: Uno spazio tra lo sviluppo attuale del bambino e quello potenziale. Uno spazio fisico in cui il bambino può sperimentare giochi guidati all’acquisizione di nuove competenze. Un’area del nido dedicata al gioco libero. Una fase dello sviluppo motorio. Una fase dello sviluppo psicologico dell’adulto.

CD 31. Quali sono gli obiettivi educativi del dominio cognitivo secondo Benjamin Bloom?. Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione. Conoscenza, comprensione, digitalizzazione, organizzazione. Comprensione, applicazione, flessibilità, risposta, caratterizzazione. Applicazione, analisi, sintesi, valutazione, rigidità. Analisi, sintesi, valutazione, ibridazione.

CD 32. Cosa si intende per “stile cognitivo”?. Una modalità preferenziale con cui l’individuo elabora l’informazione nel corso di compiti diversi e in aspetti diversi del comportamento. Una modalità peculiare di concentrazione. Uno schema di valutazione geneticamente definito. Una caratteristica della personalità. Una strategia di adattamento a nuove circostanze ambientali.

CD 33. Chi ha elaborato la “teoria generale dei sistemi”?. Ludwig von Bertalanffy. Maria Montessori. Sigmund Freud. Ivan Pavlov. Anna Freud.

CD 34. Nell’ambito degli studi sulla motivazione e sull’approccio all’autonomia, è emerso che un allievo sarà motivato se: svolge un lavoro di cui avverte senso e necessità. sa di non poter sbagliare. è lasciato solo davanti a un ostacolo. non ha ben chiari gli obiettivi di quello che fa. sa di essere solamente in parte responsabile del proprio sapere.

CD 35. Quale delle seguenti affermazioni, relative all'apprendimento, è vera?. È soggetto ad acceleramenti, regressioni e arresti a seconda delle sollecitazioni dell’ambiente. Risponde a una logica deterministica. È determinato esclusivamente dallo sviluppo biologico. È raffigurabile attraverso una scala esclusivamente cognitiva. È soggetto ad accelerazioni, regressioni e arresti, ma è indipendente dall’ambiente.

CD 36. Quale, tra le seguenti alternative, NON costituisce un tratto caratteristico del pensiero creativo, secondo Joy Guilford?. La linearità dei processi mentali. La fluidità dei processi mentali. L’elasticità dei processi mentali. L’originalità dei processi mentali. Nessuna delle altre alternative è corretta.

CD 38. Si indichi quale, tra le seguenti alternative, costituisce un ostacolo alla creatività. Eliminare le informazioni discordanti con la propria ipotesi. Saper ipotizzare. Chiedersi e spiegarsi il perché di una data situazione. Essere aperto verso le novità e le caratteristiche discordanti. Saper scomporre e confrontare.

CD 39. Si indichi, quale, tra le seguenti, NON è una caratteristica del pensiero divergente. Produce soluzioni standard. Genera molte soluzioni. È flessibile. Elabora diversamente le proprie idee. Genera soluzioni insolite e nuove.

CD 40. Il pensiero creativo come può essere meglio definito, tra le seguenti ipotesi?. Capacità di ideare soluzioni alternative ed originali per la risoluzione di un problema, mediante un atteggiamento flessibile. Capacità di narrazione, infatti i due termini sono sinonimi. Avere un elevato quoziente intellettivo. Una dote che appartiene esclusivamente agli individui che hanno una spiccata intelligenza emotiva. L’abilità di creare manualmente oggetti e artefatti a partire dalla copia di quelli esistenti.

CD 41. Quale, tra i seguenti studiosi, si è distinto per aver indagato le intelligenze multiple?. H. Gardner. D. Goleman. E. Goffman. B. Skinner. D. Winnicott.

CD 42. Alex Osborn inventa una tecnica che favorisce lo sviluppo di competenze creative, denominata: Brainstorming. Ricerca-azione. Problem solving. Creatività. Focalizzazione.

CD 43. Proporre agli studenti problemi stimolanti, incoraggiando la ricerca autonoma di possibili soluzioni, è una strategia efficace soprattutto per lo sviluppo?. Del pensiero divergente. Dell’autostima. Dell’autocontrollo. Del pensiero razionale. Del pensiero matematico.

CD 44. Secondo Sternberg, l’intelligenza creativa è: la capacità di produrre il nuovo, di formare nuove combinazioni di idee, di affrontare la vita in modi diversi da quelli consueti mediante l’intuizione, l’immaginazione e la scoperta. la capacità di utilizzare e sperimentare manualmente gli strumenti, saper organizzare, realizzare, applicare progetti concreti. la capacità di scomporre, confrontare, analizzare, esaminare i dettagli. la capacità di interpretare e valutare gli eventi circostanti. la capacità di eseguire determinati compiti.

CD 45. Secondo E. De Bono, il pensiero laterale è un tipo di ragionamento che?. Affronta i problemi partendo da vari punti di vista, per cercare soluzioni originali, aumentando le variabili nelle scelte risolutive. Procede per passaggi causa-effetto. Approda a una singola soluzione, ritenendola l’unica possibile. Procede in maniera lineare attraverso passaggi logici. Corrispondente al pensiero logico.

E-Ie 46. La competenza sociale è utile a?. Sostenere e gestire un'interazione in coppia o in gruppo. Condividere i fenomeni terroristici. Prendersi cura degli anziani. Prendersi cura del proprio sé. Decidere al posto degli altri.

E-Ie 47. Cosa meglio indica l'espressione “capacità cognitivo-sociali”?. L'insieme delle funzioni mentali che consentono a un individuo di prendere parte attivamente alla vita sociale. L'insieme delle abilità pratiche maturate nel contesto sociale di riferimento. Il comportamento appreso durante il processo di socializzazione. L’apprendimento raggiunto nel corso dei vari processi di socializzazione. L'insieme delle attitudini sociali sviluppate durante l’infanzia e l’adolescenza.

E-Ie 48. La rassegnazione è considerata un’emozione: complessa. semplice. empatica. intelligente. primaria.

E-Ie 49. Secondo quale autore l’intelligenza emotiva è strettamente collegata all’intelligenza sociale?. Daniel Goleman. Maria Montessori. Karl Marx. Sigmund Freud. Jean Piaget.

E-Ie 50. La capacità di immedesimarsi nell’altro viene definita: empatia. sociopatia. comprensione. emozione. ascolto.

E-Ie 51. Quale tra le seguenti alternative NON indica un canale coinvolto nella comunicazione non verbale degli stati emotivi?. I segnali verbali propriamente legati all’eloquio. Lo sguardo. I gesti e i movimenti corporei. Le espressioni del volto. Il contatto corporeo.

E-Ie 52. Atteggiamento empatico e fiducia nella possibilità di auto svilupparsi degli studenti sono due tra le caratteristiche richieste all’insegnante secondo: C. Rogers. J. P. Guilford. J. Piaget. L. S. Vygotskij. S. Freud.

E-Ie 53. Quale delle seguenti alternative NON caratterizza l’assertività?. Un comportamento aggressivo e provocatorio. La capacità di affermare i propri diritti senza negare quelli degli altri. La capacità di comunicare desideri, disapprovazione e giudizi in maniera diretta e non aggressiva. Un comportamento partecipe e proattivo. Un atteggiamento che rifiuta l’uso di stereotipi e pregiudizi.

E-Ie 54. La teoria dell’attaccamento riguarda?. La costruzione del legame madre-bambino. Le difficoltà di apprendimento. Lo sviluppo cognitivo. L’elaborazione delle informazioni. Lo sviluppo delle pulsioni.

E-Ie 55. Secondo la teoria di Martin Hoffman, l’empatia è caratterizzata da tre componenti. Quali?. Affettiva, cognitiva, motivazionale. Cognitiva, motivazionale, ludica. Cognitiva, motivazione, logica. Razionale, logica, ludica. Affettiva, cognitiva, razionale.

OeN 56. Cosa sono le misure dispensative previste dalla Legge 170/2010 “Nuove norme in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento”?. Interventi che consentono allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose. Strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria. Strumenti per intervenire su comportamenti inadeguati e disfunzionali. Strumenti che sviluppano le abilità socio-relazionali. Interventi ed attività di peer tutoring.

OeN 57. La legge Casati è stata la norma che per prima intese contrastare quale piaga?. L'analfabetismo. Il bullismo. La povertà. Lo sviluppo sociale. Lo sviluppo sociale.

OeN 58. La valutazione d'istituto è finalizzata a: rilevare le caratteristiche del servizio scolastico erogato. rilevare il deficit formativi. rilevare le medie degli studenti. rilevare le caratteristiche della didattica. rilevare i limiti formativi degli studenti.

OeN 59. Il collegio docenti è un organo collegiale composto da?. Tutto il personale docente e il dirigente. Tutto il personale docente e non docente. Tutto il personale docente e non docente i rappresentanti dei genitori. Tutto il personale docente e i rappresentanti dei genitori. Tutto il personale non docente e il dirigente.

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